13 settembre 2012

Le PM10 e i sogni del Borgomastro

Ieri sera mi è caduto lo sguardo su un'intervista a Sagramola e Alianello piuttosto istruttiva. Un'intervista realizzata all'altezza della rotatoria della Madonna di Loreto, con Sindaco e Avvocato ai Lavori Pubblici a formulare un sommario giudizio sui problemi della viabilità cittadina in occasione del primo giorno di scuola. Non mi hanno colpito tanto i contenuti - per la verità piuttosto prevedibili - quanto l'atteggiamento tenuto dai due amministratori di fronte alle telecamere: Sagramola nervoso con qualche interrogativo ronzante, rassicurante ma problematico, sicuramente sollevato ma non troppo convinto della funzionalità delle rotatorie. Totalmente diverso l'approccio di Alianello: sguardo fisso da divinità incaica, senza l'ombra di un dubbio o di un sorriso armonizzante, pancia a terra a difesa delle sue scelte e ancora ad adombrare l'utilizzo della multa - divenuta ormai tormentone in ogni suo ambito di intervento - come deterrente e monito alla congenita maleducazione civica dei cittadini. Personalmente confido nel buonsenso e nell'esperienza di Sagramola che si sta impegnando a costruire un profilo di se stesso più aperto e dialogante, incentrato su un "possibilismo delle scelte" che è il modo migliore per agire senza forzature e senza leaderismi da piccola satrapia locale. Sagramola ha la possibilità concreta di lasciare un segno profondo nella vita dei faVrianesi. Non può fare nulla per invertire le tendenze dell'economia locale, perché i sindaci non hanno gli strumenti e le risorse per intervenire, se non con palliativi formali e mediatici come i Consigli aperti e le commissioni di studio. Ma può fare molto per ristrutturare quel che c'è e che non può essere delocalizzato: il territorio e le sue risorse. Sagramola si trova davanti a due sfide rivoluzionare, a cui può rispondere positivamente andando oltre se stesso e la propria vocazione al moderatismo. Due rivoluzioni in grado di modificare davvero il paesaggio urbano e restituire alla città un motivo di attrattività esterna e una ragione di appartenenza: scommettere sull'anello a senso unico e pista ciclabile per cambiare davvero pelle e sangue alla viabilità; e poi aprire sto cazzo di Fiume Giano senza credere alle fandonie  sulla sicurezza visto che l'ultima esondazione del fiume risale al 1807 e si verificò soltanto a causa di un sistema fognario premoderno, ossia per ragioni e limiti umani. Per fare questo Sagramola deve appendere i panni di amministratore e indossare la divisa da Borgomastro, da Bürgermeister, ossia da Capo dei Cittadini. Perché solo così si può dare una svolta urbanistica alla città e alla sua vivibilità. Non si tratta di destra e sinistra, di maggioranza e opposizione e di costruttivi contrapposti a demagoghi, ma di una visione comune legata alla bellezza e alle prospettive future della città. Anche un idiota sa che per le PM10 è meglio una rotatoria che un semaforo. Ma questa è politica condominiale, minimalismo spinto ai minimi termini, cielo in una stanza. Una collettività ferita e depressa come la nostra non emerge da questo furto di futuro risparmiando cinque minuti di fila a Viale Moccia ma solo se trova un sogno un sogno e una meta capaci di scuoterne la proverbiale inerzia. Bürgermeister Sagramola! Presente?
    

10 commenti:

  1. Ti dico una cosa....nemmeno il problema delle pm 10 è stato risolto...in caso sono state "spalmate" ma di certo non ridotte. Ieri alla rotatoria di via Cappuccini l'aria era irrespirabile. Viale Moccia è stato interessato per un'ora da una fila ininterrotta di auto, pullman e furgoni e la centralina credo abbia registrato l'ennesimo sforamento.

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  2. Sarebbe ora che si vietasse il transito dei mezzi pesanti sull'anello citaddino, sarebbe ora che si mettesse a norma il parco degli autobus.

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  3. Comunque tanto per la cronaca l'amministrazione parla di attuazione del piano sintagma con la differenza che non avremo un anello a senso unico ma a doppio senso...come si diceva in una nota trasmissione del biscione del passato "a me me pare 'na strunzata!"

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  4. Secondo me si farà l'anello a senso unico...ho questa sensazione

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  5. Ho scambiato ieri due battute con il sindaco e non mi pare quella l'intenzione...

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  6. e basta con ste povere PM10!!!!
    sono state per anni il pretesto per farci cambiare l'auto per averla in regola con la normativa "euro-N" di turno...eppure, gli sforamenti ci sono lo stesso; si fanno le domeniche a piedi, e si sfora ugualmente...
    la centralina, potremmo anche spegnerla, tanto, a poco serve, se si fa sempre finta di non vedere quali sono le fonti principali d'inquinamento.
    i camion diretti a Vetralla, preferiscono attraversare tutto il centro storico, piuttosto che uscire a fabriano-ovest,se la confronti con "fabriano-est", sembra l'uscita per "il deserto dei tartari"...poche indicazioni, fondo malmesso e strada stretta; piuttosto che percorrere quei 4km, preferiscono allungare la strada di almeno altri 10-12

    l'anello sintagma a doppio senso, sembra quasi una "supercazzola"...una sorta di gioco delle tre carte...va bene essere creativi, ma certe cazzate, fanno dubitare dell'intelligenza di chi le dice, come di chi le riporta.

    oggi so' acido...ci vorrebbe del bicarbonato...stando attenti a non eccedere con la dose!
    _______________
    G.R.

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  7. Lo vogliamo raccontare che esiste una direttiva europea che chiede di monitorare i PM 2,5? E che sono i PM 2,5 i nemici piu' insidiosi e pericolosi per la salute? Invece di evocare la sanzione economica sullo sforamento, sara' il caso di parlare di SALUTE?
    In quale giorno la centralita' di degnera' di monitorare i PM 2,5 a Fabriano? E perche' non c'e' una centralina anche a Santa Maria? Vogliamo inoltre parlare della posizione della centralina vicino agli alberi, contravvenendo alle direttive europee sulla migliore efficacia di analisi dei dati?

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    1. scherzi!?!?!?!...vuoi che debbano ammettere che ci stiamo suicidando?!?!!?

      faccio più di 40.000km all'anno in auto...e sogno di poter andare al lavoro in bici...anche sotto la pioggia(andrebbe bene anche a piedi)!!!!!
      chi può farlo e non lo fa, per me, perde molto, sia in termini economici che in salute...ed è anche gustoso.
      _____________________
      G.R.

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  8. un sincero complimento al sindaco Sagramola aperto e dialogante ma anche Cocettie Castriconi inquanto a dialogo non scherzano mica.

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