Sagramola conferma la sua amicizia con Spacca ma resta nel PD. La candidatura del Governatore, come era prevedibile, sta producendo i primi smottamenti politici anche nel territorio fabrianese, epicentro del terremoto politico in corso.
Roberto Sorci, che non ha mai fatto mistero della sua adesione al progetto di Spacca, ha lasciato il Pd e la sua defezione dal partito ha aperto un varco che costringe gli esponenti del PD fabrianese a uscire allo scoperto, dopo mesi di ambiguità e di silenziosa speranza in una miracolosa rinuncia di Giammarrione che avrebbe garantito equilibri, galleggiamenti e status quo.
Di fronte all'accelerazione impressa dalla candidatura di Spacca e dalla decisione di Sorci, Sagramola si è improvvisamente trovato in prima linea. In quanto Sindaco non poteva continuare a bypassare il problema politico della sua collocazione: per il ruolo ricoperto e perchè fu il primo, mesi fa, a convergere su Spacca chiedendo le primarie di coalizione; una richiesta che ne bruciò la nomina già sancita a Presidente della Provincia e ne indebolì la posizione nel PD in prospettiva di un secondo mandato da Sindaco.
Sagramola, tra le altre cose, è sempre stato presente alle convention anconetane di Marche 2020, anche se la presenza non significa adesione e può sempre essere derubricata a gesto di cortesia, a curiosità politica o a manifestazione di amicizia.
Alla luce di questi elementi in molti davano per certa la scelta spacchiana di Sagramola, con rapide dimissioni da Sindaco e candidatura in consiglio regionale, ma la politica ancora una volta ha seguito le sue geometrie non euclidee ed è probabile che il Sindaco abbia optato per la "ditta" in base a considerazioni e calcoli di natura politica e personale.
Schierandosi con Spacca il PD regionale avrebbe inevitabilmente reagito. I percorsi di rappresaglia potevano essere due: sfiduciare Sagramola in Consiglio Comunale, con conseguente ritorno alle urne, oppure proseguire fino alla scadenza del mandato ma senza possibilità di una ricandidatura a Sindaco. In più, come dicevamo, va collocato sulla scena del delitto l'endorsement di Sorci, che ha messo la freccia rispetto a una possibile candidatura a consigliere regionale.
Se si fosse schierato con Spacca Sagramola avrebbe messo a rischio il suo presente e il suo futuro politico senza contropartita certa e di rilievo. La sua dichiarazione di fedeltà al PD è, quindi, il frutto di un bilancio di costi e benefici legati a prospettive individuali più che a un disegno politico di più ampio respiro.
Sagramola, in sintesi, ritiene più probabile una vittoria del Pd che di Spacca e lega al successo di Ceriscioli il suo desiderio di un secondo mandato da primo cittadino. E viene da chiedersi se Giancarlone si sia imbattuto in queste parole del grande Nelson Mandela: "Possano le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paure."
Sorci in Regione? POVERI NOI !!!
RispondiEliminaGian Pietro, troppo incerta sarebbe stata la "scelta spacchiana di Sagramola" se avesse optato per la candidatura in consiglio regionale rinunciando allo scanno di Sindaco.
RispondiEliminaNon c'è certezza di elezione nel consiglio regionale e, Spacca, ha già una rubrica piena di nomi da inserire in quella lista. Quindi, ha "optato per la "ditta" in base a considerazioni e calcoli di natura politica e personale". Salvo poi fare campagna elettorale per Spacca ... sottobanco ... perchè poi Spacca continui a tenere in considerazione il territorio.
Non ce lo vedo Sagramola a fare campagna elettorale per Ceriscioli e, anche in questo caso, deve fare bene i suoi calcoli politici:
rimanere defilato in campagna elettorale?
fare campagna elettorale sottobanco per Spacca?
o fare campagna elettorale per Ceriscioli?
"Non c'è certezza di elezione nel consiglio regionale e, Spacca, ha già una rubrica piena di nomi da inserire in quella lista. Quindi, ha "optato per la "ditta" in base a considerazioni e calcoli di natura politica e personale".
EliminaCome fa la Ninel Donnini dell'IDV.
