E' politicamente intelligente l'iniziativa lanciata dal Sindaco Sagramola sulla questione IMU applicata ai terreni agricoli non coltivati dei comuni di montagna. Per una volta Fabriano ha cercato di ritagliarsi un ruolo di capofila reale dell'entroterra. E lo ha fatto su una questione che riguarda i cittadini e non la sopravvivenza di enti pletorici da tenere in piedi giusto per dare un po' di biada e di reddito integrativo a qualche politico vorace.
E sono azzeccate anche le parole utilizzate dal Sindaco perchè il linguaggio è sempre un elemento rivelatore del pensiero e delle intenzioni. Di solito Sagramola - alla terna ricerca di una realtà edulcorata e senza spigoli - tende a farsi interprete di un linguaggio sbiadito e anaffettivo.
Stavolta il Sindaco ha istintivamente esondato dal proprio alveo dialettico, ricorrendo a una metafora incisiva e immaginifica. Per dare forza visiva al documento sottoscritto da diversi sindaci di comuni montani sul caso IMU, Giancarlone ha esplicitamente affermato che i primi cittadini sono stanchi di agire come lo Sceriffo di Nottingham.
Si tratta di una metafora efficace perchè lo Sceriffo di Nottingham è il nemico giurato di Robin Hood, il braccio armato del Re che deve garantire i privilegi della Corona dando la caccia ai fuorilegge, ossia a coloro che sono titolari di diritti conculcato da un potere ingordo e dissipatore.
Fino ad ora Sagramola si è comportato in più di una circostanza come lo Sceriffo di Nottingham, valorizzando più la componente precettiva ed esattoriale del suo ruolo che quella di protettore della comunità locale e della collettività che il suo incarico dovrebbe incarnare.
Se Giancarlone si è stancato di fare lo Sceriffo di Nottingham non possiamo che esserne felici. Ma questa volontà di uscire da una routine quasi esclusivamente precettiva comporta un cambio di passo e un atteggiamento radicalmente diverso.
Il Sindaco di una città in profonda crisi deve ribaltare l'ordine delle priorità: prima proteggere i suoi cittadini in tutti i modi possibili e immaginabili e solo dopo aver assolto a questo gravosissimo compito, rivolgere le proprie deferenti attenzioni ai livelli istituzionali superiori.
Sulla questione IMU Sagramola ha ipotizzato anche un'operazione di aggiramento creativo: spostare la sede legale del Comune a Castelletta in modo tale da collocare Fabriano oltre la soglia dei seicento metri previsti dal Decreto Governativo per l'applicazione dell'imposta sui terreni agricoli non coltivati.
Si tratterebbe di un'iniziativa in stile Robin Hood che consentirebbe al Sindaco di recuperare qualche decimale di quella credibilità politica che ha allegramente dilapidato inanellando un errore dopo l'altro.
Personalmente mi gioco una falange che non lo farà perchè chi nasce tondo non muore mai quadrato. Vedrete che Giancarlone si accontenterà di posticipare a febbraio 2015 il pagamento, vanificando l'unità dell'entroterra montano e la sopraggiunta stanchezza rispetto allo stile Nottingham.
Una tipicità andreottiana che ha sempre il suo appeal, l'antico credo cociaro che un problema rimandato è mezzo risolto. Ma c'è da dire che in questo cronico prendere tempo c'è pura un'irriducibile fabrianesità che oltrepassa di molto il Sindaco e i suoi limiti di decisore senza pathos.
Quella di Sagramola è stata solo un'operazione di facciata. Già da qualche giorno si sapeva che il Governo avrebbe dato mandato di riscuotere i pagamenti IMU per i terreni agricoli a Gennaio.
RispondiEliminaVedrete che a Gennaio sia Sagramola che Tini non sentiranno ragione e ci faranno pagare la tassa.
SVEGLIAAAAA !
Sagramola al posto di sparare stupidaggini perché non congela il premio destinato ai Dirigenti del Comune e istituisce un fondo cassa per pagare questa tassa ?
RispondiEliminaVisto che il VERO Sindaco di Fabriano e' Tini, la sede legale del Comune la sposteranno a San Donato
RispondiEliminaArriva con il treno della sabbia, la faccenda era stata già sollevata da molti comuni montani e dalle associazioni di categoria dei tecnici già agli inizi di novembre, quando gli emendamenti iniziavano a volare in aria. Piuttosto la risposta che dovrebbe dare Sagramola è una: che cosa sta facendo il Comune per sostenere la messa in produzione dei terreni non coltivati? Non ragioniamo sempre e solo sulle imposte, ragioniamo anche sul futuro e sullo sviluppo.
RispondiEliminaMa Favriano esiste ancora??
EliminaAncora per poco
EliminaMa Urbani come mai no dice più nulla su nessun argomento che tratta Simonetti ?
