Ieri sera, in Consiglio Comunale, si è discusso dell'adesione del Comune di Fabriano all'Unione Montana - che sostituirà la Comunità Montana Esino Frasassi - e dell'approvazione del relativo Statuto.
Il Sindaco, su una materia che chiama in causa il mantenimento di un carrozzone dato per morto e poi risorto come Lazzaro col solo miracolo di una volontà di conservazione politica, ha chiesto alla minoranza un voto tecnico e non politico, per ottenere la maggioranza qualificata necessaria in prima istanza per approvare l'adesione.
Il voto tecnico è una invenzione della cattiva politica,
escogitata per togliere dalla scena quell'assunzione di responsabilità
che è l'essenza stessa di una politica che può qualificarsi soltanto
attraverso scelte piene e meditate.
Ha fatto bene, quindi, la minoranza a non accettare la polpetta avvelenata abilmente propinatagli da Giancarlone, perchè essa conteneva anche una complicità politica in relazione ai debiti accumulati dalla Comunità Montana, di cui si faranno carico i Comuni che aderiranno alla nuova Unione Montana
pronti, con Fabriano malauguratamente in testa, a sgraffignare
l'ammontare della mala gestio direttamente nelle tasche dei cittadini,
bancomat rassicurante, paziente e molto ben disseminato.
Cliccando su questo link istituzionale, quindi valido come fonte, (http://marchentilocali.regione.marche.it/Unionimontane.aspx) si può leggere che "La procedura per la costituzione delle Unioni montane prevede che
i Comuni interessati possono recedere o aderire all'Unione montana,
approvandone lo statuto". E scorrendo la pagina fino a giungere al paragrafo riguardante la Comunità Montana Esino Frasassi si scopre che "con
nota prot. 3322 del 31/7/2014, il Comune di Rosora ha comunicato di non
aderire alla costituenda Unione montana, conformemente a quanto
deliberato dal Consiglio Comunale con atto n. 46 del 25/10/2012."
Il che fa pensare che non sussistono condizioni di "necessità dell'adesione" da parte del Comune di Fabriano, ma soltanto la volontà politica di tenere in piedi un ente da incardinare in ciò che resta della rete territoriale del potere locale.
Il Consiglio Comunale è stato convocato anche per oggi e domani, in modo tale da rispettare la scadenza fissata per domenica 30 novembre con un voto in zona Cesarini a maggioranza semplice.
Sagramola ha fatto bene a spingere sull'acceleratore, perchè nel farlo ha rispettato la sua natura di conservatore dell'esistente e di uomo dell'apparato pubblico a cui appartiene politicamente, culturalmente e professionalmente.
E ha fatto bene anche per un'altra ragione e cioè che questa scelta "is another brick in the wall", un altro mattone nel muro che lo separa dai cittadini fabrianesi e che prima o poi lo travolgerà.
ieri sera il sindacodisestesso ha chiesto un voto di fiducia al suo operato e alle sue "sensazioni" ma come si fa a fidarsi di un sindaco che a oggi non ha fatto un'emerita pippa per dimostrare che gli interessi qualcosa di Fabriano? come si fa a fidarsi di un sindacodisestesso, che senza chiedere niente a nessuno , dove il nessuno è la cittadinanza, ha distorto fondi destinati alle manutenzioni, strade, illuminazione , verde pubblico, in poche parole i soldi versati dai cittadini con la TASI, per destinarli ad una fantomatica promozione turistica della città? dove con promozione turistica non si capisce cosa sia stato finanziato? come si fa a fidarsi di un sindacodisestesso che ritiene la repressione un elemento educativo della cittadinanza? , chiede di fidarsi di una sensazione senza però quantificare quanto nell'immediato futuro costerà al cittadino Fabrianese questa sensazione, perchè i conti della comunità montana , palesemente in rosso, non sono stati forniti, signor sindacoditestesso, metti nero su bianco che se questa sventura che proponi, anzi IMPONI, di votare si dovesse dimostrare un fallimento , per altro mi pare di capire annunciato, ti impegni di ripianare i disavanzi con i tuoi soldi e io sarò lieto di appoggiare la tua sensazione, allo stato attuale caro sindacoditestesso la tua imposizione è e resterà irricevibile dalla mia persona in qualità di cittadino pagante. Muratori Davide
RispondiEliminaCaro Gian Pietro di seguito riporto integralmente il parere del Dirigente del Settore Servizi Finanziari del Comune di Fabriano, il quale esprime quanto segue: " La sottoscritta esprime parere di regolarità contabile favorevole in riferimento alla bozza di Statuto allegata alla presente Proposta di Deliberazione, atteso che i rapporti giuridici attivi e passivi che fanno capo all'Unione Montana non sono tuttora definiti, in quanto spetta alla Comunità Montana disciplinare previamente i rapporti giuridici attivi e passivi che rimarranno a carico dei Comuni che effettuano il recesso, come disposto dall'art. 5, comma 3, della L.R. n. 35/2013 e dalla D.G.R. n. 175/2014. Si fa comunque presente che è necessario adottare tutti provvedimenti rivolti al contenimento dei costi della costituenda Unione montana affinché l'onere finanziario a carico dei Comuni associati sia compatibile con gli equilibri generali dei propri bilanci comunali. "
RispondiEliminaL'opposizione proprio per approfondire questa importantissima questione ha presentato formale richiesta di ritirare l'atto e iniziare un percorso congiunto mirante a verificare rapidamente tutte le incognite finanziarie ed economiche in capo alla attuale Comunità Montana, per comprendere gli impegni che con questa proposta il Comune andrebbe a sostenere. Nuove tasse per i cittadini?
