Ieri sera - in notturna come si addice a un evento di primo piano - è andata in onda, via web tv, la prima puntata della fiction low cost intitolata Town Council, dove si raccontano intrighi, passioni, trame e magheggi di ventiquattro fabrianesi che trascorrono del tempo seduti in uno stanzone litigando su rotatorie, case di riposo, stalle, frustoli di terreno e pubbliche farmacie. Il debutto è stato accompagnato anche dall'immancabile intermezzo pubblicitario che, alle ore 18 in punto, è comparso sugli schermi in forma di spot dedicato al profilattico Durex, di fronte al quale gli spettatori si sono immediatamente posti un triplice interrogativo: pubblicità maliziosa legata agli aspetti più profani della Festa del Papà, esplicito invito alla prevenzione rispetto al possibile contagio trasmesso dalla politica o feroce contrappasso sbattuto in faccia al casto e puritano primo cittadino?
La stampa e il web, ormai quotidianamente, pullulano di castronerie grilline, di voci dal sen fuggite rigorosamente a 5 Stelle, di scivoloni mediatici impersonati da cittadini in tablet che stanno regalando all'opinione pubblica un'esatta rappresentazione di quanto sia complicato e impervio il passaggio dalla prosopopea rivoluzionaria alla costruzione meditata e noiosa di leggi e disegni di legge. In poche ore si è, quindi, spenta la fiaccola della rivoluzione, surrogata da un’orgia di dichiarazioni sull’universo mondo di cui si è resa protagonista anche una delle due parlamentari fabrianesi, ormai speaker di punta di telegiornali e programmi radiofonici semiseri. L’ultima perla è stata l’attacco al nuovo Presidente della Camera che non piace alla concittadina in quanto signora dall’incarico facile. Piccole scaramucce al femminile, lievi invidie muliebri: la rivoluzione che prima di arrivare sanguinosamente in piazza passa tutta tinteggiante per il parrucchiere.
Papa Francesco ci ha invitati ad amare gli umili e i fragili, a riscoprire la tenerezza verso i bambini, gli ammalati e gli anziani. Un solenne invito andato a vuoto, se solo si fa mente locale su quanto accade in città attorno alla nuova Casa di Riposo. I favorevoli alla costruzione sui terreni dell’Agraria così come i contrari si fronteggiano come piccole fazioni risentite e sorde. Gli anziani, i loro diritti e i loro bisogni sono soltanto il pretesto per uno scorno dove si fa a gara a chi è più intelligente e a chi conosce il pelo di culo giuridico più adatto a prevalere di acume e di competenza sulla controparte. C’è chi difende la scuola eccellente, chi maneggia di brutto con gli appalti, chi esalta la didattica in stalla, chi sgraffigna informazioni alla centrale dei rischi. E di certo aveva ragione, tanti anni fa, il grande Mimmo Modugno: “Il vecchietto dove lo metto, dove lo metto non si sa, va a finire che non c’è posto forse neppure nell’Aldilà.”
Sempre restando nei paraggi dell’Aldilà, non sono soltanto le anime a preoccupare ma anche i corpi, visto che la Giunta Comunale ha deciso di fare cassa coi cimiteri, come ha opportunamente scritto stamattina il Messaggero. Si è infatti proceduto a quadruplicare le tariffe a metro quadro relative alla concessione delle aree destinate alla costruzione di sepolture private. E’ vero che i valori non erano stati più adeguati dal 1985 e che bisogna monetizzare l'insana tendenza a edificare palazzi e palazzine svettanti come l'altare della patria, ma è altrettanto vero che sarebbe più decoroso ed umano procedere a un riallineamento progressivo invece che scagliare addosso alle famiglie un salasso che al danno aggiunge anche la beffa. Un tempo si diceva che era meglio un morto in casa che un marchigiano all’uscio. Oggi, quando avanti all’uscio ti ritrovi un sindaco o un assessore a battere cassa c’è solo da fare i debiti scongiuri e augurare a tutti lunga vita: se non per amore di certo per saccoccia.
un "Silvanello for President", non ce lo vogliamo mettere?
RispondiEliminam'ha fatto morì...e quanto c'aveva ragione sulla questione del debito fuori bilancio!!!
ad un certo punto, il sindaco (quello ufficiale) ha portato le mani alla fronte...non so se per segno di disperazione o per parare i colpi in arrivo.
il vicesindaco (o sindaco, se preferisci), invece, lo vedo deboluccio, in tema di confronto.
maaaa...Sergio che da del comico a D'Innocenzo, non te lo sarai mica perso!?!?!
