L'EFFETTO PRAVDA E IL BILANCIO PARTECIPATIVO
Il 13 aprile 2014 un Corriere
Adriatico in luminoso effetto Pravda titolava trionfante: “Si apre l’era del bilancio
partecipativo”. A distanza di quattro mesi, altrettanto solennemente, possiamo affermare
che si è chiusa l’era delle puttanate amministrative a mezzo stampa. Il
Bilancio Partecipativo, infatti, non è mai decollato: innanzitutto perché una
Giunta culturalmente primordiale non poteva di certo attivare un processo articolato
e innovativo dato che, notoriamente, nessuno ha mai visto sanguinare una rapa;
e poi l’ignoranza di base, di norma, spinge chi non sa - e non si impegna manco a sapere – a giocare con le
parole, manomettendole e rigirandole come la pelle dei coglioni.
IL BP IN VERSIONE TINAMOLA MA FRA UN PO' FINIMOLA
Infatti il
Bilancio Partecipativo – nella versione di Giancangelo
Tinamola ma fra un po’ Finimola, ibridazione di laboratorio del rinomato gemellaggio
giurassico e di governo cittadino – si è rapidamente ridotto a lotteria paesana,
con una somma, compresa tra i 100 mila e i 150 mila euro, da destinare a
progetti di investimento in conto capitale sulla base di un concorso di cui dovevano
essere protagoniste le quattro porte del Palio. Ciascuna di esse aveva il
compito di selezionare venti persone incaricate di trasmettere proposte
progettuali al Comune. All’Ufficio Tecnico spettava il compito di definire
l’ammissibilità delle proposte con la facoltà delle Porte di decidere, entro l’ultimo giorno di luglio, quale opera
realizzare. Da quel che è dato sapere – notizie ovviamente di corridoio visto
che il Bilancio Partecipativo piace a Tinamola
ma fra un po’ Finimola solo se l’informazione in materia è ridotta a
quattro gatti domestici e senza unghie – dai delegati di Piano, Cervara, Borgo e Pisana non
è arrivato un becco di proposta, perchè non basta battere l’incudine la sera di San Giovanni e cuocere salamelle nelle osterie
per diventare progettisti e darsi anima e corpo alla cosa pubblica.
IL BP FENALC ANTONMERLONICO
Fatto sta che alla fine
dei giochi di progetti ne sono stati presentati soltanto due: uno dai consiglieri
comunali del Nuovo Centro Destra per interventi di manutenzione straordinaria
di edifici scolastici e uno, udite udite, presentato dal Circolo Fenalc. Su
quest’ultimo vale la pena spendere due parole. Il Circolo Fenalc è l'entità leggendaria che organizza la Festa di Santa Maria, un tempo culmine celebrativo del metal
mezzadro e del regime democristiano, una sorta di parata militare, a ritmo di mazurka di periferia, con le fette
di cocomero al posto dei fucili e le frittelle zuccherate a rimpiazzare
losanghe ed elmetti. Il tempo ha profondamente ridimensionato il peso di questa
manifestazione, che resta in piedi come rievocazione storica dell’antonmerlonismo
e come enclave festaiola dei residui di Biancofiore in versione
uddiccina. Ma nonostante il crepuscolo delle divinità metalmezzadre il Circolo
Fenalc è ancora vivo e lotta insieme a noi. E lotta così alacremente da aver
scoperto pure le virtù del Bilancio Partecipativo, senza scandalo per una mezza diavoleria sicuramente
più adatta ai comunisti che agli Spadini.
SERATE DANZANTI IN CEMENTO QUARZATO
Ed ecco quindi il progetto di BP
targato Fenalc: un’azione di valorizzazione dell’area in cui si tiene la Festa
di Santa Maria per un ammontare di 140 mila euro. Il progetto prevedeva la realizzazione di una pedana polivalente, di spogliatoi con bagni, di un gazebo con cucina attrezzata e di un'area asfaltata in cemento quarzato, probailmente per rendere più
agevoli i movimenti di chi partecipa alle serate danzanti. La cosa divertente è la denominazione del progetto: "Completamento dell'area a verde attrezzato di Santa Maria". Notoriamente, infatti, quando si pensa al verde attrezzato vengono subito in mente spogliatoi e cucine! Ora, soprassedendo su quanto sopra e fermo restando
il giudizio interamente indignato e scandalizzato sul Bilancio Partecipativo in
versione Tinamola ma fra un po’ Finimol, è evidentissimo che tra un progetto di manutenzione straordinaria di edifici scolastici – che può
avvalersi anche di alcuni incentivi statali - e un progetto di valorizzazione del
Jurassic Park Festaiolo e Democristiano la scelta è una e una sola e non prevede alternative.
L'ASSEMBLEA SENZA NUMERO LEGALE
Ieri sera si
è tenuta l’assemblea con i delegati indicati dalle quattro porte. Pare che il
progetto targato NCD abbia avuto una netta affermazione rispetto a quello del
Circolo Fenalc, ma all’ultimo minuto, grazie ad alcune provvidenziali uscite,
è mancato il numero legale con conseguente nullità della votazione.
