12 marzo 2014

L'elastico rotto tra Fucksia e 5 Stelle


 

Il Movimento 5 Stelle ha sempre stigmatizzato come deviante la libertà dei parlamentari sancita dall'art.67 della Costituzione, rivendicando il vincolo di mandato come presupposto necessario per riformare la politica e liberarla dal fango e dalle compromissioni che la incagliano. Questo atteggiamento si è declinato nell'azione politica dei grillini fino a tradursi in pignolerie apparentemente nominali ma, di fatto, profondamente e sostanzialmente politiche: per il Movimento 5 Stelle, infatti, non esistono Deputati e Senatori ma soltanto Portavoce. E il Portavoce è colui che riferisce a terzi una posizione assunta dal proprio gruppo di riferimento, al netto di interpretazioni e di rielaborazioni autonome e individuali. E quindi - diversamente dal Deputato o dal Senatore esonerato dal vincolo di mandato in quanto rappresentante dell'intera Nazione - il Portavoce grillino risponde solo al microcosmo di riferimento, ossia alla quota di elettorato che ha sostenuto col proprio voto la lista e al soggetto politico che ne ha selezionato e confermato la candidatura. Candidarsi ed essere eletto nel Movimento 5 Stelle comporta, quindi, l'adesione a un preciso stile politico e a una specifica concezione della rappresentanza parlamentare. La questione fondamentale è che non si tratta di una variazione di linea politica introdotta in itinere, ma di un punto di vista chiarissimo già al momento delle Parlamentarie grilline, quando il Movimento scelse, attraverso una opinabile votazione in rete, i suoi candidati per le elezioni politiche dello scorso anno. La Fucskia era, quindi, perfettamente allineata e cosciente del rischio di rottura politica a cui andava incontro rivendicando un diritto alla libertà e al dissenso che nelle file grilline viene interpretato come diserzione e sabotaggio rispetto alla guerra che il Movimento ritiene di dover combattere contro il sistema. Un vecchio amico che frequentava balere un giorno chiese a una signora, seduta in disparte, di ballare con lui. Al di lei rifiuto rispose: "ma allora che ce si venuta a ffà?". E' un aneddoto che può valere anche per il caso Fucskia, nel senso che se si decide di ballare con Grillo la musica è quella ed è paradossale e inutile, in corso d'opera, supporre l'esistenza di un grillismo dal volto umano, di un Movimento voltairriano che è assente non da oggi ma dal suo momento originario e fondativo. Ed è proprio perchè gli eletti grillini sono considerati come semplici portavoce che il comunicato di sfiducia del gruppo di Fabriano costituisce un fatto politico dirimente, perchè il non riconoscerla più come portavoce significa collocarla in uno spazio politico senza identità in cui, di fatto, la Fucksia assurge al ruolo di eletta che parla a nome di una Nazione non riconosciuta dal Movimento, titolare unico dell'idea stessa di legittimazione politica. La rottura in atto tra il Movimento 5 Stelle e la Senatrice Fucksia non è, quindi, un incidente di percorso passibile di riassorbimento, perchè tocca un elemento profondo e identitario del grillismo, ossia lo "scartamento ridotto" a cui sono comandati e destinati gli eletti in Parlamento. Si tratta di una divergenza politica e di visione che, proprio per la sua natura, potrebbe risolversi attraverso una soluzione di natura consensuale: quindi senza il ricorso, inutilmente drammatico e sanzionatorio, alle espulsioni ratificate per default dalla rete e senza che la Fucksia si lasci sedurre dalla tentazione di interpretare il ruolo di martire del libero pensiero, come lei stessa paventò, nel giugno dello scorso anno, postando una foto del Giordano Bruno di Campo de'Fiori. Ma al di là del fatto specifico il Movimento 5 Stelle di Fabriano non può sminuire quanto sta accadendo, perchè la rottura tra il gruppo cittadino e uno dei due eletti in Parlamento non rappresenta un dettaglio o un elemento di routine, ma un segnale di profonda crisi politica per un Movimento che in città raccolse, alle politiche, più del 30% dei consensi. Su questo tema sarebbe auspicabile, da parte dei grillini fabrianesi, una riflessione approfondita - e se vogliamo anche autocritica - su quanto sta accadendo e un ragionamento metodologicamente libero da quella "sindrome dell'assedio" che spinge il Movimento a chiudersi nel mantra rassicurante del "vinciamo noi" e a considerare immunizzante e terapeutica ogni singola defezione, che sia quella di un anonimo militante o di un parlamentare. Da ultimo c'è anche da considerare un altro elemento e cioè il ruolo della Fucksia come rappresentante del nostro territorio. Se ritiene di essere più libera, senza la camicia di forza del grillismo, ha un'occasione d'oro per mettersi integralmente al servizio di questo territorio, moltiplicando le attività e le iniziative che possono avvantaggiarlo e sollevarlo. Se così fosse la rottura col Movimento potrebbe anche diventare una benedizione, ma su questo, ovviamente, ci riserviamo di esprimere un giudizio sospensivo e di verifica ex post.
    

