5 ottobre 2012

La Notte degli Innominati

L'ho scritto in più di una circostanza: l'unico modo per avvicinare i cittadini alla politica è quello di attribuire ai Comuni il massimo dei poteri decisionali, ossia fare esattamente il contrario di quel che abbiamo visto stanotte in Consiglio Comunale sul caso ATA. Non torno di nuovo sulla questione, che è stata ampiamente sviscerata in tutte le sedi. Quel che mi ha colpito è stato, invece, il metodo, la barricata al contrario di cui è stata protagonista la maggioranza. Votare contro undici emendamenti dell'opposizione, la cui unica finalità era evitare il suicidio politico delle comunità locali e degli organi elettivi, ha rappresentato una manifestazione di arroganza autolesionista che sfugge a qualsiasi razionalità politica. Perché, quanto meno su alcuni punti, era possibile intavolare una trattativa unitaria che avrebbe potuto dare frutti collaborativi anche in prospettiva e su altri temi. La posizione della maggioranza si è, invece, incentrata sui vincoli amministrativi e sugli obblighi di legge, trasformando la parte nel tutto e mettendo ai margini ogni ragionamento politico. E ha fatto bene Emanuele Rossi a ricordare al Sindaco che, come scelta politica legata alla tutela della comunità che rappresenta, avrebbe dovuto spingere per un voto contrario creando il caso attraverso la nomina di un Commissario che sarebbe venuto a espletare le pratiche al posto di Sagramola. Sarebbe stato un cortocircuito simbolico capace di offrire sponde e stimoli anche ad altri comuni e altri Consigli Comunali generando attorno al Sindaco una solidarietà trasversale di tutta la città. Insomma il voto sull'ATA è stato l'ennesima occasione persa e una prova di forza degna di miglior causa. L'unica nota di consolazione è stato il comportamento dell'opposizione - in primis del Movimento 5 Stelle - che ha fatto il possibile per restare nell'alveo di un confronto costruttivo e di un approccio finalizzato alla tutela della comunità e dei suoi diritti. E in ogni occasione persa che si rispetti c'è sempre qualche simbolismo che ne esprime il lato più perverso e delirante. Il primo è stato lo scatolone di protesta, portato in aula da un consigliere dell'opposizione, che ha scatenato il furore del solitamente taciturno consigliere Quinto Balducci con la fantastica appendice dell'intervento dei vigili urbani per "sminare" l'ordigno cartonato. E poi, dulcis in fundo, la fiera opposizione di qualcuno, che a breve cercheremo di individuare, quando è stata adombrata l'ipotesi di rinunciare al secondo gettone di presenza scattato dopo la mezzanotte. E' proprio vero che Dio acceca lo sguardo di chi vuole perdere. 
    

45 commenti:

  1. Vorrei ringraziare pubblicamente Arcioni-Romagnoli-Rossi-Ottaviani per la lunga maratona sostenuta e per la costruttiva opposizione sostenuta. Alla fine la maggioranza ha chiesto un atto di fede. Nulla era così chiaro e sicuro (le normative hanno il vizio di lasciare ampio spazio a dubbi interpretativi). Un atto di fede che se le cose volgeranno per il meglio ne daremo pieno plauso a Sagramola che ha sostenuto un atteggiamento politico fermo,coerente e responsabile ma se malauguratamente le cose prenderanno una piega sbagliata sapremo bene chi ne è stato responsabile. Regione e consiglieri di maggioranza che hanno votato contro a tutti gli emendamenti probabilmente neanche conoscendo minimamente la tematica rifiuti, non sapendo lontanamente cosa sia e cosa significhi trasparenza, e per nulla preoccupati sulla sovranità del Comune rispetto al proprio territorio dovranno pensarci bene prima di aprire bocca in futuro. Dovranno sentirsi addosso la responsabilità della loro presa di posizione.

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    1. Condivido in toto questo commento a cui mi sarebbe piaciuto rispondere rigirando una accusa a me indirizzata ma che oggi gli si ritorce contro a chi l'ha lanciata a suo tempo.
      Ma, siccome non sono fazioso e riconosco la bontà degli emendamenti dell'opposizione, preferisco, anonimamente, non ..... svegliar il can che dorme ....

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    2. L'importante è cominciare a discutere poi il dichiararsi o meno è irrilevante.

