Sagramola è politicamente afflitto da un difetto visivo, la presbiopia, che gli impedisce di
mettere a fuoco da vicino la realtà delle cose e lo spinge inesorabilmente verso
le panoramiche e le visuali lunghe. Di ritorno dalla Cina, dove si era recato per il vertice delle città creative Unesco, il Mandarino
di Palazzo Chiavelli si è immediatamente premurato di riferire al civico
consesso circa i risultati da lui ottenuti nella terra del Dragone. E nel farlo
non ha potuto fare a meno di rimarcare la sua congenita presbiopia, rivendendo come gran malloppo l’ipotesi di un
summit fabrianese delle 41 città
creative da tenersi nel 2017 o,
male che vada, nel 2018.
Considerando lo stato terminale in cui versa la città, le parole di Sagramola
sembrano le discese ardite e poi le risalite
di battistiana memoria, perché da qui a
tre anni può accadere di tutto, compresa la possibilità che di Fabriano
restino soltanto le spoglie, come certi villaggi del vecchio West con le porte
che cigolano, il vento che soffia e il vecchietto pazzo che si aggira solitario
con la bottiglia in mano. Ma per chi è da sempre iscritto alla congrega degli apoti, ovvero quelli che
non la bevono, il Mandarino oltre che presbite
parrebbe anche paraculo perché il
2017 non è un anno qualsiasi, scelto a caso e a cazzo nel calendario, perche
corrisponde millimetricamente alla scadenza
del mandato di Giancarlone Nostro e alle elezioni comunali che si dovrebbero
tenere a primavere inoltrata del 2017. L’idea
presbite di Giancarlone è, quindi, quella di assicurarsi con largo anticipo
un proscenio gratuito, una ribalta
internazionale, in grado di far
convergere attorno alla sua seconda candidatura l’entusiasmo popolare e il voto
di massa dei fabrianesi. Per non alimentare il sospetto di una datazione fortissimamente
cercata e voluta, in quanto tale politicamente attaccabile, il Mandarino Presbite ha fatto quel che sa
fare meglio: annacquare il vino,
ipotizzando che se non sarà nel 2017 sicuramente il meeting fabrianese delle
città creative si terrà nel 2018. Come a dire che l’importante è organizzare l’evento
a Fabriano e che le date non sono altro che variabili di supporto e di sfondo.
La verità, ovviamente, è diversa e ribaltata, perché per Giancarlone Nostro è invece dirimente che l’evento faccia da scintillante
apripista alla sua ricandidatura a Sindaco. In linea di massima sognar non nuoce, e quindi i desiderata
del Primo Cittadino sono assolutamente legittimi e comprensibili. Peccato che
non facciano i conti con elementi decisivi e crudeli. Il primo è che se Spacca non fa il terzo mandato Sagramola
la ricandidatura a Sindaco se la sogna, visto che nel PD regionale è ormai considerato
un “paria” che si è permesso il lusso sfrenato e suicida di dichiararsi fedele
a Gianmarione. Il secondo elemento,
non meno pesante del primo, è che Sagramola – per livello di distacco rispetto
alla realtà sociale ed economica fabrianese - somiglia sempre di più a John Koenig, protagonista della serie Spazio 1999 e comandante della base lunare Alpha, condannata alla
deriva nello spazio celeste. Ma niente paura. Va bene così: il metalmezzadro si è fatto creativo; la realtà supera l'immaginazione e la fantascienza si fa un
baffo della scienza. “Aquila
1 chiama Base Alpha: rispondi Alpha!”
1 ottobre 2014
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Sagramola ci darà benessere e tranquillità fino al 2022
RispondiEliminaIO VORREI SOLO CHIEDERE AL SINDACO, SE SI è POSTO 2 QUESITI, QUANTO COSTEREBBE L'ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO, E COSA NON MENO IMPORTANTE, MA FABRIANO HA LE CAPACITA' RICETTIVE E ORGANIZZATIVE PER UN EVENTO CHE A OCCHIO E CROCE SPOSTEREBBE NON MENO DI 800 PERSONE? PERCHè, AL DI LA' DI UN EVIDENTE MANIA DI PROTAGONISMO, IO ME LE PORREI QUESTE SEMPLICI DOMANDE PRIMA DI IMBARCARMI IN UN'AVVENTURA SIMILE, SE NO SI RISCHIA DI FARE COME I PASSEGGERI DEL TITANIC , NAVE BELLA , TUTTO BELLO, PERò è AFFONDATA.Muratori Davide
RispondiEliminasi', e 'na palletta!
RispondiEliminaCaro David se vuoi ti dico io quanti saranno i visitatori : 25000 . Infatti secondo l'assessore al turismo le presenze a Fabriano raggiungono i 25000 verso settembre per raggiungere i 40000 tra fine ottobre e inizio novembre quando orde di visitatori avranno utilizzato la "fruibilità del sito archeologico di Attiggio " costata solo 133000€ . Saluiti
RispondiEliminaOrpo, avevo dimenticato i turisti standard di Balducci, spero che dall'ultimo avvistamento gli abbia fatto prendere un poco di aria, magari facendogli tagliare un po di erbacce attorno al sito archeologico di Attidium, così almeno con i residui di spesa , rimescolandoli ancora una volta, ci potrebbero saltare fuori , che so, na salsicciata alla Romana , cucinata ovviamente all'interno degli scavi.... poi però mi spieghi il discorso dei ritorni economici di questi presunti investimenti, perchè io sono tonto, ma mi pare dia aver capito che non hanno previsto alcun ritorno e alcuna soluzione di lancio pubblicitario, affidandosi, come si dice dalle mie parti, ad una sana botta di culo, per il futuro. Muratori Davide
EliminaP.S. Chiaramente dopo aver visitato le mura di San Donato valorizzate con 115000€ e la strada del Monte Cucco costata 150000€ di soldi della regione e 120000€ del comune. Ancora saluti
RispondiEliminaNel 2017 saremo alla fame, altro che Unesco. Poi, con la Quadrilatero che assomiglia sempre più alla sorella minore della Salerno-Reggio Calabria, come ce li portamo i cinesi in città? A dorso di somaro?
RispondiEliminaCaro David il ritorno sarà forse una candidatura a sindaco ?
RispondiEliminaNon arriveranno nemmeno a dorso di porco, infatti si sono fermati a Norcia, figuriamoci se a dorso di somaro! Comunque oggi una delegazione cinese ha firmato un accordo col comune dei norcini, per venire ad imparare a fare i salumi.
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