20 giugno 2014

Regolamento di Polizia Municipale: l'è davvero tutto da rifare

Il regolamento di Polizia Municipale è stato pubblicato sull'Albo Pretorio del Comune di Fabriano. Il che significa che il testo è ufficialmente in vigore. Un giudizio di merito, definitivo e non emendabile, lo abbiamo già espresso qualche giorno fa ma giova ripeterlo: il Regolamento è un compendio di minchiate illiberali, la prova empirica della fantasia liberticida di questa amministrazione comunale, nonostante Giancarlotto - Sindaco Poliziotto - abbia provato a fare un po' di packaging, nobilitando l'approccio sanzionatorio con qualche riferimento al giurista Kelsen, che però è sembrato più un piede sfuggito dalla frizione che un sincero e accorato ricorso all'autorevole del giureconsulto. In questi giorni il suddetto Regolamento è stato letteralmente preso d'assalto dalla cittadinanza. A causa di un paio di argomenti che si potrebbero definire perfetti, ossia quasi congegnati ad hoc per catalizzare la rabbia popolare: l'accesso dei cani nei parchi e il divieto, imposto ai bambini di più di sei anni, di utilizzare la bicicletta nei Giardini Pubblici. Su questi temi molto si è detto, si è scritto e si è sentito in questi giorni e il clamore suscitato dal provvedimento "biciclette", di fatto, ha oscurato altre materie importantissime che non hanno stimolato altrettanta attenzione da parte dei cittadini, come ad esempio la questione dell'accattonaggio e del nomadismo. Sulla questione dell'accattonaggio - pratica sicuramente in contrasto con le finalità di "ordine, quiete e decoro" perseguite dal Regolamento - si afferma che "è vietato svolgere accattonaggio in forma invasiva, cioè usando comportamenti particolarmente petulati e insistenti". Ciò significa che fare accattonaggio in forma non invasiva sarà invece consentito, perchè notoriamente arrecano più disturbo al quieto vivere dei cittadini e al decoro della comunità, i bambini di sette anni in bici ai Giardini Margherita che chi pratica accattonaggio non invasivo tra Ospedale Profili e supermercati. Eppure sappiamo bene come l'accattonaggio sia, spesso, la pura e semplice copertura per altre attività che nulla hanno a che spartire con la povertà, l'indigenza e il disagio.  Dire che l'accattonaggio è vietato ma non del tutto fa venire in mente il film "Piacere, sono un po' incinta" interpretato, qualche anno fa, da Jennifer Lopez. ma il vero scandalo del Regolamento si incontra all'articolo 31 che affronta la questione del nomadismo: "Ove venga riscontrata la presenza di persone senza fissa dimora (nomadi) in territorio comunale - le quali si siano accampate con propri mezzi in aree di proprietà pubblica o privata (ivi comprese le aree camper comunali) - il Sindaco valuterà caso per caso l’opportunità di emanare apposita Ordinanza di sgombero". Anche in questo caso la nettezza di posizioni assunte a discapito dei bimbi in bicicletta non trova alcuna equivalenza nella risposta al nomadismo. Infatti l'articolo 31 non contiene nessuna indicazione prescrittiva, dal momento che sarà il Sindaco - con provvedimenti discrezionali e a fisarmonica - a decidere caso per caso se adottare o meno ordinanze di sgombero. La cultura politica e l'ispirazione cattocomunista del regolamento sono, quindi, molto evidenti: se sei un bambino di sette anni che pedala nei Giardini Pubblici papà e mammà si beccheranno una multa; se invece fai accattonaggio ma non troppo, ovvero sei attento a non essere invasivo, non rischi nemmeno un euro di ammenda o un richiamo col fischietto. Meglio ancora se ti acconci al nomadismo, perchè in quel caso ogni decisione viene rimessa all'insindacabile umore decisionale del primo cittadino. In questo senso il regolamento prefigura una sorta di discriminazione al contrario, determinando diversità sanzionatorie e di trattamento che ne fanno un documento profondamente antosociale e sostanzialmente inapplicabile. In più c’è da considerare che il Regolamento evidenzia anche un limite redazionale, perché non riporta i necessari riferimenti alla normativa nazionale, che sono quelli che consentono di comprendere quanto del Regolamento derivi dalla necessità di ottemperare a un imperativo normativo e quanto derivi invece dalla libera scelta dell’amministrazione comunale. In più occorre considerare che la naturale e comprensibile focalizzazione su cani e biciclette ha fatto sì che si smarrisse la visione d’insieme e la percezione delle questioni calde che si annidano tra capitoli che, spesso, oscillano tra il ridicolo e il fiabesco. L’è davvero tutto da rifare, avrebbe detto il grande Gino Bartali.
    