“Sottoscrivo convintamente le parole di sdegno espresse dal nostro Segretario regionale Francesco Comi e dal Presidente del Gruppo Consiliare PD Marche Mirco Ricci: l’incapacità di accettare un rinnovamento per la più alta carica regionale ha portato Spacca a non prendere nemmeno in considerazione, nell’arco di questi anni, la possibilità di collaborare alla costruzione di un nuovo gruppo dirigente giovane e rinnovato.
RispondiEliminaPiuttosto egli sta cercando in ogni modo di continuare a sfruttare sino all’ultimo gli incarichi ottenuti grazie al Partito Democratico per portare avanti l’ennesimo progetto trasformista e fallimentare.
Prendo atto, inoltre, delle dimissioni comunicatemi tramite sms dall’ex Sindaco di Fabriano Roberto Sorci, il quale afferma che: “con dispiacere rassegno le dimissioni dagli incarichi di partito e dal PD, quest’ultima decisione la prendo veramente con grande difficoltà.
"Comprendo l’impaccio con il quale Sorci assume questa decisione, perché, politicamente, la ritengo estremamente ardua da giustificare, soprattutto agli occhi dei cittadini che avranno modo di giudicare questo comportamento.” (dichiarazione di Michele Crocetti)
Crocetti ma una qualche parola in più rispetto il comunicato stampa , per altro parziale e farlocco potevi usarla, e francamente , al di la che ritengo che Spacca non sia la persona idonea a condurre la regione per una terza volta, se il rinnovamento è fatto da esponenti come te, inconsistenti e soprattutto impreparati e incapaci di pensieri e posizioni proprie, costantemente in attesa del permesso di poter parlare... , bhe capisco il terrore di Sorci a continuare. M.D.
EliminaQuando ho letto "convintamente" mi è apparso Antonio Albanese
RispondiEliminaConvintamente e spudoratamente qualunquemente inopinatamente PILUUUUUUUUUUUUUUU
EliminaE' vero, è proprio un Crocettilaqualunque
RispondiEliminaIl Sindaco di Ancona è stato chiaro di recente su Spacca: “Perché se non ci sono fondi si sono spesi due milioni per la palazzina dell’ASUR a Fabriano e si spendono ottocentomila euro l’anno per il suo affitto a un privato? E l’urgenza di trasferire il Salesi da dove viene? C’è bisogno di collaborazione, non delle balle di Marcolini e Spacca, che non stanno facendo altro che cercare di guadagnare tempo. Marcolini smetta di avere un approccio giolittiano e si aggiorni”.
RispondiEliminaguarda che la palazzina di via Turati a fabriano sede dell'area vasta ( asur ) l'hanno comprata 3 milioni e mezzo di € non pagano l'affitto, il regalo glielo hanno dato tutto in una volta.
EliminaIl Sindaco di Ancona fa gli interessi di Ancona
RispondiEliminaAl contrario di quello che fa quello di Fabriano.
Eliminanel senso che si fa gli affari propri e il resto è tutto un film?
EliminaTranquilli, Sagramola vuole arrivare a fine mandato, sarà l'orecchio di Spacca nel PD, tutte le sue presenze in Marche 2020 parlano chiaro!!!
RispondiEliminaOra mi chiedo, che senso ha questa Giunta????
Questa politica è sempre meno vicino ai cittadini, questo è sicuro!
Magari fosse l'orecchio! Vorrebbe dire che qualcuno finalmente apre bocca nel PD fabrianese per prendere decisioni politiche.
EliminaSpacca dichiara che gli interventi regionali dell’Accordo di Programma a Fabriano hanno permesso di creare 31 posti di lavoro (a tempo indeterminato?). Sette le aziende coinvolte, tra queste spicca la produzione del film per bambini Grotto di Micol Pallucca, finanziato dalla Regione alla Thalia Film per la somma di 112.500 euro, con incremento di 4 posti di lavoro. Per l'accordo di programma nazionale la visione del "film" sarà rimandata a dopo le Regionali e c'è in ballo, ormai da anni, un gruzzoletto milionario che potrebbe consigliare molti "elettori forti" a lisciare il pelo al Governo.
RispondiEliminaAh ah ah ah siamo alle barzellette !!! 31 posti di lavoro ??? Ah ah ah ah
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