Quel che penso delle primarie l'ho scritto ieri e non ci ritorno su. Ma mi è piaciuta la definizione che ne ha dato il sociologo Ilvo Diamanti, firma di punta di Repubblica e osservatore non certo ostile al centro sinistra: un reality di successo. Sottoscrivo e condivido. Ma nonostante le personali riserve qualche dato politico locale emerge con una certa nettezza. Per prima cosa nella nostra città le primarie non hanno tirato. Erano un appuntamento con un forte traino nazionale e di coalizione e questo avrebbe dovuto garantire un'affluenza più alta. Invece hanno votato in 1491 contro i 1476 che si recarono ai seggi per scegliere tra Sagramola e la Ruggeri, nelle primarie del solo PD per la scelta del candidato sindaco. Un segnale di crisi nel rapporto tra il centro sinistra locale e la sua base elettorale, che si fa clamoroso osservando i risultati. Vince Renzi con circa il 42% e quasi 3 punti percentuali di distacco su Bersani, ossia sul candidato che aveva il sostegno sottinteso, anche se mai dichiarato, della gran parte del gruppo dirigente locale del partito. Ciò significa che la vittoria di Renzi non modificherà la linea del partito e tanto meno il suo gruppo dirigente, se è vero che il Comitato Renzi locale era espressione di qualche giovane volenteroso ma intimidito e senza ruoli nel partito. Un partito che si appresta ad eleggere un segretario già designato, espressione dei bersaniani, ossia degli sconfitti nelle primarie locali. Una contraddizione kafkiana che accentua la crisi di rappresentanza politica del vecchio ceppo proveniente dai Ds, moltiplicando - in parallelo - gli effetti prodotti dalla mutazione genetica del partito, generata dalla democristianizzazione del centrosinistra. E la vittoria di Renzi è anche uno schiaffo al Modello Marche se è vero che uno dei punti chiavi della linea proposta dal Sindaco di Firenze era quella di non fare accordi con l'Udc, con l'obiettivo di attrarre direttamente sotto l'ala democratica l'elettorato moderato e di centro. Un tempo la politica era fatta di azioni e reazioni e un risultato come questo, come minimo, avrebbe scatenato, all'interno delle forze politiche, una sanguinosa resa dei conti. Ma, come scrivevo ieri, il PD di Fabriano ha scelto di considerare questa tornata di primarie un appuntamento senza valenza politica locale e come una necessità da archiviare rapidamente e senza troppo discutere. Questo risultato cambia radicalmente la scena perché pare che il grande sconfitto sia il bersaniano Giuseppe Mingarelli, l'uomo che aveva ripreso in mano l'organizzazione del partito, che stava lavorando per la segreteria della sodale Graziella Monacelli e che, pare, sia stato tradito proprio in quel seggio del Borgo che era storicamente una sua zona d'influenza e che è diventato, invece, uno snodo cruciale del successo locale di Matteo Renzi. Sagramola, in tutto questo caos, è l'unico che potrà mettere le chiappe in salvo rivendicando il suo silenzio come espressione di sensibilità istituzionale e di chiara distinzione tra ruoli amministrativi e posizioni politiche. Insomma, sarà pure stata una grande festa della democrazia, come dicono i piddini quando vogliono fare commenti general generici, ma a Fabriano si è consumato un rivolgimento politico: Cesare muore, ma per ora Bruto e i congiurati sono figure senza identità e senza volto. Per ora, ma forse non per sempre.
26 novembre 2012
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Ora ci sarà la chiamata alle armi per tutti i micropartiti che sperano di rientrare nella coalizione del PD.
RispondiEliminaIl Pd oggi è l'unico partito capace di raccogliere consensi e mobilitare elettori e sostenitori. Il problema è che la netta divisione tra Renzi e Bersani non sembra molto percepita dal partito. D'Alema ha descritto perfettamente l'incompatibilità quasi antropologica tra le due anime e credo che per il futuro non si possa più escludere nulla
RispondiEliminaMa alle ultime amministrative per il rinnovo dell'amministrazione comunale mi sbaglio o in zona Borgo (un tempo feudo di Peppe Mingarelli) l'attuale Presidente del Consiglio Comunale Pino Pariano ha raccolto più di 150 preferenze personali?