37 commenti:

  1. cos'altro aggiungere!!!! forse che gli articoli relativi al divieto di accesso ai bambini di oltre 6 anni con le biciclette , e il divieto di introdurre cani all'interno dei giardini, derivano da esperienze dirette, una a testa, di un consigliere di lunga data, nel primo caso, che accompagnando la nipotina è incappato in un "atteggiamento" sbagliato di un bambini , che ha urtato con la bicicletta lui o la nipotina, e come tutti avrebbero fatto , invece che accertarsi che tutti stessero bene , si è preoccupato prima di tutto di chiedere " quanti anni hai bambino? dimmelo, così da domani non entri più ai giardini" mi pare di sentirlo!! e del presidente del consiglio comunale , che passeggiando per i giardini , e lo fa abitualmente , a differenza del primo, si è imbattuto un una cosa sconvolgente alla vista umana , una cagatina di un chiwava!!! lasciata li da un padrone piuttosto incivile , e anche questo è un atteggiamento sbagliato, che non lo ha raccolto , come prevede per altro una norma Nazionale!! però poi questi 2 amministratori, frequentatori, uno saltuariamente e l'altro abitualmente dei giardini , non hanno mai fatto nota delle condizioni di igiene e decoro in cui versa la piscinetta , e dire che è un pochino più grande di una cagatina di un chuwava o di una biciclettina di un bambino di 6 anni!! piscinetta ceh è trasformata in acquitrino putrido , habitat ideale per la proliferazione di infezioni e zanzare , almeno ci mettessero qualche ranocchio si ingrasserebbe con tutte le larve che ci nuotano indisturbate!! ma adesso la domanda , perchè hanno visto la cagatina chiwavesca e la biciclettina e non hanno visto la piscinetta? semplicemente perchè lo stato in cui versa la piscinetta investe direttamente le responsabilità dell'amministrazione , sia dirette che indirette, perchè la manutenzione della piscinetta è parte integrante del bando da 168000 per la tutela e salvaguardia del verde urbano, le responsabilità dirette si prefigurano in un assoluto NON CONTROLLO sull'operato delle cooperative appaltanti e sull'effettivo rispetto dei contenuti dei bandi, indiretta perchè più facile reprimere nei confronti dei bambini e dei cani , che nei confronti di Amici di merende.Muratori Davide

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e apri sto blog

      Elimina
    2. Tu invece apri la finestra del bagno, che appesti

      Elimina
  2. Muratò Simonetti ha scritto che ci sono due cose assai più gravi nel regolamento che le cagatine di cane. Almeno leggili i post prima di commmentarli a tuo uso e consumo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La giunta infatti pensa principalmente alle cagatine dei cani

      Elimina
    2. Muratori ha solo detto la verita',per le altre cose descritte da Simonetti anche un cretino capirebbe la pericolosita' di certe decisioni.Ci sono extracomunitari che si spostano in treno per arrivare in citta' a praticare l'accattonaggio,lo stesso dicasi per i nomadi per altri fini meno leciti............CHE ce frega,c'e' il palio.........

      Elimina
    3. A me non risulta che gli extra comunitari che si vedono in città siano pericolosi. Mi capita spesso di parlare con loro, si tratta spesso di poveri Cristi venuti da chissà dove perchè lì dov'erano facevano la fame, si arrangiano chiedendo l'elemosina e se non gli dai nulla ti sorridono pure, che c'è di male? Non è che stiamo pian piano diventando anche razzisti?

