26 giugno 2017

L'assalto al cielo di Santarelli & Friends

Gabriele Santarelli ha vinto in modo netto, con numeri referendari e da mandato popolare pieno, replicando su piccola scala quanto  visto a Torino con il successo di rincorsa della Appendino su Fassino. 

Le dimensioni del risultato sono un fatto epocale per la nostra città, la prova numerica di un lunghissimo ciclo di vita politico e sociale che si chiude, il segno tangibile di un blocco politico, e forse sociale, che cede dopo decenni di continuità, di conformismo e di potere.

In questo senso la vittoria di Santarelli va oltre Santarelli perchè attorno al nuovo Sindaco di Fabriano si è polarizzato un bisogno diffuso, un sentiment di cui era giunto inesorabilmente il tempo: tentare il cambiamento pensandolo come una sfida allegra, senza timori mortuari e senza ricadere nel giogo antico e atavico di una prudenza sicuramente cinica, apparentemente saggia e, alla fine, assolutamente immobile e immutabile.

Per questo il nuovo Sindaco, già da stamattina, si troverà sulle spalle un pesante fardello di responsabilità legate sia al ruolo che al contesto; responsabilità che non sono soltanto di governo della città ma anche più squisitamente politiche. La Giunta Santarelli - per tenere accese partecipazione e inclusione -  dovrà agire in parallelo su almeno quattro versanti
  • realizzare velocemente le prime riforme a costo zero per dare il senso di una direzione di marcia decisa e definita e per tenere caldo l'umore popolare;
  • restituire alla città un minimo di bellezza, ferita e violata da azioni anaffettive e funzionali, che consenta ai cittadini di riavvicinarsi sentimentalmente a strade, piazze e luoghi;
  • lavorare sul clima per restituire ai fabrianesi libere condizioni di dialettica politica da tempo conculcate per non disturbare i manovratori e per alimentare un insostenibile apartheid tra "sommersi" e "salvati";
  • allargare i confini della rappresentanza attraverso il coinvolgimento sistematico dei cittadini.
Ma attenzione, perchè la vittoria di Santarelli non è soltanto il frutto di condizioni esterne e di dinamiche ambientali irripetibili. Il neo Sindaco di Fabriano ha condotto una buona campagna elettorale, restando fermo sui contenuti e mitigando, innanzitutto, certe asprezze caratteriali che avrebbero potuto trasmettere agli elettori il sentore di  qualche deficit di empatia

Con il passare delle settimane il candidato e il Movimento 5 Stelle si sono imposti sulla scena con pacatezza e tranquillità, attraverso un approccio mite che ha reso l'elettorato più disponibile ad ascoltarli e meno propenso a farsi incantare da quel rilancio delle paure che il centrosinistra ha utilizzato con pochissima credibilità ed evidente disperazione.

Il bisogno di un cambiamento profondo, i lineamenti di un grillismo levigato, un candidato Sindaco che ha rinunciato a vestire gli abito del tribuno e a urtare la sensibilità moderata dei fabrianesi: sono questi alcuni tra gli ingredienti di una vittoria schiacciante non solo nei numeri ma anche nei simboli e nel risvolto politico-culturale.

Per completare il quadro non possiamo non dire due parole sulla controparte di questo ballottaggio. La sconfitta di Balducci e del Pd ha qualcosa di profondo e definitivo, il segno di una comunità che si è ribellata al centrosinistra, che detesta profondamente quella parte politica e che ha desiderato punirla più ogni altra cosa.

E' questo il significato profondo della disfatta del PD, la perdita di connessione col popolo della sinistra, non l'analisi recriminatoria su come abbiano votato gli elettori di Arteconi e quelli di Scattolini.