RispondiEliminaIeri, in quel seggio Pino Pariano (CHE PER COME FA POLITICA NON PUO' ESSERE ASSOLUTISSIMAMENTE CONSIDERATO UN BERSANIANO) era scrutatore insieme a Peppe Mingarelli. Si può dire che nel giro di pochi mesi Pariano batte Mingarelli 2-0 ?
A proposito del nuovo segretario del PD, oltre alla Monacelli (69 preferenze alle ultime amministrative) qualcuno ha pensato di candidare anche qualche giovane, magari Renziniano?
Pariano non mi pare abbia fatto dichiarazioni a favore di Renzi e per quel che ne so è uno che piglia voti dappertutto. Ma se tu hai fatto caso a questo dato delle comunali ci può stare un nesso tra voto a Pariano e voto a Renzi ma si tratta comunque di una congettura che potremo risolvere solo attendendo gli eventi prossimi venturi. Certo è che Mingarelli ha perso di brutto e quindi anche la sua ipotesi di riorganizzazione del partito avrà il fiato corto. Pariano si muove come la talpa di Marx: fossi nei bersaniani locali comunque non dormirei sonni tranquilli. Ma io sono notoriamente un malizioso quindi magari sbaglio di grosso
EliminaMingarelli, Pariano...ma di che discutete di politica o di morti viventi? Renzi ha vinto perchè i capintesta del Pd a Fabriano so' inguardabili. Buttandola a ridere, se al posto di Renzi ci fosse stato Paris, Rossi o un'altro orologiaio de Favriano avrebbe vinto pure lui...
RispondiEliminaL.L.
Forse forse la musica sta cambiando anche a Favrià !!!
RispondiEliminaIn numerose trasmissioni radiofoniche che analizzavano il voto, la stragrande maggioranza degli interventi di ascoltatori affermavano di essere elettori del PDL che avevano votato Renzi alle primarie.
RispondiEliminaE non è che questo mi meravigli tanto giacchè anch'io ho visto pidiellini andare a votare alle primarie di Fabriano.
Azzardo quindi una ipotesi: e se un imprenditore pidiellino favrianese avesse mandato le sue truppe cammellate (operai, impiegati, militanti e simpatizzanti), in massa, a votare per Renzi, quale sarebbe la sua analisi?
Io credo che un partito politico possa scegliere senza primarie e senza farsi inquinare i risultati. Detto questo che a Fabriano il dato sia stato condizionato dal voto di elettori del centrodestra mi sembra poco probabile. I seggi erano presidiati da militanti e attivisti della coalizione di centrosinistra e credo fossero in grado di distinguere tra sporadici assalti di eletto della destra e massicce presenze di infiltrati. Ci conosciamo più o meno tutti e mi sembra una cosa poco probabile sinceramente
RispondiEliminaNelle primarie aperte può succedere ed è consentito. Certo è che negli interventi a Radio 24, non è che dicevano: "sono del pdl e vado a votare Renzi per fare un dispetto o far perdere Bersani". Molti hanno detto di aver votato destra o pdl alle precedenti politiche e che sono andati a votare Renzi perchè, se dovessero cambiare partito, preferiscono Renzi come premier.