      Elimina
    4. anonimo se sei tanto daccordo con gli accattoni di qulasiasi razza e nazionalità portateli a casa tua oppure appena arrivano gli molli un bel 50€ così non hanno bisogno di "accattonare" e come sono arrivati se ne tornano. e noi a cui tutto questo non piace ce li leviamo da torno. marcello martini p.s. farei una piccola indagine cittadina sul reale gradimento della insistenza di queste persone. a me non piace assolutamente essere chiamato "CAPO". e se un giorno avessi necessità pregherei chiunque per avere del denaro contraccambiandolo con del lavoro anche fino a spaccarmi la schiena ma denaro gratis grazie no ma forse sono i più che gradiscono avere denaro senza far niente Renzi alias NIBOR DOOH lo ha già dimostrato con i falsi 80€.

      Elimina
    5. Vuoi trovare gente che prende soldi senza fare nulla? Entra un qualsiasi giorno dentro il Comune, oppure entra quando si riunisce il Consiglio Comunale e guarda quelli seduti sotto la riproduzione del Gentile.

      Elimina
    6. Credo che tu faresti follie per avere un lavoro in Comune, o meglio per fare l'Assessore in Comune ... come fa male l'invidia!

      Elimina
    7. Per lavorare in comune, o meglio, per fare l'assessore in comune a Favria' non serve nemmeno saper leggere o scrivere. E tu ne sei l'esempio.

      Elimina
  3. Lasceremo a casa cani e bimbi per poter chiedere qualche spicciolo e montare qualche tenda per essere in regola. Visto che è di personale interpretazione, cercheremo di non essere troppo INVASIVI e chiederemo al Sindaco clemenza perchè non possiamo permetterci neanche il campeggio.

    RispondiElimina
  4. ho letto, ma vedi se tu seguissi i consigli comunali sapresti che sono già state presentate ben 3 interpellanza sia sui fenomeni di accattonaggio, ritenuti non portatori di disturbo, anzi ha quasi negato che esistano , da Paglialunga , che sul problema dei nomadi, che il Sindaco si abroga il privilegio di stabilire se sono nomadi o nomadi, sanzionando i primi e tollerando i secondi!!!! ma a Fabriano avete mai visto accampamenti di nomadi? a parte quando arriva il circo? poi come farà a stabilire se un camper parcheggiato nella lussuosissima area camper sia di un nomade o di un turista un pochino hippy' glielo va a chiedere e poi decide a seconda che gli stia simpatico o meno? poi finchè non apporranno il cartello che vieta il soggiorno ai nomadi sul territorio comunale non potrà fare assolutamente nulla!!! ma a questo sicuramente non ci avrà pensato nessuno, mentre mi risulta che già nei giorni scorsi, ancor prima che venisse pubblicato il regolamento i solertissimi vigili abbiano già invitato ad abbandonare il giardino ad alcuni bambini!!!! mi sembra che i problemi concreti siano quelli relativi alla normale fruizione degli spazi pubblici atti alla socializzazione di adulti e bambini, questo senza voler minimizzare quelli occulti CHE sono passati, ma come ha scritto benissimo Gian Pietro.. è TUTTO DA RIFARE!!! Muratori Davide

    RispondiElimina
  5. Le cose 'GRAVI' che ha visto simonetti le ha viste solo lui, forse perchè oggi non aveva nulla di meglio su cui fà cagnara ... muratori invece non ha visto manco quelle, continua a parlà delle cose dell'altro giorno ... poveri noi, se questi è quelli che vogliono fà l'opposizione ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I poveri son quelli che stanno dentro la maggioranza. Muti, zitti ed anche sgrammaticati.

      Elimina
  6. Se vi state attaccando a giorni da queste argomentazioni, vuol proprio dire che il voto elettorale brucia, brucia tanto ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quale voto di grazia?

      Elimina
    2. I cani per favore fuori anche dalla Giunta ComunLe.
      Grazie.

