I giornali locali, al netto di molte fantasie e diverse supposizioni, rilanciano da qualche giorno la possibilità che il Movimento 5 Stelle sia disponibile a votare un esponente della minoranza come Presidente del Consiglio Comunale.
Non ci sono dichiarazioni ufficiali in tal senso e, di solito, le ricostruzioni di retroscena non coincidono con le reali posizioni grilline. Resta il fatto che l'ipotesi è suggestiva e politicamente interessante perchè mai, fino ad ora, i vincitori delle elezioni comunali hanno rinunciato allo spoil system sulla Presidenza del civico consesso.
Il Presidente del Consiglio Comunale, nei precedenti mandati amministrativi, si è sempre caratterizzato come figura politica, pienamente inserita nelle dinamiche "distributive" di maggioranza, più sensibile, per default, alle esigenze di governo che non al ruolo di garanzia richiesto dalla carica e dai poteri previsti dalla norma e dallo Statuto.
Se il Movimento 5 Stelle dovesse aprire a un Presidente espresso dalla minoranza si farebbe interprete di un atto politico di rottura rispetto al passato e di unità prospettica del Consiglio Comunale inteso come sede e fulcro della rappresentanza politica dei fabrianesi.
In questo caso si getterebbero le "basi climatiche" di questo mandato amministrativo, con una maggioranza aperta al confronto e un'opposizione costretta dall'apertura a cambiare pelle e atteggiamento.
Il risultato sarebbe una vera e propria riforma di sistema rispetto al passato: una maggioranza che non cade nella tentazione arrogante dell'autosufficienza e una minoranza che non si rinchiude in uno sconfittismo rumoroso e rancoroso.
Se fosse questa l'intenzione politica dei grillini si porrebbe la questione del "come" e del "chi", ovvero il metodo e il soggetto. la questione del metodo è decisiva perchè se è vero che non può essere il 5 Stelle a scegliere il Presidente indicato dalla minoranza è altrettanto vero che un Presidente ostile ai grillini sarebbe inconcepibile e intollerabile proprio nell'ottica di un recupero del ruolo di garanzia connesso a questa figura.
La soluzione potrebbe essere quella di chiedere alla minoranza di indicare una terna di nomi e poi sottoscrivere un accordo serio, trasparente, pubblico e di sistema su una personalità che possa garantire l'intero Consiglio e la sua dialettica che, non dimentichiamolo mai, è sempre il risultato insindacabile della volontà popolare.
La gestione politica del "come" e del "chi", ovviamente, lascia scoperto un altro versante e cioè quello del "se" perchè avere un Presidente espresso dalla minoranza comporta un rischio politico e operativo.
Ma qui entra in gioco la linea di governo che caratterizzerà la nuova amministrazione: se Santarelli vuole procedere spedito come un treno - con poche mediazioni politiche - un Presidente espresso dalla minoranza potrebbe rappresentare un potenziale nodo critico; se, invece, la scommessa dei grillini vuole essere inclusiva, basata sul consenso e sulla ricostruzione di un clima unitario e collaborativo allora l'azzardo può diventare una grande opportunità.
Un fatto è certo: stavolta la scelta del Presidente del Consiglio Comunale non sarà di routine, una casella a disposizione di un appetito da soddisfare ma un primo segnale politico di quali saranno l'approccio e il taglio di questa Giunta Santarelli.
UN PRESIDENTE, C'È SOLO UN PRESIDENTE.
RispondiEliminaGrande Pino Pariano
Ormai Pariano è sparito di scena come tutti quelli di prima.
RispondiEliminaPino, c'era _ c'è e ci sarà
EliminaSe proprio si dovesse cedere la presidenza del consiglio: mai a questa sinistra comunista, altrettanto difficile al centro destra confuso. Forse Scattolini per serietà e rigore nel lavoro potrebbe essere adatto . Certo la mossa è azzardata !!!!!
RispondiEliminaIo vorrei D'Innocenzo, così utilizza lo scranno più in altro per mettere i dischi e skrecciare.
EliminaSU LE MANI !!!!!
SUUU LE MANIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!
Allora mejo Fraschino !!
EliminaGalli, io propongo Galli come Presidente del Consiglio !!!
RispondiEliminaDeve per forza essere un Consigliere eletto
EliminaE soe fosse Vinicio Arteconi ?
EliminaSarebbe la classica chiusura del cerchio.
Esatto
EliminaVisto che Santarelli è di origine sinistrosa, io scommetto che il Presidente del Consiglio verrà preso dalla lista di Arteconi.
RispondiEliminaAnzi, mi sbilancio e dico che sarà:
GIOMBI.
Si accettano scommesse.
No, voglio Franco Spuri come Presidente.
EliminaAlmeno il giorno dell'insediamento della nuova giunta ci canterà "Bella Ciao" e tutti i compagni (presunti o meno) saluteranno con il pugno alzato un nuovo lustro di progressismo e grillismo per Favrià !!!
