3 dicembre 2014

Fabriano, la Fisarmonica e le Piaghe d'Egitto

Alla fine l'emendamento è passato e ci ha pensato l'Assemblea Legislativa delle Marche a riparare il vaso dell'Unione Montana maldestramente rotto lungo l'asse Fabriano - Genga. Il Consiglio, emendando una legge regionale, ha esercitato una sua prerogativa decisionale.

L'atto è, quindi, giuridicamente legittimo e ineccepibile ma politicamente devastante perchè consegna all'opinione pubblica l'idea che la norma sia qualcosa di liquido, di incerto, una variabile che si può utilizzare come sanatoria ex post di incomprensioni e di errori di natura politica

La legge che si distende e si restringe a mo' di fisarmonica è sicuramente essere utile per sbrogliare un caso politico ma è un pessimo investimento sul futuro: innanzitutto perchè amplifica il distacco dei cittadini dalla cosa pubblica e poi perchè fa nascere l'Unione Montana con un peccato originale che ne mina all'origine il consenso e la credibilità. 

Vladimir Sagramola - punzecchiato dal consigliere di minoranza Solari, che ha parlato di "sconfitta sul campo" - invece di restare immobile a pelo d'acqua, in attesa che passi la piena, ha subito rilanciato: prima accusando di tradimento il collega Medardoni, poi  respingendo l'invito a dare le dimissioni e quindi paventando, addirittura, la possibilità di una ricandidatura a primo cittadino. 

Un'ipotesi che rappresenterebbe per Fabriano l'equivalente delle Piaghe d'Egitto narrate nel Libro biblico dell'Esodo e che già da ora - anche se posta per ora solo in termini ipotetici - costituisce un oggettivo elemento di drammatizzazione e di peggioramento del clima politico cittadino, perchè Giancarlone è politicamente divisivo, una sorta di Romano Prodi in salsa pedemontana.

Nei sistemi democratici gli equilibri politici cambiano per tre ragioni: 
  • trasformazioni radicali di scenario;
  • meriti dell'opposizione;
  • demeriti di chi governa 
Le trasformazioni di scenario - col passaggio da città a ricca a città povera - a Fabriano non hanno spostato un becco di nulla. La ragione l'ha spiegata qualche secolo fa Niccolò Machiavelli: "Ma, quando le città o le provincie sono use a vivere sotto uno principe, e quel sangue sia spento, sendo da uno canto usi ad obedire, dall’altro non avendo el principe vecchio, farne uno infra loro non si accordano, vivere liberi non sanno; di modo che sono più tardi a pigliare l’arme, e con più facilità se li può uno principe guadagnare et assicurarsi di loro."

Idem con patate per i meriti dell'opposizione che in questi due anni non ha sciolto un nodo di fondo e cioè se essere opposizione radicale oppure opposizione di Sua Maestà, perennemente tentata di trattare, transare e risultare costruttiva agli occhi dei suoi avversari nominali.

Per fortuna abbiamo un'amministrazione con una fortissima vocazione a commettere errori che le hanno fatto perdere progressivamente popolarità e consenso. Da questo punto di vista il fallimento dell'Unione Montana e la riedizione pasticciata e posticcia per via d'emendamento spinge verso un cambio di equilibri politici.

Qui non si tratta più di destra e sinistra, ma di difendere quel che resta degli interessi di Fabriano. Un concetto apparentemente semplice ma assai complesso dal punto di vista politico, perchè presuppone un cambio di mentalità per ora improponibile: anteporre gli interessi della comunità a quelli della propria parte politica. Insomma un'unione di cittadini montani per cui non si spenderanno nè intelligenze nè emendamenti e leggi istitutive. Così è, se vi pare.
    