      Elimina
  7. Forse agli occhi della giunta sono più pericolosi i bimbi in bicicletta al giardino che i camionisti parcheggiati davanti alla piscina, visto che per quest ultimi non si prendono provvedimenti da anni. la cronaca di oggi dice il contrario. Che altro deve succedere??? è inaccettabile

    RispondiElimina
  8. non ce li vojo i cani al parco se c'hai un giardino tienili li fallicaga a casa tua e no al parco screanzati delinquenti per le bici poteva fa fino a 8 anni i casinisti li trovi a 10 anni per tutto il resto va bene anche e finalmente il divieto di accattonaggio era proprio ora non se potevs più de sta gente con regolare permesso di soggiorno che fa i parcheggiatoti abusivi o i ragazzi carrello ai supermercati. Bene la città sta riprendendo la sua natura per voi sinistrorsi da aperitivo e salvatori della patria ben vi sta, forza sindaco poliziotto dai un bel repulisti.

    RispondiElimina
  9. I cani al giardino NOOO !!!
    Le bici tollerate i bambini fino a 10 anni, mi sembra più sensato.

    RispondiElimina
  10. Quello che non hanno saputo fare i politici lo possono fare i vigili con un pò di tolleranza INTELLIGENTE. Almeno loro non debbono deludere!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I vigili devono applicare la norma senza interpretazioni personali gli ordini sono ordini e vanno rispettati come le leggi devono essere rspettate dai cittadini, mi piace Sagramola inizia a fare il sindaco forza avanti cosî!

      Elimina
    2. Si Sagramola avanti così che ormai ti manca poco per portarci nel fosso !!!

      Elimina
  11. Sono piu' pericolosi i bambini di 7 anni o i camion delle cartiere che 24h al giorno per 17,500 volte all'anno scorazzano per il viale del giardino ? E inquina più la cacca del cane o il gas di scarico ? Sagramola go home !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Falli cagare a casa tua i cani al giardino non ce li volemo te ce entra dentro al cervello ?

      Elimina
    2. Portamoli a caga' davanti al comune.

      Elimina
    3. dentro il comune

      Elimina
  12. Sono sono curioso di sapere a quanto ammontano gli euro dichiarati inesigibili nell'ultimo bilancio e quanti sono dovuti alle multe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un casino di soldi. Avanti così.

      Elimina
  13. Pietro Ferroni22 giugno, 2014

    Per quanto riguarda il nomadismo:
    . Il Sindaco può vietare con Ordinanza, la sosta di camper, roulottes ecc (che sono gli abituali veicoli di spostamento dei nomadi) in determinate zone, ove deve essere comunque installata regolamentare segnaletica di divieto.
    . Qualora invece ai nomadi dovesse essere vietato lo stazionamento in qualsiasi area del territorio, per ragioni di pubblica sicurezza (ovvero mantenimento dell'ordine pubblico, sicurezza dei cittadini, della loro incolumità e della loro proprietà) la competenza, ai sensi della Legge 121/1981, è del Ministero dell'Interno, che la esercita attraverso le Questure ed i Commissariati di P.S. Nei comuni ove non sia presente una Questura o un Commissariato P.S. viene esercitata dal Sindaco. Quindi, a Fabriano, essendo presente il Commissariato di P.S. non può essere il Sindaco ad emettere un provvedimento di pubblica sicurezza nei confronti dei nomadi, ma esclusivamente il Dirigente del Commissariato di P.S.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quante regole io che ho parenti nel canton ticino agli zingari sparano alle gomme per non farli fermare

      Elimina
  14. Le strade sono piene di buche Evangelisti e Alianello pensate di sistemare sto schifo o andate al mare a mangiare lo spaghetto allo scoglio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guardate via Miliani, dal Sant'Antonio a venir giù, roba da terzo mondo ... ma perchè si risparmia su queste cose?

      Elimina
  15. Simonaisss si è dato alla macchia?

    RispondiElimina
  16. Lascia spazio al Muratori, chiudi Simonaiss tanto scrivi pochino. Aspetta ho un soggetto che potrebbe andar bene per il tuo blog che ne dici di parlare del sindaco di Fabriano?

    RispondiElimina
  17. Simonetti parla del SINDACO, non ne parli mai ... ma lo conosci???

    RispondiElimina

Sarà pubblicato tutto ciò che non contiene parolacce, insulti e affermazioni discriminatore nei confronti di persone