25 febbraio 2013

L'inganno dei brogli e la grande paura

Ieri sera, su giornali on line e social network, circolava una storia divertente ed emblematica di quanto sia sottile la linea che separa il visionario dal gaglioffo, specie quando ci si immagina protagonisti nel compito supremo di cambiare il mondo e le sue sorti. Un candidato allarmatissimo per gli incagli procedurali della rivoluzione in corso, ha consigliato ad amici ed elettori di succhiare la matita perchè questo sarebbe l'unico modo per mettere al sicuro il voto da brogli, cancellature e manomissioni. Il broglio elettorale è un classico, in bianco e nero e senza sonoro, tra i molti spauracchi utilizzati per mobilitare gli elettori e indurli a un'occhiuta vigilanza, ma anche un ottimo gancio per le scuse a posteriori: se le cose vanno bene al nostro partito vuol dire che la democrazia c'è e che i cittadini hanno votato in piena e consapevole libertà; altrimenti, se si prendono meno voti del previsto, scatta, come una molla in tensione, tutto il repertorio di accuse. E allora son di certo di brogli e maliziose orchestrazioni del misfatto, ovviamente accompagnate dall'individuazione di forze oscure, di manine e manone che tramano nell'ombra e rispondono al dettato contorto di menti raffinatissime, capaci trasformare ogni voto nel suo contrario. Ovviamente senza lasciare traccia o prova del pianificato obbrobrio. La teoria del broglio - declinazione elettorale di quella più generale del complotto - trovò la sua espressione più lacrimosa nel revanscismo monarchico del dopoguerra, quando i seguaci del Re fecero circolare, a iosa, la voce che la vittoria della Repubblica al referendum del 1946 dipendesse soltanto da casse e casse di schede favorevoli a casa Savoia gettate a mare da implacabili militanti repubblicani. Fino a giungere alla notte dei risultati delle politiche del 2006, quando la sinistra denunciò strani movimenti e viavai al Ministero dell'Interno mentre la destra, a sua volta, intravvedeva brogli comunisti in ogni dove, fino alla richiesta proterva e fantasmagorica del riconteggio di tutte le schede. Secondo il grande medievalista francese Marc Bloch - che studiò il peso delle credenze e delle "voci" nella sua straordinaria opera "I Re Taumaturghi" - all'origine della convinzione complottista c'è una gigantesca notizia falsa che si propaga, generando vere e proprie correnti di panico che si diffondono e rendono verosimile e credibile qualsiasi ipotesi. Anche le più fantasiose, Non è un caso, quindi, che la paura dei brogli si insinui, di norma, in chi investe nella politica in termini pseudoreligiosi ed è convinto che solo una trama oscura possa ostacolare il luminoso percorso della salvezza che si incarna nella storia. Ovviamente, quel che in passato si presentò come tragedia oggi ritorna in scena in forma di farsa. Siamo quindi ben lungi dalla Grande Paura che infestò la rivoluzione francese o dall'utilizzo paranoico del complotto inventato di sana pianta nelle purghe staliniane degli anni trenta. Siamo alla barzelletta della matita da umettare, della grafite da slinguazzare e di un voto da proteggere a colpi di enzimi salivari. A commento della notizia un buontempone ha saggiamente, seppur volgarmente, espresso l'auspicio che non venga in mente a nessuno di salvare il voto infilando la matita altrove, perchè poi si potrebbe anche verificare un incrocio non esattamente igienico tra orifizi e secrezioni salivari. Cosa di certo poco piacevole ed edificante, espressione decadente di una democrazia da difendere pure in punta di matita. Come fossimo ancora al Re di Maggio.
    

17 commenti:

  1. Amarcord. Era il 1984, facevo per la prima volta lo scrutatore. Scuole Mazzini (allora erano di fianco San Nicolò). Mi pare fossero le comunali. Voto contestato perché la croce sul simbolo era stata fatta con il pennarello nero invece che con la matita copiativa ufficiale del seggio. Il presidente decise di affrontare tutti i casi dubbi alla fine dello spoglio. Questo ci inchiodò al seggio ben oltre la mezzanotte, poi ad uno scrutatore venne un lampo di genio. "Non è che l'elettore ha bagnato con la saliva la matita?"
    E non che fosse una cosa così insolita.
    Mio nonno, classe 1899 Cavaliere di Vittorio Veneto, era solito bagnare "l'abbise" (il lapis, la matita insomma) dopo averlo temperato.
    Il presidente fece la prova e il voto venne reso valido.

