Trapela con sempre più insistenza, dalla stampa locale e dagli addetti ai lavori, l'ipotesi di aggregazioni e di esperimenti elettorali pensati per fermare l'avanzata grillina.
Ciò significa che c'è una parte della classe politica locale, che attraversa trasversalmente la destra e la sinistra, convinta di poter contare su un pezzo di elettorato fabrianese orientato a scegliere in base a sentimenti di paura nei confronti del Movimento 5 Stelle.
Ciò significa che c'è una parte della classe politica locale, che attraversa trasversalmente la destra e la sinistra, convinta di poter contare su un pezzo di elettorato fabrianese orientato a scegliere in base a sentimenti di paura nei confronti del Movimento 5 Stelle.
Sappiamo bene che la polarizzazione politica ha bisogno di nemici e sappiamo altrettanto bene come una lunga fase della storia politica italiana sia stata segnata dal Fattore K, ossia dalla convenzione a escludere il Pci poggiando anche su un diffuso e radicato sentimento anticomunista degli italiani.
La differenza sostanziale è che il Movimento 5 Stelle non è il Pci e che il voto delle comunali a Fabriano non decide il destino del Paese ma soltanto chi debba amministrare una piccola città pedemontana del Centro Italia.
Già queste banali considerazioni dovrebbero spingere a considerare pretestuose le motivazioni "frontiste" che ispirano certe liste civiche trasversali e le relative opzioni di desistenza con il PD su cui si starebbe lavorando.
Fingiamo, per qualche istante, di essere cittadini potenzialmente attratti dal messaggio antigrillino. Sulla base di quali contenuti reali potrebbe essere alimentata la nostra paura del Movimento 5 Stelle? Si paventano rischi di esproprio della proprietà privata surrettiziamente pianificati dal mite Arcioni? Santarelli sta forse trasformando le comunanze agrarie in un agghiacciante arcipelago Gulag in cui confinare gli oppositori?
Non sembra, per cui l'unico timore - difficile da utilizzare e da sostenere - è che una vittoria dei grillini consegnerebbe la città a un gruppo di persone inesperte e, quindi, incapaci di governare. Vista l'esperienza romana della Raggi ci sono buoni motivi per coltivare tale timore, ma resta il fatto che questo argomento non funziona per congenita debolezza.
La ragione è semplice: un cittadino medio potrebbe avere paura dell'inesperienza amministrativa solo in una circostanza, ossia quando essa può mettere a repentaglio una stagione di governo contrassegnata da cose buone e da scelte virtuose che hanno migliorato la qualità della vita dei cittadini.
Non è sicuramente il caso di Fabriano, dove il PD - e le eventuali forze disposte a fungere da cespugli - dovranno fare un'operazione davvero fondata su una premessa che incute paura: difendere l'indifendibile di questi lunghi anni di governo del centrosinistra.
A me sta bene che si contesti radicalmente il progetto grillino a Fabriano. Ma dopo averne conosciuto le linee e i fondamenti. Diversamente è un'altra la sensazione che si trasmette e cioè che dietro il paravento del fronte antigrillino si nasconda una solidarietà tra soggetti tenuti assieme dal potere e dal bisogno di nascondere e di nascondersi.
L'inviato del Ministero delle Finanze al Comune di Fabriano, al termine della sua ispezione, ha scritto: "L’esame degli atti ha consentito di rilevare alcune patologie ricorrenti
nella gestione degli appalti facenti capo al settore Servizi al
cittadino. Già dal mero esame dell’elenco degli affidamenti, che si
intende qui richiamato, emerge il pressoché sistematico ricorso ad
affidamenti diretti ed a proroghe: appalti di servizi dati ab origine in
affidamento diretto sono stati poi più volte prorogati, creando catene di attività totalmente sottratte al confronto concorrenziale. Proroghe continue, sistematiche, non previste nell’affidamento
originario e a breve termine, spesso mensili, hanno con ogni evidenza
l’effetto di deprimere l’interesse all’ingresso nel mercato di nuovi
soggetti, favorendo con ciò stesso il formarsi o il rafforzarsi di
oligopoli e di veri e propri cartelli.".
