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La rotatoria neolitica di Stonehenge |
Ci sono cantanti ricordati per una sola canzone e attori che, senza volerlo, restano imprigionati in un unico personaggio: interpretano un ruolo e lentamente ci rimangono impigliati dentro. E quello che all'inizio sembra un colpo di fortuna e una scia di sicuro successo diventa, via via, una prigione sempre più stretta e mortificante, fino a che la maschera del personaggio non si sovrappone al volto diventando una seconda pelle che non si può staccare e da cui è impossibile liberarsi. Il povero Kabir Bedi, portato in gloria per l'indimenticabile interpretazione di Sandokan e per l'amore devoto alla Perla di Labuan, è stato condannato per la vita intera a essere la Tigre della Malesia; Leonardo Pieraccioni non ha più girato un film convincente dopo il successo esplosivo del Ciclone, per via di una comparazione con quella pellicola che lo costringeva ad essere continuamente a debito con la propria pietra miliare. E che dire della ormai dimenticata Irina Sanpiter che ha impiegato anni per liberarsi dal fardello di Magda, la mitica moglie che non ne poteva più dell'ossessivo e pignolo Furio, in
Bianco Rosso e Verdone? O della bravissima e talentuosa Glenn Close, eternamente associata alla megera di Attrazione Fatale e ai conigli che sbucano dalle pentole? Oppure, passando dal cinema alla musica, basti pensare al repentino schianto dei Jalisse, surclassati da "Fiumi di parole" al punto da sparire a distanza di pochissimi mesi dalla vittoria al Festival di Sanremo. Ma quello della
prigionia da ruolo è un rischio che si corre anche dalle nostre parti e pure nella politica; un rischio che, per il momento, vede in pole position solitaria e inattaccabile l'assessore Claudio Ali-anello (un cognome che è un destino), che sta legando drammaticamente identità politica e immagine pubblica alle rotatorie di Viale Moccia (si è fermato giusto in tempo evitando di diventare un tutt'uno con la raccolta differenziata). Da quando sono state inaugurate le due Mini Girelle Motta dei Giardini pare, infatti, che le polveri sottili siano di molto diminuite (co sta pioggia e co sto vento...) e l'avvocato ai lavori pubblici non perde occasione per farlo presente ai fabrianesi increduli o forse ignari, appuntando ogni volta, al bavero della propria giacca, una lucente medaglia al valore. Il problema è che la rimembranza è diventata sempre più ripetitiva e seriale e si teme, a breve, di giungere a forme devozionali d'impronta pagana, con la rotatoria della Serraloggia trasformata in una Stonehenge dedicata al culto solare e ali-anellico, ove sacrificare, prendendoli a caso e a campione, automobilisti dichiaratamente indecisi tra il dare la precedenza a chi arriva da destra o a chi sbuca da sinistra. E tanto per non lasciare a secco una cittadinanza desiderosa di cerchi magici e di
giro girotondo, il Consiglio Comunale di oggi voterà le varianti di piano regolatore, per un totale di sei rotatorie e senza manco la certezza dei soldi per finanziare l'opera. A riprova che Ali-anello è entrato in fissa cosmica e ha un debole irrefrenabile - tra il religioso e lo sciamanico - per il cerchio e i suoi molti derivati. E visto che ha deciso di rinserrarsi per l'eternità all'interno di una circonferenza, come un emulo valleremitano di Giotto da Bondone che disegnava tondi perfetti, non si capisce perché non vada fino in fondo, facendosi assertore non solo dei cerchi piccoli ma pure di quelli grandi, che si generano per dilatazione quando una piccola rotatoria si trasforma in un Ali-anello a senso unico che gira e rigira attorno alla città. Per convincerlo sarà sufficiente smettere di denominare Sintagma la grande rotatoria, ribattezzarla Claudio e il gioco è fatto. Tanto Galli ormai non canta più. E se canta non gli passa.
aliANELLO infatti si sposa meglio con l'anello a senso unico....poi è pure un ASSEssore...strade dritte, che c'azzecca lui con le minirotatorie!
RispondiEliminaAl di là di tutto finché non si tornerà alla prevalenza dell'urbanistica sui lavori pubblici saremo sempre allo stesso punto
RispondiEliminaConcordo Gian Pietro e, aggiungo a Urbanistica un aggettivo: Partecipata.
RispondiEliminaSimonetti ricorda ad Ali-anello che si dimentica di diffondere i dati relativi alle polveri sottili con particolato 2,5 (che la centrale di Fabriano è in grado di rilevare). Se poi avesse la buona grazia di leggersi le direttive europee sul tema e gli studi scientifici (basta una semplice ricerca su internet), scoprirebbe che sono queste le più dannose per la nostra salute, non quelle con particolato 10. Quando Ali-anello diffonderà e commenterà pubblicamente i dati attuali e la serie storica sul particolato 2,5 allora ne riparleremo. Riguardo alle rotatorie in questione, non hanno nemmeno le strisce catarifrangenti sui bordi, per migliorarne la visibilità.
