Apprendiamo dal Corriere
Adriatico che nel 2013 è diminuito di circa 4.000 unità il numero degli
studenti che hanno visitato il Museo della Carta e della Filigrana. Si tratta
di una flessione difficile da spiegare con le categorie di analisi proposte
dall’assessore Balducci, che si fa scudo di un presunto calo generalizzato di
partecipazione degli studenti alle gite scolastiche ma di cui è difficile
individuare numeri, valori e trend. Più doloroso, ma sicuramente più
realistico, è invece riconoscere che il Museo della Carta vive un deficit di attrattività
che è parte integrante della crisi fabrianese. Il Museo della Carta costituisce
una potenziale eccellenza cittadina, una grande occasione inespressa che è figlia di una verità
amarissima e cioè che Fabriano - nonostante il nome, il fregio e il pregio - ha cessato da diversi decenni
di essere davvero la città della carta. E di questo, ovviamente, paga pegno
anche il Museo della Carta, condannato a essere luogo isolato e senza relazioni vive con l’economia
cittadina e con il sentire delal comunità. C’è da dire che l’assessore Balducci – diversamente da altri suoi
colleghi abituati a nascondere la polvere sotto il tappeto – riconosce anche
alcune ragioni aggiuntive ma strutturali di crisi, dovute al fatto che il Museo della Carta
viene normalmente inserito come tappa di un percorso che comprende le Grotte di
Frasassi e prosegue verso Assisi e Gubbio, ritenute le mete davvero
qualificanti e attrattive. Ciò significa che il Museo della Carta sconta la sua
incapacità di proporsi autonomamente e il suo destino di nodo periferico e
collaterale di reti e percorsi turistici che trovano altrove il loro naturale
compimento. E’ quindi assai più probabile che il calo di studenti derivi dal
fatto che, nel sistema delle “gite scolastiche”, si procede al taglio delle tappe ritenute meno
centrali e qualificanti. Ma questo è soltanto un effetto a valle di scelte
strategiche opinabili, perché puntare la maggior parte delle carte sul
turismo scolastico significa non rinunciare a significativi ritorni sull’investimento a livello di sistema. Il turismo scolastico è, infatti, una formula di comitiva
che tiene relativamente alto il numero medio di presenze ma ne contrae la redditività, per via delle
inevitabili politiche di sconto collettivo e perchè c’è da considerare che lo
studente, da che mondo è mondo, non è veicolo di massa monetaria: arriva munito di
pranzo al sacco, acquista pochi gadget e tra i meno costosi e, al massimo, fa un salto al
bar per acquistare una bevanda fresca. Al termine della visita risale sul pullman
e di certo non implora gli insegnanti per visitare chiese, musei e centri storici. Di fatto si
tratta di un turismo mordi e fuggi
che, al massimo, fa comodo per “tenere accese le macchine” e finanziare una
quota dei costi di struttura. E in tempi di crisi piuttosto che niente è sempre
meglio piuttosto. Ma l’assessore Balducci, in un mesto ma significativo slancio
di verità, riesce ad andare anche oltre, sottolineando le difficoltà del progetto “Mille
passi in centro” e la vera e propria disfatta della Pinacoteca, rispetto alla
quale saranno da verificare anche gli effetti della politica di accesso
gratuito che, sul medio lungo periodo, rischiano di restituire l’immagine di un
contenitore culturale minore; uno spazio che si visita perché “tanto non si paga” e non
per una qualche attrattività che quel contenitore è davvero in grado di
esercitare. Anche perché si fa fatica a inquadrare l’elemento di sinergia,
rimarcato dall’assessore, tra la Pinacoteca e il Museo Diocesano prossimo all’apertura
visto che alcune opere – come sottolineato dai consiglieri comunali del Polo
3.0 - verranno trasferite dalla Pinacoteca Molajoli al Museo Diocesano stesso. La
riflessione crepuscolare dell’assessore
Balducci, simile a un lamento veritiero trattenuto a stento, denota un gigantesco problema irrisolto e cioè quello di una città che
non dispone di competenze specialistiche sul turismo e sulla “gestione commerciale”
dei suoi beni culturali. E quando difettano risorse umane adeguate le
possibilità sono due: o si rinuncia definitivamente ai sogni di gloria o si
ingaggiano figure esterne e mercenarie. Tertium non datur.
