12 aprile 2014

Due anni di Bicarbonati!






Oggi è il compleanno dei Bicarbonati. Il primo post pubblicato risale, infatti, al 12 aprile del 2012. Siamo allo spegnimento della seconda candelina e festeggiamo in sfrontata allegria: 705 post pubblicati, circa 16.000 commenti e 423 mila visualizzazioni. Esattamente un anno fa si girava attorno a 155 mila. Un incremento del 172% in un anno. Niente male per un blog che invece di culi e ricette propone analisi politiche e sociali, per una pagina faziosa, militante e liberale in una città tuttora perbenista e democristiana, anche se non più con lo stile untuoso di una volta. Davvero niente male - lasciatemolo dire con quel filo di autocompiaciamento pronto a estinguersi di corsa - per un diario quotidiano che non s'accende, per mission e convinzione, di tentazioni legate alla cronaca spicciola e a quelle "brevi " di collina che suscitano una certo moralismo guardone. In questi due anni Fabriano ha cambiato faccia, pelle e cuore: più povera e più libera, più brutta e più viva, più cattiva e più irriverente. Osservarla ogni giorno, con affetto stanco e malizioso, ha inevitabilmente cambiato questo blog e il suo autore. All’acidità iniziale, politicamente sofferente e autobiografica, è subentrata l’effervescenza del giudizio brillante ma distaccato, di una prosa barocca e impopolare, del piacere cinico e divertito nello svelare le alchimie politiche e i limiti umani di qualche piccolo Cesare prepotente e permaloso. L’ho fatto senza il tarlo del dover proporre alternative e dell'essere costruttivo, ovvero ragionevole e moscio. Così come non sono stato sfiorato dal desiderio di animare opposizioni e, tanto meno, di apparecchiarmi un ritorno sulla scena politica, perché lascio volentieri agli sciocchi e agli sbronzi il desiderio di regnare su un cumulo di macerie annerite e fumanti. Mi basta e m'avanza descrivere, raccontare e narrare, con l'indole felina ma domestica del gatto sui coglioni. Ne è venuto fuori uno sceneggiato in divenire, un romanzo d'appendice in 700 capitoli, una sorta di Dinasty pedemontana dove si ride per non piangere e ci si diverte a tratteggiare un piccolo mondo antico che declina e si spegne. Chi dice che faccio politica sbaglia, perché è da un po' di tempo che mi piace la vita sana, libera e spensierata. Preferisco condizionarla la politica, incepparne l’agenda bizantina e ridicolizzarne uomini e disegni. Credo di aver regalato, ai lettori di questo blog, qualche scampolo di buona letteratura, di aver sollecitato cicale e formiche della politica "scatizzandole" con pinzette da entomologo e animo quanto basta ridanciano e dispettoso. Ma troppa attenzione al soggetto narrato, al dunque, fa salire la noia e fa scendere i coglioni. Quindi, di tanto in tanto, mi sono concesso pure qualche istante sabbatico parlando di vicoli, di luci, di campanili, di strade e di fiumi. Col piacere di oscillare e di essere volubile di temi e di toni, di farmi beffe e non baruffe del mormorìo dei fessi, di quelli che ogni traccia del mio scrivere vorrebbero incasellarla in un disegno conto terzi o in qualche trama ambigua e da rischiarare. I Bicarbonati, anche per questa antipatia esterna di cui per misantropia mi impipo, andranno ancora avanti, indietro e di lato secondo il quotidiano ghiribizzo dell'autore. Donchisciotteschi e duri come da due anni. Non per cavalleria di uomo senza macchia e senza paura ma per un senso estetico vivace e irridente: “La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.” (G.D’Annunzio).
    

14 commenti:

  1. E si pe' caso la sòcera mòre
    Se famo du' spaghetti amatriciani,
    Appresso un par de doppi frascatani,
    S'imbrïacamo e 'n ce penzamo più,
    S'imbrïacamo e 'n ce penzamo più.
    Che ciarifrega, che ciarimporta,
    Si l'oste ar vino cià messo l'acqua;
    E noi je dimo, e noi je famo:
    "Ciai messo l'acqua e nun te pagamo".
    Ma però noi semo quelli
    Che j'arisponnemo 'n coro:
    "Evviva er vino de li Castelli
    E de 'sta zozza società".
    Le nostre donne poi
    Nun beveno mai vino
    Ma stanno ar tavolino, te fanno svergognà.
    Se scoleno li litri,
    Li fiaschi e li boccioni,
    E da 'sti paciocconi se li fanno pagà.
    La società de li magnaccioni,
    La società de la gioventù,
    A noi ce piace de magna e beve
    E nun ce piace de lavorà.

