I Remigini e i Remigioni

Oggi è il primo giorno di scuola per tanti bambini. Ai miei tempi si cominciava il primo ottobre, il giorno di San Remigio e per questo i bimbi della prima elementare venivano chiamati remigini. Purtroppo abbiamo tolto alle cose ogni sapore e ogni emozione, e sui giornali di oggi l'inizio della scuola è soltanto il pretesto per parlare d'altro, ossia dei primi esami d'autunno che attendono i Remigioni della politica. Prima sessione: le rotatorie. C'era molta attesa per il caos di stamattina su Viale Moccia. Ho lasciato la macchina al parcheggione verso le 8.20. Senza morti e feriti in strada. In compenso ho visto l'assessore Alianello monitorare il traffico per farci sentire tutti più tranquilli, anche se poco più in là erano appostati tre grillini col colpo in canna e la faccia non proprio rassicurante. Sicuramente domani leggeremo che le rotatorie hanno dato grande prova di sé e che mamme e papà, oltre alla felicità di riconsegnare i figli alla mano pesante delle maestre, hanno pure gioito di fronte alla snellezza del traffico e alla straordinaria funzionalità degli imbocchi. Da profano, orgogliosamente ignorante in tema di viabilità, mi domando quali possano essere i parametri che consentono di dire che l'operazione rotatorie è andata alla grande o che ha fatto cagare. Chissà se qualcuno è così gentile e paziente da spiegarmelo.

Dal Messaggero di oggi apprendo che è già partito il pagamento anticipato dei servizi a domanda individuale, ossia delle mense. Poi leggendo l'articolo apprendo anche il contrario e cioè che non si parte da oggi ma da ottobre o novembre. Con l'aggiunta di un'eccitata comunicazione della Patty dai Capelli Rossi che ci ha informati che si potrà pagare on line, con il bollettino postale ma pure alle totoricevitorie. Evviva! Che figata! Questa faccenda del pagamento anticipato delle mense spero crei grossi problemi all'assessore Mariangelo Montini, sintesi anfibia di Mario Monti e Angelo Tini. Per metterli nei guai occorre sponsorizzare la "linea del boicottaggio": andare a scuola, riprendersi i figli, farli mangiare a casa e poi riportarli. In modo tale che la retta non venga incassata e il corrispettivo non possa essere messo a bilancio da Mariangelo e Immacolata, con la conseguenza di ulteriori tagli all'occupazione. Se tutti facessimo in questo modo costringeremmo la Premiata Coppia a rimpiangere i residui attivi, che non sono altro che la sfasatura temporale e procedurale tra l'iscrizione a bilancio del valore economico e la sua trasformazione in liquidità. Tra l'altro mi pare di aver letto da qualche parte che anche l'utilizzo degli impianti sportivi appartenga ai servizi a domanda individuale e voglio vedere se anche alle società sportive verrà richiesto il pagamento anticipato. Bei tempi quando l'assessore Ruggeri era in prima fila nel sostenere che il pranzo assieme agli altri bimbi è parte integrante della didattica e che in quanto tale dovrebbe essere fornito gratuitamente. Oggi, invece, abbiamo un assessore alla cultura che è felice perchè si può pagare pure on line. Davvero altri tempi e altri profili.