Apprendiamo dal Resto del Carlino
che Fabriano è comune virtuoso e che l’origine
di questo sopraggiungere di virtù risiede nella monnezza. Il che, forse, è più metafora di come siamo messi che medaglia rilucente di senso civico. Da comunità alquanto maldisposta alla
differenziazione dei rifiuti – al punto che l’assessore Alianello più volte si
fece censore non certificato e non richiesto dei comportamenti poco urbani
della popolazione – siamo di colpo diventati una popolazione di scrupolosi
ricicloni, gente che non mette più lo scarto dei peperoni nella plastica e i
peli di culo tra vetro e lattine. Pensate, nel 2013 la percentuale di raccolta
differenziata è schizzata al 72% e l’assessore, per dare più energia all’annuncio esilarante, è
ricorso al gioco antico dei numeri e dei quintali perchè, come Berlusconi insegna, per convincere una platea passiva funziona sempre il corredare i ragionamento di cifre e di valori. I numeri, infatti,
suggestionano e restituiscono un senso del verosimile che spinge a prendere per
buono quel che, distrattamente, si legge o si ascolta. La metà dei fabrianesi
che alle europee ha scelto Pd – immaginando quel partito come un utero
politico in cui ripararsi per non fare i conti con la mortifera realtà
economica cittadina – prenderebbe per buona la percentuale, plaudendo all’assessore
che in due anni ha miracolato Fabriano, facendo quel che altrove necessita di interventi molecolari e
di pedagogie decennali. Ma per fortuna ci sono ancora un sacco di cittadini senza anello al
naso, di cui mi onoro di far parte, che con le percentuali ufficiali ci si
grattano elegantemente le ascelle e che, d’istinto, tendono a ribaltare il
segno – facendone fattore algebrico – al candore di certe paludatissime
versioni istituzionali. Siccome, a differenza di molti politici d’ultima
generazione, non sono tuttologo né figlio di tuttologo, confesso di conoscere
poco e male la materia rifiuti e di avere anche poca voglia di approfondirla, per
naturale ritrosia verso le cose che puzzano. Ma da cittadino non
mi piace essere preso per il culo e quindi mi faccio un’idea ricorrendo a
chi, in materia, ne sa di certo più di me. Ad esempio surfando in un sito Internet http://www.ricicloni.it/. Si tratta di uno spazio virtuale che fa
riferimento a un' “iniziativa di
Legambiente, patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, premia le comunità
locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati
nella gestione dei rifiuti”. Le classifiche dei Comuni Ricicloni comprendono
tutti i Comuni che risultano avere una
percentuale di raccolta differenziata uguale o superiore al 65%. In quanto
munito di dosi fisiologiche di campanilismo sono andato a consultare la
classifica 2013, relativa ai dati del 2012. Nella provincia di Ancona i comuni ricicloni sono quattro: Serra de’Conti, Monterado, Camerano, Ripe (http://www.ricicloni.it/classifica-comuni/ricerca-avanzata/11/42/2013).
Serra de’Conti ha una percentuale di raccolta differenziata attestata al 71,8%.
Invece Fabriano non c’è e ciò significa che nel 2012 si era al di sotto del
65% di raccolta differenziata. Nella classifica dei primi 24 comuni ricicloni
del Centro Italia con più di 10 mila abitanti, troviamo sorprese interessanti
relative a comuni limitrofi (http://www.ricicloni.it/classifica-comuni/categoria/2013/2/2)
ma, come si diceva prima, di Fabriano neanche l’ombra. Sappiamo però che nel 2011 (http://www.ricicloni.it/assets/edizioni-regionali/cr_marche_2012.pdf),
nell’edizione regionale dei Ricicloni 2012, Fabriano è al 100° posto tra i
comuni delle Marche con il 42,69% di raccolta differenziata a fronte del 38,7%
del 2010. In pratica, in soli due anni (2012-2013) Fabriano avrebbe portato la percentuale
di differenziazione dal 42% al 72%. Sicuramente l’attivazione della
differenziata nelle frazioni ha avuto un certo peso, ma si tratta comunque di
numeri da piano quinquennale sovietico, di un balzo in avanti che non convincerebbe manco se Alianello si facesse crescere baffoni da giorgiano e che, l'anno prossimo, proietterebbe Fabriano nella testa di lista dei comuni ricicloni. Il che,
sinceramente, contrasta con le sensazioni spannometriche che qualsiasi cittadino potrebbe farsi in materia. E visto che i fabrianesi pagano profumatamente la
differenziazione sarebbe il caso che l’Assessore incaricasse gli scienziati dell’ufficio
comunale che seguono la materia rifiuti di redigere un Rapporto Annuale - articolato, comprensibile, trasparente e pubblico - in cui si spieghino meccanismi, tracciabilità e sistemi di gestione; e
in cui vengano dettagliati i dati in input e in output oltre a indicare la governance complessiva del sistema: chi controlla, chi risponde, di quali repertori
informativi si dispone, come vengono tutelati gli interessi della
comunità fabrianese e quali azioni svolgono i centri di raccolta, con un focus
particolare sull’indifferenziata, che il vero indicatore di efficacia dello smaltimento. Altrimenti i numeri non rimandano a valori certi e non si configurano come risultanze di fatti acclarati, tendendo inesauribilmente a somigliare alla
pelle dei coglioni. E mi si perdoni davvero il francesismo.
5 giugno 2014
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Ben tornato.......... Si recicla per avere in cambio "niente",perche' non passare ai sacchetti tracciabili cosi' da avere sconti sulla tares?E ancora,quando ci rechiamo direttamente al centro di raccolta non accumulare punti per avere in cambio dei servizi?Con stima!