Ogni azione del Pd e della sua coalizione è stata un errore madornale, ripetuto, seriale: il modo in cui è stata chiusa l'esperienza Sagramola, la scelta di un candidato Sindaco che non poteva incarnare il senso di una svolta ed è diventato anche ingiustamente un capro espiatorio, una coalizione raffazzonata di liste impresentabili, di logori democristiani, di vecchie cariatidi della sinistra, di frati cercatori, di giovanotti e ragazzine in cerca di prima occupazione. 

Il tutto condito da una comunicazione suicida - basti pensare al blu arcoriano dei materiali di propaganda - e da scelte difficili da comprendere e da spiegare a lume di ragione, come i fabrianesi ricevuti tra le 18 e le 20, in stile medico della mutua, e la presenza semiclandestina e provocatoria di un Presidente di Regione che invece di parlare di sanità coi cittadini si chiude eremiticamente ed ermeticamente in un ristorante circondato da qualche candidato e da pochi operatori.

Il cambiamento politico ha questo di bello: pulisce, elimina la foschia, rende l'aria pià fresca e più respirabile. Se Santarelli & Friends sapranno tenere il cielo limpido, giocando sull'inclusione e sul confronto, ne trarrà giovamento la comunità fabrianese e potremo dire di aver aperto una pagina nuova.

Li attendiamo alla prova dei fatti, che sono sempre decisivi e sovrani, perchè come ho scritto qualche giorno fa per sapere se il budino è buono bisogna mangiarlo.

Nel frattempo un grande in bocca al lupo a Gabriele Santarelli e alla sua compagine consiliare e amministrativa da un non grillino che ha avuto molto più paura di una continuità asfissiante che di un cambiamento rischioso.
    

47 commenti:

  1. come sempre le tue analisi centrano perfettamente il pensiero di molti. Mi ritrovo nella tua descrizione di "non grillino che ha piu' paura della continuita' asfissiante che di un cambiamento rischioso". Sono felice che una parte considerevole di chi ha espresso il proprio voto ha rischiato, ha tirato fuori il coraggio. La voglia di un futuro migliore, con piu' partecipazione, credo sia stata la molla che ci ha fatto scattare. lm

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    1. Finalmente ci siamo, trasparenza partecipazione, confronto .L'ascolto della voce del cittadino è ciò che di più importante ci sia. Il vero Progresso Politico può nascere e crescere solo così. Ora attendiamo i fatti per ritrovare la fiducia in una Città che ha subito troppe scelte altrui!

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  2. Quasi tutta Italia svolta a destra, nelle grandi città il M5S non arriva nemmeno al ballottaggio.
    Si prende solo Carrara (che la maggior parte dei fabrianesi su di una cartina muta non saprebbe collocare geograficamente).
    Nella vicina Jesi i grillini hanno preso quanto D'Innocenzo.
    Fabriano si ritrova in mano ai grillini senza avere appoggi politici nè al governo, nè in Regione, nè nella disastrata Provincia.
    Fabriano dopo la famiglia Merloni si ritrova in mano ad un'altra famiglia (visti i legami di parentela tra gli eletti)?
    Si passerà da un Inner Circle capitalista ad un Inner Circle di livorosi ?
    Chi vivrà vedrà.

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  3. Non mi pare che il PD a livello nazionale abbia da festeggiare. Mi viene da pensare che chiunque è buono per battere il PD

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    1. Chiunque, forse.
      Non certo i rappresentanti della destra fabrianese che hanno buttato dalla finestra quanto fatto nelle elezioni di 5 anni fà.

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  4. --Il bisogno di un cambiamento profondo, i lineamenti di un grillismo levigato, un candidato Sindaco che ha rinunciato a vestire gli abito del tribuno e a urtare la sensibilità moderata dei fabrianesi: sono questi alcuni tra gli ingredienti di una vittoria schiacciante non solo nei numeri ma anche nei simboli e nel risvolto politico-culturale--

    Fino a quando i panni del tribuno verranno smessi?
    Io mi apsetto che alle prime difficoltà si agiteranno i fantasmi delle precedenti amministrazioni per nascondere l'incapacità di fare qualcosa.

