Secondo un'antica tradizione pare siano stati molti i
ragazzini che, in lode e gloria di un cameratismo alquanto demenziale e latino,
hanno partecipato ai cosiddetti ludi genitali, concorsi a metà tra antropologia e folklore e
dedicati, a seconda dei gusti, alla lunghezza del pene, al calcolo del getto
delle minzioni urinarie e, per i più spavaldi, all'esibizione di contrazioni
spermatiche. Il problema, puramente interpretativo, sorge quando la logica dei ludi genitali si ritrae dagli spazi misterici della
pubertà e dell'adolescenza e precipita simbolicamente nello spazio politico
che, per un infondato pregiudizio cartesiano, si immagina sempre come
luogo di pulsioni adulte e mature quando invece abbonda e pullula di isterie
freudiane, di nodi irrisolti e di rimozioni permanenti. E la gara a chi ce l'ha
più lungo, dalle nostre parti, è di colpo diventata una variante strategica del
confronto politico, ormai ridotto a competizione sadomaso tra chi è disposto a
tagliarselo di più e più a fondo. E' di ieri la notizia che gli assessori si
sono tagliati l'emolumento, portandolo a 500 euro al mese. L'obiettivo - di cui cui il centrosinistra si fa complice inconsapevole - è quello
classico, grillino e clericale al tempo stesso: delegittimare la politica riducendola
ad attività che non merita compenso, per esaltarne invece una funzione purificatoria e
di servizio totalmente scollegata dall'esercizio del potere. Insomma, una roba
a cui credono soltanto gli ingenui e quelli che ci marciano ma che sta
diventando a tutti i livelli rincorsa infinita e insensata. In questo contesto
c'è da dire che il Movimento Cinque Stelle ha operato divinamente dal punto di
vista ideologico: infatti i grillini non puntano a tagliare le palle ai
politici con qualche atto violento che ne potrebbe generare la resistenza e
l'orgoglio, ma riescono a fare di più e meglio trasformando l'evirazione in una
libera scelta, in una sorta di sacrificio volontario accolto come un
martirio lieve che scatena ebbrezze nuoviste ed illusioni di
rigenerazione proprio in quelle vittime che dovrebbero detestare l'atto. In
questo il Sindaco Sagramola e gli assessori appaiono definitivamente
bersanizzati perché non hanno capito che il fondamento politico e
culturale del grillismo è il nonbastismo, ovvero un senso permanente di non
appagamento che li spinge e li spingerà a chiedere e pretendere altri
tagli, altre lame, altre forbici. E a quel punto il Sindaco e gli assessori
rilanceranno, interpretando e giocando la solita competizione dei ludi genitali
e sarà tutta una corsa a chi se lo taglia di più: i grillini chiederanno di
portare l'emolumento a 250 euro e Sagramola convocherà i giornalisti per
comunicare che gli assessori hanno deciso di sostituire la retribuzione con un
unico buono pasto del valore di dodici euro al mese. L'esatto contrario di quel
che farebbe un politico di razza, di spessore e di visione, ossia rifiutare
tassativamente di giocare in trasferta, di farsi dettare l'agenda da chi vuole
consumargli credibilità e futuro, di innamorarsi dei propri rapitori come nella
Sindrome di Stoccolma. In questo senso faccio una promessa solenne e
definitiva: non scriverò più un rigo sulla questione dei costi della politica, una faccenda che ha ormai raggiunto livelli insostenibili e demenziali di ossessione, nella speranza che i
nostri Tafazzi di opposizione e di governo rinsaviscano e la smettano di sferragliarsi i coglioni per
regalare ai grillini la gioia sacrificale che sempre pervade i giusti, il
sorriso sadico che li inorgoglisce e una vagonata di voti che li sollazza.
29 marzo 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ma almeno è venuto fuori chi vive SOLO di politica !!! tipo quello che prende 1.200 € (MILLEDUECENTO EURO) al mese per fare l'assessore..........
