22 luglio 2015

E Whirlpool studiò alla Festa di Santa Maria

Va dato atto al management Whirpool di aver letto bene i dati del recente referendum sul Piano Industriale che ha visto coinvolti i lavoratori del gruppo. Nel massiccio consenso che ha ratificato l'accordo tra azienda e sindacati, il Centro Direzionale di Fabriano è emerso come l'anello debole del plebiscito americano: 65% di votanti a fronte di una media del gruppo del 78%. In valore assoluto 545 votanti su 840 aventi diritto, con un risultato che ha visto l'affermazione del SI all'accordo con 397 voti a fronte di 148 voti contrari. 

Sommando i NO usciti dalle urne al numero dei lavoratori aventi diritto che non sono andati a votare, si ottiene un totale di 46 unità superiore a quello dei voti favorevoli, ossia un fenomeno che si verifica soltanto nel Centro Direzionale di Fabriano, a Siena e a None anche se Fabriano ha tutt'altro rilievo sia in termini di peso quantitativo che di incidenza sui processi di integrazione in atto nel gruppo americano.

Con grande tempismo e profonda e inattesa conoscenza della mentalità fabrianese, il vertice del gruppo ha organizzato il Whirlpool Discovery Day, un evento di socializzazione tra azienda, lavoratori e famiglie tenutosi nel pomeriggio di ieri a Fabriano, nello spazio antistante gli uffici centrali di Viale Aristide Merloni e comprensivo di: visita a uffici e laboratori, spazio giochi per bambini, lotteria aziendale con in palio, in assoluta par condicio, elettrodomestici Indesit e Whirlpool e, infine, inequivocabili segnali di fumo a cui ogni fabrianese che si rispetti è antropologicamente incapace di resistere: i miasmi della sbraciolata.

Le cronache parlano di circa 700 partecipanti che non è esattamente un numero trionfale se consideriamo la composizione media di una famiglia. Ma un dato è certo: Whirlpool ha fiutato che per fare breccia nel cuore dei fabrianesi, oltre al polo europeo dei piani di cottura in quel di Melano, è bene ricorrere anche al brillantissimo modello della Festa di Santa Maria: salsiccia, braciola e costarella, e a seguire fetta di cocomero, bicchiere di sangria e quattro salti in pista.

In fondo gli americani conoscono e sanno usare a menadito i fondamenti del capitalismo compassionevole: l'azienda come grande famiglia finchè fa comodo al produrre, la lettera di trasferimento al papà mentre il bimbo saltella nello spazio giochi, l'abbuffata di carne come benefit compensativo.

Il bello è che i fabrianesi - nonostante la scorza provinciale e d'entroterra - sono intimamente compassionevoli e americani, perchè non hanno addosso quell'ombra europea e proletaria che rivendica e s'impunta ma preferiscono il serafico convivio e il sereno accordo. 

Una volta la carne fumava sulle graticole dei Merloni oggi su braci a stelle e strisce: l'eterno ritorno del medesimo in una città che non cambia mai. Con una sola variante alimentare: la carne americana è notoriamente gustosa e tenera perchè alquanto estrogenata, ma in prospettiva non pare sia troppo salutare. Che Dio salvi i vegetariani!
    

13 commenti:

  1. Trascrivo un commento lasciato su fb da una impiegata della Indesit:
    "Non mi risulta che gli operai fossero inclusi - se non mariti e mogli del nucleo familiare impiegatizio. Ma sarebbe stato bello averli. Il paragone con Santa Maria non ci sta, le motivazioni e la finalità di quell'evento erano altre. Quello che abbiamo visto ieri, a cui ho partecipato anche con piacere, è una formula americana al 100% - forse siamo noi (i Merloni) che ai tempi l'abbiamo importata. Personalmente non vedo nessun messaggio subliminale in questo evento, fa parte del piano di comunicazione a livello globale".

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  2. Ad onor del vero manifestazione simile era stata fatta anche lo scorso anno e quella di ieri è stata una replica di quella fatta a Comerio il giorno prima. Dalle mega cene di Santa Lucia siamo passati a BBQ sul prato con hot dog ed hamburger in perfetto stile americano. I tempi cambiano e sopravviveranno solo le specie che più di altre sapranno adeguarsi al nuovo ambiente. Saluti

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  3. Ma hanno noleggiato pure il forno semovente su ruote per mega sbraciolate inventato da Valdicastro?

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  4. dato che c'erano potevano fare anche la Coppa Cobram

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  5. Gian Pietro, "Un evento di socializzazione tra azienda, lavoratori e famiglie"?
    Qualcuno scrive che "fa parte del piano di comunicazione a livello globale" della Whirlpool.
    Così globale che, operai e operaie, mogli, mariti e figli degli operai, non erano stati invitati al Thanksgiving Yankee Day?
    E' così?

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    1. No assomigliava più che altro alla festa della trebbiatura che si faceva nella masseria di Tonino Zappare Di Pietro

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    2. Le case tanto a Di Pietro non mancano.

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  6. L'importante è per il fabrianotto che si magni, gratis

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  7. La fiction della suora se n'è andata e non torna più. 2 miliardi di vecchie lire buttate da Spacca. Ringraziamo Dio che non è più governatore !!!

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    1. Il sistema delle Fiction pagate a società di produzione fin troppo ricche è un sistema VERGOGNOSO! Paghiamo già le montagne di debiti della RAI e dobbiamo ancora dissanguarci ancora per delle fiction? Ma stiamo scherzando? Che si facciano dare dei prestiti in banca le società di produzione, non i nostri soldi!

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    2. Vallo a dire all'EX governatore Spacca !!! La fiction per lui era la panacea di tutti i mali favrianesi.

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  8. Fabrianotti a mollo a Senigallia...tra i liquami !!!

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  9. Forse è il caso di dire....Dalla padella alla BRACE!!!!...
    Fra qualche mese o pochi anni (due max tre ) si vedrà.

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