Un vero colpo di coda del vecchio regime e a questo punto Giancangelo Tinamola ma fra un po’ Finimola dovrebbe avere il
coraggio di dichiarare che il progetto del Fenalc non s’ha da
fare. Né domani né mai.
Uahhhhhhhh!!!!! ahahahahahahahahah!!!!!! sti democristanacci non vole proprio morì mai!!!
RispondiEliminami permetto, come parte presente alla buffonata che si è consumata ieri sera come componente di Porta del Piano , di apporre alcune riflessioni personali, quello che si è concluso ieri sera con un siparietto di prese di posizione avulse su interessi più o meno dichiaratamente personali, tutto può essere stato , tranne che un progetto di bilancio partecipativo, perchè? perchè di partecipato non c'è stata neppure la serata delle votazioni , in cui si è raggiunto il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto, grazie ad escamotage, con intere famiglie presenti in forze, addirittura fatte rientrare frettolosamente dalle ferie al mare, e secondo me neppure troppo casuale il ridottissimo numero di partecipanti, ci siamo trovati a dover votare , non dei progetti strutturati, descritti magari con qualche disegno di contorno, ma semplici proposte, che indicavano una cifra presunta da stanziare, buttati su di un foglio di carta!! ci siamo trovati immersi , in pratica , al modus operandi di questa amministrazione, non dimentichiamo che sabato prossimo si approveranno le tariffe IUC , o meglio attualmente TARI , peccato che nel frattempo ci abbiano fatto pagare, per chi ha potuto o voluto, un acconto basato praticamente sul niente e viziatissimo di incognite , come la possibilità di averci appioppato una doppia tassazione relativa ai servizi indivisibili, comunque torniamo al BP, a nulla sono vcalse le proteste sulla mancata partecipazione in cui sono stati immersi i prescelti, anzi i priori hanno affermato di essere stati coinvolti spesso con riunioni in comune e in porta, ma mi pare che in pochi ne fossero a conoscenza di ciò !!! in più persone abbiamo espresso la richiesta di chiedere un rinvio dell'approvazione e una riapertura dei termini, per poter rendere veramente partecipato il progetto, ma nulla " qualcuno ha deciso di andare a vanti, e di fronte a questa presa di posizione alcuni componenti della commissione si sono alzati e hanno abbandonato l'aula, così facendo di fatto mancare il numero legale, a quel punto la votazione non si sarebbe neppure dovuta fare, ma niente , il presidente di assemblea e il segretario, rispettivamente il priore di porta del Borgo, e l'assessore Tavolini, in rappresentanza del comunune , immagino ... hanno deciso di procedere comunque , a voto segreto si è votato e gli assenti sono stati indicati come voti nulli!!!! e quì è doverosa una puntualizzazione , un voto è nullo se sulla scheda di votazione è riportato un segno, una frase o qualunque altro segno non inerente l'oggetto di votazione, quindi se uno esce dalla stanza non può essere considerato nullo, ma assente , quindi non presente al momento del voto, e questo va a ridefinire il numero totale degli aventi diritto, ma in virtù del fatto che queste persona hanno firmato la presenza , che che nessuno ha verbalizzato che hanno lasciato l'aula prima delle votazioni , il quorum verrà ritenuto valido!! insomma per farla breve, alla buffonata di un bilancio partecipativo non partecipato, si è aggiunta una sessione di voto farlocca, il risultato finale è ceh un progetto che poteva anche avere una qualche valenza , se redatto secondo gli standard dei bilanci partecipativi esistenti in altri comuni d'Italia, e non modificato e plasmato in salsa Giancangelo Tinamola ma fra un po’ Finimola , che lo hanno trasformati in una buffonata sorella della TARES dello scorso anno, della TARI di quest'anno , lo hanno trasformato in una emerita presa per il culo, nei confronti , ancora una volta , di quei cittadini che si erano proposti per partecipare, e più in generale nei confronti dell'intera cittadinanza, in pratica l'ennesimo esempio di incompetenza amministrativa condita di supponenza cronica. Muratori Davide
RispondiEliminaALTRESI GRAVE IN TUTTO IL CONTESTO DI IERI SERA , L'ASSENZA DELL'ASSESSORE ALLA PARTECIPAZIONE MARIO PAGLIALUNGA, CHE NEPPURE SI è DEGNATO DI ESPORRE L'ABORTO CEH HA CONTRIBUITO A APRTORIRE!! COMPLIMENTI ANCORA ALL'AMMINISTRAZIONE IN GENERALE, E ALL'ASSESSORE IN PARTICOLARE, Muratori Davide
RispondiEliminaL'assessore alle varie ed eventuali e' lo specchio della situazione di questa città. Ci meritiamo tutto quello che abbiamo. Complimenti a chi lo ha votato ed a chi continua a mantenerlo nello stesso posto.
EliminaMa cosa serve a questa citta' e ai suoi cittadini per far si che si si abbozzi un tentativo di rinascita e maturi la voglia positiva di riscatto???
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