Quanto alla vicenda della Fucksia, purtroppo ha fatto una figuraccia che poteva risparmiarsi; un suggerimento spassionato <>
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G.R.
Diciamo che il Consiglio Comunale esemplifica bene i livelli di crisi. Silvano è un mattatore da sempre ma è entrato troppo nel ruolo di attore/provocatore. Il Vicesindaco vive in deficit di parole e l'Emerito non sa più dove mettersi le mani e la fronte mi sembra una soluzione ecocompatibile. La senatrice è cossighiana nel vizio irrefrenabile dell'esternazione. E nello specifico c'è un percepibile dissidio tra donne che s'invidiano anche un paio di scarpe figuriamoci la terza carica dello stato!
RispondiEliminaSerenella... che tanto serenella non e'... mi fa così tenerezza che pur di dargli un ruolo di responsabilità la farei diventare amministratrice del mio condominio!
Eliminaopinione personale: io eviterei di insistere con battute (neanche troppo velatamente) sessiste.
Eliminaok che uno "a casa sua" fa quel che vuole, ma questa casa è parecchio frequentata e qualche uscita di contorno poco felice rischia di far perdere credibilità ad un concetto di fondo più serio...più che una critica (mi sembra evidente che si tratti di semplici battute) è un consiglio.
anche le esternazioni della fucksia mi sono sembrate poco felici...in rete già sono state accostate a quelle (senz'altro più colorite) del mitico borghezio, e non è che sia una gran pubblicità.
in effetti le figure "barbine" (chiaro eufemismo) del m5s si stanno sprecando, e siamo solo agli inizi! sicuramente i 5***** stanno pagando la loro inesperienza ma è altrettanto vero che vengono presi un po' di mira e in molti tendono a piazzar loro parecchie trappole, come dice il loro leader.
peccato che a me sembra che i primi a piazzar trappole ai parlamentari 5stellati siano grillo e casaleggio!
grillo ci metterà anche la faccia, ma vorrei ricordare agli amici del m5s che il culo ce lo mettono crimi, lombardi, fucksia, terzoni etc...e perdonate il francesismo.
La tenerezza è stata sdoganata ad altissimo livello. Credo sia il momento di abusarne un po' tutti quanti.... :))))))
RispondiEliminaCon la crisi economica rischio un 'vaffa ma pongo un problema per i nostri cimiteri: la mancanza di bellezza. Ritengo che non sia fattore secondario per le nostre tradizioni. Le nostre genti tengono molto ai loro cari passati a miglior vita e lo dimostrano non lesinando risorse per tombe e fiori. Purtroppo i cimiteri di Fabriano sono un campionario di brutture, peccato se si pensa che il vecchio camposanto delle Cortine con il suo “neo gotico” realizzato con materiali poveri è molto più bello delle stecche a “colombaia”, dei cementi armati a faccia vista (sic!) e dei graniti lucidi delle recenti realizzazioni. E pensare che nel passato (ma anche di recente nell’Italia settentrionale e nel resto d’Europa) bravi architetti hanno dimostrato come sia possibile porre attenzione e bellezza in questi luoghi.
RispondiEliminala bellezza dei cimiteri era legata all'idea romantica e foscoliana della memoria e della gloria. Adesso col funzionalismo spinto ci si orienta quasi in automatico alla bruttura...
EliminaGiustissima osservazione
Eliminaconsoliamoci pensando a chi sta messo peggio....tipo jesi!
Eliminamagra consolazione...sperando che non si voglia strappargli il primato!!
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G.R.
Mannaggia a Serenella ma anche l'altra che in puro dialetto Favrianese risponde alle iene: io ho voao scheda vianca e allora ? sincermamente tra MPM quell'altra e la Serenella be quest'ultima almeno porta le Palle. Per i cimiteri chiederei di essere sepolto nel giardino botanico. Ops mi sa che questa la dovevo mettere da un altra parte .. Mi sono iscritto al 5stelle per votare online ma ancora non si capisce dove si vota.. D'innocienzio mi fa ritere .. Ma Jo Selito invece che fa ?
RispondiEliminaLa cosa preoccupante e' che alla Camera come al Senato il Movimento non abbia ancora presentato nemmeno un disegno di Legge
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