20 commenti:

  1. Triste vicenda, paradossale e segno eclatante che il cittadino non conta un cazzo.
    ma questi signori stanno più che tranquilli, tanto il cittadino nel segreto della cabina elettore, dimentica tutte le malefatte dei nostri politici e continuerà a mettere la croce dove vogliono loro.
    AMEN

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  2. quella perpetrata ieri mattina nelle assise regionali, seppur legittimo, altro non è che una emerita porcata, già tentata in passato, vedi caso centrali biogas, con risultati devastanti, e prima ancora con la riesumazione di un Viventi stracotto e fuori da ogni gioco, per quello che riguarda L'UNIONE DEI COMUNI MONTANI, ora il sindaco dovrà anche spiegare che i costi per il comune di Fabriano , relativo alla porcata, sono drammaticamente aumentati, perchè se fino alla settimana scorsa i DEBITI DELLA EX COMUNUITà MONTANA sarebbero stati ripartiti tra i 5 comuni presumibilmente aderenti, ORA IL DEBITO DOVRANNO ACCOLLARSELO I 4 COMUNI SUPERSTITI, e a questo punto sorge spontanea una domanda , NEVALE LA PENA INDEBITARE ULTRIORMENTE UN COMUNE IN DISSESTO ECONOMICO, a detta del sindacodisestesso mancano 300.000€ all'appello per finire l'anno!! PER PARARE IL CULO AI TROMBATI DELLA EX COMUNITà MONTANA? a mio parere sarebbe opportuna e indispensabile una convocazione popolare per descrivere benefici e danni dell'intera operazione, ma questo andrebbe fatto con dati alla mano , cosa molto improbabile perchè si dovrebbe spiegare che la comunità montana ha un'eredità debitoria di oltre 2.000.000 , e dei costi di gestione fissi di circa 1.000.000 € , e soprattutto perchè non è prerogativa di questa AMMINISTRAZIONE CONDIVIDERE CON LA CITTADINANZA GLI ARGOMENTI CHE NE INFLUENZERANNO LA VITA NEI PROSSIMI ANNI. il sindacodisestesso con questo ulteriore atto di arroganza , non solo nei confronti dei cittadini che dovrebbe tutelare, ma anche nei confronti di un'altra amministrazione, ha scavato un solco difficilmente ricolmabile in futuro. la mia speranza resta sempre la stessa , un moto di orgoglio dei fabrianesi che si ribellino una vota per tutte a questa dittatura che ha rovinato tutto un territorio. dal canto mio , e penso di poter parlare a nome di tutto il comitato cittadino sveglia fabrianesi , metteremo in atto tutto quello che potremo per osteggiare questo progetto, se non cambieranno i parametri con cui lo hanno presentato in consiglio comunale, un progetto assolutamente vuoto di tutto, a parte i titoli. Muratori Davide

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    1. Si organizzano veglioni da 200 euro a Favriano,vivi di speranze,qui non cambiera' mai niente......... L'orgoglio i Fabrianesi ce l'hanno sotto le scarpe!!!!!!!!!

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    2. Caro Muratori, guarda che eventuali debiti della comunità montana se ci sono, vengono ripartiti tra tutti i comuni della ex cm e non tra i comuni che hanno fatto l'unione , cavolo diciamo le cose come stanno non facciamo solo retorica polemica. Grazie. Firmato Tex.

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  3. Sagramola deve andare a casa

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  4. Un Sindaco tenuto sotto scacco da personaggi come Tini e Paglialunga NON È IL MIO SINDACO.
    Che delusione avergli votato

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  5. Amministrazione senza ne capo ne coda:
    Tini, non sa fare altro che mettere tasse;
    Paglialunga, lasciamo perdere;
    Alianello, sta su un altro pianeta;
    Galli, gli bastano tre giorni all'anno di popolarità (la fiera di settembre);
    Balducci, non pervenuto;
    Pallucca, sta lì a dire sempre si al sindaco;
    Saitta, meglio che torna a fare solo il dottore.

