9 giugno 2017

E adesso sono in 3 e ½ a ballare l'Hully Gully

Stasera si chiude la campagna per le Comunali 2017 e il silenzio elettorale previsto dalla legge sembra quasi un regalo ai timpani, una sosta provvidenziale e delicata, donata dal sistema dopo un mese di scivoloni di stile e di polemiche limacciose.

E' stata una delle peggiori campagne elettorali degli ultimi decenni: povera di contenuti ma ricca di male parole e cattivi pensieri, quasi irridente nei confronti di una città accasciata, segnata al ribasso da guitti e frombolieri e dalla calca di aspiranti consiglieri rapiti da un "metterci la faccia" più simile a un selfie che a un'assunzione di responsabilità pubblica.

Al netto di frivolezze e di bassa cucina, il consuntivo politico della campagna elettorale appare un po' diverso dalle previsioni iniziali. Quella che era sembrata una partita a due, un bipolarismo quasi inglese completato dalla presenza più o meno rilevante di comprimari e cespugli, ha finito per diventare una sfida a 3 e 1/2.

Inizialmente, al centro della scena c'erano solo due figure: Santarelli del Movimento 5 Stelle e Balducci, a capo di una coalizione di centrosinistra imperniata sul PD.  

Un mese di campagna elettorale non ha certamente stravolto la scena iniziale ma ha reso il quadro più complesso perchè l'approccio soft dei due favoriti ha impedito la polarizzazione dello scontro politico, liberando consenso ed energie a favore di quelli che erano stati inchiodati al ruolo di candidati minori: Arteconi dei Progressisti e Scattolini del Centrodestra.

Ovviamente Balducci e Santarelli restano in pole position per il ballottaggio, ma sia Scattolini che, soprattutto, Arteconi sono usciti dal confinamento iniziale e dal destino di cespugli muniti di una dote spendibile giusto tra il primo e il secondo turno.

In questo contesto Arteconi ha realizzato una duplice operazione politica: riaggregare la sinistra tradizionale, quella della diaspora post '89, attorno a una figura capace di risolvere conflittualità antiche, di levigare rancori storici e di offrire una sponda a fasce di elettorato in uscita dal PD ma frenate rispetto a un approdo diretto al Movimento 5 Stelle.

La sfida, come si diceva, è a 3 e 1/2 e non a 4 perchè il Centrodestra e Scattolini - nonostante un recupero di credibilità rispetto a qualche settimana fa - hanno dato l'impressione dell'anatra zoppa, di una coalizione che avrebbe potuto sfruttare un'occasione irripetibile ma che si è incartata da sola: il pessimo spettacolo offerto al momento di scegliere il candidato Sindaco, l'azione di reciproca guerriglia con la lista Janus e il sospetto, mai chiarito in modo netto e definitivo, di un possibile soccorso nero-verde al centrosinistra in difficoltà.

La campagna elettorale si chiude con un quadro più mosso e interessante in cui i comprimari potrebberio emergere come influenzatori decisivi, anche se da questo inatteso dinamismo non è detto emergano sorprese inaudite o, semplicemente, degne di nota.

Per ora sappiamo soltanto che adesso sono 3 e 1/2 a ballare l'Hully Gully. Il resto, che é poi la verità insindacabile dei fatti e dei numeri, lo conosceremo soltanto domenica notte.  

Buon voto a tutti i fabrianesi!
    

22 commenti:

  1. Bellissima e puntuale riflessione, mi permetto di dissentire in merito alla qualificazione data alla lista di Balducci. Non penso affatto sia di centro sinistra, quanto invece di centro destra, ne sono un esempio le politiche regionali alle quali si riconosce la coalizione di Balducci, ed in secondo luogo le personalità locali che sostengono tale coalizione e che sono riconducibili anche alla destra fabrianese.

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    1. Di sinistra, anzi, di comunista c'è solo Papale.
      Tutti gli altri, voi compresi, siete qualcosa che vuole sembrare sinistra.