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    1. Già mettono le mani avanti e dicono che servirà tempo perché non sanno che casini troveranno nel Comune hahah non è proprio il massimo come inizio

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    2. Lo stesso hanno fatto a Roma e dovunque sono stati eletti.
      E' un pò come chi è un drago con i giochi di Formula 1 con la Playstation e poi appena sale sulla Panda del padre confonde il pedale della frzione con quello del freno.

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  5. Il suicidio vero l'ha fatto il CentroDestra.
    Buttare al vento i voti che Urbani ed anche Solari avevano raccolto 5 anni fà non è cosa semplice da fare, ci vuole impegno e soprattutto genio.
    Fratelli d'Italia ha preso tanti voti quanti gli iscritti alla sezione tifosi dell'Empoli di Fabriano.
    E ricordiamoci che Fabriano aveva DUE circoli di AN fino a poco tempo fà.
    Forza Italia nemmeno ha messo il simbolo.
    LA DESTRA A FABRIANO HA FATTO LA FINE DEI CAPPONI DI RENZO TRAMAGLINO !!!
    Ed il giorno del ballottaggio hanno avuto anche il coraggio di dire: RICORDIAMOCI CHE IL NOSTRO NEMICO E' IL PD !!!
    IL VOSTRO NEMICO E' L'INCAPACITA' DI FARE QUALCOSA. QUALUNQUE COSA.
    Si dovrebbero dimettere per manifesta stupidità.

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    1. Urbano era un candidato con i Contro cazzi nel momento in cui i Fabrianesi hanno preferito Sagramola a lui ho veramente realizzato la pochezza intellettuale di buona parte della Città, il DJ è meglio se resta a Senigallia perché è tragicomico, il centrodestra vince solo quando va unito e trova candidati di alto profilo

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    2. Concordo sul fatto che bruciare le preferenze che avevano raccolto il Polo 3.0 e Urbano Urbani la scorsa tornata elettorale è roba da premio Nobel.
      Scattolini il giorno dopo la sconfitta al primo turno aveva avuto anche l'ardire di incazzarsi sui giornali.
      Ma si rende conto che il casino fatto all'uscita delle liste e la polemica con Forza Italia per il simbolo sono state lo specchio della pochezza della loro coalizione?
      Bastava candidare un giovane come Solari contrapposto a Santarelli per andare al ballottaggio.
      Ancora complimenti alla destra fabrianese che si fa telecomandare da Ancona, dove la destra tra un pò non viene nemmeno indicata più sui cartelli stradali.
      Cosa aspettano a farsi da parte?

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    3. Cinque anni fa i cittadini hanno fatto una scelta e hanno preferito Sagramola al sottoscritto per cui dopo dieci anni passati in consiglio comunale ho deciso di lasciare . Mi sono dedicato totalmente al lavoro visto che è uno dei fattori altamente importanti per il nostro territorio. Ogni giorno decine di persone chiedono lavoro a significare che non mi hanno voluto come Sindaco ma mi apprezzano per il lavoro.Sembra molto semplicistico e opportunistico ma farò del mio meglio. Detto questo una domanda mi sorge e non proprio spontanea e cioè: la lista Scattolini e la lista Arteconi hanno eletto quattro consiglieri comunali( due per ogni lista) ora se è vero come sembra che loro hanno appoggiato il5S mi domando come sarà la loro opposizione in consiglio comunale . Oppositori dei loro beniamini? Certamente si dirà : opposizione costruttiva. Una cosa che poi non funziona mai così . Termino qui ringraziando chi ancora mi stima e chiedendo scusa se qualche volto posso aver sbagliato o deluso chi mi ha sostenuto. Auguri al nuovo Sindaco . UU

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    4. Si pareranno il culo a vicenda, cosa vuoi che facciano.