GIOMBI. mi sembra la persona giusta !!
EliminaGiombi!
RispondiEliminaIniziamo a dire che è una elementare questione di coerenza per il M5S. Nel 2012 era stato il M5S a chiedere una presidenza di garanzia per l'opposizione quindi non vedo perché ora si debba tirare indietro.
RispondiEliminaNel 2012 il mio programma scritto prevedeva la presidenza del consiglio alla minoranza
EliminaIl tuo programma? Quale programma? Chi sei?
EliminaGià mi sono espresso con un post pubblico sul mio profilo:
RispondiEliminala presidenza dovrebbe andare alla minoranza e la persona più compatibile è Andrea Giombi.
Il Presidente, deve fare il Presidente di tutti e non di una parte, tanto che può essere sfiduciato o indotto alle dimissioni come è successo in questi ultimi 5 anni.
La politica e fare bene nell'interesse di tutti, e non di pochi noti..!!
Sperem
Oh, non fate tutti come l'ex IDV smascellatore che dice sempre: "Io l'avevo detto, io l'avevo scritto, ecco il mio articolo, ecc. ecc. ecc.".
EliminaIl primo a scommettere su GIOMBI prossimo presidente del consiglio SONO STATO IO, quindi, se vinco, voglio che mi pagate da bere al Bar Otello.
CAPITO ?????
Paglialunga
RispondiEliminaIl presidente deve aver preso almeno un voto. Negli ultimi 10 anni.
EliminaQuindi Paglialunga non lo può fare.
EliminaEssendo il PD il gruppo più numeroso, è il PD che deve indicare il Presidente, la scelta potrebbe ricadere sull'ex assessore Pallucca visto che Stroppa ha già rivestito questo ruolo.
RispondiEliminaSe il M5S lascia la carica di Presidente ad uno del PD mi mangio un gatto (di marmo).
EliminaSantarelli sa bene che un conto è fare gli spacconi a parole, un conto è navigare a vista nel porto delle nebbie, penso che questi grillini fabrianesi saranno più democristiani dei democristiani veri.
RispondiEliminaAh Simonè, ti piacciono tanto questi 5 stelle ma tra cinque anni (se non prima...) vedrai che sarei qui a commentare il flop di questa Giunta. per adesso mi pare che fai il tifo alla grande
RispondiEliminaPet adesso il flop l'hanno fatto i giovani sciamannati del PD. E per lo meno i vecchi arnesi assessori della giunta Sagramola sono SPARITI
EliminaGiombi Presidente del Consiglio...allettante come un minestrone a 100° in questa calura di Luglio. Un commentatore simil-intellettuale che parla tanto ma che non esprime un concetto reale che sia uno...che facciano i realistici e si prendano la Presidenza del Consiglio, che avranno tanti di quei problemi a capire come funziona amministrare una città che non hanno bisogno di fare tanto i democratici
RispondiEliminaa me risulta che per l'assessore al bilancio stanno ancora facendo chiamate disperate...non ne trovano nemmeno uno!! dai Armezzani, esci dall'ombra e fallo tu....
RispondiEliminaDate l'assessorato allo smascellatore ex IDV cosi lo fate contento.
EliminaIl vero presidente di garanzia è Scattolini, rigoroso, al dentro della macchina pubblica, attento nell'ascolto e concreto. Lo ha dimostrato la sua campagna.
RispondiEliminaInfatti si vede la marea di voti che ha preso. Ma fatemi il piacere !!##
EliminaE quindi chi proponi? Santarelli Sindaco e Presidente?
EliminaSagramola come fece nell'ultima Giunta? Manuale Cencelli alla mano, il più votato del PD nominato Presidente.
EliminaAnche i 5 Stelle facessero allo stesso modo.
Aver fatto la Giunta seguendo il manuale Cencelli è stato il motivo del disastro di Sagramola.
EliminaIntanto Santarelli ha fatto la prima giunta come fosse Alice nel paese delle meraviglie, lamentandosi di non aver visto prima gli atti. Ma ci rendiamo conto?
RispondiEliminaRagazzi Crocetti è stato chiaro nella sua analisi: aveva chiesto alla giunta Sagramola di recuperare la fiducia dei cittadini. E siccome non lo ha fatto, il PD ha perso. Che dire altro, a sentire Crocetti loro sono vittime di Sagramola senza colpe.
RispondiEliminaCrocettiSenior è dal 25 Giugno che parla da solo.
EliminaSe deve ancora arpià dalla scoppola presa !!!
AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH
È bellissimo. Uno come Comi che perde ovunque compreso tolentino, sua città, chiede a Crocetti di Fabriano di non dimettersi. Ridicoli! In politica esistono delle regole: se ne fregano.
RispondiEliminaCaro Giovanni Balducci esci fino a quando sei in tempo: sei un ottimo professionasta nel tuo lavoro, non hai bisogno di legarti a questo carrozzone.