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  2. Nel giugno del 2016 moriva un noto imprenditore locale.
    Questo giugno è successo ad un noto politico locale.

    Mi hanno molto colpito le differenze di commenti, manifestazioni di commiato, etc. tributate ai due.

    Poi mi sono reso conto che queste non erano dovute alle qualità umane o successi/sconfitte dei due,
    ma alla loro professione.

    Al politico si perdona tutto, all'industriale non si riconosce nemmeno il bene che ha fatto.

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  3. Mi sono attenuto a una caratterizzazione corrente che vede il PD nell’ambito del centrosinistra.

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  4. Si perché a destra è meglio che a sx.
    La forca sarebbe una soluzione.
    Quindi sceglietevi la corda che più vi aggrada

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    1. Meglio la forca che cadere nelle mani del partito familistico che è il movimento 5 stelle di fabriano. Manca solo che venga cabdidato il cane del candidato e poi ci sono tutti.

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    2. Vero, sti pagliacci hanno perso 2 mesi per analizzare le migliaia di curricula pervrnuti e poi hanno accentrato le deleghe su Santarelli e Arcioni.
      Questo naturalmente per proteggere Santarelli da eventuali colpi di testa della sua (speriamo mai) giunta.
      Roba da scappati di casa.
      E vogliamo mandare a governare la citta' questi peracottari della prima ora?
      Meglio il diluvio.

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  5. Mi sconvolgono I programmi, ricette vaghe, vacue, tanto fumo sparso sul web, la faccia e importante, il cittadino credo pure, "vinca il meno peggio" Amen

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  6. Simonetti per me sottovaluti D'Innocenzo.

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  7. Benvenuto giugno

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  8. La sinistra in se per se Giombi non ha senso in un mondo Globalizzato ed un modello Economico che è quello del Capitalismo, quindi fai il piacere spiegati meglio cosa farete voi di "Sinistra" in modo pratico se vincerete?

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  9. Oggi il Corriere della Sera a pag.11 scrive che la Fuksia dal gruppo misto passerà a Forza Italia

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  10. E domenica che si fa? Tutti zitti? E come mai? Paura?

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    1. Domenica al mare e poi a vedere il Palio.

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  11. Continua il silenzio. Anche l'Azione fa finta che non ci sia il ballottaggio. Pauraaaasaaa!

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    1. Paura de che?
      De finì in mano a gente che non ha mai lavorato e che fa fatica con l'italiano?
      Casomai paura di andare nella direzione opposta di dove vanno gli altri comuni.
      Ma il fabrianese è così:arriva sempre col treno della breccia.

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  12. La par condicio mette in difficoltà la carta stampata. Personalmente domenica voterò per il cambiamento ma non credo che il mio orientamento elettorale meriti addirittura un articolo

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    1. Passare da Sagramola a Balducci è già un cambiamento.
      Io voterò per il male minore.
      Vedere i fabrianotti in piazza del comune con i cartelli "Reddito di Cittadinza" quando fino a ieri il reddito di cittadinanza per loro era dato da Merlò mi ha vatto V-O-M-I-T-A-R-E.

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    2. Tranquillo, a Settembre si accorgeranno che non è cambiato nulla.

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  13. Riguardo alla Fuskia e come vota in Senato sembrerebbe del PD visto che ha votato contro la mozione di sfiducia verso là Boschi e tante altre a favore del PD.

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    1. Vota per mantenere in vita la legislatura e garantirsi la pensione? Fulgido esempio della coerenza dei "nominati" dai 5Stelle.
      In bocca al lupo Fabriano, ne hai bisogno con questi al governo

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  14. Evviva !!! Vai con i tomografi per le piante !!! Vai con la centrale a biomasse !!! Vai con l'agricoltura de nicchia (patate e cipolle) !!!
    Vai fabrianotto che è giunta finalmente l'ora che prendi la zappa !!!
    Ah ah ah ah ah ah

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