RispondiEliminaSpostare la sede legale a Castelletta.... La stessa Castelletta che vuole andarsene dal comune di Fabriano? Hahahaha a parte il fatto che non lo farà mai!!! Al sindaco bisognerebbe chiedere una sola cosa.... Chi gli ha scritto infettato il comunicato stampa? Che abbia finalmente investito in un addetto stampa portavoce ? A insaputa di tutti ovvio. Un lato positivo almeno Pocognoli la smetterà di scrivere in vece e per conto del sindaco... Sempre a sua insaputa , visto che nega addirittura di conoscerlo sto Pocognoli... M. D.
RispondiEliminaL'ho pubblicato sul sito URP FABRIANO il 4.12
RispondiElimina3 dicembre, il governo annuncia che l’IMU agricola sui terreni montani, su cui è stata abolita retroattivamente l’esenzione integrale, è rimandata a giugno 2015: i proprietari non dovranno più pagarla in un’unica soluzione entro il 16 dicembre. Il provvedimento ufficiale non è ancora arrivato ma è stato annunciato dal Governo, in considerazione dei tempi eccessivamente stretti e della complicazione interpretativa della nuova formulazione dell’esenzione. http://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/news/90060/imu-agricola-saldo-2014-verso-slittamento-giugno.html
Bravo Maurizio.
EliminaSagramola, smettila di raccontare farloccate
E pensare che a Sagramola ste cose le potevi dire direttamente grazie al tuo assessore di riferimento....
EliminaMi sembra ci siano delle inesattezze. L'Imu sui terreni agricoli attualmente si paga per terreni ubicati fino ai 280 metri slm. La nuova norma dovrebbe obbligare i terreni fino a 800 metri e non 600, inoltre la nuova tassa che definirei "rapina", non riguarda affatto solo i terreni incolti, ma tutti. Credo che questo balzello, unito alla dimunuzione dei contributi Pac inizi a segnare la fine anche di questo settore, unico che ancora dava minimi segni di vitalità.
RispondiEliminaHo sbagliato, vanno bene i 600 metri, ma i terreni tassati non saranno solo gli incolti ma tutti. I coltivatori diretti dovrebbero essere esentati ma non è certo. Altro balzello per il mondo agricolo è la terza riduzione consecutiva delle assegnazioni di gasolio agevolato. Si parla di riduzione intorno al 35%.
RispondiEliminaSig. Corte, la smetta di fare campagna elettorale con largo anticipo,
RispondiEliminaci faccia vivere tranquilli un altro pò ...
Sono un elettore di Sagramola molto deluso, un Natale peggio di questo a Fabriano non l'ho mai visto, che schifo, una giunta inadeguata ad ogni consiglio, un presidente di consiglio arrogante, imparagonabile al passato, rimpiango Sorci e Santini.
RispondiEliminaBèh, rimpiangere questi signori mi sembra veramente esagerato, ma in che mondo vivevi???
RispondiEliminaQuoto.
EliminaMa in che mondo vivevamo tutti? Te lo ricordi ?
RispondiEliminaMi ricordo una città anche a volte degnamente carina. Ecco non che abbia mai brillato, ovvio ma ... così ricordarla serena altri momenti . Ma se poi vogliamo vedere ovunque merda e devastazione e allora sai la canzone meglio di me. Per il resto c'è l'umidità !
RispondiEliminaPer me Sagramola è il sindaco. Però certo uno spettacoluccio due fuochi d'artificio una festicciola paesana con castagne e vino, un bel fuoco in piazza con cui scaldarsi e scaldarvi tutti. No compaesani, la città è AUSTERA poche luci pochi addobbi poca gente nei negozi insomma sembra un film dal titolo "Fermi non respirate consumate aria !" e poi l'allegria dei nostri cari extracomunitari in città, tutt'altro che "friendly" sempre incazzati o molto delusi direi, ma si sà ormai è così l'Italia non è più il bell'approdo ci sono altri paesi che vanno meglio, psps hei in Germania mi sa che va un pò meglio che qua. E voi belli pacioccosi a leggere sto blog, è arrivato Natale se magna se beve le feste e via tutta vita divertimento e invece no STATE A FABRIANO non vi salverete, andate al Gentile rispolveranado un amarcord stile Taitanic? Certo vi divertirete, oppure in quelle feste che si organizzano a latere dei semi dissidenti? Orsù Grisù brindiamo !
RispondiEliminase parliamo di luci e albero, non ci lamentiamo: avete letto sul giornale di cerreto che manco c'ha l'albero in piazza e manco una luce?
Elimina...ma perché ci messo sta foto de Andreotti che sembra un diavolo? ma me voi fa veni gli incubi?
RispondiEliminaQuesta sera ero molto triste, tutto spento le luci appena accennate di un Natale piccolo piccolo, povera Fabriano sembra quasi che tu ti stia spegnendo, possibile che ci sia solo il ricordo, sembra che la città si stia dissolvendo. Ma voi menti eccelse dalle risposte certe e granitiche, vi chiedo cosa è oggi Fabriano?
RispondiEliminaUn cesso sporco
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