A Fabriano si debbono temere queste parole o la vittoria degli inesperti? Agli elettori l'ardua sentenza.
Un bel pezzo. Nulla da dire
RispondiEliminaConcordo
RispondiEliminaa Fabriano è successo questo?.....nooooo non ci posso credere.....si saranno sbagliati......#mafia#fabrianese.
RispondiEliminaLe parole della relazione pesano come macigni che comunque verranno digeriti, come al solito, e senza farmaci, dai fabrianesi.
RispondiEliminaAffidamento diretto, proroghe, oligopoli e sistematicità sottendono a concussione, favoreggiamento, abuso di potere, organizzazione criminale.
Sarà curioso vedere se i grillini avranno il coraggio di condurre fino in fondo, in ogni grado, questa battaglia.
Finora i grillini in consiglio comunale in 4 anni e passa non hanno fatto un CAZZO. Vediamo se hanno il coraggio di fare un esposto in procura o al solito son solo chiacchiere.
Eliminafai il paragone con il PCI ?? Il paragone forse più calzante è con l'ultima foto di una Saigon in fiamme il 31 gennaio 1968 con l'ultimo elicottero USA in procinto di alzarsi in volo dal tetto dell'ambasciata USA e con i dipendenti che si affrettano a salire su quel unico elicottero dopo aver distrutto tutti i documenti scottanti all'interno dell'edificio. 60 anni di dinastia ininterrotta pronti a dissolversi al sole dall'arrivo delle truppe del comico genovese guidate da Arci Ho Minh . Io mi preparo i popcorn in versione maxi.
RispondiEliminaMa che documenti devono distruggere, bamboccio. Kill your idol e frateto.
EliminaSappiamo tutti che a Fabriano si va avanti con le raccomandazioni e gli amici degli amici hanno un trattamento speciale.
RispondiEliminaUn esempio stupido. Sappiamo tutti la storia del magazzino dietro la stazione con la copertura in amianto utilizzato per i pulman. Il diretto interessato (o più precisamente) la diretta interessata lo ha fatto per fare un piacere al comune ai tempi del primo terremoto...
Vogliamo parlare della sede dell'Asur e dei terreni dei nuovi licei? Della costruzione del centro commerciale?
Le persone coinvolti nei vantaggi riservati agli amici sono ancora presenti nell presente e nel futuro della città.
Io sinceramente non ho paura del movimento 5 stelle, credo che ad oggi sia l'unica cosa che ci può salvare dal problema più serio che abbiamo putato sopra come una spada di damocle.
Dove non c'è lavoro e manca lo stato c'è un organizzazione che aiuta i cittadini a superare i problemi. Più siamo messi male, più siamo appetibili ad "organizzazioni criminali", chiamiamola così. In tal proposito si sentono voci di nuovi negozzi/ristoranti/bar che non si capiscono bene come vivano e chi siano veramente chi li gestisca.
Bisogna dare un cambiamento forte e non aver paura del futuro, facendo vincere sempre i soliti possiamo andare contro un futuro assai peggiore di quello di adesso. Certo se siamo nel giro degli amici degli amici allora votiamo i soliti ;-)
In definitiva o votiamo il movimento 5 stelle o votiamo qualcuno di veramente nuovo, magari un giovane con altri giovani anche senza esperienza... tanto i vecchi (destra e sinistra) non hanno fatto nulla di buono fino ad ora e non lo faranno dopo
bhe ad onor del vero anche esponenti dei m5s, magari non direttamente, hanno usufruito dei " vantaggi" del sistema , di rinnovi di appalti e concessioni, chi li vede come la salvezza della città del futuro, dovrebbe cominciare a domandarsi chi siano, quanti siano e in che modo si governano al loro interno. per le azioni intraprese in passato, esposti , segnalazioni etc. ben poco è andato a buon fine.
EliminaSappiamo tutti che a Fabriano si va avanti con le raccomandazioni e gli amici degli amici hanno un trattamento speciale.