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  6. È la giusta conclusione di ciclo del pd affidato a ragazzetti che pensavano di essere professionisti e oggi si scoprono piccoli piccoli. A quando le dimissioni del piccolo Crocetti? Sono gioioso di questa vittoria dei Grillini anche se non sono grillino; ma per fabriano non c'era altra strada. Ora vi esorto a lavorare e a lasciare perdere il giustizialismo. Solo così avrete successo. Guardate avanti e non fate i magistrati che è un mestiere difficile. Non perdete tempo a fare processi: voi inviate alla magistratura ciò che non vi quadra e se il caso i magistrati andranno avanti.
    Non fatevi blandire da qualche imprenditore che vi promette in cambio di aiuto romano nuove assunzioni. Favorite l'arrivo di qualche nuovo vero imprenditore. Ricordatevi che il problema è il lavoro che non c'è più .

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    1. Tu dici che il ciclo dei giovin signori Crocetti & C. sia finito? Dubito.
      Crocetti rappresenta la corrente che ha vinto le primarie nazionali e dai banchi dell'opposizione avrà buon gioco a sparare contro il M5S alle prime cazzate che faranno (e ne faranno tante).
      Quindi per almeno 2-3 anni (perchè per me la Giunta Santarelli non arriva a fine mandato) il PD dei "giovani" comanderà ancora.

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    2. Crocetti, dopo questa batosta, si dovrebbe dimettere da segretario cittadino e da organizzatore regionale del PD. Altro che banchi dell'opposizione, tornasse sui banchi di scuola ché la politica non sa neanche dove sta di casa.

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    3. Si, così ritornano i vecchi catorci che partorirono l'obitorio marche

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    4. Infatti i giovani (?!) virgulti l'hanno spezzato lo schema del laboratorio marche, tant'è che si sono imbarcati anche la destra, oltre all'udc. Ma fateme il piacere va...

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    5. Hanno sostituito il valoroso vascello di carta (igienica) che era l'IDV con la Lista Sgarbi (che infatti aveva qualche IDV dentro).
      L'UDC era imbarcato anche nell'obitorio Marche.

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    6. Veramente hanno imbarcato pure parte del polo 3.0 (Peverini), Guido Latini (eletto nel 2007 con Carmenati), per non parlare di Casoli e del suo post disperato (quanto controproducente).

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    7. Peverini, è vero.
      Prima era in consiglio comunale all'opposizione.
      Adesso nemmeno fa più quello.
      AH AH AH AH AH AH AH

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  7. Attendiamo dimissioni di massa nel PD

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    1. Si, dai, attendiamo il ritorno del Souris Sorce Topo, Spacca e compagnia ballante.

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    2. Magari Sorci è un gigante in confronto a questi quá

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    3. Sorci sta a Crocetti come Jimi Hendrix sta a Valerio Scanu.

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    4. Il Souris Sorce Topo è meglio che passi il tempo a scrivere sui quaderni, si ricordi della scoppola presa alle ultime regionali.

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  8. Onore al PD fabrianese che ha avuto il coraggio di bruciare, nel giro di due settimane, 4 generazioni (4!!!) di politici locali. Immolati anche ragazzini di 18 anni che nessun altro movimento nascente probabilmente vorrà poiché lordati, insozzati, dal marchio renziano.
    E che fine faranno i renziani doc Crocetti Jr e Ducoli, che pur son giovani e aitanti??

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    1. Non ti preoccupare che il salto della quaglia lo fanno tutti.
      Anche a queste elezioni c'è stato chi fino al 31 di Maggio era sui banchi dell'opposizione e poi il 1° Giugno era tra le fila del PD.