    Quindi, TUTTI BOCCIATI

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    1. Alianello chi ? E' Assessore ? vive a Fabriano ?
      Non si vede e non si sente.
      DIMISSIONI !

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  6. Siamo 4 gatti, non riusciremo mai a liberarci di queste sanguisughe, hanno troppo potere e ventose potentissime sotto le chiappe del culo. Le loro belle poltrone se le tengono ben strette. E poi tanto sanno che continueremo a votarli senza battere ciglio, che tristezza..........

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  7. Sento che l'Unione Montana si farà, ma il presidente sarà comunque Sagramola ?

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    1. Secondo me Tini visto che è il vero sindaco di questa città

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  8. Il cittadino non conta un cazzo e con questa amministrazione meno che un cazzo.
    Vedasi le numerose decisioni prese senza il rispetto di quanto scrivono nei programmi, delibere, partecipazione, condivisione, discussione, dibattito, comitati di quartiere (DOVE CAZZO SONO ANDATI A FINIRE?), bilancio partecipato, piano triennale condiviso in base alle esigenze e priorità, la raccolta delle firme per il giardino, ora la raccolta delle 2.000 firme per la riapertura della Cittadella degli andicappati mentali, la mia richiesta di modifica e inserimento nel piano triennale dei LLPP di lavori urgenti e cancellazione di opere inutili, protocollata il 27 novembre, con minaccia di esposto denuncia per "rifiuto o omissione in atti d'ufficio". Senza considerare la rete, questa rete che ogni giorno non lesina improperi, rimproveri.

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    1. MA TU NON ERI STATO ELETTO NEI COMITATI DI QUARTIERE???????????????????

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  9. Per diminuire indennità di carica ci hanno messo anni e lo hanno fatto solo in piccola parte a fine legislatura, per correggere una volontà popolare hanno impiegato 72 ore.

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  10. Cari tutti, non sono le singole istituzioni che devono preoccupare, ma è tutto il sistema istituzionale che ormai si è incagliato e gira a vuoto.
    Vogliamo parlare dei Consigli Regionali, che votano leggine insignificanti e inutili, visto che siamo vincolati dalla legislazione europea, nazionale e quella dovrebbe bastare.
    Invece spendiamo una ventina di milioni all'anno per tenere in piedi i Consigli Regionali, che quando lavorano tanto buttano fuori 15 leggine in un anno.
    Vi sembra questa la strada per essere competitivi nel mondo, dove per prendere una decisione bisogna riunire 15-20 soggetti politici e istituzionali diversi intorno a un tavolo?
    Ma dove vogliamo andare, non tanto con questa gente, ma con questo sistema bizantino e folle?

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    1. Una precisazione, nel post mi riferivo al costo del Consiglio Regionale delle Marche, non dei consigli italiani. Solo per i vitalizi degli ex consiglieri paghiamo oltre 4 milioni all'anno!

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  11. Spero che chi dice falsità in pubblico venga denunciato e punito questo vale per tutti però, anche per chi ha messo in giro illazioni che possono distruggere l'onorabilità delle persone.
    Basta alle sentenze senza processi la brava gente è stufa anche di questo.

    Saluti da un cittadino che non si firma perché ha paura di ritorsioni proprio da parte di quelle persone che usano l'illazione come pane quotidiano e purtroppo tra i commentatori di questo bellissimo e sottolineo bellissimo blog ce ne sono più di uno.

    Grazie mille al blogger

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    1. ???????? Non ho capito nulla di quello che hai scritto.

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  12. La norma fatta ad uso e consumo dell'apparato che poi è casta che poi è loggia. Un 'arroganza simile a quella di Pariano nel gestire il Consiglio Comunale. Genga come la Svizzera neutra è ago della bilancia, credere che sia tutto nelle mani del sistema ex DC/PD è stato uno sbaglio, il trono vacilla l'impero si divide, la Scozia non ce l'ha fatta Genga SI.

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