35 commenti:

  1. Le bugie hanno le gambe corte diceva il mi vecchio.Ho definito grillo una"lingua armata dagli americani" e continuo a definirlo tale.A nessuno che si oppone al (omiss....) sistema dittatoriale europeo o alla p2 governativa italiana è consentito di tenere i toni cosi alti. non erano le battaglie di mr grillo o casaleggio le stesse battaglie oscurate e boicottate da giornali e giornalisti di quelle che definite estreme destre?(marco castiello)

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  2. Stamattina ho trovato la chat invasa di messaggi degli attivisti della regione "invasa" di messaggi che chiedono spiegazioni e conferme, soprattutto conferme. Allora diciamo subito una cosa: sposo in pieno il comunicato del MoVimento 5 Stelle Fabriano e non potrei fare altrimenti visto che prima di essere diffuso è stato condiviso con il gruppo. Il comunicato dice tutto:
    1. nonostante i giornali pubblichino "Senatrice sfiduciata" nel comunicato non si legge questa parola. Il gruppo ha solo preso atto del fatto che la Fucksia non è in grado, per capacità e per volontà di svolgere il ruolo di PORTAVOCE. Far parte del MoVimento non è semplice. Ci sono regole da seguire e quella fondamentale parla di condivisione delle scelte con il territorio e con il resto del gruppo parlamentare. Le proprie idee devono essere portate e sostenute con forza negli ambiti appositi che sono le assemblee di gruppo e le riunioni delle singole commissioni in cui si lavora. Poi si decide a maggioranza e quella deve diventare l'unica voce ad uscire pubblicamente. Per contaminare gli altri con le proprie idee c'è bisogno di un fattore imprescindibile: la credibilità. Evidentemente se non si è credibili di fronte ai propri interlocutori diventa difficile convincerli delle proprie ragioni e della validità delle posizioni espresse. La credibilità si ottiene con il lavoro e dimostrando attaccamento al territorio. Se questo significa sfiduciare, allora ce ne faremo una ragione e sì, è stata sfiduciata.
    2. Il comunicato esprime SOLO la posizione del gruppo di Fabriano.
    3. Il comunicato non è dovuto alla sua ultima sceneggiata, che molti ritengono concordata e devo dire nutro dei forti sospetti pure io, ma è il risultato di una somma di esternazioni e prese di posizioni che si sono susseguite sin dal primo giorno del suo insediamento. Tanto per ricordarne alcuni cito la difesa di Calderoli dopo le offese razziste contro il Ministro Kyenge, i commenti da brividi sul caso Terra dei fuochi, le continue prese di posizione anche pubbliche e anche supportate da voto in aula a favore degli inceneritori..., la mancata rendicontazione, le continue esternazioni con voce fuori dal coro, le critiche ai deputati definiti "ragazzini"
    4. Rendicontazione: dice che il programma è difficile da usare, cazzate. Tutti lo usano e non sono tutti ingegneri informatici. Dice di non avere tempo, cazzate. Con Patrizia lo abbiamo fatto dedicando le ore dopo cena. Dice che lei ha molto altro da fare dovendo partecipare a 2 commissioni e seguendone altre 2.
    5. Allora...non siamo in campeggio dove ognuno sceglie le attività ricreative in base ai propri gusti. E non siamo nemmeno all'Università dove ognuno scegli i corsi da seguire in base ai propri interessi. Il lavoro in commissione è fondamentale e richiede tempo e rispetto per i cittadini. Conosco abbastanza bene le dinamiche di gruppo anche se poi ci sono dei microcosmi che sono le singole commissioni dove ogni gruppo di lavoro si organizza in maniera diversa. Alla Camera dove c'è il doppio dei portavoce e quindi dei collaboratori si fa fatica a seguire in maniera ottimale tutti i lavori di una sola commissione. Al Senato ogni portavoce è costretto a seguire 2 se non 3 commissioni e sappiamo bene cosa significa. Per cui dire che si fa parte di 2 commissioni e se ne seguono altre 2 evidenzia a mio avviso l'assoluta mancanza di rispetto per il lavoro degli altri e per il ruolo che si ricopre. Oltretutto a Fabriano non sappiamo assolutamente niente di queste sue attività.
    6. Leggendo il suo commento in cui chiede scusa (!) si capisce chiaramente che non riconosce nel gruppo di Fabriano nessun titolo per criticarla e questo la dice ancora più lunga di tutti i punti precedenti.
    7. La sua frase più famosa è questa: io so che avete ragione nel dirmi le cose ma poi io sono fatta così e faccio come mi pare.

