Sagramolon I° (di Fabrizio Moscè) |
Quando i miei figli si chiudono in camera a giocare sono contento come una pasqua perché posso rubacchiare, senza essere visto da nessuno, qualche necessario momento di svago personale. E il piacere di un solo istante recuperato e recuperabile mi cambia, immediatamente, l'espressione del viso, rendendola festosa e bambinesca. Ma si tratta di uno stato d'animo che dura poco e che, normalmente, si interrompe non per il troppo casino che proviene dalla stanza dei giochi ma per l'eccesso di silenzio che pervade la casa. Il buonsenso popolare insegna che quando i bambini giocano tacendo troppo a lungo, c'è subito da far scattare l'allarme, perché vuol dire che gli infanti sono in procinto di fare qualche cazzata, oppure che la cazzata è già in fase avanzata di realizzazione. In politica vale lo stesso criterio: mai togliere lo sguardo vigile da chi tace troppo a lungo e dà l'impressione di stare con le mani in mano. In questo senso c'è da dire che, ultimamente, abbiamo perso le tracce di Sagramola, che è diventato quasi più misterioso di Tutankhamon, come ha ben sintetizzato Fabrizio Moscè con l'immagine che trovate a corredo di questo post. Un geroglifico di comportamenti oscuri e invisibili quello di Sagramolon I°, sicuramente facilitato dall'attenzione che stiamo tutti dedicando alle elezioni di febbraio, che hanno trasformato la politica comunale in una rassegna di candidati più o meno passibili di elezione e l'azione amministrativa della Giunta in un galleggiamento insipido che non attira più neanche l'attenzione dei giornali e dell'informazione locale. Da quel che so, ma posso sbagliare, non si vede più neanche l'ombra di un Consiglio Comunale così Sagramola si è guardato bene dal sollevare il problema politico del passaggio di Paglialunga - e pare anche della Malefora - al Centro Democratico che ha determinato un cambio di maggioranza politica. I due esponenti politici, infatti, sono stati eletti e nominati, a seguito delle ultime comunali, sotto le insegne dell'Italia dei Valori e oggi si ritrovano in Consiglio e in Giunta indossando un'altra casacca senza che questa abbia stimolato quanto meno il bisogno di una verifica di maggioranza. Niente di male nel cambiare partito e opinione ma sarebbe bene che chi è stato eletto in una formazione politica - quanto meno per rispetto degli elettori che si sono espressi attraverso il voto - lasci l'incarico nel momento stesso in cui decide di fare un'altra scelta. Anche perché nel caso specifico è il Centro Democratico che si è staccato dall'Italia dei Valori e non il contrario. Ma come dicevamo, Sagramola, con l'indifferenza di un Faraone egizio, ha manzonianamente preferito troncare e sopire perché la sua navigazione a vista non contempla deroghe e variazioni di rotta. Quel che preoccupa - in questo contesto di forzata serenità - è lo svaporamento dell'opposizione che, nonostante il comprensibile coinvolgimento elettorale di alcuni suoi esponenti, è stata investita di uno specifico mandato popolare di vigilanza, controllo e denuncia che non sembra appassionarla e coinvolgerla più di tanto. E per questo i bambini, silenziosamente rinchiusi nella stanza dei giochi,.continuano a combinare casini. Senza nessuno che si affacci urlando alla porta, che dichiari un rompete le righe capace di ristabilire i giusti equilibri tra grandi e piccini o che comunichi che l'ora di ricreazione è finita.
Allora cosa deve fare Ottaviani, candidato parlamentare per UDC eletto in comune all'opposizione, e quindi anche dell'Udc stesso?
RispondiEliminaR.U.
Se Sagramola e' Sagramolon I°, Ottaviani può esser Otorinlaringoiatrix il Druido.
RispondiEliminaBene! vedo che il caso Ottaviani vi ha appassionati!!
RispondiElimina"Niente di male nel cambiare partito e opinione ma sarebbe bene che chi è stato eletto in una formazione politica - quanto meno per rispetto degli elettori che si sono espressi attraverso il voto - lasci l'incarico nel momento stesso in cui decide di fare un'altra scelta."
RispondiEliminaPenso che questo tuo pensiero sia ancor più calzante per il druido... o no?
Si vale anche per Ottaviani. Mi piace ricordare che nel 1994 mi dimisi da consigliere comunale dell'allora Pds per dissensi rispetto al partito che mi aveva eletto. Credo di essere stato un caso unico nella storia fabrianese.
EliminaForse un caso raro nella storia della politica italiana...
Eliminaforse anche in quella nazionale...
