GIANMARIO...TELEFONO...CASA...
Ultimamente, un po’ per culo e un po’ per calo, Spacca bazzica più che spesso la natìa Fabriano che l’incarico di Gov ha tenuto per anni lontana e periferica dal suo orizzonte di supremo decisore marchigiano. Prima la premiazione di un Palio ormai ridotto a camomilla, quindi l’inaugurazione d'una Biblioteca futuribile nella città più librofoba delle Marche. E ancora il convegno sulla Macroregione Adriatica proprio in culo all’Appennino, lo spottone naif per Indesit con Milani e Poletti sugli 83 milioni di investimenti che vanno e vengono come nuvole perturbate e venerdì il ciack a Giotto e compagnia, gomito a gomito con Vittorio Sgarbi che lo ha incornato senza fare il Miura sui soldi dati a Dustin Hoffman e su come bisognerebbe spenderli per fare bene nella "Regione al plurale". Per chi non si balocca in retroscena e dietrologie, l'ingobbito presenzialismo del Gov appare come il frutto di una casualità sgranata dal sopraggiungere di eventi di rilievo, il tentativo incerto di rilanciare i declamati benefici della filiera di governo territoriale.
DA GIANCARLO A GIANMARIO?
Ma per chi si diverte assai con le complicazioni e con l'intricato gnommero gaddiano, questo Gov che si ripropone in città, come una testa d'aglio del Guangzhou, fa pensare ad altro, ad altre mire forse inverosimili ma alla fine manco tanto fantasiose. Mi sono quindi figurato Spacca Sindaco di Fabriano e l'ipotesi, forse politicamente ardita, non ha davvero l'arsomijo con un esilio o con un confino a Ponza. A pensarci bene, infatti, il Gov è a corto di ossigeno per il terzo mandato e pare che per lui sia diventato più difficle parlare con i pesaresi del Pd che con gli americani di Whirlpool perchè Matteo Ricci, nonostante l'omonimia, non è il gesuita evangelizzatore in Cina amato da Spacca ma un alto dirigente piddino pappa e ciccia con Renzi che, per contrappasso nominale, forse maneggia per segare Gianmarione nostro. Ma se salta il seggiolone democratico Spacca non può vincere nè di corsa solitaria nè di riciclo a destra perchè il turno unico punisce una volta sola e tutta assieme.
UN TRIS CHE SPACCA
A quel punto, visto l'andazzo della legislatura in corso e di questo nuovo Senato un giorno elettivo e un giorno no, Spacca non disporrebbe neppure di una finestra elettorale su Palazzo Madama. Le alternative possibili sarebbero tre: un'uscita di scena, probabile quanto che io mi svegli primo ballerino della Scala al posto di Bolle; una conversione dello Spacca politico in tecnocrate europeo e magari bruxellizzato in lode e gloria della sua passione per i viaggi; e per finire una fascia tricolore in casa per rimpiazzare, vincendo a mani basse, lo smunto Giancarlotto e cimentarsi in una sfida epocale: fare di una città morta il palcoscenico di una resurrezione in stile Lazzaro, mettendo a frutto un capitale oggettivo di conoscenze, relazioni, canali, contatti e magari anche linee di finanziamento. Del resto se un gigante come Luciano Lama ha chiuso la sua carriera di uomo pubblico da Sindaco di Amelia non si capisce perchè un politico di buona statura come Spacca non possa e non debba lasciare un qualche segno nella città da cui molto ha avuto e a cui non troppo ha dato.
Mi sembra una provocazione niente male e sapendo quanto sei informato neanche così campata per aria
RispondiEliminaDa non politico ma da persona attenta a quanto succede sottobanco direi che già da tempo in città ci sono movimenti strani. Cene inverosimili con politicanti apparentemente lontani, riunioni carbonare di nuove e vecchie glorie del consiglio comunale, aperitivi semisegreti a base di analcolici e salatini. E quasi sempre, come il cacio sui maccheroni, è presente il novello Giovanni Battista Sorci, che con fare niente affatto eremitico sembra prepare il campo per l'arrivo del nuovo Messia. Mi chiedevo infatti chi fosse il Nazareno e forse hai ragione tu; viene dalle regione, è grassoccio e invece dell'aureola ha un bel paio di occhiali.
RispondiEliminaAh ahaaahha! Me lo sono chiesto pure io chi fosse il nuovo messia ma pensavo che fosse Sorci stesso. L.C.
EliminaGianPi, sei un geniaccio!!!!!! Non ne sbagli una!!!!!
RispondiEliminaPresto ti aggiorno su quello che sai tu.
Ho gettato
pure... ancora... ma daiii.... e basta.. con ste salse riscaldate.. dopo questa giunta penosa... che si piange sempre addosso.. con intrallazzatori che partono da attiggio, via serraloggia, passano per melano e arrivano a san donato non se ne po' più!!!! Quindi spero in un cambiamento radicale a sette stelle e luna piena................................. e poi ancora i crocetti???? ma suvvia dicono a firenze.......
RispondiEliminaNo Spacca no, sarebbe l'epigafre sulla lapide per questa città
RispondiEliminanon dirmi di non venire a dare uno sguardo, come si fa? è gustoso osservare questo chiacchiericcio similprofetico e sterile condito di repliche insulse..... bravo bis ancora basta non se ne può più mi sono detto mi sono chiesto era ora mandiamoli via geniaccio...suvvia ahahahaha
RispondiEliminaIl raglio del somaro del post sopra il mio mi provoca solo risa.
EliminaForse hai bisogno di qualche medicina. A volte basta poco per liberarsi da un'ossessione
RispondiEliminacome alcuni possono ricordare , anche su questo blog, in risposte varie, da mesi vado dicendo di mosse e contromosse che coinvolgerebbero il Sagramuntantoalletto e lo Spacchetto locale, ipotizzavo staffette tra i 2 menestrelli ,dello stesso padrone, regione - città, e Gian Pietro ha aggiunto un po di sale all'argomento condendolo di par suo con dettagli e coincidenze, Spacca Sindaco !! che dire!! se un vicepresidente di regione in 2 anni e un po è riuscito a creare questo sfacelo che tutti abbiamo quotidianamente sotto gli occhi, un presidente di regione , in declino comparabile ad una picchiata, cosa potrebbe riuscire a fare di negativo per questa città!! io proporrei di non provarlo, ma poi vengo tacciato di catastrofismo!!
RispondiEliminaMuratori Davide
Noooo...Spacca punta alla macroregggione adriatico-cojonica
RispondiEliminaChissà se sulla testa di Spaccaquindici con la vicenda del biogas si rovesci ( finalmente) una montagna di merda...
RispondiEliminaSorce , Spaccalà e Sagraimoli figli della vecchia d.c. che quando si sciolse li disseminò sapientemente un pò dove portava il vento....
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