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    1. hai ragione, sono tantissimi i casi di seggi chiusi ore e ore dopo a causa di un voto contestato. Immaginare presidenti e scrutatori, coi rappresentanti di lista presenti che si mettono ad adulterare le schede votate mi sembra una cosa da commedia dell'arte

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    2. Gian Pietro, leccare la matita dopo che l'hanno leccata altri 100 non è igienico. Qualcuno ha scritto di sputare sul palmo della mano e intingere la matita. Penso che alle prossime elezioni, nella scatola proveniente dal Ministero dell'Interno, oltre a timbri, tamponi, matite, schede e verbali, dovrebbero inserirci anche il disinfettante. CHE SCHIFO.
      Comunque, io sono rappresentante di lista in una sezione. C'è un Presidente, un segretario, quattro scrutatori e tre rappresentanti di lista. Uno scrutatore è del M5S, un rappresentante di lista è del PD, io di Rivoluzione Civile. Imbrogliare sarebbe molto difficile se non impossibile visto che ci sono 9 rappresentanti di partiti diversi.
      La questione dei brogli, quindi, è come scrivi tu un "utilizzo paranoico del complotto". Se vuoi ti do, invece un sito dove ci sono le foto delle schede votate pubblicate da elettori con tanto di nome e cognome che, non sapendo che è un reato punibile da 3 a 4 anni di reclusione, stupidamente si sono vantanti di aver votato una certa lista. Avvisati del reato le hanno cancellate ma il sito le aveva congelate e inviate alla Polizia Postale.
      Maurizio C.

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  2. Sinceramente spero che chi ha filmato la scheda non passi dei guai. Quattro anni di reclusione per una cosa del genere non sono tollerabili. La lotta politica mi piace senza sconti ma le schede fotografate tendo ad attribuirle a un misto di zelo e coglioneria. Nulla di più

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    1. si..in effetti, 3-4 anni sono parecchi per una cazzata...però, la regola c'è e chi non la rispetta, è pur giusto che paghi!
      la legge non ammette ignoranza...

      a me, il presidente del seggio, ha chiesto se avevo un cellulare...l'ho guardato sgranando gli occhi e mi è venuto istintivo un sorriso benevolo....la mia risposta è stata..."ne ho due...te li lascio entrambi"
      è stata la prima volta che ho sentito quella domanda!!!!!

      quanto all'articolo...se non sbaglio, l'ho già scritto; non temo il M5S ma solo quella parte dei c.d. "grillini" che si ammassano all'interno al grido (cieco e sconsiderato) di "rivoluzione"; per il resto, mi piace l'approccio, che poi, è lo stesso che (dicono) si usava già da tanti anni fa
      Grillo, personalmente, mi perplime...spero venga fuori una bella sorpresa, ma non mi stupirei se sublimasse tutte le paure dei suoi detrattori.
      ___________________
      G.R.

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    2. Marca male per qualcuno !!!
      Vedremo finalmente fuori dal Parlamento alucni sepolcri imbiancati (ct.)

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    3. dici eh? secondo me i volti più noti ce li ritroviamo tutti...veramente rivoluzionaria questa tornata elettorale;)

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  3. BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM

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  4. Ciao Antonio, ciao Antonio, ciao Antonio CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO

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  5. ok governo probabilmente instabile...alla prima crisi del debito, spread o qualsiasi altra cosa si inventeranno dall'europa, il governo cadrà e così si rifaranno le solite porchette di larghe intese responsabili per mascherare il commissariamento...monti in veste di tecnico non poteva durare a lungo...adesso che è stato eletto, farlo passare per una cosa democratica sarà senz'altro più facile...tutto prevedibile, tutto previsto.

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  6. prima di farlo cadere, il governo bisognerebbe farlo....

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  7. speravo che il PDL non arrivasse nemmeno al 20%...si vede proprio che di politica non capisco niente!
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    G.R.

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  8. sbaglio, o in pratica, sia MPM che Casoli non ce l'hanno fatta?
    _______________
    G.R.

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  9. Sbagli notizia del'ultima ora Maria Paola Merloni è Senatrice,bene un grillino in meno!!!!!!!

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    1. visto ora...già
      ________________
      G.R.

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    2. Un Grillino in Meno e una testa di cazzo in piu

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    3. Quoto l'ultimo anonimo.

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