Eliminadal momento stesso in cui decidi di abbandonare la bandiera, dovresti immediatamente rimettere i voti nelle mani degli elettori...poi, magari, saranno loro, a legittimarti nel cambio di casacca...sennò, fuori dalle palle e aspetti il prossimo giro.
stessa cosa per chi, già in carica, si metta a disposizione per una lista volta all'elezione per una carica diversa...
sa troppo di "piede in due staffe"...non va bene!
da questo punto di vista, non mi dispiace per niente la scelta del M5S di non far candidare alle politiche gli eletti in carica.
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G.R.
Io parto dal principio che la scelta debba essere personale. Non può essere imposta. E l'assenza del vincolo di mandato avvalora la scelta. Mi piace che sia tizio caio o sempronio a fare un passo indietro perchè è lui che lo decide non perchè ciò costituisca una linea politica di un partito o di un movimento. In questo sono nettamente liberale
Eliminama se uno non fa il passo indietro????
Eliminalo sai, che il buonsenso ed il buongusto non sono stati distribuiti equamente sulla terra...
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G.R.
se io voto Pincopalla (cit. G.Quaresima), esponente dei "gialli", potrei ritrovarmi ad avere un rappresentante "blu"...ma se avessi voluto un rappresentante "blu", me lo sarei scelto prima, no?!?!
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G.R.
Anche se il tema è Sagramola si parla di Ottaviani. Chissà perché
RispondiEliminaEcco questa è un'osservazione acuta....
EliminaPerché e' più divertente parlare degli antipatici che degli inutili!
RispondiEliminaStesso discorso vale per Emanuele Rossi, candidato sindaco di SEL, ora che SEL partecipa alla coalizione del PD come secondo attore primario. Facciamo finta di niente a Fabriano anche su questo caso?
RispondiEliminaBeh la cosa è un pò diversa. Rossi in consiglio non è nella maggioranza e credo, conoscendo la sua onestà intellettuale, che non ci pensi lontanamente a cambiar casacca.
EliminaSpacca non parla mai. E' molto grave.
RispondiElimina.....e intanto tra Faraoni e druidi Fabriano ,lentamente si spegne...
RispondiEliminaE chi ha votato IDV ed ora si ritrova il votato con sali & TABACCI che cosa si può dire?
RispondiEliminaOgnuno è libero di fare le proprie scelte: si chiama libero arbitrio. Il vincolo di mandato è una stronzata nel 2013. Il problema, secondo me è che, se ognuno è libero di fare le proprie scelte, il cittadino è libero di chiedere che la propria scelta venga rispettata: ho votato un consigliere ed un assessore IDV: VOGLIO UN ASSESSORE ED UN CONSIGLIERE IDV.
EliminaSbaglio, Simonetti?
Per quanto riguarda Emanuele Rossi, ora non è nella maggioranza ma, quando Bersani e Vendola faranno gli accordi con Casini, Fini, Monti e MontiZemolo, dovrà fare la sua scelta. Qualche settimana fa ho letto che Rossi ha minacciato di restituire la tessera e lasciare SEL se Vendola si fosse alleato con UDC. Vedremo.
Condivido pienamente....
EliminaIo penso che a ivello locale i Partiti contano zero quando devo scegliere chi votare per il consiglio comunale guardo la persona non il partito di cui fa parte al contrario per le nazionali guardo molto di piú il partito che la persona
RispondiEliminaTutto quello che avete detto è giusto, ma state girande attorno alla cosa grossa. MPM E' USCITA DAL PD E ORA STA' CON MONTI (il salto è grande come quello che "era gay e adesso stà con lei"), MOLTI COLONNELLI DEL PD LA SEGUIRANNO! MOLTI STANNO IN CONSIGLIO O IN GIUNTA.
RispondiEliminaIN UN PAESE SERIO SI DIMETTEREBBERO TUTTI PER TORNARE A VOTARE SEGUENDO LE NUOVE SQUADRE ( tanto più che bersani e monti si prendono a badilate tutti i giorni e sempre con più passione)
NATURALMENTE IN UN PAESE SERIO. A FAVRIA', HO PAURA CHE ORGANIZZERANNO SOLO UN CAMBIO DI CASACCHE IN AULA. (magari tra due o tre mesi)
Ma che si dimettono questi? A proposito di faraoni e imbalsamazioni, visti seduti in consiglio sembrano le mummie delle catacombe dei Cappuccini di Palermo. E quando li sposti?
EliminaTutti, o quasi, allineati o coperti. Fino al 25/2.
RispondiEliminaPoi, in base al risultato nazionale, il re andrà sotto scacco dell'alfiere, oppure verranno fatte fuori solo le pedine e l'attacco sarà sventato.
Unica cosa certa: lo scacco matto è già stato mosso. Alla città.
Ad maiora!
A proposito della mummia egizia,faccio presente che in Egitto il popolo è in rivolta,ne parlano tutti i tg,attento quindi che anche a Fabriano la gente si sta stancando di questi pseudo governanti.........Meditate gente,meditate!!!!!!!!!
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