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  2. Un Comune amministra e non produce leggi, anzi alle leggi deve attenersi.
    Alternativa non c'era, se non si aderiva volontariamente si veniva commissariati.
    Una volta commissariati il Comune sarebbe stato espropriato ancor di più della propria autonomia.
    Stavolta nulla da eccepire nei confronti di Sagramola e della sua maggioranza.

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    1. Semplifichiamo le cose. Sagramola ha detto firmo e poi chiedo e tratto. La minoranza sosteneva l'atteggiamento inverso trattiamo e poi firmiamo. Normalmente così accade. Ma siccome credo nell'onestà di Sagramola staremo a vedere se riuscirà a tutelare gli interessi del Comune e di conseguenza della Comunità o se si ritroverà impotente di fronte ad una struttura blindata e altamente burocratizzata utile a scaricare e rimandare i futuri emendamenti.

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    2. Cosa fatta capo ha. Quel che è successo non mi è piaciuto per niente ma concordo sull'idea di andare a vedere quel che farà Sagramola prima di trarre conclusioni.

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    3. Certo è che dopo aver firmato si può trattare solamente da una posizione di debolezza, limeranno i danni.

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    4. oltretutto, se hanno blindato così l'argomento, dubito seriamente che siano disposti a trattare anche solo una virgola.

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    5. Cari illusi,Sagramola ha già trattato ossia si è già ADEGUATO!!Secondo voi ha voce(e palle)per "trattare" con Spacca??

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    6. Varrebbe la pena di smettere di cagare con il culo degli altri...vero GPS e gr e company...Sagramola e ve ne dovete fare una ragione e' un vero coniglio mannaro, si piega ma non si spezza, nel migliore stile democristo e adesso come adesso
      E'un bene.....lui entra e da dentro magari piano,piano.....questo e'quello che lui sa fare e non e'detto sia un male

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  3. il Commissariamento era circoscritto alla procedura di adesione all'ATA e non alla totalità dell'attività amministrativa. Per questo era possibile fare una battaglia politica in materia. Molto da eccepire nei confronti di Sagramola e della sua maggioranza

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    1. Sagramola avrebbe potuto, col commissariamento, salvare la faccia in modo "Pilatesco"...non ne ha approfittato...

      stiamo a vedere cosa riuscirà a strappare...diamogli fiducia, o almeno, aspettiamo a condannarlo.

      ______________
      G.R.

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    1. Ci mancava un pensiero filosofico stamattina

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  5. Il fiero consigliere che non voleva mollare il secondo gettone di presenza è Castriconi.

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    1. strano!!!...non lo facevo così venale...
      _________________
      G.R.

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    2. Bè ha aperto bocca solo per chiedere di andare a mangiare, ha sbagliato l'ultima votazione dell'ultimo emendamento, non male come performance. Visto che non c'è due senza tre ha perso l'occasione per riscattarsi e ne ha tirata fuori un'altra di ......

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    3. Calo di zuccheri.........

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    4. Questo Castriconi mi sembra sia già recidivo per quel che concerne queste circostanze. Complimenti non è da tutti vendersi la dignità per 4 spicci.

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  6. Forse una cosa è sfuggita. Ieri è stato approvato un documento che a un certo punto riportava anche una postilla del tipo: "la giunta regionale potrà modificare a suo piacimento il documento che state firmando".

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    1. Wow ! di male in male ... ma prima o poi io citadino deciderò di non dare piu pattumiera alla mia città e mi convenzionerò con un comune "virtuoso" ! poi troverò un modo per dimostrare che on produco pattumiera e ciao ciao a tutti ( non so se sia fattibile ma ci arriveremo ! )

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    2. una democratica cessione di sovranità...

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  7. Beh diciamo una roba molto sovietica con una decisione presa da una elite e la finzione della ratifica democratica...

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    1. con una piccola ma sostanziale differenza: i sovietici si sono fatti sgamare...

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    2. e pure di brutto!!! ;)

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  8. Perchè Fabriano avrebbe dovuto creare il caso, gli altri comuni? L'unione fa la forza semmai. A che sarebbe servito sacrificare ad un commissariamento il nostro comune? Ci ci avrebbe guadagnato? Noi fabrianesi??

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    1. Bravo, facciamo come le pecore !!!

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  9. la statura di comune capofila si conquista anche superando l'idea che si debbano muovere sempre gli altri per primi o tutti assieme allo stesso momento

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    1. Comune capofila con a capo SAGRAMOLA?????Dai Simonè,non scherziamo!!!!