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  2. Buon compleanno ai Bicarbonati. L' unico spaccato realistico della nostra città, ripreso da una puntuale capacità di analisi dell'autore e l'unica piazza virtuale in cui poter commentare liberamente. Meritati complimenti Simon!

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  3. Tanti auguri e grazie per aver rmodernizzato un po' la comunicazione politica in questa città

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  4. Altri 50 anni di bicarbonati. Grande Gian Pietro!!

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  5. Altri cento anni di bicarbonati! E' bello starsene fuori dalla politica e fare i critici, lo dico senza ironia, si è più liberi e graffianti. Gurda Grillo come è caduto nella merda! Se non ti viene il desiderio, come a tutti i critici, di immergerti neile "lievi cose e le più grandi" continua così.

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    1. aHAHAHA. Buona questa, ha parlato il pdino di turno, la voce della coscienza.

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  6. allora avanti così....

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  7. Sono passati due anni da quel giorno, Fabriano ha perso la Carifac, sta per perdere la Polfer, va via l'Agenzia delle Entrate, e' aumentata la TARES, si sono persi tanti posti di lavoro. Fortunatamente, la citta' ha visto nascere un nuovo personaggio politico CROCETTILAQUALUNQUE

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  8. Auguri e sinceri complimenti per il tuo blog, hai una capacità di critica intelligente, di ironia, cultura davvero rara. Un affezzionato lettore

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  9. LE FRASI SORICHE DELLA SETTIMANA 9 (fino al 11 Aprile)
    • A Favria nun so capaci manco a copia' (6 APR)
    • ma Balducci che capisce di Turismo e Sport ? ne capisce esattamente quanto un bambino delle materne di disegno tecnico, o di alta finanza. (6 APR e scusate se è poco)
    • In questi ultimi cinque o sei anni - sia quando ero segretario della Lega che da blogger - sono stato tempestato di allusioni, di calunnie e di parole che adombravano interessi e nefandezze di ogni genere, E per sei anni, nonostante le mie insistenti richieste di prove, indizi e documenti nessuno è stato in grado di rintracciare il barlume di un favore, un finanziamento, un incarico, un gettone di presenza. Niente di niente. E anche stavolta rivolgo lo stesso appello.Vi sfido a trovare qualcosa da addebitarmi. Possibile che non c'è un grillino diposto a farmi barba e baffi. Si che c'è!! Io lo so che c'è! (9 APR La sfida è lanciata.)
    • Vado a letto che è meglio. Buonanotte a tutti! (9 APR)
    • Corso della Repubblica è una via ridotta a cimitero delle insegne. (10 APR)
    • Il Favrianese appena può se la svigna fuori é rinomata la cosa (10 APR - Ma è forse una prigione? )
    • Unifabriano non muore, quindi, per un complotto ombroso o per l’insensibilità delle istituzioni ma soltanto perché ha perduto la sua ragion d’essere (11 APR de solito se more per mancanza de fiato)

    Vado a letto che è meglio. Buonanotte a tutti!
    sri D.

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  10. Complimenti all'amico Giampy, buon compleanno per il blog e continua così!!
    g.f. cav.

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  11. Ottimo lavoro e grazie per darci una visione critica delle cose che accadono nella speranza che ne nascono altri di blog come questi, magari che dicano anche cose con visioni diametralmente opposte ma che ci facciano capire la pluralita' dei pensieri dei cittadini fabrianesi. Grazie ancora.

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  12. grazie a tutti voi per il sostegno di ogni giorno

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  13. avevo provato a scrivere un commento dal telefono....ma è sparito!
    Buon compleanno!!!
    Grazie Gian per i tuoi articoli; mi spiace non poterti seguire assiduamente come ho fatto per i primi 20 mesi...ma recupero quando posso!
    _____________
    G.R.

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