Al buio si gioca solo a poker, ma noi non siamo giocatori, bensì amministratori.
Saluti.
U.U.
Peccato che Urbani non condivida questo atto perche' una volta approvato si poteva festeggiare con la mortadella che di solito offre (per prendere voti) nei suoi rinfreschi.
EliminaUrbani, poche chiacchiere e fai i fatti
Caro Anonimo, hai ragione tu...io non faccio i fatti... Ma stai tranquillo, la prossima volta potrai festeggiare, non con la mortadella, ma con i SALAMI!
EliminaSono d'accordo Urbano. Bisogna rimuovere e disboscare questa proliferazione massiva e continua di enti inutili, presidenze, consigli di amministrazione che producono una casta di scrocconi
RispondiEliminaCaro Giampy, credo sia la prima volta che mi trovo in disaccordo con te. L'unione montanaè un opportunità unica se ben gestita per svolgere alcune attività in modo associato con risparmio per le casse degli enti partecipanti. Mi ha molto meravigliato la discussione in consiglio dove da parte delle minoranze è stata fatta solo retorica. Condivido il fatto che i tempi sono stati brevi, ma come ha detto il sindaco il lavoro per mettere d'accordo tutti non è stato facile e questo posso crederlo conoscendo i campanilismi dei vari comuni e le manie di protagoniismo di alcuni politici. Tutta la discussione si è incentrata sui presunti debiti della CM, ma i consiglieri comunali, il bilancio potevano anche andarselo a leggere visto che lo stesso è pubblico, ma forse è piu comodo fare polemiche che leggersi i documenti. Sono veramente deluso, per le sparate dei rappresentanti dei 5 stelle, che non sapendo piu dove sbattere la testa,colgono ogni occasione per buttarla in cagnara. Chi legge il tuo blog, sa che solitamente non sono tenero con l'amministrazione di questo comune, ma voler far casino solo per principio non lo ritengo giusto e mi sembra che non sia il migliore modo di fare politica. e poi facciamola finita con le pagliacciate da parte del pubblico, non capisco perchè Pariano le consenta ancora.
