La perdita di lucidità politica è un fenomeno interessante ed emblematico. Di quelli che meritano attenzione perchè, in genere, denotano l'inizio della decadenza.
In genere la perdita di lucidità si manifesta quando un politico restringe il campo delle relazioni a una cerchia di persone che - per fedeltà, opportunismo o necessità - cominciano a dargli ragione quando ha torto, a incoraggiarlo quando i fatti lo sconsigliano o a frenarlo quando sarebbe opportuno accelerare.
In genere la perdita di lucidità si manifesta quando un politico restringe il campo delle relazioni a una cerchia di persone che - per fedeltà, opportunismo o necessità - cominciano a dargli ragione quando ha torto, a incoraggiarlo quando i fatti lo sconsigliano o a frenarlo quando sarebbe opportuno accelerare.
In questo modo si genera un microcosmo di finzioni, un mondo perfetto che non c'è, in cui il politico in deficit di lucidità è convinto di agire in modo lineare e coerente mentre il mondo reale lo osserva e lo giudica con lo sguardo incredulo di chi si trova di fronte a qualcosa di inspiegabile e di inverosimile.
Guardare la foto di Sagramola che toglie il ghiaccio davanti alla sede del Comune e apprendere dalla stampa della sua ira per come è stata gestita, in questi ultimi giorni, la questione neve da parte della struttura comunale, trasmette una sensazione di incredulità che può essere risolta solo ipotizzando una definitiva perdita di lucidità politica da parte del primo cittadino.
Sono, infatti, sicuro che Sagramola sia del tutto sincero nei suoi sfoghi e credo anche sia convinto di aver agito bene e tempestivamente.
Il problema è che il mondo esterno ha sviluppato considerazioni d'altra natura. La neve risale alla mattina del 5 gennaio. Una nevicata annunciata da giorni e consumatasi in poche ore, per la precisione da dalle 7.30 alle 12 di giovedì scorso. C'era quindi tutto il tempo per agire ed evitare gli effetti delle gelate, che vanno avanti da cinque giorni, sulla circolazione stradale e sui movimenti delle persone.
Farsi fotografare dopo quattro giorni mentre si toglie un po' di ghiaccio davanti alla sede del Comune, significa che il campo delle relazioni del Sindaco è ristretto a Suor Pasqualina e che la realtà non fa più capolino, neanche una volta ogni tanto, nell'azione di Giancarlo Sagramola.
E pensare che sarebbe stato sufficiente spargere un po' di sale per le vie cittadine. Quel sale che, invece, si è riversato sulla ricandidatura di Sagramola sempre più simile ai ruderi di Cartagine su cui i romani sparsero sale per sterilizzarne le vestigia e sancirne l'impossibilità di un ritorno alla gloria: Carthago delenda est.
Sono d'accordo con ciò che scrivi e devo dire che Sagramola e la sua giunta si sono spesso distinti in maniera negativa durante tutta la legislatura ma allo stesso tempo il veder girare macchine senza gomme invernali come ho visto fare in questi giorni o il sentir lamentele da parte di chi ha la pretesa che il Comune sparga sale su strade private e rampe di autorimesse mi lascia senza parole!
RispondiEliminaLa "macchina" comunale non si è mossa affatto in questi giorni. Le strade sotto il controllo di ANAS erano pulite, dallo svincolo di Fabriano (provenendo da Ancona) e per tutta la città era un DISASTRO !!! Non si tratta di avere o meno le termiche, c'erano 3 dita di ghiaccio, si camminava solo con le catene. Ed è impensabile camminare con le catene in città !!! Nemmeno sul passo Rolle camminano con le catene !!! Non regge la scusa che il territorio comunale è vasto. Ci sono territori ancora più vasti che non hanno avuto tutti questi problemi. La piazzetta del comune nuovo era piena di ghiaccio, nonostante gli uffici dei Vigili urbani fossero aperti. Possibile che nessuno di quei 4 sveglioni si sia accorto in che condizioni fosse? La Corso della Repubblica era una lastra di ghiaccio, possibile che l'assessore che stava assistendo al (pietoso) spettacolo delle Befane non si sia accorto di nulla? Sindaco spala e getta il sale, che sei capace solo a fare quello, Maggio arriva presto per fortuna.
EliminaNessuno dice che i dirigenti comunali preposti erano in ferie,senza istruire a dovere qualcun altro ovviamente.dei poveretti hanno provato mettere una toppa...ma hanno tappato.Ad un certo punto facevano come i tedeschi in tempo di guerra.Erano quattro gatti appostati sulle colline,sparavano un colpo di cannone e poi ripartivano verso un'altra collina,da lì sparavano ancora con l'intento di far capire che erano tanti e dappertutto.
RispondiEliminaMistification.
I premi di produttività i dirigenti però li prendono a fine anno.
EliminaO no?