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  9. Vorrei chiedere ma le decisioni importanti passeranno ancora la vaglio dei Merloni, Patrizia Terzoni lavorava alla Merloni Thermosanitari , Balducci e company e Sagramola erano alle direttive di Francesco Merloni. Spero anche io che il mio dubbio sia infondato. Visto che due su tre fratelli hanno capitolato e la lor discendenza sta godendosi i frutti, quando scomparirà Francesco Merloni Fabriano sarà libera? Per me sarà alla canna del gas. 5 anni o 10anni di M5Stelle non faranno altro che far rimpiangere il PD anzi UDC e allora si che la vecchia guardia si riprenderà tutto con gli interessi. Io vedo una città isolata sia in Regione sia a Roma insomma Fabriano sola contro tutto e tutti. Se credete che sia stato un bene il tempo darà il suo responso. Come si dice se son rose fioriranno se son cachi cacherenno!

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    1. Fabriano è già libera, governano i Cinque Stelle.
      Non ci credi?
      Ah ah ah ah ah

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    2. Sono contento se Fabriano è libera. Anzi spero che tutto quello che a noi 40enni è stato negato venga ora restituito alle nuove e generazioni. Comunque attenti a non far rimpiangere il passato. Con il passato non si va avanti ma si vive di ricordi. Auguri di buon governo.

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    3. Età media della popolazione fabrianese: 46 ANNI.
      Non c'è più futuro.
      Chi può emigri.

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    4. Hahahah I signori se ne sono andati da un pezzo i Fabrianesi se la devono risolvere da soli l'alibi dei Merloni è finito

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  10. Il Pd odia gli italiani,ama lo straniero,favorisce l'immigrazione e diffama il popolo italiano. Questo è uno dei due post di una grillina che non faccio il nome apparso subito dopo la vittoria di Santarelli, tolto quasi subito però.Che dire, pieno di umanità, fratellanza e democrazia. Io sono Comunista, quindi ho il mio credo, ma trovo veramente sprezzante una scritta così. Quindi non lamentatevi gente di destra. Avete vinto e non ve se siete nemmeno accorti, poichè in cuor mio credo che i nuovi fascisti siano loro. Mi spiace veramente molto, per il sacrificio di Engles Profili, Ivan Silvestrini,Pigliapoco Ecc. Di tutte queste persone che hanno donato la propria vita per la nostra Democrazia e la nostra Libertà.

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    1. Dimenticavo però: VOX POPULI VOX DEI.

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    2. Santarelli (che ha un anno meno di me) me lo ricordo komunista, del tipo di quelli che cantano JAX e quell'altro tatuato ( non con il Rolex, con il culo degli altri). Vedere dentro la fontana Sturinalto (povera fontana...ti è toccato vedere pure questo...) Armezzani toglie ogni dubbio che i rappresentati di questo M5S non siano fascisti, tantomeno di destra.
      Poi se qualche boccalone elettore fabrianese (o fabrianota) di destra abbia votato i grilletti pensando che questi fossero di destra, allora deve fare chiarezza dentro al cervello.
      Questi son komunisti, ma di quei komunisti che hanno fatto tanti giri a sinistra della sinistra che d'un tratto si son ritrovati a girare da soli.
      Ed allora, per mantenere fede alla loro purezza di ideali, vedendo ormai che anche Bertinotti si fa i cazzi suoi, si son buttati sul grullo Grillo.
      Questi son tipo ravanelli OGM , non rossi fuori e bianchi dentro come gli originali, ma con la buccia che cambia colore a seconda del tempo e dei dettami di Marina di Bibbona e ROSSI dentro.
      Vedremo se son rosso vivo o rosso sbiadito.
      Perchè, da quello che mi ricordo io, quando accanto al rosso non c'è il bianco a mediare, finisce sempre a scatafascio (Castagnari docet).
      Io cmq ho preso birra e patatine e mi godo lo spettacolo.
      Ad maiora.

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    3. Si perche il PD è di sinistra o di centro sinistra ?? hahahahahaha... ma per favore... Votare PD perchè deriva da un partito di sinistra è come trombarsi un'ottantenne perchè a 20 anni era una gran fica... ma per favore...