EliminaLa butto la ma scusate quando ti iscrivevi on line per votare le primarie non ti diceva mica dove era il seggio ma certo molti non hanno fatto nessuna iscrizione on line ma magari hanno seguito le logiche partitiche. Le primarie ad oggi avevano solo un senso ovvero dire a Bersani che ci sono elettori senza tessera e che sono di sinistra magari anche cattocomunisti magari anche possibili moderati che non ce lo vogliono più e tappandosi il naso votano Renzi. Le logiche cittadine non reggono mica tanto perché se vincerà Renzi mi sa che tanti vecchi della politica potrebber otremare, perchè lo staff di renzi o lui stesso è piu facilmente contrattabile via Twitter o G+ o FB che per vie antiquate. Spero pure che i giovani volenterosi che mi hanno "solleticato" on line siano in grado di prendere piede ... senno altro che primarie.. PS: con i due euro alla fine ci ho comprato le figurine di Yu-Gi-Oh! ai monelli ..scusate l oso era meglio un pezzo di pizza incartato nella richiesta primarie on line ma ogni tanto toccherà falli contenti sti figli !
RispondiEliminaGiunge notizia dai seggi che persone del centro destra siano andate a votare a queste primarie..... ed facile intuire chi abbiano scelto fra Bersani e Renzi.
RispondiEliminaBenissimo! ma perchè fare primarie aperte allora?
EliminaMa negli Stati Uniti, paese ideatore delle primarie, secondo voi si fanno tutte le seghe mentali che si fanno qui in Italia? Bah...provincialismo rulez !!!
Eliminagiunge voce che la dietrologia è una scienza esatta solo a Favrià
EliminaVede Gian Pietro: è la conferma a quanto ho scritto sopra. Del resto, come dice lei, ci conosciamo più o meno tutti a Fabriano. Io ho visto alcuni del pdl votare (non parlo dei capi, dirigenza o consiglieri, ma militanti, simpatizzanti ec.): ripeto, non so se bene o un male, ma sono primarie aperte. Poi le motivazioni uno le può andare a cercare ovunque o dare qualsiasi interpretazione.
EliminaCaro amico anonimo non posso escludere nulla. E sicuramente non contraddico un testimone oculare come lei. Purtroppo si tratta di fenomeni di malcostume politico che nascono dall'illusione di poter influire sui rapporti di forza invadendo il campo dell'avversario. Io sono contrario all'utilizzo delle primarie anche per questa ragione. Ma alla fine l'etica politica è sempre individuale. personalmente non mi sarei mai permesso di presentarmi al seggio. ma ripeto: secondo me si tratta di persone che ci sono andate senza input di scuderia
EliminaIl centro destra è fabrianese è alla frutta, e sarebbero andati compatti a votare Renzi in casa del nemico (se fa per dì)...ma per favore! Almeno perdete con stile, manco quello siete capaci di fare!
RispondiEliminaComunque l'uscita di Berlusconi a favore di Renzi è una bella scudisciata al fiorentino, checchè se ne pensi.
EliminaAll'Anonimo delle 15:01.
EliminaPremesso che non sono del PD, che non voglio fare il difensore di nessuno e che non ho letto in questi commenti che il PDL (centro destra fabrianese) è "alla frutta" (certo è che se guardiamo il 6,42% alle amm.ve, non dico che è alla frutta ma al dessert), quando lei dice "almeno perdete con stile ecc.ecc.", a chi si riferisce? Non certo alle primarie che tutti i giornali, media, politici, persino la Meloni è andata al seggio a congratularsi e a copiare le modalità (lo ha detto lei stessa), dicono sia stato un enorme successo sia di partecipazione sia di democrazia e di pluralità di candidature. Poi, non posso fare nomi, ma ho vito anch'io un pidiellino votare: e che male c'è? Anch'io alle primarie del PDL a Fabriano sono andato a votare per il candidato sindaco. Lo può chiedere a Urbani a Elisa Urbani che mi ha dato la scheda, a Claudio Biondi. Quando mi è stato chiesto il perchè ho risposto: "non succederà ma se dovesse vincere il PDL voglio poter scegliere chi dovrà essere il mio Sindaco perchè, comunque, l'uno o l'altro dovrà essere il Sindaco di tutti e non di una parte politica.
Maurizio Corte.
Domanda: se i sellini sono andati a votare, i pdl hanno votato renzino, quanti sono rimasti quelli del pd a votare le primarie dato che i votanti sono rimasti gli stessi? 20\25 % in meno?