RispondiEliminaTi ringrazio per la nota. faremo in modo di ricordarglielo! Thanks
EliminaUsa lo stesso metodo del suo predecessore
EliminaMi permetto di "spammare" queste considerazioni pubblicate ieri:
RispondiEliminaSta brutto dire “Noi l’avevamo detto!” ? Magari suona meglio un “Come volevasi dimostrare” ? Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando della messa in scena del variopinto, camaleontico e trasformista gruppone di maggioranza del Comune di Fabriano che al grido “abbassiamo i costi della politica!!!” ha approvato una mozione con la quale vengono ridotti i gettoni di presenza da 90 a 32 euro a seduta. Bene bravi bis!!! Peccato che all’interno della mozione insieme ad altre misure alquanto discutibili ce n’era una che ha portato la durata delle sedute stesse dalle circa 8 ore a sole 4 ore. La matematica non è un’opinione: se con consigli di 8 ore venivano discusse mozioni presentate anche 5-6 mesi prima è chiaro che per seguire i lavori è necessario a questo punto raddoppiare il numero delle sedute, ergo la diminuzione del gettone va a farsi benedire. Questo è successo a Maggio, primo mese dell’entrata in vigore delle nuove regole: un mese 3 consigli comunali. E siccome come detto la matematica non è un’opinione ecco che i consiglieri comunque si intascano i cari vecchi 90 euro…anzi 94 ! Fenomeni veri ! Come se non bastasse in questo consiglio comunale (giovedì 30 Maggio dalle 18:00 alle 22:00) è stata inserita una mozione d’urgenza! Uno sarebbe tentato a pensare: si parla urgentemente di lavoro? Si parla urgentemente del decoro della città che in questi ultimi mesi sta toccando il fondo? Si parla di nuove idee per lo sviluppo del turismo che potrebbe rianimare l’ormai lebbroso centro storico? NO ! CERTO CHE NO! L’URGENZA SONO LE ROTATORIE ! Sei, dicasi 6 rotatorie nuove di pacca da distribuire in giro per la città che ancora è sprovvista di un piano del traffico ! Fenomeni ! Oggi (Mercoledì 29 Maggio) l’assessore Alianello in una intervista dice:”quello di domani è solo il primo passo perché poi dovremo verificare la copertura finanziaria che non sarà certa fino a quando non verrà discusso il bilancio di previsione” Ma quindi dove sta l’urgenza? Perché non si discutono invece le mozioni presentate a Novembre e Dicembre del 2012? Forse perché tra queste mozioni ce ne sono alcune scomode per il gruppone della maggioranza? Tipo quella sul bilancio partecipato? Che partecipazione è questa? Perché i cittadini non possono decidere se spendere i soldi per le rotatorie o per altre opere più urgenti? E non ci vengano a raccontare la storia della diminuzione dell’inquinamento in città ! Altro che effetto rotatorie! I distributori lamentano una diminuzione delle vendite di carburante di circa il 30% e poi chiediamo: la centralina lungo viale Moccia è attiva? Se la risposta è no, da quanto tempo non funziona?
MoVimento 5 Stelle Fabriano
la risposta alle vostre domande è che Ali-anello ha preso una scuffia per le rotatorie e vuole essere ricordato dai posteri solo e soltanto per questo.....è come i Jalisse...Fiumi di rotatorie....
EliminaControlla sul sito della Provincia di Ancona i dati giornalieri registrati a Fabriano dalla centrale di rilevamento e sviluppa le tue osservazioni.
EliminaGrazie!!!!!
EliminaIntanto la terzoni da sola si pappa il costo di tutti i consigli comunali di un anno intero
EliminaPer chi ha cuore le polveri sottili può essere utile rivedere l'ultimo consiglio comunale e la discussione dell'interpellanza del Polo 3.0.
RispondiEliminaTanto tuonò che piovve! e visto 'sto tempo!
Lo vedrei volentieri se il comune avesse pubblicato il video.
EliminaWilliam
suggestiva l'idea di guardare all'anello sintagma come una maxi rotatoria! peccato che, se l'orizzonte è ristretto, pensare in grande risulta complicato...
RispondiEliminaAl di là di ogni visione politica osservo solo che lo scorso anno scolastico per fare l'intera via seraloggia impiegavo circa 15 minuti per portare i figli a scuola con picchi di 20 minuti, ora in 3 minuti ho superato l'incrocio. Grandi o piccole non importa, funzionali lo sono di sicuro. E se qualche volta imparassimo a dire che é stata fatto qualcosa di buono .......
EliminaSiamo così convinti che abbiamo proposto di fare una rotatoria corrispondente all'anello che gira attorno al centro storico di Fabriano.
Eliminache una rotatoria faccia scorrere il traffico meglio di un semaforo è cosa risaputa...già solo nel resto d'italia a questa intuizione ci si è arrivati circa 20 anni fa (evitiamo paragoni con l'estero perché sarebbero troppo deprimenti), ma il punto è un altro!
Eliminail punto riguarda un'altra idea di viabilità a fabriano, questione connessa con l'idea di un'altra fabriano...questioni di orizzonti diversi, appunto...
facendo l'anello intorno al centro storico, ammesso il senso antiorario, per andare dal cincin bar all'imbocco di via serraloggia (circa 3.6km) si dovrebbero impiegare al massimo 7 minuti (considerando una velocità media di 30km/h...salvo errori)
EliminaSe passi per via Don Berettini ne impieghi al massimo 2.
EliminaTutti gli anelli a senso unico progettati decentemente prevedono questi punti di rientro.