Giusto, ma la responsabilità politica è sempre del Sindaco anche se la struttura rema contro o va in ferie. Il problema è che il Sindaco, senza fascia, è un membro di quella struttura e questa è forse la più grande anomalia di questo mandato amministrativo.
RispondiEliminaVa forse ricordato che c è chi è pagato in più di altri proprio per organizzare il piano neve...
RispondiEliminaSe sono 20 anni xhe ad un centimetro di neve ci sono problemi e le teste sono sempre le stesse forse un problema da risolvere c è
Quel che che dici non fa una piega
EliminaLa peggiore Giunta dal 1982 ecchevelodicoaffa..!!
RispondiEliminaArvotamoli/arvotateli...,NOO!!!!!
Cari lettori del grande Gian Simonetti, il prossimo sindaco non deve avere una cultura eccelsa, non deve conoscere bene la macchina comunale, non deve rinchiudersi negli uffici fra le scartoffie, il prossimo sindaco deve avere due palle come due cocomeri di Latina.
Sperem
Cav.G.F.
I cocomeri di Latina sono una bella metafora!!!
RispondiEliminaLo stesso Sagramola che si faceva fotografare mentre attaccava i manifesti elettorali ... almeno per una volta ha fatto qualcosa per cui la sua presenza si è rivelata indispensabile, infatti c'era solo lui!
RispondiEliminaSagramola si sta allenando per quando ritornerà a fare l'usciere comunale
EliminaPresto però, che ci ritorni presto a fare l'usciere.
EliminaSagramola ha scritto che ogni gesto anche il più piccolo può cambiare le cose, e poi dopo l'udienza a Roma ha scritto che gli ha parlato papa Francesco, ora abbiamo scoperto che dietro a quelle parole c'era una missione nell'aria per il Sindaco: pala e piccone.
RispondiEliminaL'unico gesto che può fare è levarsi di torno, al più presto.
Elimina"Sagramola sia del tutto sincero nei suoi sfoghi e credo anche sia convinto di aver agito bene e tempestivamente."
RispondiEliminaMa come si fa a pensare una cosa del genere. COME SI FA !!!!
Agire tempestivamente vuol dire gettare il sale/breccino almeno 2-3 giorni prima del maltempo, che ERA AMPIAMENTE PREVISTO !!!
Questo vuol dire agire tempestivamente !!!
O almeno lasciare i sacchi di sale/breccino nei punti critici, in modo tale che bastano una/due persone a spargere se butta veramente male.
La situazione che si è verificata è la cartina al tornasole dell'incapacità del Sindaco, della Giunta e del dirigente preposto.
GENTE INUTILE.
A me Sagramola fa tenerezza. E' il classico vaso di coccio tra vasi di ferro. A lui lo mettono sulla graticola, ai dirigenti, impiegati, operai non li tocca nessuno, men che meno l'ira dei cittadini.
RispondiEliminaI dipendenti sono inamovibili. Sagramola è l'unico eletto e in quanto tale rimovibile. I cittadini hanno solo il voto. Quindi il voto giudica il Sindaco non la struttura burocratica
EliminaEh no! Vaso di coccio fino a un certo punto, i dirigenti si possono non rinnovare nella loro posizione, quindi è bene che anche Sagramola si prenda le responsabilità dei dirigenti a cui ha dato fiducia! Troppo comodo dire ho le mani legate! Tipico di Sagramola! Se non sei in grado di governare e sei insoddisfatto ti diretti, altrimenti prenderesti in giro i cittadini, non te lo ha ordinato il dottore di rimanere sulla poltrona. Chiaro Sagramola?
EliminaTutto giusto, ma noi votiamo i candidati.
EliminaE se a candidarsi sono sempre gli stessi, i semi-professionisti della politaica, allora c'è poco da fare. Non voteremo più Sagramola, ma un suo clone o un suo simile. Non vedo all'orizzonte il nuovo che avanza..
Non si creda anche Balducci di uscirne pulito dalla giunta Sagramola, come se niente fosse.
RispondiEliminaEvangelisti Roberto dirigente settore assetto e tutela del territorio poteva intervenire? Sagramola dove era ? Popolo non chiede nulla a questi personaggi lì lascia agire sperando nelle briciole di caritá. Fabriano decadenza più del ghiaccio è L'immobilismo politico istituzionale il ben servito industriale, brutta batosta pure Terry. Che Dio vi guardi fabrianesi ne avete bisogno.
RispondiEliminaAllora, avete visto le previsoni?? Da lunedi prossimo neve a fiocchi per giorni e giorni. Ora organizzatevi. E non dite che non vi avevo avvisato.
RispondiEliminaMi sembra che tutti concordano nel dire che è un vero disastro. Non sono capaci a far nulla. Purtroppo questa è la realtà........e questo non è il governo che merita Fabriano.
RispondiElimina