RispondiEliminaPrecisiamo: 1.400 lorde e poi, non è che è venuto fuori adesso. Lo si sapeva già dal 2008.
RispondiEliminaNon è abbassando le indennità che si risolvono i problemi ma alzando il livello qualitativo dei parlamentari.
Se tagliando le "palle ai politici", si risolve il problema dei disoccupati, inoccupati, esodati, famiglie e piccole imprese, allora io mi taglio anche il pisello.
Con questo sistema amministrativo, i dirigenti hanno il vero potere e gestiscono praticamente per intero il lavoro, il politico deve sorvegliare, ascoltare, indirizzare e decidere le linee strategiche, ma le strategie a Fabriano sono avvolte nella nebbia. Invece di fare demagogia sui tagli, dovrebbero darsi da fare per portare soldi reperendo fondi in Europa. Altra chimera, ben vengano quindi i consigli i notturna ... giusto per veder le stelle ...
RispondiEliminaCi metto la firma anch'io.
EliminaM.C.
Grillo che fa travestire il portiere con felpa e cappuccio e fa uscire tre macchine dalla sua villa per depistare i giornalisti ... sono cose in pieno stile Silvio ... ovvero pagliacciate e questo sarebbe il leader della forza che vuole cambiare e governare il paese?
RispondiEliminail problema è che i democratici fanno a gara a chi è più grillino
RispondiEliminaI nostri attuali politici hanno fatto di tutto per meritarsi i grillino! E non hanno ancora capito il giochetto di Grillo & Company. Veramente non sono sicura che l'abbiamo capito neanche tanti grillini che non ci stanno capendo davvero più niente. Purtroppo non basta essere una brava persona per essere un bravo politico! E anche quelli che hanno dato il voto ai 5S per protesta nell'immediatezza delle elezioni con orgoglio dichiaravano d'aver votato per i 5S. Adesso non fiatano più nemmeno loro, come i berlusconiani. L'apoteosi del casino! In questo momento mi mancano i VERI leader politici. Ma ve li immaginate Berlinguer, Almirante, Moro oggi? Ma sa che stratosferico VAFFANCULO a Grillo & C., altro che riduzione dei costi della politica, streaming e sberleffi al capo dello stato e altre sceriffate del genere! G
RispondiEliminail m5s mi sembra creato per impacchettare e conformare il cosiddetto "voto di protesta", ormai destinato a stazionare in parlamento in una solitaria e inefficace opposizione.
RispondiEliminacontemporaneamente i vecchi volponi della politica, che dovevano essere spazzati via, non solo sono ancora tutti al loro posto (solo 2 comprimari come fini e di pietro non ce l'hanno fatta), ma stanno alacremente lavorando per le porchette di larghissime intese...e secondo me ce la possono fare, ho questa sensazione.
grillo ha già finito di dire che se si torna alle elezioni prenderanno il 100% e comincia a prendersela con i troll, dopo che il suo movimento si è diffuso grazie ai troll...un vero comico!
l'effetto 5***** è già bello che finito e ci lascia con un sostanziale mantenimento dello status quo...complimenti, gran bella rivoluzione!
tuttavia a fabriano queste cose difficilmente saranno percepite in tempi brevi, dato l'assodato gap di circa 20 anni rispetto al resto del mondo...
L'informazione non è' corretta.
RispondiEliminaSenza proclami e subito al momento della nomina gran parte degli attuali Assessori hanno rinunciato al 50% dell'indennita'.
Giugno 2012!!!
Gran parte, ma non tutti mi sembra.
Eliminaho sempre più netta l'impressione che dal M5S si aspettino molto più i contrari che i sostenitori....bah!?!?
RispondiEliminaquanto al discorso dell'autolesionismo, secondo me, dimostra solo una volta in più la globale "povertà" della classe politica, in GENERALE; siamo pieni di politici-scalda-poltrone che non sanno come migliorare in qualità e si rifugiano nel bieco marketing, senza capire che molte scelte non sono altro che un suicidio elettorale.
____________
G.R.