RispondiEliminaFirmato TEX
firmato tex, intanto noi quando siamo in consiglio comunale non siamo "pubblico" ma siamo CITTADINI ATTIVI , poi se hai la cortesia di indicarci quali siano le pagliacciate degli ultimi consigli comunali te ne sarei grato, se ti riferisci alle lavagnette , mettiti l'animo in pace , sono assolutamente legali, non si può parlare, ma si può certamente scrivere, a te non piace quello che scriviamo? bhe allora sei uno di quelli che siedono di fronte a dette lavagnette, pertanto sai bene che non vi scriviamo stronzate , ma domande e commenti inerenti agli argomenti di cui parlate, e ovvio quelle poche volte che parlano i consiglieri di maggioranza , vedi Giordani ieri sera, che dice " intanto firmiamo lo statuto, poi una volta dentro stabiliremo cosa conviene o meno mettere dentro alle ripartizioni dell'unione..." mi piacerebbe chiedere a Giordani, se crede veramente che Serra San quirico o Genga , si accollerebbero la ripartizione della spesa del trasporto pubblico di Fabriano, mica sono scemi!!! Giordani dovrebbe prima di dire certe scempiaggini pensare con la sua testa e cominciare a chiedersi, " ma se mi proponessero la stessa cosa e le eventuali perdite ricadessero sulle mie tasche, accetterei di entrare in una scatola vuota con un salto nel buio? ( parafrasando un'affermazione del sindaco di ieri sera ) Giordani.. ma fammi il piacere!! sentendo le barzellette che raccontano ovvio ci scappa la battuta o la risata... tu hai detto bene lUNIONE DEI COMUNI sarebbe stato un buon progetto, se portato avanti SERIAMENTE e non un tanto al chilo come ha fatto il sindaco, dev'è la serietà di un amministratore quando chiede alla minoranza di votare un documento, che di fatti vincola l'intera cittadinanza, sulla base di una presunta fiducia che gli si dovrebbe riporre, senza l'aver presentato o discusso un bilancio della Comunità Montana , che mi pare a detta del consigliere Sforza, vicepresidente di detto carrozzone , non è catastrofico ma è pieno di mutui, debitucci e scaddenze da onorare, però s'è guardato bene dal descrivere le origini di tali debiti e mutui, LUNIONE DEI COMUNI sarebbe stato un buon progetto , però sarebbe stato il caso , questo progetto, averlo portato a votazioni riempito di contenuti con un piano attuativo abbastanza realistico, una previsione di spesa già calcolata , nei limiti del possibile, e invece no si chiede di esporre la cittadinanza ad un quasi certo ulteriore salasso per ripianare i debiti della comunità montana che ci piomberanno addosso... bene hanno fatto i consiglieri di minoranza a non accettare, voi vi accollerete la responsabilità di quello che andrete a votare stasera e domani , voi che appecorati avete rinunciato al vostro libero arbitrio per asservirvi " gratuitamente?" al gran burattinaio. Muratori Davide
EliminaBASTA CON QUESTE GREPPIE PUBBLICHE !!!
EliminaSagramola trombato in Provincia, ora pure in Comunità Montana. Ottimo lavoro della minoranza. F.to Kit Carson
EliminaChiaramente la nostra richiesta e' stata respinta.ancora saluti . UU
RispondiEliminaNon ti preoccupare, la mortadella era bona. W URBANI, W LA MORTAZZA
EliminaLa mortadella c'era ?
EliminaMi sembra tutto un giochetto interno ai prossimi equilibri di potere del PD marchigiano, con l'obiettivo di contrastare il "renzismo adriatico" e costruire un "fronte montano" che possa incidere anche verso la Provincia di Ancona, dopo il fallimento del maldestro tentativo di portare Sagramola in provincia. Insomma, la solita battaglia di retroguardia, in difesa di una trincea.
RispondiEliminaOkkio che Favia ha deciso di passare con il PD. Quindi, se tanto mi da tanto, Paglialunga sara' il prossimo Presidente di questo ente
Eliminala dirigente dei servizi finanziari che non vuole l'unione montana, per non doversi poi rapportare con i dirigenti degli altri comuni e per non avere altre fastidiose incombenze, ha sapientemente buttato fumo negli occhi della minoranza (con inesistenti buchi di bilancio) questi come allocchi hanno abboccato e non si sono fatti sfuggire l'occasione di sparare addosso a Giuliani che se non si farà l'unione, farà il liquidatore della CM per i prossimi anni. A VOI LE CONCLUSIONI
RispondiEliminaCon la delibera 1126 del 6 ottobre la Giunta ha individuato i comuni di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Arcevia e Sassoferrato nel piano d'investimenti per la Strategia per le Aree Interne messa a punto dal Dipartimento per lo sviluppo economico della Presidenza del Consiglio. Nei prossimi due anni seguiranno altri comuni nel maceratese e nell'ascolano. Fabriano è assente, mentre la Regione tarda a fare chiarezza sull'attuazione dell'accordo di programma per la riconversione economica del nostro distretto industriale.
RispondiEliminaGiampy, la Comunità Montana prima e la nascente unione montana poi, è una grandissima opportunità che non possiamo farci sfuggire, altrimenti dove li imboschiamo tutti i parenti ed amici che ci votano??? Firmato Zagor
RispondiEliminama che dire...vi farò tremare !
RispondiEliminaA Camerino dove stanno ugualmente discutendo sull'Unione Montana, è scoppiata la questione delle quote detenute dalle ex Comunità Montane nelle società partecipate, che dovranno essere restituite alla Regione. La faccenda riguarda anche il 20% della Contram, che gestisce anche il servizio a Fabriano.
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