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  11. Perdonami ma associare la vittoria del 5 Stelle al fascismo è una gravissima banalizzazione che offende la realtà, la storia e i martiri. G.Simonetti

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    1. Non volevo associare la lotta partigiana con i 5 stelle, ma penso e credo che come si muovono da grillo casaleggio e Company siano una massa di destroidi. E' il loro pensiero profondo, e lo hanno dimostrato con Pizzarotti, a genova ecc. ecc. Non era mia assoluta intenzione ferire chi ha donato la proria vita per ideali veri.

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    2. Cazzate lo sanno tutti che la Terzoni e Santarelli sono di sinistra sinistra

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  12. Capisco la rabbia di chi a perso. Ma lasciate stare i personaggi che hanno onorato Fabriano e pensate alla cazzata che per tanti anni avete fatto a votare certi elementi che non hanno fatto altro che i loro interessi e degli amici. Ricordatevi che per cambiare bisogna cambiare. Era ora

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    1. Ma infatti parecchi fabrianesi che votano per il PD si son buttati sul M5S, basta guardare i numeri.
      Sono i fabrianesi che prima votavano per i Merlò perchè li faceva lavorare, finito il lavoro si son butatti su chi glielo promette.
      Non ci vuole mica un genio per capire sta cosa, senza pensare alla rivoluzione di pensiero.
      Comanda lo stomaco sul cervello.
      Poi però quando di lavoro non si vedrà granchè voglio vedere cosa si inventeranno.

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  13. Non ho mai votato PD. In queste elezioni sono andato al 1° turno, ho messo la croce sull'unico simbolo che ho sempre votato dall'età di 18 anni in poi, mio padre ha lavorato sempre all'Agip petroli, mia madre casalinga, ed io ero capparo ora sotto cassa forzata. Quindi a me Merloni non ha mai dato da mangiare ne a me ne alla mia famiglia. Per questo non sono andato al ballottaggio poichè non mi sento rappresentato da nessuno dei due. E non ho rabbia, ma quel post mi ha disgustato, e poi è stato subito tolto. Quello che fanno i 5 stelle si vedrà. Ma me è bastato il dietro front sullo ius soli, la legge elettorale, il voto segreto, la sindaca di Genova, ecc. ecc. Poi del resto io incomincio ad avere una certa età, e di lotte ne ho fatte sempre tante e sempre in prima fila. Era solo per chiarire. Ne Rabbia ne Pd. Solo Umanità. Arrivederci a tutti.

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    1. Il dietro front sullo ius soli lo hanno fatto perchè hanno visto l'aria che tira.
      Il Corriere della Sera ha pubblicato ieri un articolo che mostrava come dal 2011 ad oggi la percentuale di quelli che erano favorevoli allo ius soli sia passata dal 70 % al 30%.
      I conti i grilletti li sanno far bene, non hanno ideologie ma sanno gridare AL LADRO AL LADRO e andare dove tira il vento.
      Basta vedere quello che hanno combinato con i loro "rappresentanti" in Europa.
      Se in altre città i 5 Stelle non sono arrivati al ballottaggio ed hanno perso le città amministrate da loro (tipo Mira) un motivo ci sarà.
      A Fabriano hanno vinto per la disperazione e la mancanza di alternative.
      Sembra di assistere a quando una squadra di calcio con due piedi in serie B chiama ad allenare il primo che passa che promette la slavezza miracolosa.
      Siamo arrivati ad Oronzo Canà.

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    2. Fabriano è passata sotto le piaghe d'Egitto ormai con la disoccupazione al 30% la Tecnowind cotta e la JP non pervenuta si può arrivare tranquillamente al 40% di disoccupazione

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  14. Due dati su cui riflettere:
    1) Al secondo turno hanno votato Santarelli 3241 persone che non lo avevano votato al primo turno. SI TRATTA DEL 99% dei votanti non M5S
    2) Il candidato Balducci in 20 sezioni ha perso 181 voti di quelli che lo avevano votato al primo turno.

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  15. Ma Crocetti ancora non si è dimesso?? Vergogna

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