24 luglio 2016

Il Pd fa Ciaone a Sagramola e punta alle Primarie

 
Tempo qualche settimana e usciremo dal limbo dell'attesa. Già, perché a partire da settembre non saranno la discrezione e la prudenza i sentimenti politici prevalenti in città ma piuttosto l'ansia trattenuta a stento, le ambizioni personali raccontate come forze del destino, le discese ardite e poi le risalite, i debutti arrapati e le rinunce annunciate ma sempre un po' clamorose quando coinvolgono personaggi che per un istante di celebrità avrebbero donato pure una fetta di culo vicina all'osso.

La prima mossa, come è naturale che sia, toccherà al Pd che ha poco tempo a disposizione per decidere come gestire il consuntivo dell'esperienza Sagramola.

La carenza di risultati apprezzabili di un mandato amministrativo scontroso, esattoriale e drammaticamente inadeguato, indeboliscono una proposta politica basata sulla rivendicazione della continuità e sulla prosecuzione di un buon governo che non si è visto neanche per un solo istante.

Di conseguenza la soluzione meno probabile, ad oggi, è una ricandidatura di Sagramola anche se attorno a questo processo politico e decisionale aleggia il referendum costituzionale d'autunno che spingerà i papabili alla candidatura a Sindaco a schierarsi, legando parte del proprio destino politico locale all'esito della consultazione referendaria.

Al Pd fabrianese, realisticamente, restano due percorsi possibili: investire su una continuità senza Sagramola oppure farsi carico di una rottura profonda rispetto al più recente passato.

Nel primo caso il candidato potrebbe essere l'assessore Giovanni Balducci, il meno "sagramolizzato" dell'attuale Giunta Comunale e rafforzato dal successo del Mondiale Enduro che lo ha visto tra i protagonisti nell'organizzazione dell'evento motociclistico.

Diversamente si va alla rottura politica del PD con sé stesso, ovvero alla conta, dove a decidere la candidatura del partito renziano saranno direttamente gli elettori attraverso le Primarie.

Secondo fonti ben informate è proprio il ricorso alle Primarie l'opzione politica che va per la maggiore; una mossa che consentirebbe al Pd di uscire dall'attuale cul de sac, di godere di un validissimo diversivo mediatico e di chiudere senza spargimenti di sangue la sfortunata parentesi sagramoliana.

In questo quadro ci sarà da capire l'exit strategy di Giancarlone che potrebbe anche tentare una corsa solitaria. Magari giocando di sponda con alcuni ambienti merloniani. In fondo Enrico Letta, antico capo corrente e amico di Sagramola, è stato appena nominato Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Merloni.

E come diceva Sherlock Holmes, l'arma del delitto è sempre dove non ti aspetti: ovvero esattamente avanti agli occhi!
    

21 commenti:

  1. Ma il centro destra chi candida? Speriamo non se candida Urbani...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Al centro destra dedicherò un articolo nelle prossime settimane

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  4. Sagrametto e' ora che torni a fare l'usciere al Comune.

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  5. Crocettilaqualunque senior prossimo candidato sindaco.

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  6. Noi vogliamo Paglialunga sindaco, così dopo 3 giorni commissariano il comune finalmente

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  7. Sorci tris no per favore no. Tutto ma non questo. Sarebbe la pietra tombale per la città.

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  8. Se Balducci sarà il nuovo sindaco la prossima gara di enduro passerà per le logge e sopra la fontana sturinalto.

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    1. Rispetto per Bladucci che porta lavoro. Senza il motocross chi c e veniva a Luglio in sta merda de città?

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  9. il centrodestra le primarie le farà nel luogo che gli sta tirando la volata da almeno due anni: Radio Gold

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    1. Tira la volata al Souris Sorce Topo

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  10. Chiunque può fare meglio di Sagramola, serve gente le idee chiare perché Fabriano ha il 30% di disoccupazione robe da Africa nera

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    1. Eh già le stesse percentuali che avevano quelle regioni dove importavano lavoratori per la Indesit e la Antonio Merloni. Gli stessi lavoratori che venivano ghettizzati. Guarda un po' ora come è buffa la storia....

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  11. Se ha finito il becchime per i piccioni forse si candida Spacca

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  12. Speriamo si candidi la Fuksia, così almeno vedo se prende più di 15 voti

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    1. Ha già pronto il posto da assessore

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    2. Con tutto quello che i suoi amici grillini fabrianesi gli hanno fatto guadagnare, ovviamente a spese nostre, Serenella può pagarsi una campagna elettorale bella grassa di cene e porchettate. Ma cosa aspettano i grillini fabrianesi a tirare fuori il loro candidato sindaco?

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    3. Aspettano che si facciano le riunioni condominiali.

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    4. Alla Fuksia non piace la porchetta. Farà cene vegane a base di tofu.

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  13. Le primarie le faranno alla festa del cocomero. Posto giusto con la gente giusta.

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  14. Ambizioni personali? Bisogna avere lo spirito del missionario e nulla da perdere per prendersi sulle spalle una città bombardata e spolpata.

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