8 aprile 2014
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Simonetti non ho ancora capito se la tua funzione sia smontare tutto ma questo articolo di fantasie turistiche ne elimina parecchie. A malincuore ti ringrazio
RispondiEliminaCosa vuoi pretendere da un Assessore al turismo che nell amministrazione Sorci ha fatto si che ci fossero spartitraffici bianchi e rossi avanti al museo con un traffico auto pari a quello del raccordo anulare. Questa gente non meritano gli incarichi che ricoprono........ a mbè lo scrisse il movimento 5 stelle la funzione dell assessore in questa giunta a volte me ne dimentico.
RispondiEliminama solo una considerazione sul progetto 1000 passi , chi è quella persona sana di mente che avendo a disposizione dei vicoli in centro storico di una bellezza particolare , fa passare i turisti su via Balbo, via gioberti corso della repubblica via leopardi ma qualcuno mi spiega che caspita c'è di così bello in dette strade? per altro trasformate in circuiti automobilistici da un progetto di eliminazione delle auto parcheggiate che magari bruttine da vedersi ma ne limitavano molto la velocità di percorrenza? o il motivo era quello di costringere i turisti a passare davanti al suo studio , leggere la targhetta e mettersi in adorazione davanti ad essa?Fabriano città turistica , allora cominciamo a chiudere il centro storico al traffico veicolare di massa, e allora forse si potranno invogliare i turisti a fare non 1000, ma 2000 passi per la città, senza correre il rischio di essere falciati dal Lauda di turno, o peggio essere mandati molto gentilmente a fan culo, come successo Sabato dal gentil'uomo a 4 ruote di turno!!! Muratori Davide
EliminaQuesto rivela la reale portata del titolo -FAbriano città creativa dell'unesco- tanto sventolato da Sorci & company come risolutivo in termini di rilancio del territorio. Non conta una beata minchia e non porterà nessun beneficio. Questa politica è inconcludente e senza vedute, e non lo dico con odio o perchè appartenga a movimenti o forze politiche lontane dall'amministrazione. E' un dato di fatto e il solo fatto di poterne prendere coscienza sarebbe per questa giunta un ottimo punto di ripartenza.
RispondiEliminaio spererei in un buon punto di arrivo e arrivederci e grazie !!!!
EliminaLo ripeto, i turisti fanno bene a bypassare Favriano non meritiamo nulla.
RispondiEliminama Balducci che capisce di Turismo e Sport ?
RispondiEliminane capisce esattamente quanto un bambino delle materne di disegno tecnico, o di alta finanza.
Eliminaoggi Museo della Carta a quando Carifac e Fondazione Carifac?
RispondiEliminascusa non capisco il nesso fra il Museo e la Carifac. Che c'azzecca una struttura pubblica con una banca?
EliminaInfatti, uno fino a prova contraria dei propri soldi fa quello che vuole. E' della mala gestione delle risorse pubbliche che bisogna parlare. A me, e sono convinro a molti altri, sinceramente della Carifac non frega un ca--o.
EliminaLa domanda era chiaramente tendenziosa e proveniente da un ambito politico abbastanza ben definito che sta cercando di distogliere l'attenzione pubblica da alcuni temi, così ben analizzati da Simonetti, per concentrarla altrove; carifac, fedrigoni, qualsiasi cosa va bene.
EliminaLa carifac manco esiste più. Si chiama Veneto Banca e ha la sede a Montebelluna. Che c'è più da dire?
RispondiEliminaCarifac e Fondazione Carifac sono molto attinenti e Simonetti lo sa ma non ne vuol parlare! perché?