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    1. "6. Leggendo il suo commento in cui chiede scusa (!) si capisce chiaramente che non riconosce nel gruppo di Fabriano nessun titolo per criticarla e questo la dice ancora più lunga di tutti i punti precedenti."

      Questo è veramente gravissimo. E' stata eletta in questa ciità e penso che gli attiovisti del gruppo l'abbiano supportata nelle elezioni.
      Il brutto e che questo atteggiamento andava avanti da tempo e non qualche cosa doveva essere fatta prima. Logico che si cerchi di prendere la palla al balzo ora che le voci fuori dal coro sono più di una.

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    2. Delle attività dei vostri portavoce in pochi sanno qualcosa, non solo di cosa fa la FUKSIA.

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    3. Punto 4:
      La Fuksia ha trattenuto per se molti più soldi degli altri 5S??
      Se no, che ce ne può frega degli scontrini!

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  3. 8. Quando partecipa agli incontri pubblici sul territorio esprime il proprio dissenso rispetto alle decisioni prese dal gruppo creando non pochi disagi agli organizzatori e agli intervenuti
    9. La decisione di diffondere il comunicato non è stata presa alla leggera e considero tutta la vicenda come una sconfitta personale e del gruppo. Ma prima di tutto viene il progetto del MoVimento che non può essere rovinato da una sola persona. In passato avremmo voluto esprimerci in questo modo ma abbiamo soprasseduto e rimandato sperando in un processo di crescita e maturazione della Fucksia, confidando anche nella capacità del gruppo dei senatori di "limitarla". Arrivati a questo punto non potevamo più rimandare. In regione ci sono molti gruppi che stanno lavorando per ottenere la certificazione e città importanti dove abbiamo la possibilità di eleggere un nostro sindaco. Ci sono persone stupende che si stanno impegnando per il bene di tutti e l'atteggiamento distruttivo di chi dice di "voler cambiar il MoVimento" senza nemmeno sapere di cosa sta parlando non può essere taciuto oltre.
    10. chi la conosce bene sa quanto sia brava ad usare le parole. Se non la conosci è capace di convincerti di qualsiasi cosa. Il messaggio di ieri è in questo stile. Chiedere scusa è un atto di generosità grandissimo, ma quanto volte siamo disposti a perdonare per lo stesso errore?

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    1. "l'atteggiamento distruttivo di chi dice di "voler cambiar il MoVimento" senza nemmeno sapere di cosa sta parlando non può essere taciuto oltre"

      Ma quando si è candidata che tipo di scouting interno avete fatto? Perchè mi sorge il dubbio che non l'abbiate assolutamente fatto, visto che di espulsi in un anno ce ne sono stati molti...

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    2. Sante parole: danno sempre più l'impressione di essere un armata Brancaleone miracolata dal Porcellum.

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  4. Domanda sul Punto 10:
    Avete candidato una che non conoscevate bene o che conoscevate come capace di convincere gli altri di qualsiasi cosa??

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    1. I nominati (eletti non direi proprio) alle ultime politiche hanno vinto al Superenalotto. Stipendi da 4 zeri catapultati in un mondo che non conoscevano affatto per grazia ricevuta.

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  5. a me questa storia delle espulsioni dei 5***** ormai sembra un reality, i fatti stanno confermando che la funzione di grillo&co. è quella di distrarre il paese.
    mentre si sta a pensare alle nomination dei 5***** ci ritroviamo col terzo premier consecutivo non eletto che flirta con l'ultimo premier eletto dal popolo (poi giustamente espulso dal parlamento!), la linea politica del governo sostanzialmente invariata dalle precedenti che hanno affossato il "sistema-italia" (chiamiamolo così), una legge elettorale elaborata per mantenere sostanzialmente lo staus quo (cazzo, è palese!)...mi chiedo solo se tutti quelli che di solito si riempono la bocca di parole tipo "democrazia" (e sue varie declinazioni) ci pensano a queste cose.
    sul fatto specifico che dire, capisco il regolamento interno e il discorso del "che ce si venuta a fa?", però vedo anche che stavolta non c'è stato bisogno neanche del voto in rete o dell'anatema del sommo guru, c'ha pensato direttamente la base ad "autocensurarsi"!
    volendo dare un'interpretazione "localistica", mi sembra l'ennesima occasione in cui la fabrianesitudine media condanna il ribelle/creativo/innovatore (a seconda delle situazioni)...niente di nuovo insomma.
    gps dici bene sul fatto che, slegata dai partiti, potrebbe avere un contatto più diretto con le esigenze della cittadinanza, poi però l'efficacia dell'azione (eventuale) sarebbe tutta da vedere...vedremo...