RispondiEliminaBentornato innanzitutto. La città più sporca d'Italia col 72% di differenziata! Il voto europeo legittima a spararle così grosse?
RispondiEliminaRiciclare è senza dubbio un importante indicatore di senso civico, non farlo è un comportamento grave...ma vorrei dire ad Alianello che è molto più grave raccontare così tante frottole come fa lui !
RispondiEliminaMa per piacere.....! Fabriano e' una fogna. In centro storico sono costretti a buttare l'organico nei cestini che stanno in giro per non morire asfissiati dalle puzze. L'organico in cucina per 4 giorni, ma si può? Comune virtuoso un par di .........! Con 'sti pori vecchietti che vagano al calar del sole nella speranza di poter buttare il proprio saccetto di immondizia, assolutamente non differenziata, nel secchio o nel mucchio di qualcun'altra sperando di non essere beccato. E della cacca dei cani? Ne vogliamo parlare?
RispondiEliminaCmq per me la percentuale del 72% è dell'indifferenziata !!! Dove sono i dati ufficiali? tutta l'immondizia che è nei cestini o per terra e che viene raccolta dagli scopini o tramite mezzi meccanici come viene conteggiata? PER FAVORE, NON PIGLIATECI PER IL C..O !!!
RispondiEliminaLa percentuale sul totale della differenziata di per se non dice nulla, ciò che conta è la qualità del prodotto (si perché il rifiuto è un prodotto e quindi vale soldi) ed i contratti di gestione/vendita di tale prodotto. E' questo il vero discrimine tra una raccolta differenziata che rende i comuni virtuosi e la buffonata organizzata a Fabriano con il benestare dell'immancabile partecipata pubblica che gestisce il servizio raccolta (e la vendita/smaltimento). Senza strumenti SERI da concedere alla popolazione (vantaggi economici ma non solo), per incentivare il miglioramento del prodotto, puoi arrivare anche al 90% di raccolta globale, ma il 90% di un qualcosa che di per se non vale un cazzo, continua a non valere un cazzo.
RispondiEliminaIl Consigliere Arcioni di quei cattivoni del m5s qualche mese fa ha portato in Commissione comunale Ambiente (mi pare fosse la commissione ambiente) l'Ing. Tornavacca, uno dei più grandi esperti di raccolta e gestione dei rifiuti in Italia, attendiamo fiduciosi che l'interesse manifestato a parole in quell'occasione dalla Giunta, nei confronti dei concetti espressi da Tornavacca per gestire in maniera corretta i rifiuti urbani, si traducano in azioni concrete. A proposito chiedete al Sindaco se c'era.
Se c'era dormiva
Eliminaa proposito di pulizie delle strade, la quarta puntata sui vaucher quando la pubblichi?
RispondiEliminaFabriano 2013
RispondiEliminaMESE raccolta differenziata produzione rifiuti procapite kg/ab
Gennaio 50.82% 33.35
Febbraio 51.06% 27.62
Marzo 57.75% 28.79
Aprile 58.49% 33.33
Maggio 63.93% 31.93
Giugno 60.88% 28.76
Luglio 62.77% 30.59
Agosto 64.56% 29.33
Settembre 64.35% 29.26
Ottobre 67.17% 30.11
Novembre 61.45% 28.83
Dicembre 57.96% 29.47
Fonte: sito Cir 33
Per me queste statistiche sono riferite ai kili di immondizia nei vari cassonetti, poi quello che c'è' veramente dentro i sacchetti solo in pochi lo sanno. Per me son dati edulcorati. A dirla bene...
Eliminain altri comuni già lo fanno. Sassoferrato, Castelplanio. il differenziato viene valutato. se noi siamo così virtuosi perchè i nostri sforzi non vengono premiati con una riduzione della tassa dei rifiuti? e se non ci abbassano la tassa chi gode dei vantaggi di una differenziazione così virtuosa? mha! misteri del conune.
RispondiEliminaMarcello Martini (anonimo) ;-)
WIDS
RispondiEliminaIl gruppo consiliare Nuovo Centro Destra poco tempo fa ha presentato una interpellanza in cui si chiedeva all' Amministrazione Comunale quanti quintali erano stati raccolti per ogni tipo di rifiuto (plastica, carta, vetro, ferro, ecc...) e dove erano stati smaltiti o riciclati. L' Assessore Alianello rispose ai quesiti fornendo delle cifre quantitative distinte per ogni tipo di rifiuto e indicando i nomi dei relativi consorzi di smaltimento rifiuti. Successivamente i consiglieri Ncd hanno presentato un accesso agli atti per conoscere tutti i cartellini delle pese, distinte per ogni tipo di rifiuto, al fine di verificare le somme e i quantitativi dichiarati. Siamo ancora in attesa di ricevere le copie di tutti gli atti richiesti, poi procederemo alla verifica.
RispondiEliminaGruppo NCD Fabriano
Bravo Urbani
EliminaWIDS
RispondiEliminaOvviamente, una volta ottenuti gli atti, già da tempo richiesti, procederemo anche alla verifica di tutti i costi per ciascuna tipologia di rifiuto e incroceremo tutti i dati ottenuti per vedere le corrispondenze con i costi già chiesti e dichiarati in sede di discussione della Interpellanza.
RispondiEliminaNcd Fabriano
http://www.corriereadriatico.it/MARCHE/marche_neri_marcor_amp_egrave_spot_turismo/notizie/716064.shtml
RispondiElimina