RispondiEliminaAttinenti perchè c'è chi sta aspettando un'elargizione per contribuire ai progetti ottusi dell'amministrazione? Fanno bene a non finanziare niente. Soldi buttati.
Eliminao forse perchè aspettano solo che il comune gli chieda di prendere la gestione diretta del museo!!!! e se ciò avvenisse , chi pensa che Fondazione cassa di risparmio si tirerebbe indietro?
EliminaSimonetti quando era segretario della Lega Nord aveva delle opinioni sia su Carifac che su Fondazione Carifac ed oggi evita puntualmente di parlarne
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2013/03/carifac-se-ne-andata-e-non-ritorna-piu.html
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2012/09/grandi-manovre-in-fondazione-carifac.html
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2012/09/la-lettera-di-sorci-ai-soci-della.html
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2012/10/sidonia-godot-e-la-fondazione.html
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2012/07/il-ritorno-del-pierrot-di-belvedere.html
RispondiEliminahttps://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3536011770055713371#editor/target=post;postID=3471951016590620716;onPublishedMenu=allposts;onClosedMenu=allposts;postNum=373;src=postname
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2013/03/la-fondazione-e-la-retorica-delle.html
RispondiEliminahttp://gsimonetti.blogspot.it/2012/12/grandi-manovre-fondazione.html
RispondiEliminaAdesso dimmi che non parlo di banca e fondazione ma prima abbraccia la tazza del cesso e canta non son degno di te ok?
RispondiEliminaroba vecchia nel frattempo sono cambiate molte cose
RispondiEliminaAdesso pubblichiamo chi tra i soggetti che a vario titolo fanno informazione chi ha ricevuto soldi dalla fondazione dal comune e da privati
RispondiEliminaScommetti che non ci sono io ma ci sei tu?
Simonetti continui a non parlare di Carifac e Fondazione Carifac
RispondiEliminaParlane tu che sei così coraggioso/a. ma prima fa una cosa. Firmati con nome e cognome così vediamo quali battaglie hai fatto su Carifac e Fondazione. Siamo tutti curiosi. Io ho portato prove. Tu cosa porti? Dai dicci chi sei e poi vediamo chi ha fatto la pappa con la Fondazione. Ma sono certo che non lo farai. Sei abituato/a alle bustarelle incassate senza fare rumore. Su avanti rivelati
RispondiEliminaci manca solo che appare la tua foto
RispondiEliminaScusate volevo dire una cosa. E' chiaro che alk'anonimo non frega niente del turismo e del Museo. Gli interessa attaccare Simonetti. E sarebbe interessante capire per quale ragione si continua con questo OT
RispondiEliminaIl somaro che continua a parlare della Carifac lo fa perché si è stufato di fare caroselli in superstrada. Pensasse allo schifo che ha fatto questa giunta, a cominciare dalla gestione del museo della carta.
EliminaÉ chiarissimo che l' "anonimo" che fa domande pretestuose intenzionalmente contro la persona di Simonetti é un anonimo ormai poco anonimo a molti...ma perché continua a giocare a nascondino e non si firma? Facile insinuare e attaccare da anonimo. Questione di palle, Simonetti non ti curar di lui ma guarda e passa, tu ce l'hai, lui no.
Eliminanon si firma perchè altrimenti sarebbe costretto a giustificare l'insussistenza delle sue provocazioni e soprattutto la pochezza intellettiva che dimostra con interventi che nulla hanno a che fare col turismo e la disfatta ancor prima di nascere di questo mercato a Fabriano, il fatto principale è , e lo dico da sempre, chce non si può mettere un ingegnere edile a fare l'assessore al turismo , e soprattutto non si può mettere una persona che per andare da Fabriano a Ancona passa dall'agenzia viaggi per farsi fare i biglietti del treno, se mai lo utilizzasse. il turismo è un oggetto delicato e sensibile agli amministratori, come detto sopra è uno sbaglio immenso permettere l'ingresso gratuito alla pinacoteca, molto più intelligente sarebbe stato introdurre un biglietto unico per le attività museali della città, ma non si poteva fare perchè proposto in passato dalla minoranza consigliare, è per questi motivi che Fabriano è destinata ad essere sepolta sotto tonnellate di letame, finchè non si gestiranno situazioni indipendentemente dai promotori di soluzioni o proposte, ma sempre solo per fare dispetto al vicino.