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  6. Mi meraviglia solo una cosa, nessuno dentro il 5stelle ha mai criticato il sistema di scelta fatto da Grillo. Mai nessuno ha detto, cazzo beppe tutti questi non "alllineati" sono colpa tua ( anche la parte in cui ha spint oper avere donne ) . Quando ho visto chi si era presentato per essere scelto mi sono detto speriamo vincano Santarelli e Pascucci. Premetto che non sono nel movimento ma mi spiace loro due erano allineati e convinti ( anche troppo delle volte ma in politica mi piace come skill ). La Terzoni è stata una sorpresa, ma so anche che ha dietro lei tutto il gruppo e sopratutto Santarelli. La Senatrice... su un errore madornale, non per lei come persona ( non mi permetterei mai ) ma non aveva u ntatuaggio DOC. Putroppo ci vorrebbe autocritica, ma anche verso il grande Guru, la rete non è sempre "verità".

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    1. ABBIAMO VISTO CHE BELLA FIGURA CHE HA FATTO SULLE IENE LA NOSTRA PARLAMENTARE TERZONI. SERENELLA NON FARTI PRENDERE X IL CULO DA STI 4 PECORONI DEL 5 STELLE DI FABRIANO!!!!!

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  7. 5 stelle senza contenuti e lo vediamo anche in consiglio comunale con Romagnoli e Arcioni. Un esempio, come primo atto, la maggioranza, gli ha levato anche quel magnifico servizio web di ripresa del consiglio. Ora, i consiglieri non li riconosciamo nemmeno quando parlan. Svegliatevi

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    1. rivogliamo la ripresa web del consiglio come era prima. Romagnoli, sveglia !

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  8. In consiglio comunale, quelli di 5 stelle fanno tante chiacchiere e niente fatti. Siete una delusione

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    1. presentano interpellanze di 6 pagine che per illustrarle non bastano 15 minuti ma il contenuto è pari a zero. Fate solo chiacchiere

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  9. Arcioni e Romagnoli sono tanto mosci a fare opposizione. SVEGLIATEVI

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  10. Invito a riflettere sul vincolo di mandato. Mi pare che Simonetti abbia messo il dito sulla piaga

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  11. Crocettilaqualunque è appena stato nominato responsabile organizzativo PD Marche. Che buffoni questi del PD

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  12. lo scandalo politico di Fabriano non è Serenella ma Crocettilaqualunque junior e senior

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    1. Crocetti, DIMETTETEVI entrambi

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  13. Romagnoli non è piu' incisivo come i primi tempi appena eletto. Adesso, in consiglio, dorme

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  14. Dovevano cambiare il sistema politico, invece hanno solo cambiato il loro stipendio!!! DELUSIONE !!!

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  15. Se vi andate a rileggere su questo blog dell'anno scorso vedrete commenti sulla senatrice abbastanza circostanziati, a cui fanno da contraltare difese di ufficio da parte di chi oggi l'accusa. Come era prima e' adesso, quindi cari amici del 5 Stelle avete toppato alla grande candidandola. Il vostro sistema di scelta e' pure peggio di quello che usano gli altri partiti, PD in testa. Fate un bagno di umiltà e scendete dal vostro trono che assomigla sempre di più ad un trocco.

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  16. Sinceramente, trovo Serenella molto maturata.

    Ho seguito diversi incontri, quando era una semplice candidata a "portavoce" e mi sembrava molto allineata, pur potendo intravvedere che era ben dotata di cervello e capacità linguistiche.

    Poi, man mano è venuta fuori, con la sua personalità, carattere ed onesta intellettuale, come durante il convegno Barbara Lezzi, a Fabriano.

    Vai avanti così!
    L'unico consiglio che posso dare è di essere più visibile sul territorio che rappresenta, sia come cose fatte per questo, che come presenza.

    :)

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    1. Ecco il collaboratore della senatrice

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    2. Guarda, io ero quello che la prendevo ingiro perché voleva l'acqua pubblica e poi collaborava con ditte d'imbottigliamento d'acqua ....

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    3. Con la Lezzi l'ho sentita e per me ha fatto pena come in tante altre esternazioni esclusa la presentazione della lista con la presenza di Grillo che fù una piacevole sorpresa. Ma presto ridimensionata.

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    4. Sono d'accordo sul voto generala, ma era l'unica sul palco a dire se e ma.

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    5. vai SERENELLA continua cosi' NOI STIAMO CON TE!!!

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  17. Va bene tutto, ma questo Santarelli (che mi risulta essere il collaboratore della Terzoni, alla faccia de "i panni sporchi si lavano nel Movimento") e dunque stipendiato dalla deputata, sta spammando il web con commenti acidi contro la Fucksia. Invidia? Arrivismo? La verità è che certa gente NON HA VERGOGNA. vero Santarelli?

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    1. parole sante!!!!

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    2. Lo stipendio deve pur quadagnarselo porello

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    3. Parole sante.. anzi santarelli. Ma che lavoro fa il cittadino santarelli?

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