Al carrozzone c'è rimasto legato gli ultimi 5 anni. Ora però non sta sul posto di guida, quindi è più fatica fare il consigliere che l'assessore (o il sindaco come sperava lui).
EliminaPorello.
E che deve fa il PD?
EliminaCambià segretario ogbni 6 mesi come il mitico IDV di Fabriano dei bei tempi ?
Afferma Crocettilaqualunque nell'intervista "I pentastellati sono una comunità chiusa".
RispondiEliminaInvece il PD è una comunità aperta, vero?
L'ultima dimostrazione è stata l'incontro con le maestranze dell'ospedale in campagna elettorale. Chi voleva venire a sentire non è stato fatto entrare.
Ma cambia mestiere, tu e pure Balducci, visto che il candidato sindaco era lui.
Crocettilaqualunque chi ?
Eliminacrocettilaqualunque stai sereno !!
EliminaSantarelli gioca le tre carte sul tavolo: sindaco del dialogo (coi Merloni), sindaco di protesta (con Ancona), sindaco del ci vuole comunque tempo. Carta vince, carta vince, tanto continuerà a giocare da solo, quindi che si prenda pure il Presidente così potrà lavorare anche meglio.
RispondiEliminaAvviso ai naviganti: Michele Crocetti annuncia.che è arrivato il momento di occuparsi dei problemi concreti della città.
RispondiEliminaha ha ha ha poro stello... s'è svegliato ?? E te credo co sto' callo è fatica a dormì. poro cocco dormi dormi che se te sdisonnisci è peggio !!
EliminaL'opposizione di Michele Crocetti A Santarelli sarà indigesta come un bicchier d'acqua.
RispondiEliminaSe l'acqua è quella del BORGO, occhio che ce pò pure rimanè secco.
EliminaSi è fatto anche il nome di Giuseppina Tibaldi, se non ricordo male era nel direttivo del circolo PD e ora è consigliera del M5S, ottimo cv politico.
RispondiEliminaSe raccatta su tutto
EliminaHai vinto il toto-nomine.
EliminaBravo.
La scelta comunque mi lascia molto perplesso
Cambiare tutto per non cambiare niente
EliminaLo scenario che si profila è quello di un Parlano bis, ci vorrà poco prima di arrivare a una situazione di tensione tra Santarelli e Tibaldi, ora sono ancora in luna di miele i grillini, inevitabilmente l'anima dura e pura e quella democristiana dei grillini anche a Fabriano arriveranno a cozzare.
EliminaC'è lo streaming per il consiglio comunale?
RispondiEliminaHo letto che il Presidente del Consiglio Comunale viene pagato 1900 euro lordi al mese. Sarà il caso di darci un taglio Santarelli?
RispondiEliminaNo no il taglio se lo dovevano dare gli altri... Questi con la politica ce campano, ma per davvero
EliminaSara Marinucci (M5S) ha stigmatizzato quanto accaduto perchè: --non è possibile giudicare dopo nemmeno mezz’ora di lavoro in concomitanza con il primo consiglio--
RispondiEliminaAzzo, ma l'anno scorso cosa dissero i neo-eletti consiglieri 5 Stelle 10 minuti dopo l'insediamento della Giunta Sagramola?
Memoria corta....
Il quadro dell’indagine di Intesa San Paolo non è consolante: anche il distretto delle cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano chiude in calo (-21%), a causa degli arretramenti subiti in molti sbocchi commerciali, soprattutto in Francia e Regno Unito.
RispondiEliminaAnalisi del voto impeccabile quella di Sorci, qualcuno dovrebbe dimettersi e ripartire dalla lettura del manuale delle giovani marmotte.
RispondiEliminaHo letto anch'io il sorci pensiero. Semplice e chiaro. Ora bisogna ripetere visto che non capiscono: DIMETTETEVI cari Crocetti e compagni. Lo sapete perché ?? Perché fare l'opposizione è altrettanto importante che governare. Poi bisogna ricostruire che cinque anni passsno velocemente. E chi ricostruisce quelli che sono gli artefici del disastro insieme ai vari Comi? Almeno una volta fate del bene; andate a casa.
RispondiEliminama sti coliformi chi ce li ha messi nell'acqua? escrementi umani o animali? cominciamo con i segreti??
RispondiEliminaCrocetti e Ducoli, dopo l'analisi impietosa di Sorci, hanno perso un'altra occasione per dimettersi e con loro tutto il direttivo del circolo.
RispondiEliminaL'opposizione dura, puntuale, efficace, può essere un'occasione di riscatto politico e di recupero del dialogo con gli elettori, vedremo dal prossimo consiglio che cosa farà Crocetti, che fino ad ora ha più proclamato che fatto. Che sia chiaro Crocetti, è finito il tempo della segreteria che serve come strapuntino per le sagrestie anconetane.
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