EliminaMuratori Davide
Io posso capire chi scrive usando l'anonimato, di nick fantasiosi, pseudonimi o altro...magari a volte non apparire può essere "necessario".
RispondiEliminaOra accertato che l'anonimo, non da oggi incolpa Simonetti di non scrivere nulla sulla Fondazione Carifac, sui vari misfatti fabrianesi circa la vendita della stessa banca "regalata" a Veneto Banca, la domanda sorge spontanea.
Perché non ne parla lui???
Che vuole far intendere che Simonetti è connivente, è colluso sulla sciagurata cessione della Carifac???
Che è in combutta con l'attuale gestione della Fondazione???
Caro anonimo ci faccia capire.. secondo Lei Simonetti ha scheletri negli armadi???
Magari tanti cittadini fabrianesi non conoscono certi passaggi, visto che da come parla è molto ben informato sarebbe bello saperne di più.. Cosa ne dice??
Io mi firmo da sempre.
g.f. cav.
Quado ero segretario della Lega sono stato l'unico a dichiarare ai giornali che ero favorevole all'accordo tra Carifac e Veneto Banca perchè almeno Carifac iniziava a fare la banca invece di fare lo scendiletto delle grandi famiglie. Giudizio che confermo anche se i 90 milioni di perdite hanno spinto la Banca d'Italia a chiedere l'azzeramento del Consiglio di Amministrazione. Personalmente non ho azioni Carifac, sono correntista della Banca Nazionale del Lavoro e a differenza di molti che mi criticano non ho avuto finanziamenti dalla Fondazione. Sono un lavoratore dipendente del Laboratorio delle Idee, società di servizi di cui Sergio Mustica è uno dei soci. Mi deve essere imputata come colpa di essere dipendente di questa società perchè Mustica è nel CDA della Fondazione. Quando c'è qualcosa da scrivere sulla Fondazione lo faccio ma siccome ultimamente la Fondazione non mi pare sia artefice di chissà quale complotto non ho motivo di scriverne. Dovevo forse condannare la Mostra su Giotto perchè lavoro nella società di Mustica? Sarebbe demenziale. Dovevo forse condannare la nomina di Benvenuto al posto di Giraldi nel CDA di Veneto Banca quando questa rientra nei poteri del CDA della Fondazione? Forse qualcuno dimentica che ho ospitato un lunghissimo articolo di Roberto Sorci contro la Fondazione. E invito qualcuno a trovare un solo rigo di sostegno a quel che fa Mustica o la Fondazione. E' davvero divertente che mid ebba giustificare io che non ho incarichi politici, che non sono unatesta giornalistica e che non gestisco denaro pubblico quando abbiamo il socio di un assessore nominato nel CDA di una società pubblica e difeso dal Consiglio Comunale, un Sindaco dipendente del Comune in palese conflitto di interessi e di fonti informative che dalla Fondazione, dal Comue e da privati pigliano soldi. Ora fate tutte le indagini che volete e vi sfido a trovare una sola nota stonata sul mio conto. E concludo dicendo che ho deciso di fare questa lunga spiegazione che ritengo inutile solo perchè l'amico Giorgio Fraticelli desiderava saperne di più
RispondiEliminaadesso gentilmente vi chiedo di sapere su cosa avrei dovuto scrivere e non ho scritto. E gentilmente vorrei anche sapere i nomi di chi mafiosamente allude senza portare una prova. E voglio sapere quale ruolo ho svolto a fianco o a lato della Fondazione. Grazie. Altrimenti siamo come al solito alla diffamazione pura e semplice
RispondiElimina90 MLN di perdite non sono pochi, e neanche il fallimento della Antonio Merloni è da poco conto. Per non parlare di altri giochi, trucchi e barbatrucchi. Ma ditemi chi, singolo o associazione o partito politico ne abbia chiesto delucidazioni o mosso dubbi sulle gestioni. Quantomeno una richiesta di delucidazioni. A me non risulta una sola voce in merito. Se non quella di Simonetti ed anche da qualche anno tra l'altro. Nessuno responsabile ma molte vittime.
