Secondo la parlamentare del Movimento 5 Stelle la sua esclusione sarebbe stata causata dalla natura tecnica del tavolo che non prevedeva la presenza della parte politica. Ma rispetto a questo Patrizia Terzoni lamentava, invece, la presenza del Governatore Spacca come eccezione immotivata rispetto all'esclusione dei politici.
Patrizia Terzoni, a volerla dire tutta, ha ragione e torto allo stesso tempo. Ha ragione perchè, almeno in linea teorica, la rappresentanza politica deve essere coinvolta in iniziative che rientrano a pieno titolo nella natura e nelle finalità del mandato parlamentare.
L'errore è nel lasciare quasi intendere che si tratti di un ostracismo personale, di una sorta di veto posto nei confronti della sua persona. Da questo punto di vista credo sia sufficiente verificare se sono inoltrati inviti agli altri parlamentari marchigiani, campani e lombardi. Se così fosse il Ministro sarebbe incorso in gravissimo sgarbo al Parlamento e per questo attendiamo dall'on.Terzoni qualche elemento aggiuntivo di informazione.
La sensazione è che il Ministero abbia voluto evitare il rischio teorico del sovraffollamento che avrebbe potuto trasformare un vertice tecnico in una rumorosa e inconcludente assemblea.
Se consideriamo, infatti, le tre regioni coinvolte nelle decisioni strategiche di Whirlpool - Marche, Campania e Lombardia - avrebbero dovuto essere invitati circa 240 tra deputati e senatori eletti in quei territori. Quindi più ch supporre una discriminazione ad personam nei confronti di Patrizia Terzoni tenderei a immaginare un extra omnes, un "fuori tutti" per evitare il rischio di una confusa passerella.
Un'ultima considerazione riguarda la presenza di Spacca. Ad oggi, nonostante la leadership politica di Marche 2020, Spacca è a tutti gli effetti il Governatore delle Marche. Il che, visto l'approssimarsi delle elezioni regionali, può anche non essere gradito agli avversari ma ciò non ne inficia la funzione e la legittimità istituzionale visto il ruolo che spetta alle regioni nella gestione degli effetti economici e di coesione prodotti dalle crisi e dalle ristrutturazioni industriali.
Da
cittadina fabrianese all’interno delle Istituzioni, ritengo sia
doveroso da parte mia stare vicino agli operai che stanno vivendo un
periodo di incertezza. Oggi tutto questo non mi è stato consentito. A
quanto pare il Ministro non gradisce la presenza di Deputati e Senatori
ai tavoli tecnici. La motivazione è che essendo un tavolo tecnico la
parte politica non può essere presente, però, il Presidente Spacca è
potuto entrare tranquillamente - See more at:
http://www.radiogold.tv/?p=8254#sthash.ed5uANls.dpuf
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Mentre Fabriano va sempre più a picco, il duo Sagramola - Sorci che fa ?
RispondiEliminaHo letto su facebook che si sfidano in una gara a chi cucina.
Perché non si sfidano su una piazza pubblica a spiegare ai cittadini come mai siamo arrivati ad avere tanti padri di famiglia disoccupati ?
Su un quotidiano locale questa mattina riportavano la notizia.
EliminaLa foto dell'articolo che raffigurata il "DUO" è veramente ridicola.
VERGOGNA !
'na padellata de merda noi cittadini dovremmo faje magnà al dinamico duo de barbapapà
EliminaMa si sfidano a cosa? A chi è più incapace a governare?
EliminaCome al solito, per non ferire nessuno, Urbani sta' bono, bono
RispondiEliminaUrbà porterà la mortazza alla gara culinaria
EliminaFiguriamoci se Urbani dice male di Sorci. Anzi, dovrà votarlo anche alle prossime elezioni regionali
RispondiEliminaSarei contento se la Terzoni partecipasse alla prossima riunione al mise, se questo comportasse un qualche miglioramento della situazione, ma penso che dovremo sottostare al volere di Whirlpool, solo di Whirlpool. Quando hanno venduto Indesit a spacca non hanno detto nulla,(sua ammissione riportata su quotidiani) figuriamoci quanto interessa a Whirlpool dei nostri politici, se nemmeno la Indesit li ha presi in considerazione. Ricordo, per chi se lo fosse dimenticato, che fino al giorno prima della vendita, tutti i vertici Indesit, Milani in primis, dicevano che si cercava un partner, e che nessuno voleva vendere. (sentito con le mie orecchie e non per sentito dire)
RispondiEliminaNon capisco di cosa debba lamentarsi la signora Terzoni. Il tavolo era tecnico e oltretutto ti sei dimenticato di menzionare anche la regione Toscana anch'essa convocata al Mise. Francamente non si ha bisogno di queste polemiche simil-piagnisteo...
RispondiEliminaPiccolo spazio pubblicità, il 5 stelle ora ne ha davvero bisogno
EliminaCaro Simonetti, ti seguo sempre su questo blog ma perché non ci parli un pò della vicenda Veneto Banca? Oppure sei anche tu allineato visto che localmente solo il Messaggero ha accennato alla vergogna di questa banca che si autoincensa nella valorizzazione delle azioni, difficilmente vendibili, che le obbliga a comprare a chi vuole un affidamento, che presta il denaro in alcuni casi in modo alquanto libertino, con il n. 1 indagato insieme al suo compare ex presidente? Questo è quanto si rileva sul sole 24 ore e dalle indagini della procura. Così prima i fabrianesi sono stati infinocchiati con le azioni della Carifac; poi gliele hanno fatte cambiare con le azioni Veneto Banca sopravvalutate e adesso prenderanno un'altra staggiata perché Veneto Banca non vale quanto si autoreferenzia. Ma ben gli sta a chi crede ancora alle favole. "Nulla da temere" ha dichiarato la Fondazione. Mi pare di averla sentita questa frase diversi anni fa quando sono stati bruciati diversi milioni di euro di capitalizzazione del vecchia Cariac con perdita di patrimonio della Fondazione stessa. Questo mica nessuno lo dice! Anzi osanniamo il precedente presidente della Fondazione con il suo CDA: ma dove stavano lor signori quando Parisi prima e Tagliaferro poi facevano il bello e il cattivo tempo? Che mondo di ipocriti!
RispondiEliminaTanto rumore per nulla....
RispondiEliminaCaro Simonetti, mi deludi. Allora sei proprio un allineato e hai paura a pubblicare qualcosa sulla vicenda Veneto Banca che tanti concittadini coinvolgerà. Oppure ti appelli al fatto che il commento che hai ricevuto ieri sera non riguarda l'argomento del tuo intervento? Taglia taglia moderatore e non pubblicare. Non ti preoccupare non ti scriverò più.
RispondiEliminaTranquillo ci scrivo su Veneto Banca. Non ho azioni da riscattare e sono da sempre cliente Bnl. Una condizione perfetta
RispondiEliminaIl 2 aprile il presidente, l’amministratore delegato ed il direttore generale della tua banca andranno a giudizio per usura, ma non è questo il punto, era solo per dire che non esistono banche vergini che ti mettono in una condizione perfetta Simonetti, comunque quello che è stato scritto sopra della popolare veneta non rispecchia altro che quello che accadeva con la vecchia cassa di risparmio, che ha perso qualche decina di milioncino per aver assecondato e dato fiducia a zio Antonio. Quindi i comportamenti non cambiano.
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