Quelle del 1948 furono le elezioni dell'Apocalisse: scelte di campo e scelte di civiltà, fronti popolari e comitati civici, pane americano e carri armati sovietici, libertà e filo spinato, bandiere rosse e madonne pellegrine. Poi, piano piano, le elezioni politiche hanno, fortunatamente, perduto quel sapore di guerra civile e comunisti e cattolici hanno imparato a rispettarsi, pur nella permanente scaramuccia dei Peppone e dei Don Camillo. Un sussulto di tensione riaffiorò nel 1976 quando il Pci arrivò a un soffio dal sorpasso. Una partita, in realtà, più simbolica che politica perchè i comunisti - parola di Berlinguer - non avrebbero potuto governare l'Italia neanche col 51%. Oggi siamo di nuovo all'apocalisse ma in forma di farsa, a un quarantotto svuotato in cui non si confrontano visioni teologiche del mondo ma fronti divisi soltanto da un rigurgito di puritanesimo che pretende di ricostruire il rapporto tra politica e morale su basi diverse da quelle che siamo abituati a conoscere da cinquecento anni a questa parte. Ieri su Repubblica Eugenio Scalfari consigliava di vedere il film su Lincoln ricordando come il federalismo americano - uno straordinario ed efficace esperimento di coesione istituzionale - fosse costato qualcosa come seicentomila morti. A dimostrazione che la grande politica e il grande potere sono sempre lastricati di lutti e di pesantissime ragion di stato. Invece nel paese di Machiavelli, ossia dell'uomo che ha separato per sempre la politica dalla morale rimarcandone la reciproca autonomia, ci si dilania, con un linguaggio da guerra civile e una prassi pantofolara, in una diatriba tutta incentrata su onestà e ladrocinio, come già accadde inutilmente nel 1992. E gli italiani, si sa, diventano un po' ridicoli e un po' pericolosi quando scoprono il puritanesimo luterano, perchè una nazione fondata sulla remissione cattolica dei peccati tende inevitabilmente all'ipocrisia quando immagina di costruire, attraverso la politica e le elezioni, le fondamenta di uno Stato etico capace di emendare il Paese dai suoi storici vizi nazionali. Per adesso, infatti, vediamo solo una gran circolazione di lettere scarlatte, cucite addosso a chi si ostina a utilizzare la ragione per difendere le basi dello stato democratico, che è fondato sulla funzione costituzionale dei partiti politici, dei corpi intermedi e delle assemblee rappresentative. Nel 1976 un liberale a tutto tondo come Indro Montanelli , sideralmente lontano dalle trame democristiane, suggerì a se stesso e ai suoi lettori di turarsi il naso e votare Dc. Come a dire: quel partito fa schifo e puzza di fogna ma è sempre meglio del Pci che, rivendica le sue mani pulite e si appresta a mettere in discussione lo stato liberale. Montanelli era un uomo di grande intelligenza: aveva capito che prima di tutto va difesa la casa comune e che quelli che hanno in testa di abbattere tutto e tutto ricostruire sono essenzialmente eversivi. E parlava del Pci, partito ricchissimo di remore istituzionali e fedelissimo al patto costituzionale e al compromesso democratico. Oggi come allora è necessario turarsi il naso e votare per uno dei partiti del nuovo arco costituzionale. Faranno pure schifo ma almeno non hanno intenzione di sfasciare tutto in nome dell'onestà.
11 febbraio 2013
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Ormai Monotematico...
RispondiEliminaassolutamente si. Orgogliosamente monotematico. Ma da domani cambio argomento: ci sono le dimissioni del Papa. La campagna elettorale è finita grazie a Dio
RispondiEliminascusate l'ignoranza, ma alla fine il candidato premier del m5s chi è?
RispondiEliminaSiccome non intendo ricevere ulteriori lapidazioni politiche mi astengo dal nominare o dal supporre
RispondiEliminaCoraggio che almeno hanno dimostrato di non conoscere la Cosa politica ma solo l'arrocco ...
EliminaQuindi è meglio votare Tabacci con i suoi rimasugli pescati da ogni dove che il Movimento Cinque Stelle?
RispondiEliminaOppure Ingroia con i resti di Verdi, PCDL, PCI, IDV ecc. che vuol instaurare un dittatura fiscale ?
Mah !!!
Una frase di Fabrizio De Andrè citava " Io ti dico che è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati " VOTERO A SPADA TRATTA Movimento 5 Stelle. Poi quel che sarà sarà. Sono stato sempre un amante delle novità rispetto alla conservazione. Ho detestato il disastro certo rispetto ad una cosa sconosciuta. Se poi le cose non andranno come pensavo, non avrò il minimo problema a dire ho sbagliato. Se invece andranno come spero, rubo una frase già scritta, si scriveranno nuove pagine di storia
RispondiEliminaFabrizio Lampini
Fabrizio fai benissimo a seguire il tuo cuore e a lanciare una sfida al futuro. Ma se io non mi sento di fare altrettanto sono per forza al servizio del marciume o sono semplicemente uno che coltiva un'altra idea di bene comune? Se voi riuscite ad ammettere questo avete fatto un gigantesco passo in avanti. Ma il mio dissenso è stato chiamato disonestà.
RispondiEliminaSono spesso in disaccordo con GPS ma su questo tema ha le idee molto chiare e condivido alla lettera quello che scrive dal fascismo latente, mica tanto invero, agli slogan eteroinventati, ai pesanti conflitti di interesse, si avete letto bene, che anche i quaccheri 5stelle e anche nel piccolo del paesello hanno e sono sotto gli occhi di chi li voglia vedere.... Io li invidio dal loro granitico convincimento di essere la cura di tutti i mali e li aspetto ben sapendo che sono più ' pericolosi che utili mouse e macchina fotografica in resta contro le armate del Male......
