13 marzo 2017

Perchè il PD rischia una batosta

La campagna elettorale non è ancora decollata perchè, nonostante il Movimento 5 Stelle abbia impresso una forte accelerazione alle scelte, il "fiato alle trombe" non si avrà fin tanto che tutti gli schieramenti principali non avranno definito compiutamente il profilo della propria compagine

In attesa che il centrodestra esca dal pantano in cui si è allegramente cacciato - ed è assai improbabile che possa uscirne in modo dignitoso e spendibile - è interessante spendere qualche parola su quel che sta accadendo dalle parti del PD.

Il dato di partenza è che, per ora, la candidatura di Balducci non decolla e di certo non lo hanno aiutato alcune uscite che sono sembrate più da assessore al turismo che da possibile primo cittadino, oltre che un po' stonate rispetto alle sfide di una questione sociale brutalmente riemersa con la crisi della Tecnowind. 

In realtà la questione politica più rilevante di questa fase è che il PD fatica a costruire una coalizione e sembra schiacciato in uno schema di alleanze, tra l’altro neanche solidissime, con l’UDC e con una lista civica di centro ispirata da Ottaviani

Alla fine dei giochi è probabile che venga messo in piedi il classico raggruppamento verde, una lista civetta necessaria per dare un po’ di colore a una riproposizione della DC che, stavolta, non avrà neanche quella copertura minima a sinistra che, in passato, serviva per dare agli elettori l'illusione ottica di un centrosinistra possibile. 

Da questo punto di vista è sintomatica la nascita del raggruppamento che si sta condensando attorno al Dott. Vinicio Arteconi e ad altri storici esponenti della sinistra fabrianese. Non si tratta di scissionisti del Partito Democratico ma di figure della sinistra sommersa che, potenzialmente, possono pescare consensi in un'area di elettorato che, a livello nazionale, non si riconosce in Renzi  e nella politica del PD fabrianese.

Tra l'altro è possibile che il panorama elettorale si arricchisca, a breve, di un'ulteriore lista di sinistra, a sua volta poco propensa a interpretare il ruolo di cespuglio del PD. Resta da capire, quindi, quali rapporti politici si svilupperanno in questo “arcipelago progressista” e se si articolerà un disegno attrattivo a sinistra del PD. 

Se tale operazione andasse in porto il PD rischierebbe concretamente di non superare il 30% al primo turno, con grandi rischi di tenuta in caso di ballottaggio, perché appellarsi alla sinistra per fare fronte contro i grillini farebbe molta meno presa del medesimo "richiamo della foresta" utilizzato in passato per fermare la destra, come accadde dopo il comizio di Gianfranco Fini nel ballottaggio tra Sorci e Carmenati nelle comunali del 2007.

Di fatto la crisi della destra, la forza oggettiva del brand grillino e la nascita di liste a sinistra non contigue al PD pone il principale partito di governo in una condizione di isolamento che è la meno congeniale possibile per un partito che ha nel suo codice genetico la capacità di organizzare e aggregare coalizioni e la più adatta a configurare il rischio di una batosta epocale e forse definitiva.

Alla fine, come sempre, decideranno i fabrianesi ma l'inerzia iniziale delle cose non sembra avvantaggiare i democratici. E non sarà certo una statua ligna del Donatello restaurata e forse esibita come trofeo elettorale la linea di demarcazione tra la vittoria e la sconfitta.
    

22 commenti:

  1. Che il PD prenderà una batosta elettorale, penso sia il minimo che gli possa accadere, dopo che in questi 5 anni hanno sostenuto la peggior Giunta dal 1982.
    Ora dico ai fabrianesi incerti se votare o non votare coloro che ancora si vogliono ergere ai migliori del panorama politico locale; ricordatevi della Tares, ricordatevi della chiusura dello svincolo di Via Dante, ricordatevi che non volevano aprire il Giano, ma poi sotto incessanti pressioni lo hanno fatto creando quella bruttezza, ricordatevi delle tante promesse che non sono state mantenute, ricordatevi dei tanti disagi per una macchina comunale mal funzionante, insomma se onestamente qualcuno mi dovesse domandare:
    cosa ti ricordi in positivo di questa Giunta?
    La risposta sarebbe semplice, le due girelle dei giardini pubblici, sperem

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    1. Si vabbè. Io mi ricordo di questi obbrobri, ma non vorrei ricordarmi, tra 5 anni, dello schifo che faranno i 5 Stelle.
      Perché non mi fido assolutamente delle cassandre che scrivono : "ricordatevi della peggiore giunta dal 1982" e poi sono tra quelli che l'hanno fatta eleggere.

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    2. Se la listarella di Arteconi prende più di 100 voti mangio un gatto.

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    3. Sulla Tecnowind non mi sembra che le uscite di Santarelli siano state diverse da quelle dei politici di professione che tanto percula. Santarelli chiede un tavolo in Regione per risolvere la crisi.
      UN TAVOLO ???
      Son queste le idee nuove del M5S per risolvere la crisi?
      Ma come cazzo state messi?