RispondiEliminaUn esempio stupido. Sappiamo tutti la storia del magazzino dietro la stazione con la copertura in amianto utilizzato per i pulman. Il diretto interessato (o più precisamente) la diretta interessata lo ha fatto per fare un piacere al comune ai tempi del primo terremoto...
Vogliamo parlare della sede dell'Asur e dei terreni dei nuovi licei? Della costruzione del centro commerciale?
Le persone coinvolti nei vantaggi riservati agli amici sono ancora presenti nell presente e nel futuro della città.
Io sinceramente non ho paura del movimento 5 stelle, credo che ad oggi sia l'unica cosa che ci può salvare dal problema più serio che abbiamo putato sopra come una spada di damocle.
Dove non c'è lavoro e manca lo stato c'è un organizzazione che aiuta i cittadini a superare i problemi. Più siamo messi male, più siamo appetibili ad "organizzazioni criminali", chiamiamola così. In tal proposito si sentono voci di nuovi negozzi/ristoranti/bar che non si capiscono bene come vivano e chi siano veramente chi li gestisca.
Bisogna dare un cambiamento forte e non aver paura del futuro, facendo vincere sempre i soliti possiamo andare contro un futuro assai peggiore di quello di adesso. Certo se siamo nel giro degli amici degli amici allora votiamo i soliti ;-)
In definitiva o votiamo il movimento 5 stelle o votiamo qualcuno di veramente nuovo, magari un giovane con altri giovani anche senza esperienza... tanto i vecchi (destra e sinistra) non hanno fatto nulla di buono fino ad ora e non lo faranno dopo
Ma votali tu quelli del 5 stelle, poi vediamo se piangi dopo 2 anni.
Eliminabel pezzo
RispondiEliminaL'incapacità amministrativa e la pochezza intellettuale dei 5 stalle è seconda solo a quella dell'attuale giunta. Piuttosto anelo l'arrivo di un commissario.
RispondiEliminaL'ho scritto anche io più volte su questo blog. Un commissario con le spalle quadrate, metterebbe in riga tante situazioni!
EliminaÈ da un po' che lo scrivo, Fabriano arriva sempre col vagone della breccia, quindi è giusto che si ritrovi al governo della città una forza politica sciamannata e peracottara come i 5 stelle che stanno dando prova della loro pochezza. Me li vedo già con assessori riciclati dall'ex partito di Di Pietro o carneadi professionali.
RispondiEliminaio m i auguro che la campagna elettorale non venga improntata per l'ennesima volta esclusivamente sulla demonizzazione dell'avversario politico e la denigrazione dell'avversario fisico, oggi Fabriano ha bisogno di fatti, non di scaramucce, ha bisogno di concretezza, di gente non esperta ma competente, ha bisogno no dico di certezze ma di speranze, e queste speranze possono arrivare solo dalla stesura di un programma estremamente legato al territorio, un programma che guardi al locale e non alle linee guida dei partiti centrali, un programma che abbia come punto focale la riabilitazione sociale e lavorativa del territorio, un programma che coinvolga a 360 gradi l'intera popolazione anche dopo il voto, in un intento comune e condiviso. oggi di tutto questo non solo non se ne vede l'ombra, ma non se ne vede neanche il pensiero, un listone trasversale , lo chiameranno FABRIANO 1722 ? guidato da uno degli artefici dell'inizio del declino cittadino, sembrerebbe appoggiato da coloro che sono stati trombati alle ultime regionali e che danno seguito alla filiera merloniana già vista , un ex sindaco che ha lasciato dietro di se pietre pesantissime da smuovere, con decine di centinaia di euro spesi in opere che non valgono un emerito cippo, E CAUSE MILIONARIE PROSSIME A VENIRE ,e questo per cosa? con l'unico scopo di non fare vincere il m5s.... ma per la città che obietivi hanno? poi un PD pronto a fare da puttana a chiunque , vista l'illuminata e assolutamente devastante guida di un segretario ameba, solo per contrastare il m5s, da destra ancora tace tutto, ma siamo di fronte a partiti semispariti o talmente divisi nel loro interno che si verificherà lo stesso disgustoso atto già visto per le regionali, con un'UDC che appoggia più di un candidato. Intutto questo contesto c'è un solo denominatore comune, una paura fottuta del m5s, ma per una sorta di effetto fionda, già visto nell'era Berlusconi, più parli male e dmonizzi l'avversario, più esso si rafforza , non per capacità, ma per spirito caritatevole del cittadino . quindi o la politica torna a fare la politica, con persone credibili e spendibili . Per ciò che riguarda lo spauracchio di tutti, il m5s, ma qualcuno prima di gridare al lupo al lupo , si è preoccupato di appurare la consistenza numerica di questo gruppo, la capacità dei suoi iscritti di poter governare proponendo soluzioni percorribili, le conoscenze e le professionalità che sarebbero in grado di proporre a questa città? al momento non mi sembrano attrezzati in tal senso, appurati questi elementari punti e preso atto del pericolo allora sarebe il caso di cominciare a gridare, non allo spauracchio ma al pericolo reale ceh possano essere meglio. ma o alle prossime elezioni il cittadino sarà costretto o a fare la crocerossina o a votare il meno peggio del mazzo, e non è la soluzione percorribile per la città. M.D.
