Con quattro righe postate su Facebook,
Gianmario Spacca ha dato la stura alle voci che lo danno in amletico procinto di candidarsi
alle elezioni europee della prossima primavera. Il post spacchiano è prudente e interlocutorio,
con un accenno di quel tormento lieve di cui sono capaci soltanto i veri
democristiani di potere: senza emozioni, senza sudori e senza l'impronta di decisioni già prese ma cinicamente rimandate. Il Governatore, infatti,
si limita ad evidenziare la possibilità di una candidatura al Parlamento di Strasburgo,
offrendo alla platea degli “amici” e dei “seguaci” virtuali l’occasione di
consigliarlo sul da farsi, come se un accentratore di tal fatta possa minimamente prestare occhio e udito ai 140 caratteri di un commento o di un tweet. Seguendone attentamente le mosse e gli accenni - come si addice a un
blogger glocal sensibile agli umori dei politici – ci si accorge che Spacca,
periodicamente, ama prendere le distanze dal guazzabuglio politico e
amministrativo di cui è protagonista assoluto e si dispone, con una certa costante
insistenza, alla ricerca di una zona franca che lo riconduca al bisogno del viaggio, quasi
che nel viaggiare scorga la soluzione più consona e probabile alle sue inquietudini
e la vera spinta che gli consente di resistere al naturale crepuscolo prodotto
dall’anagrafe e da una lunga centralità politica e di governo. E forse è
proprio questo gusto intrinseco del viaggio che ne decodifica lo sguardo
continuamente rivolto a levante, la passione sempre rivendicata per il gesuita
marchigiano Matteo Ricci – evangelizzatore di popoli e dinastie cinesi -, e per Carlo Urbani, il
medico senza frontiere di Castelplanio che diagnosticò la Sars e perse la vita ad Hanoi colpito da polmonite atipica. Insomma il
Governatore di tanto in tanto arriva alla saturazione ed elabora la tentazione
della fuga e dell'altrove. Ma siccome negli ultimi tempi Spacca ha costruito, senza sosta e con
metodo scientifico, le condizioni ottimali per il suo terzo mandato in Regione, pare piuttosto strano e difficile da intendere questo approccio consultivo al suo destino politico. Sicuramente si tratta di una mossa a
metà tra l’effetto politico e il rimbombo mediatico, di quelle che si azzardano
per “vedere l’effetto che fa”; così come altrettanto certamente, in quelle poche righe, cova
il desiderio di dare un’altra scompaginata a un quadro politico che tende a
reagire e a ridefinirsi per automatismi e rinculi meccanici. Ma si incorrerebbe in grave
errore d'analisi defalcando dalla scena quell’anima di viaggiatore che rimanda alla personalità del Governatore e sicuramente ne condiziona le scelte, perchè
pure il politico con più petto e pelo tende a ospitare tentazioni
irrazionali e finalità emotive che non si risolvono nel semplice gioco politico
e nella reiterazione degli accessi al potere. Per queste
ragioni penso che un seggio a Strasburgo sarebbe adattissimo all’inquietudine
di Spacca, al suo bisogno di missioni in terra straniera, a un’idea della
politica legata non solo al potere da esercitare ma anche ad “aree vaste” da
esplorare, senza l’obbligo di nomina di primari e direttori. Pellegrino Artusi – maestro
dei sensi e dei piaceri gastronomici – è noto, oltre che per il modernissimo e fondativo ricettario, anche per alcuni nobilissimi
consigli: “Viaggiate in buona compagnia e guarirete”, raccomandava agli ipocondriaci e agli inquieti. Mi permetto di
inoltrare il pensiero al Governatore Spacca nonostante Strasburgo non sia esattamente un paese
innocente.
13 marzo 2014
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spacca a strasburgo, più che a matteo ricci mi fa pensare al comandante schettino...
RispondiEliminaSe non si ricandida a Governatore stavolta la sinistra perde pure le Marche
RispondiEliminaIl classico polverone: non e' mica tutto scemo! Qui conosce i suoi polli ed ha già' ampiamente seminato e concimato il terreno per raccogliere con successo tra 1 anno, a Bruxelles magari rischia anche di dover fare qualcosa in più' del pasturare...... sarebbe tutta in salita! Nooooooooo....!
RispondiEliminaChe post assurdo Simonaiss come se a noi ce ne fregasse qualcosa chissa poi chi lo ha scritto il messaggio di Spacca, per me se
RispondiEliminaFabriano vuole salvarsi Spacca deve rimanere in regione ma se i giovani vogliono salvarsi non devono rimanere a Fabriano una città chiusa, perché non parli dei giardini pubblici (regina margherita e merloni) in che stato sono perché non parli del corso che tra mendicanti e serrate è più triste del cimitero.
non importa se concorre per l' Europa o per la Regione, su Fabriano, la forza di Spacca è Crocettilaqualunque
RispondiEliminacon Crocettilaqualunque che fa campagna elettorale per Spacca non sentiremo piu' "LE MARCHE: UNA REGIONE AL PLURALE" sentiremo " LE MARCHE: UNA REGIONE CON PIU' PILU PER TUTTI"
Eliminaoramai l'organizzazione del PD regionale è salva: CrocettiLaqualunque ne sarà il responsabile....chissà se gli faranno ordinare i tavoli con le sedie...penso!
Eliminala mansione più inutile e dequalificante per il segretario del PD di Fabriano! quanto è sceso in basso tale partito cittadino.
scusate ma i meriti politici di Crocettilaqualunque per avere questa nomina quali sono ? Anche il nuovo segretario regionale del PD Marche non capisce nulla. IO NON VOTERO' PER IL PD E DI CONSEGUENZA PER SPACCA
Eliminaaver portato a votare alle sue primarie una signora anziana di quasi 90 anni.
EliminaChe scandalo il PD di Fabriano. Io non voterò Spacca per il semplice fatto che in politica non si deve passare il testimone da padre in figlio. Vedi l'onorevole AntonioRazzi Crocetti senior con Crocettilaqualunque junior
EliminaPiù che testimone quello che gli ha passato e' una vanga!!!
Eliminaa Fabriano conviene che Spacca continui a fare il Governatore, ma in città chi gli da una mano in campagna elettorale? sti quattro morti del PD ?
RispondiEliminase promette di lasciare Viventi assessore, sicuramente Tine e tutti quelli dell' UDC lo sosterranno
EliminaTini, oramai non riesce a farsi votare nemmeno da quelli di casa
Eliminail vero leader del PD a Fabriano che guidera' la campagna elettorale di Spacca è il consigliere Castricò
RispondiEliminaSe si ricandida, ha capito che va a casa...quindi meglio un seggio alle europee.. non se fa un cazzo e se guadagna na fracca de sordi, ve pare poco??????
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