EliminaMa infatti se io sono un pdlino deluso uno che magar iha votato loro perché i cattolici di sinistra non mi piacevano o perchè non mi piace Vendola esempio, ora come ora dico be mi piace Renzi. Berlusca è fuori dai giochi sopratutto se vince Renzi, se si presenta Bersani i voti di destra vano a Grillo e di centro no non si sa ... Se vince Renzi sono sicuro che il Pd puo governare e trovarsi i Grillini all'opposizione. E per me sarebbe l'ideale un opposizione forte, i grillini al governo ancora non ce li vedo, una maggioranza che o dimostra di governare o cade come una pera mezza ...
EliminaCS
milady luciana confessa le tue colpe!
RispondiEliminasono uno di CDX e sono andato a votare Renzi...e allora? quale è il problema? Con Renzi premier posso anche pensare di votare CSX con Bersani Premier resto dove sono, anzi forse non vado nemmeno a votare
RispondiEliminaMa...io come presidente di seggio (con scrutatore di sel e rappresentante del pd d'annata) tutta sta gente di dx a votare non l'abbiamo vista: forse il mio seggio e' stato salvato dalla presenza di questi cattivoni infiltrati?
RispondiEliminaRicugoli
A me Renzi non piace ma che sia uno che ha preso i voti della destra francamente mi sembra una delegittimazione gratuita. la teoria delle infiltrazioni è un vecchio mito di tutto il complottismo di destra e di sinistra. Come direbbe Verdone: ma fenemosela!
RispondiEliminapenso che il PD fabrianese leggendo avrà pensato: embhè?
RispondiEliminaUno dei tanti articoli che parlano dei voti del pdl, dei ciellini ecc. a Renzi.
RispondiElimina"Il sindaco di Gorle in provincia di Bergamo, Marco Ugo Filisetti, ha chiamato i suoi a sostenere Renzi. Nulla di strano, se non fosse che Filisetti è del Pdl. Come lui moltissimi consiglieri comunali, provinciali e regionali. All’ombra del Pirellone molti hanno deciso di versare i 2 euro e scegliere tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi.
"Domenica anche i ciellini hanno votato in massa alle primarie:
Riccardo Bonacina, direttore del periodico Vita, ha anche incitato gli amici su facebook: “Primarie Pd, Milano centro, non ero registrato. In tutto 12 minuti, si può fare eddai”.
"Tanti del Pdl, tanti hanno tentato ma li abbiamo mandati indietro,..... (quando conosciuti)”, dice il responsabile locale del Pd, Patrizio Mecacci. Ma da queste parti ha votato Riccardo Fusi, il costruttore condannato a due anni di carcere con l’accusa di concorso in corruzione sulla vicenda della Scuola dei Marescialli di Firenze".
"A Palermo, i neonati comitati per la candidatura di Giorgia Meloni, hanno seguito l’esempio dell’ex ministro e sono andati ai seggi".
Pdl, ciellini ecc. ci sono andati tanto per allenarsi?.
Ultima notazione: "Ecco come ho truffato alle Primarie”. "Un giornalista di Libero racconta: "Ho votato tre volte".
Se cerchi sulla rete, Gian Pietro, ne trovi molti altri.
Quello che a me non "mi garba" è che, prima di Grillo (le date non mentono)e ha ragione, ho scritto un articolo sul fatto che Renzi è stato eletto sindaco di Firenze quindi deve fare il sindaco di Firenze anzichè lasciare il comune "incustodito" per mesi percependo comunque lo stipendio di 4.300 euro netti al mese. La differenza è che Grillo ha parlato di debiti io di indennità percepite per fare il carovaniere o il globetrotter in giro per l'Italia.
Maurizio Corte
Almeno dire ai fiorentini se Renzi ha lasciato il comune incostudito.......
Eliminasta a vedere, che tra un po', almeno una metà di quei 3 milioni, erano infiltrati...
Eliminabah?!?!?
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G.R.