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    2. Simpatica questa!!!!Ed insieme a lui l'assesore che doveva seguire questa trattativa.Aaahh!!Come è che si chiama???

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  10. Siamo giá troppo in difficoltá senza commissariamento....dai, non sarebbe servito a nulla, forse solo a fare una figuraccia.

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    1. stai a pensà alle figure de merda quando la merda ce l'abbiamo fino al collo...

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  11. Domanda ma gli altri cumuni ? Jesi che non è PD cosa ha fatto ?

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    1. Jesi non è più PD !!! E comunque, dobbiamo andare dietro agli altri? E poi si parla di passare sotto la provincia di Macerata per difendere le prerogative di faVriano? Aho, ma quando se tratta de fa magnà quelli che poggiano il culo sullo scranno allora va bene difendere il giardinetto, quando invece se tratta de difende li sordi dei cittadini allora famo come le pegure?

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  12. Permettimi ma il problema non è se governa il Pd. se jesi ha fatto come Fabriano ha fatto una cazzata. Io non tengo nè per il Pd nè contro il Pd. Mi interessano le autonomie locali e la politica di prossimità. Punto.

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    1. Era solo per capire se chi ha meno "legami" si è sentito più libero, da quello che leggo Falconara ha rimandato la decisione.

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    2. Sicuramente se hanno rimandato vuol dire che hanno avuto dubbi sul metodo e sugli effetti che l'adesione coatta comporta nell'autonomia degli enti locali. Non so cosa abbia fatto Jesi ma Arcioni in consiglio ieri raccontava dei dubbi del segretario comunale di jesi.

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    3. Anche a me interessano le autonomie locali e la politica di prossimità, ma credo sia anche importante stabilire una "grandezza" ottimale", quella che dà maggior rendimento, senza però perdere la vicinanza al cittadino.

      Ammettiamolo, il progresso industriale/tecnologico ha reso possibile un'integrazione di territori sempre più vasti.

      Pensandoci meglio, anche in una piccola realtà come la nostra tutta questa "vicinaza" delle istituzioni non mi sembra ci sia poi così tanto...quindi cosa perdiamo???

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  13. Nel consiglio del 27 settembre il sindaco ha detto che la riduzione dei servizi sociali è stata fatta in collaborazione con l'ise e l'umea. Ma chi sono? Perchè collaborano? Da quanto tempo collaborano?

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    1. ed allora informati prima di scrivere,ignorante!!!!

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    2. Infatti la domanda era stata posta per la richiesta di informazioni. Cafone. Il denaro fa l uomo ricco l educazione lo fa signore.

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    3. Ise= Indicatore situazione economica (vedi Isee)
      Umea= Unità multidisciplinari per l'età adulta-UMEA


      Le unità multidisciplinari (Unità multidisciplinari per l’età evolutiva-UMEE e Unità multidisciplinari per l’età adulta-UMEA) sono servizi specifici per disabili, giovani e adulti. Si trovano nei distretti sanitari e svolgono funzioni di "Sportello unico", vale a dire che si occupano di tutto ciò di cui ha diritto e bisogno il disabile, prendendo in carico la gestione e il coordinamento degli interventi da attivare.


      Per ogni disabile che vi si rivolge, le unità multidisciplinari raccolgono e conservano in un unico fascicolo (il “Diario Personale”) copia di tutta la sua documentazione.


      Ogni UMEA svolge le seguenti azioni:

      trattamenti in forma ambulatoriale, domiciliare e assistenza alle strutture semiresidenziali e residenziali;
      collaborazione con l'Unità multidisciplinare per l’età evolutiva (UMEE) per svolgere studi epidemiologici;
      valutazione psicologica del paziente;
      elaborazione di un progetto educativo individualizzato;
      valutazione sociale condotta insieme all'Unità multidisciplinare per l’età evolutiva (UMEE) al fine di mediare il contatto con la famiglia e con le altre figure;
      verifica periodica dei trattamenti e degli interventi;
      counseling alle famiglie dei disabili;
      ricerca del contatto con le varie realtà produttive per l'inserimento lavorativo dei disabili;
      mantenimento dei rapporti con le associazioni.

      In ogni Zona Territoriale (ex ASL) è presente almeno una UMEA, secondo l'organizzazione ritenuta più funzionale.

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    4. Ringrazio tutti- meno il buzzurro-: Dunque esistono queste UMEE e Umea (L'ise non c'entra), e collaborano con il Comune: Come? Che fanno per il Comune? Che decidono?

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  14. La notte di Fabriano

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