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    4. <>

      Praticamente la riproposzione dei tavoli di Lodolini ?
      E' questa la novità di Santarelli & C.?

      E dall'assembramento che verrebbe fuori dal coinvolgimento di "presidente regionale, assessori regionali competenti, consiglieri regionali, giunta e consiglio comunale, associazioni di categoria, imprenditori e cittadini" che cazzo dovrebbe venir fuori?

      Quali imprenditori poi? Quelli di Fabriano o dell'intera Regione?

      Quali cittadini ? Quelli di Fabriano o dell'intera Regione?

      Quali sigle sindacali? Tutte o solo quelle che hanno rappresentanze nelle aziende in crisi?

      La proposta hanno fatto bene a bocciarla, perché non ha né capo né coda.

      Crescete bimbetti, che per amministrare non serve aver fatto avanti indietro da Roma.

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  2. Simonetti togli quel post sul gatto, che cosa gli hanno fatto di male gli animali a questo qui?

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    1. Quale sarebbe il post sul gatto?

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    2. Mangerò un gatto, ma di peluche.
      Va bene così?

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  3. Sono di sinistra ma la sola speranza resta Solari e una destra onesta e impegnata.

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  4. Vero, io sono uno di quelli che ha fatto votare ed ha votato per Sagramola, la peggiore Giunta dal 1982, che è pur vero che mi sono dissociato dal Dicembre 2013, quando mi sono reso conto che stavano lavorando male e tante promesse dopo un anno e mezzo erano inesistenti.
    Su questo, lo stesso Simonetti me ne può essere testimone.
    La mia scelta fu un errore, il cavallo era zoppo e me ne accorsi dopo.., diciamo che capita e per questo me ne guardo bene ad appoggiare qualcuno o a partecipare a dibattiti politici sul nulla..!
    Un Sindaco, oggi non risolve i problemi del lavoro di una industria privata, ma può aiutare snellendo la burocrazia e abbastando le tasse.
    Certo deve essere il collante fra pubblica amministrazione e forze industriali interessate a quel brand.
    Come chiedere ancora aiuto alle banche, quando sono già esposte in maniera pesante, quindi senza garanzie, nessun investirà altri soldi su industrie come Tecnowind.., ma sperem

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  5. Siamo ancora ai tavoli? Il mantra liberista/autista ha pervaso anche i grillini che da forza antieuro sono diventati perfetto gatekeeping del sistema . Ormai il giochetto sta per finire ed i nodi arriveranno tutti al pettine....honesta !! Honesta !!!! Gonzi....

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  6. I grillini saranno diligenti nel controllare i conti dei parchimetri e altri dettagli amministrativi,ma da qui a disegnare il futuro di Fabriano c'è ne passa con Santarelli.

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  7. Santarelli quando avrai dimostrato che la regione è inadempiente sul lavoro non ti daranno la medaglia di cartone. Non ci serve uno che fa i comunicati su cosa non sanno fare gli altri, serve uno che grida al mondo che cosa bisogna fare per uscire dalla melma. Compresa la differenza Santarelli?

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    1. Beh qui siamo al : "Allora io vi obbligo a riunirvi tutti dentro una stanza , poi l'idea per risolvere i problemi la tirate fuori voi. Se non funziona colpa vostra, se funziona il merito è mio che vi ho costretto a riunirvi, perché altrimenti da soli non lo facevate. Le idee comunque non chiedetele a me, perché non ce le ho".

      Roba da repubblica delle banane.

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  8. Veramente paradossale, un città dove si sanno nomi e cognomi di chi per 40 anni hanno curato soltanto i loro interessi e l'unico dramma della città sono Santarelli e i Grillini sempre ribaditi come il più grande rischio locale e Nazionale. Campagna elettorale del PD ? E non sono Grillino.

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    1. I grilletti non sono l'unico dramma della città. I drammi sono altri.
      Loro sicuramente non sono la soluzione che vogliono invece dimostrare di essere.
      PUNTO.

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  9. E' sempre andata così. Chi governa e magna tutto accusa gli altri di non essere all'altezza. I forchettoni della Dc facevano così coi comunisti e la gente era convinta che il problema non erano le forchette dei democristiani ma le diete dei comunisti

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  10. Ormai si è capito che il M5S serve solo a veicolare il malessere canalizzando il voto verso una forza innocua pro sistema (gatekeeping) che serve a tutelare pd e le altre forze ed evitare che possa prendere il potere Salvini o qlc forza di estrema sinistra. Vedrete che alle prossime elezioni faranno di tutto per far vincere Renzi e il Pd (la nuova dc). Sveglia!!!!

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  11. Perché cancelli i post Miura?

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    1. Ti ringrazio per avermelo segnalato. Credo di aver cancellato un post sulla destra e uno sulla Tecnowind. Mi scuso ma confermo il contenuto: la destra è invotabile e la Tecnowind non ce la fa

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    2. Cancellato inavvertitamente

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