EliminaNon ho mai criticato le tue idee e non lo faccio nemmeno con questa anche se non la condivido affatto. L unica cosa che posso criticare è che sei stato a mio avviso troppo pesante per essere una congettura e non un dato di fatto.
EliminaPoi le idee personali rimangono tali.
Fabrizio Lampini
Fabrizio farò tesoro delle tue osservazioni
EliminaSei al soldo della Kasta ! Non capisci come loro sono il Nuovo si basano sulla verità del Web ( dove la maggior parte delle cose se no n cercate bene sono bufale ) !
RispondiEliminaIn questo blog si parla di massimi sistemi per non parlare di politica locale e dei candidati locali.
RispondiEliminaIl nemico è sempre grillo, ormai sopra il 20%, per non parlare del rischio di non essere eletto del candidato di Monti, e dell'imbarazzo dei politici locali del pd che non sanno cosa dichiarare. INFATTI STANNO ZITTI
I giornali della regione non fanno meglio. grandi titoloni per le cene elettorali (pagate da noi cittadini come rimborsi) di Fini, Tabacci e Favia, tutti pensosi di grandi scenari ma in realtà preoccupati solo dell'1% da superare per avere diritto ai rimborsi. ALTRIMENTI NON POSSONO PAGARE IL RISTORANTE!
sD
Ci vuole veramente la faccia come il culo per sostenere che in questo blog non si parla di politica locale!!!!!! Dalla metà di aprile ad oggi non ho fatto altro. Credo che state vivendo la cosiddetta vertigine del successo. Produce, febbre, cecità e deliri!
RispondiEliminaMi riferisco agli ultimi giorni: Che fine hanno fatto le tue grandi interviste a tutti i candidati? Spiegaci come farai a votare centrosinistra, centro e destra? Esclusa la Lega! Perché esclusa la Lega? Sicuro che ti hanno cacciato, come dici? Ci vuole veramente faccia da culo a scrivere solo contro il M5S ed è anche un po' delirante. Pr fortuna domani inizi a parlare del Papa e allora si aprirà una fase mistica. Ma queste ultime settimane di campagna elettorale ci interessano i candidati locali!
EliminasD
Vorrei pacatamente ricordarti che sono stato l'unico in città a ipotizzare la non elezione di Maria Paola Merloni. Io non ho detto che voterò centrodestra, centrosinistra e centro ma che sceglierò tra questi tre raggruppamenti. Il voto non lo darò alla Lega perché avvantaggerei chi mi ha voluto fuori dal partito. Consentimi almeno una pacifica vendetta. Ultima cosa: il delirio e la fase mistica li esprimo a casa mia e se non sbaglio questa pagina è casa mia.
EliminaLo sai bene che il web è una casa di vetro. E sia i deliri che le fasi mistiche si vedono anche da fuori.
EliminaNon so se ne sei consapevole ma questo tuo modo di fare si chiama: Distrazione!
Ritorna in te! parla di tutto (anche del M5S) liberamente e soprattutto dei candidati locali: Che fanno? Che dicono? Vanno bene al bagno? (altre domande per le tue fantomatiche interviste)
sD
A quando i centri di riabilitazione psichiatrica per chi non si allinea al Movimento? Siete suscettibili, insicuri, abituati a darvi ragione uno con l'altro. E' un piacere provocarvi. Visto che fai pure lo psicologo studiati il cane di Pavlov. Ti aiuterà a capire molte cose
Eliminada questo momento eviterò scientificamente di replicare a insulti e attacchi personali rivolti contro la mia persona.
RispondiEliminaDistrai sempre! Prima rispondi alle mie domande poi passeremo ai cani (a proposito di distrazioni Empy, il cane di Monti (VVUOL DIRE EMPATIA IN BOCCONIANO- la fa di continuo nel salottino della Signora)
RispondiEliminaPresentati con nome e cognome prima di fare il cazzutello in anonimo. Così sei credibile quanto la corazza di un mitile
RispondiEliminaIl mitile ignoto
EliminaMiura un plauso si vede la bava degli unti da Grillo hai fatto venire allo scoperto il loro fascismo pseudo intellettuale tieni duro
RispondiEliminanon tutti sono così, per fortuna...
Elimina________________
G.R.
Sempre si lagna,
RispondiEliminaPoco guadagna,
Nulla ha studiato,
Fa il letterato;
Ottimo arnese
Da Polizia!
Eccellentissima
Stoffa da spia!
Piu passa il tempo piu mi mettono paura...
RispondiEliminaQuelli di grillo in parlamento saranno tanti Scillipoti....
RispondiEliminaDiciamoCi la verità il Movimento, 5 Stelle è una gran botta di culo per quattro scarsacani di entrare in parlamento.....
RispondiEliminaOltrettutto non dovevo spendere e spandere (soldi di chi, poi) vagonate di euro per cene e cenette !!!
Eliminae più che altro, i 4 scarsacani come li chiami te, hanno alleno le palle di andare in piazza e dire qualcosa.
Gli altri candidati hanno qualcosa da dire?
La Fuksia in piazza ???!!!
EliminaCasoli, MPM, e gli altri che tentano di prendersi la poltrona vanno in piazza? Oppure si limitano afare le solite cene?
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