RispondiEliminaSimonetti..popolarità non è sinonimo di talento. Cosa pretendi che i nuovi campioni dell'informazione e del "potere politico" ti elogino e ti condividano? Non lo sai che ci sono test clinici che dimostrano che quando il culo rode la bocca sparla? T.A
RispondiEliminaCaro Simonetti a Fabriano si sa tutto di tutti e se ci fossero state cose sul tuo conto buone per azzopparti le avrebbero usate da tempo. E se l'accusa e' relativa a un rapporto di lavoro dipendente secondo me chi la formula non lo prendono nemmeno al manicomio
RispondiEliminaConcordo pienamente
EliminaCaro Giampy, che lavori nella società di Mustica, per me era cosa nota, che Mustica è nel consiglio di amministrazione della Fondazione è altrettanto cosa nota.. ora qualche ben pensante, che io e te sappiamo..., vorrebbe forse coglierti in "castagna" come se tu fossi una penna a favore di tizio e contro caio, non ci ha capito nulla!!!
RispondiEliminaMa è normale, non mi meraviglio di tali pensieri!!
Io l'ho capito bene chi sei, non lo hanno capito i seminatori di zizzania.
Cmq ritengo che per trasparenza hai fatto bene a spiegare in breve la tua posizione e stai tranquillo che l'anonimo, non poi tanto anonimo per noi, continuerà a stuzzicarti!!
Un mio vecchio amico giocatore di bocce a Marotta mi diceva sempre: Giò, a pecora camina e mangia!!!!
Io e te camminiamo a testa alta, altri meno.......forse l'anonimo sta ricevendo qualche NIET dalla Fondazione, perché sono in molti a bussare cassa e allora vorrebbe stimolarti a scrivere, ma come disse un altro mio vecchio amico:
a me sti bicchierì non me li dai a beee!!!
Faccia pulita e testa alta.. AVANTI!!!
g.f. cav.
Fabriano sta diventando una fogna perché amministrata da gentaglia senza arte ne' parte. E c'è chi invece di guardare alle porcate che ha fatto cerca di distogliere l'attenzione canzonando il buon Simonetti. Vergogna !!!
RispondiEliminaIn questi ultimi cinque o sei anni - sia quando ero segretario della Lega che da blogger - sono stato tempestato di allusioni, di calunnie e di parole che adombravano interessi e nefandezze di ogni genere, E per sei anni, nonostante le mie insistenti richieste di prove, indizi e documenti nessuno è stato in grado di rintracciare il barlume di un favore, un finanziamento, un incarico, un gettone di presenza. Niente di niente. E anche stavolta rivolgo lo stesso appello.Vi sfido a trovare qualcosa da addebitarmi. Possibile che non c'è un grillino diposto a farmi barba e baffi. Si che c'è!! Io lo so che c'è!
RispondiEliminaSimone' come mai sulla storia dei voucher e dei grillini non hai scritto niente? Sei in affari anche con loro? ;)
RispondiEliminaFra poco diranno che sono il proprietario occulto del capannone della zia di Sagramola. Vado a letto che è meglio. Buonanotte a tutti!
RispondiEliminaCome diceaa quello...spesso e' difficile arrampicarsi sugli specchi...dormi su sette cuscini..cd na marea de gente che dovrebbe lavasse con l'acido muriatico...e non solo la bocca!!!!!
RispondiElimina