26 giugno 2012

Alianello e la clava fiscale sulla monnezza

Wilma dammi la clava! Si potrebbero commentare così le dichiarazioni di questa mattina di Claudio Alianello ai giornali locali. Argomento: la monnezza. A chi fa l'assessore si deve dare un tempo minimo di insediamento. Per guardare le carte, conoscere i dati, farsi un'idea delle strozzature organizzative e dei colli di bottiglia operativi. Poi, dopo aver delineato una ricognizione esauriente si parla alla città e si danno le dritte agli operatori. Invece Alianello, che conoscevamo come pacioso e pacifico mediatore, ha preferito fare subito la voce minacciosa da baritono sul tema monnezza, tra l'altro senza specificare se è intervenuto come assessore all'ambiente o come segretario del Pd visto che, al momento, cariche di partito e ruolo pubblico coincidono, alla faccia della separazione tra politica e amministrazione. Fatto sta che il segretario assessore ha tirato subito fuori il pugno di ferro, accusando i cittadini di essere i responsabili dei bassi livelli di raccolta differenziata che si registrano sul nostro territorio. O differenziate per bene o saranno multe salatissime e incrementi della pressione fiscale. Questo il messaggio conciliante e generoso lanciato alla città. Nemmeno una parola sul fatto che ci costringono a differenziare anche i peli del culo, i Cotton Fiock inceronati, la carta sporca di pizza, i pannolini smerdati e le unghie dei piedi incarnite. Non una parola sul centro storico coi sacchetti volanti, i gatti festanti e i peli di culo svolazzanti. Zero sillabe sui mesi e mesi di riunioni balbettanti e sulle concertazioni traballanti per decidere dove collocare quegli orrendi bidoni di plastica colorata. Neanche un gemito sulla tracciabilità dei rifiuti, sul sacrosanto diritto di sapere come e dove cazzo vanno a finire i nostri  rifiuti dopo aver bestemmiato l'empireo per differenziarli a dovere. Caro Alianello, c'è solo la nostra cronica e infantile negligenza di bipedi belanti alla radice di tutto o qualche domanda dovrebbero farsela pure gli uffici preposti e tutto quel mondo di specialisti che fa tanta poesia attorno allo smaltimento delle lische di pesce e delle scorze di formaggio di fossa? Perché, con gli anni, una cosa l'ho imparata e cioè che più conosco il sistema pubblico e più mi converto al liberismo più assoluto e selvaggio. Alianello mi ha consolidato in questa certezza apocalittica. Non a caso per redimere i negligenti l'assessore ha subito paventato la formula montiana della clava fiscale. Se non fate i bravi aumentiamo le tasse e via andare. Certo è prevista dal decreto Ronchi la soprattassa per i Comuni che non rispettano gli obiettivi minimi di differenziazione. Ma è una cosa sensata usare la clava fiscale contro i cittadini per rispettare un parametro? Al posto di Alianello avrei convocato l'ufficio ambiente e gli avrei dato una settimana di tempo per trovare una soluzione efficace e praticabile. A partire da un dato fondamentale e prepedeutico e cioè che la raccolta differenziata era bacata a monte, che non avrebbe funzionato manco con Ancona Ambiente a dormire dentro casa e che differenziare pure il pulviscolo atmosferico era un metodo perfetto per impedire la differenziazione efficace. In questo modo invece il potere pubblico se ne lava le mani e scarica le colpe sui cittadini in maniera facile, comoda e redditizia. Sergio Ricossa, grande e incompreso liberale italiano, ci ha insegnato che uno Stato che complica la vita dei suoi cittadini è soltanto un ostacolo allo sviluppo della creatività e del senso civico. Bei tempi , quindi, quando i comuni erano uno strumento di mediazione, un apparato che funzionava attraverso la facilitazione e la conciliazione. Oggi sono l'ente di prossimità della vessazione pedagogica e fiscale. Tanto per cominciare sarebbe davvero buona cosa se Sagramola imponesse ai suoi assessori un benefico silenzio stampa. Le parole al vento, infatti, aumentano la temperatura e col caldo la monnezza puzza pure di più.
    

