Sono passati meno di due anni
dall’elezione a Sindaco di Giancarlo Sagramola e già ha cominciato a muovere i
primi passi l’interpretazione dei sogni, ovvero quel sistema di minuscole
oscillazioni che lasciano trapelare candidature supposte, nomination desiderate
e posizionamenti mediatici opportunisticamente legati a tutt’altri ambiti di
intervento. Per comprendere gli andazzi e registrare l’andamento delle
sgomitate occorre munirsi di sguardo da orefice, di pupille minuziose e di quell’istinto
fondamentale che è la curiosità. Ecco allora giornali e settimanali che si
affollano di volti che non sono lì per caso, i social media che grondano di
cavalieri e cavallerizze letteralmente infettati di presenzialismo, di cuculi
che appena scorgono un nido altrui vi si gettano a capofitto dentro, fino a
sfrattarne i legittimi proprietari, di dame invecchiate e lise che si credono un
incrocio tra Venere e Minerva ma al massimo somigliano a simulacri da circo
equestre. Un movimento disordinato, dove ognuno balla da solo ma sempre convinto
di avere un seguito, una claque pronta a srotolare il tappeto rosso e a
brindare ai prossimi successi. E’ impressionante quanto sia attrattiva una
candidatura a Sindaco in questa città col culo a terra! E’ un magnetismo
irresistibile nonostante il raziocinio delle cose sconsigli vivamente discese
in campo, malgrado siano i tempi duri delle sovranità dirigenziali, d’una
politica che langue e di una libertà del decidere in cui la creatività è stata brutalmente
scalzata dal freddo trionfo della regola. E c’è chi, in questo scomposto
movimento di egocentrici, riesce pure a scorgere le orme di un complotto, di un
gioco ordinato dove tanti soggetti convergono in una stessa direzione e reggono
il moccolo a qualche emergente che si sbraccia da mane a sera per farsi vedere.
E il bello è che pure questo blog farebbe parte del disegno. Anzi ne rappresenta
un fiore all’occhiello, un’officina sulfurea e professionale pronta a rifinire,
conto terzi, fattezze e incastri di un disegno infondato e mattoide. Il complottismo
aiuta qualcuno a vivere meglio, fa sempre pensare a manine e manone che si incontrano,
a purezze deviate dal raggiro, a interessi materialissimi che violentano il
buon selvaggio e lo trasformano in spietato cecchino di una guerra non sua. Mi
spiace molto per chi ama coinvolgermi sempre in qualche leggenda nera, ma i
Bicarbonati non amano acconciarsi a gregari d’altri, non tireranno la volata a terzi,
non si strapperanno peli in testa e capelli in culo per il primo/a ribaldo che si
agita scompostamente su una scena locale patetica e diroccata. C’è un solo
candidato che potrebbe godere del mio assoluto sostegno: me stesso. Ma ho già
dichiarato che non mi candiderò, perchè la politica è desnuda ma senza il fascino di Maja e perchè il non esserci
salva ed emancipa da tutti i condizionamenti. Sporcarsi le mani per Fabriano non ha più senso. Continueremo a vederci qui. Nello stesso modo
e alla stessa ora.
21 marzo 2014
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Ti hanno messo in mezzo, d'altronde togliersi i " disturbatori" va di moda, sempre più spettacolari questi 4 rafacààà!!!!!
RispondiEliminaLa pensi come me, io mi sto allontanando da tutto e tutti, ma perché rodersi il fegato con sti 4 geniii!!!!
Gli onesti hanno sempre avuto vita dura!!!
Scusami Giampy, se non vedi la mia firma, ma gli anonimi mi hanno rotto le palle e allora evito di compromettermi, tanto tu sai ki sono!!!
Beh ci provano ma siccome me ne frego perdono soltanto tempo
RispondiEliminaIn realtà l'asso nella manica è Vittorio Sgarbi ... prossimo candidato Sindaco di Fabriano.
RispondiEliminaMagari !!! Lo voglio sentire urlare capre capre capre dallo scranno del sindaco !!!
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