1 ottobre 2014

Sagramola, Mandarino di ritorno alla base Alpha



Sagramola è politicamente afflitto da un difetto visivo, la presbiopia, che gli impedisce di mettere a fuoco da vicino la realtà delle cose e lo spinge inesorabilmente verso le panoramiche e le visuali lunghe. Di ritorno dalla Cina, dove si era recato per il vertice delle città creative Unesco, il Mandarino di Palazzo Chiavelli si è immediatamente premurato di riferire al civico consesso circa i risultati da lui ottenuti nella terra del Dragone. E nel farlo non ha potuto fare a meno di rimarcare la sua congenita presbiopia, rivendendo come gran malloppo l’ipotesi di un summit fabrianese delle 41 città creative da tenersi nel 2017 o, male che vada, nel 2018. Considerando lo stato terminale in cui versa la città, le parole di Sagramola sembrano le discese ardite e poi le risalite di battistiana memoria, perché da qui a tre anni può accadere di tutto, compresa la possibilità che di Fabriano restino soltanto le spoglie, come certi villaggi del vecchio West con le porte che cigolano, il vento che soffia e il vecchietto pazzo che si aggira solitario con la bottiglia in mano. Ma per chi è da sempre iscritto alla congrega degli apoti, ovvero quelli che non la bevono, il Mandarino oltre che presbite parrebbe anche paraculo perché il 2017 non è un anno qualsiasi, scelto a caso e a cazzo nel calendario, perche corrisponde millimetricamente alla scadenza del mandato di Giancarlone Nostro e alle elezioni comunali che si dovrebbero tenere a primavere inoltrata del 2017. L’idea presbite di Giancarlone è, quindi, quella di assicurarsi con largo anticipo un proscenio gratuito, una ribalta internazionale,  in grado di far convergere attorno alla sua seconda candidatura l’entusiasmo popolare e il voto di massa dei fabrianesi. Per non alimentare il sospetto di una datazione fortissimamente cercata e voluta, in quanto tale politicamente attaccabile, il Mandarino Presbite ha fatto quel che sa fare meglio: annacquare il vino, ipotizzando che se non sarà nel 2017 sicuramente il meeting fabrianese delle città creative si terrà nel 2018. Come a dire che l’importante è organizzare l’evento a Fabriano e che le date non sono altro che variabili di supporto e di sfondo. La verità, ovviamente, è diversa e ribaltata, perché per Giancarlone Nostro è invece dirimente che l’evento faccia da scintillante apripista alla sua ricandidatura a Sindaco. In linea di massima sognar non nuoce, e quindi i desiderata del Primo Cittadino sono assolutamente legittimi e comprensibili. Peccato che non facciano i conti con elementi decisivi e crudeli. Il primo è che se Spacca non fa il terzo mandato Sagramola la ricandidatura a Sindaco se la sogna, visto che nel PD regionale è ormai considerato un “paria” che si è permesso il lusso sfrenato e suicida di dichiararsi fedele a Gianmarione. Il secondo elemento, non meno pesante del primo, è che Sagramola – per livello di distacco rispetto alla realtà sociale ed economica fabrianese - somiglia sempre di più a John Koenig, protagonista della serie Spazio 1999 e comandante della base lunare Alpha, condannata alla deriva nello spazio celeste. Ma niente paura. Va bene così: il metalmezzadro si è fatto creativo; la realtà supera l'immaginazione e la fantascienza si fa un baffo della scienza. “Aquila 1 chiama Base Alpha: rispondi Alpha!”
    

9 commenti:

  1. Sagramola ci darà benessere e tranquillità fino al 2022

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  2. IO VORREI SOLO CHIEDERE AL SINDACO, SE SI è POSTO 2 QUESITI, QUANTO COSTEREBBE L'ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO, E COSA NON MENO IMPORTANTE, MA FABRIANO HA LE CAPACITA' RICETTIVE E ORGANIZZATIVE PER UN EVENTO CHE A OCCHIO E CROCE SPOSTEREBBE NON MENO DI 800 PERSONE? PERCHè, AL DI LA' DI UN EVIDENTE MANIA DI PROTAGONISMO, IO ME LE PORREI QUESTE SEMPLICI DOMANDE PRIMA DI IMBARCARMI IN UN'AVVENTURA SIMILE, SE NO SI RISCHIA DI FARE COME I PASSEGGERI DEL TITANIC , NAVE BELLA , TUTTO BELLO, PERò è AFFONDATA.Muratori Davide

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  3. si', e 'na palletta!

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  4. Caro David se vuoi ti dico io quanti saranno i visitatori : 25000 . Infatti secondo l'assessore al turismo le presenze a Fabriano raggiungono i 25000 verso settembre per raggiungere i 40000 tra fine ottobre e inizio novembre quando orde di visitatori avranno utilizzato la "fruibilità del sito archeologico di Attiggio " costata solo 133000€ . Saluiti

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    1. Orpo, avevo dimenticato i turisti standard di Balducci, spero che dall'ultimo avvistamento gli abbia fatto prendere un poco di aria, magari facendogli tagliare un po di erbacce attorno al sito archeologico di Attidium, così almeno con i residui di spesa , rimescolandoli ancora una volta, ci potrebbero saltare fuori , che so, na salsicciata alla Romana , cucinata ovviamente all'interno degli scavi.... poi però mi spieghi il discorso dei ritorni economici di questi presunti investimenti, perchè io sono tonto, ma mi pare dia aver capito che non hanno previsto alcun ritorno e alcuna soluzione di lancio pubblicitario, affidandosi, come si dice dalle mie parti, ad una sana botta di culo, per il futuro. Muratori Davide

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  5. P.S. Chiaramente dopo aver visitato le mura di San Donato valorizzate con 115000€ e la strada del Monte Cucco costata 150000€ di soldi della regione e 120000€ del comune. Ancora saluti

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  6. Nel 2017 saremo alla fame, altro che Unesco. Poi, con la Quadrilatero che assomiglia sempre più alla sorella minore della Salerno-Reggio Calabria, come ce li portamo i cinesi in città? A dorso di somaro?

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  7. Caro David il ritorno sarà forse una candidatura a sindaco ?

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  8. Non arriveranno nemmeno a dorso di porco, infatti si sono fermati a Norcia, figuriamoci se a dorso di somaro! Comunque oggi una delegazione cinese ha firmato un accordo col comune dei norcini, per venire ad imparare a fare i salumi.

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