11 commenti:

  1. A mio avviso i cittadini già pagano caro e amaro un servizio che dovrebbe essere gratuito. Partiamo dal presupposto della buona fede. L'acqua, l'immondizia, le infrastrutture sono risorse che concentrano in sè il progresso sociale in termini di responsabilità e senso comune. Fino a quando questi saranno lottizzati dai partiti costituendo società fittizziamente a capitale privato non avranno necessità che si eroghi un servizio ad alta resa e a basso costo come realmente imporebbe le basilari regole del mercato libero. Ma al contrario si gioca al rimablzo delle responsabilità finche tutto rimanga come sempre. E allora l'acqua aumenta perchè le ristruttrazioni della rete costano. L'immondizia aumenta perchè non si differenzia, le autostrade si continua a pagarle e salate dopo averle regalate al privato (costruite con i soldi dei contribuenti)e via via per tutti i beni di prima necessità, gas, energia. Non credo che si possa continuare a spremere. Non ci sono più per molti risparmi o genitori che tengano. E non penso che possa valere più nessun titpo di alibi. Chi sbgalia paghi ma su tutti i fronti. L'ingordigia non ha limiti.

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  2. "Al posto di Alianello avrei convocato l'ufficio ambiente e gli avrei dato una settimana di tempo per trovare una soluzione efficace e praticabile."
    Ah ah ah ah ah ah.
    Scusami se mi vien da ridere, ma si vede proprio che non hai mai visto l'ufficio ambiente !!!

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    1. la questione immondizia purtroppo è una grossa spina nel fianco dei cittadini!vi racconto questa visto che ce la prendiamo solo con l'inciviltà dei cittadini(che comunque esiste davvero!):un lunedì mattina metto fuori oltre la mia indifferenziata anche un sacco dove ho raccolto lo sfalcio del giardino che puntualmente da brava cittadina porto personalmente al centro ambiente,arriva "l'omino"e mi dice"signò e questo!?"riferendosi allo sfalcio,io gli rispondo che lo avrei portato via e lui in uno slancio di generosità mi dice che me lo prenderebbe ..... che carino,penso,poi mi endo conto che lo avrebbe mischiato con l'indifferenziata!allora gli corro dietro e "da brava cittadina osservante le regole"gliene dico di tutti i colori!lui impallidisce supplicandomi di non segnalare l'accaduto!.... e allora che ci vogliamo raccontare?da dove dovrebbe partire l'esempio? piuttosto incentiviamo le buone regole come x esempio fanno nella provincia di pesaro dove il cittadino è munito di una tessera che viene caricata di punti ogni qualvolta ci si rechi a portare tutto ciò che non viene raccolta porta a porta e alla fine dell'anno sulla bolletta viene scalato uno sconto!questa chiamasi civiltà visto che si pagano un mucchio di soldi anche ingiustamente se vogliamo essere anche puntigliosi sulla base dei metri dell'abitazione e non sul numero degli abitante che la occupano!non mi sembra che una famiglia di tre persone possa produrre più immondizia di una comunità di indiani di 10 persone che vivono in 50 metri quadri!RIFLETTIAMO!

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  3. Tu si vede che lo hai visto e sei d'accordo a fare il culo ai cittadini. Buon per te! ;)

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  4. La differenziata é in forte calo rispetto ai primi mesi dell'anno. Ritieni che la responsabilità sia di chi ci ammimistra? L''assessore locale nulla puó contro i limiti imposti da decreto Ronchi. L'uffico ambiente in quale modo, a tuo avviso, potrebbe trovare soluzioni se ogni cittadino non fa la sua parte?

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  5. :)))))))))))))) la differenziata è stata gestita e progettata a cazzo di cane. Credo che i cittadini siano stati i primi a capirlo. La carta sporca di pizza dove la mettiamo? ma quando si arriva a questo come può funzionare una roba? Ma facciamo la differenziata essenziale: carta, vetro, metalli e plastica. tenetevele voi le corse di melone in casa in attesa che arrivi Ancona ambiente

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  6. Ma che te ridi?!!! Secondo i tuoi canoni..e mi pare che anche te non é che c'azzecchi tanto!!!!

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  7. Pazienza! sai si migliora crescendo! E al cervello capita di migrare dall'indifferenziato all'organico. Lo auguro a me stesso e già che ci siamo pure a te! ;)

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  8. Fossi l'assessore me ne andrei a vedere come funziona la raccolta differenziata a Capannori (LU). Lì un sistema che funziona lo hanno sperimentato da tempo, addirittura adesso hanno in mente di arrivate all'obiettivo rifiuti zero! Follia? La follia è solo di quelli che ogni volta pensano di dover reinventate la ruota. Copiare ogni tanto no, eh? Fossi il sindaco ce lo manderei di corsa l'assesore a Capannori!

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    1. se non è una cagata, non vale la pena copiarla!

      buona proposta!

      ___________
      G.R.

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  9. Questo mi sembra un buon suggerimento. Mandiamo Alianello a... Capannori!

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