RispondiEliminaIntano il M5S un primo segnale lo hanno dato con l'approntamento della lista, mentre gli altri si agitano come tonni nella tonnara.
RispondiEliminabhe diciamo la verità, hanno un limite temporale per presentarla.... e il reclutamento lo fanno per strada..... senza un filo ogico , senza la ricerca di professionalità da spendere, la loro visione di democrazia è quella di una persona che comanda e gli altri silenti, senza il benchè minimo dialogo o discussione interna, solo passacarte in poche parole, per questo no cercano professionalità o competenze da spendere, sarebbe come mettersi il nemico in casa. si sperava in altro, ma non lo è.
EliminaLa lista degli assessori quando la tirano fuori? Io quella voglio vedere
EliminaVedremo se la macchina comunale gli farà la guerriglia vietnamita che fece a Castagnari.
RispondiEliminaMa perchè a Fabriano ancora esiste il M5S? Ahahahahahahahah
RispondiEliminaeravamo 4 amici al bar, due li abbiamo mandati via.... uno solo lavora sodo , l'altro si fa li capasisi suoi.....
EliminaIntanto uno c'è e a Fabriano è già molto, a destra c'è anche Solari che ci prova a lavorare sodo, al centro-sinistra-destra-boh, Michele Crocetti chi è?
EliminaFabriano da dieci anni è abituata a campare di rendite di posizione o di sussidi, spesso non meritati: la differenza quindi alle elezioni comunali - terremoto docet - la farà chi promette più soldi da far girare.
RispondiEliminaIl M5S è avvisato, si dia da fare per cavalcare il progetto del reddito di cittadinanza, in un comunello del Sulcis di 1300 anime, ci sono già riusciti a deliberarlo!
Il reddito di cittadinanza a Fabriano c'è già :si chiama cassaintegrazione e mobilità.
EliminaAlla riga 60:'NON È SICUEAMENTE IL CASO DI FABRIANO.' bene bravo bis(Marco Castello)
RispondiEliminaMeglio un amministrazione senza esperienza che non un amministrazione con un ENORME esperienza di ......beeep beep piiiiiiii....(Marco Castello)
RispondiEliminaDopo aver letto la lista dei candidati del M5S e letto i commenti nel gruppo FB Fabriano, vedo che la lezione non è stata capita. Improvvisamente scopro la trasformazione improvvisa dei miei cittadini per anni silenti sotto la dittatura cattocomunista dalla quale accettavano tutto accettavano senza esalar il minimo respiro, a novelli moralizzatori della cosa pubblica. Cosi tanto focosi ed interessati che al loro confronto il buon Roberspierre sembra un principiante. Personalmente ritengo che visto il dimenarsi di certi soggetti politicamente riconducibili alla lobby metalmezzadra, siamo in procinto della nascita di una Santa Alleanza 2.0 per contrastare l'orda grillina che scende in arme sulle rive del Giano. Riusciranno i nostri eroi a ribaltare il risultato ?? Nel frattempo si preparano le truppe e le fave con il pecorino.
RispondiElimina