22 luglio 2014

Quel rischio d'acciaio nel cuore di Fabriano


Foto G.Simonetti Via Cialdini
Foto M.Corte Corso della Repubblica

L'INCIDENTE DI FOSSATO DI VICO
Spostiamoci di qualche chilometro per raccontare una storia. Nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Fossato di Vico ci fu per parecchi anni un vecchio rudere, una costruzione diroccata che verso la fine dell’800 fu capolinea della Ferrovia dell’Appennino Centrale, tratta che collegava Fossato di Vico con Arezzo passando per Gubbio, Città di Castello e San Sepolcro. Dopo decenni di abbandono qualcuno si prese la briga di ristrutturare il vecchio scheletro della stazione per farne, seguendo la rinomata fantasia dei costruttori, appartamenti comprensivi d’immancabile spazio verde condominiale. Ma come spesso accade in un settore speculativo come quello dell’edilizia, l’opera rimase incompiuta. Forse per mancanza di acquirenti o magari per il sopraggiungere di un fallimento. Fatto sta che tutto rimase fermo e cristallizzato, come in una Polaroid, e a nessuno venne in mente di smontare i ponteggi e di trasferire altrove la gru che rimase inutilizzata per anni, come un solitario simulacro d’un’opera interrotta. Fin quando il 6 aprile del 2011 un cittadino si accorse casualmente della rottura di un asse della gru e avvisò i Carabinieri che fecero in tempo a ordinare l’evacuazione della zona coinvolta. La gru collassò su se stessa, riducendosi a un cumulo di ferraglia ma senza danni per cose e persone. Insomma una tragedia evitata più per caso che per accortezza. Le gru abbandonate per anni, arrugginite dalle intemperie, senza controlli e manutenzioni rappresentano pericoli latenti, tonnellate di acciaio e cemento che possono diventare bombe senza detonatore. Prevenire è meglio che curare. 

UNA BOMBA D'ACCIAIO SUL CENTRO STORICO DI FABRIANO
Il rischio Fossato di Vico incombe anche su Fabriano e ha fatto bene l’amico Maurizio Corte su Facebook a sollevare il problema, rafforzando l’allarme con tanto di allegati fotografici. Stiamo parlando della gru che da circa dieci anni sovrasta la zona compresa tra Via Ramelli e via Cialdini e “accompagna” i ponteggi abbandonati relativi alla ristrutturazione del vecchio edificio Ravazzini. Scendendo da Corso della Repubblica – come testimonia la foto scattata da Maurizio Corte – ci si rende conto che la gru è diventata parte dello skyline cittadino, un elemento di inquinamento visivo inglobato nel senso comune a cui non si dedica più la minima attenzione. Ma qual che colpisce è la sensazione di rischio che sembra incombere su un quartiere cittadino densamente popolato e battuto. La foto di Maurizio Corte viene pubblicata sulla bacheca dell’URP del Comune di Fabriano il 18 luglio e restituisce un posizionamento della gru in cui il braccio più breve, ossia quello che funge da bilanciere coi blocchi di cemento all’estremità, è collocato sul lato destro, ossia sul versante di Via Ramelli. La seconda foto, scattata il 21 luglio dal sottoscritto evidenzia, invece, un diverso posizionamento del braccio più breve, rivolto sul lato di via Cialdini. A riprova che la gru ruota su se stessa, sopra i tetti di case abitate e sopra la testa di cittadini ignari di quanto accade. 

UNA GRU DA RIMUOVERE SUBITO
Siccome prevenire è meglio che curare mi rivolgo direttamente al Sindaco Sagramola a cui chiedo quali provvedimenti intende adottare, nei confronti del committente e dell’azienda incaricata di realizzare i lavori, per ordinare la rimozione immediata dei ponteggi e lo smontaggio della gru. Non è, infatti, possibile che una struttura in acciaio di queste dimensioni possa essere lasciata in stato di abbandono, in pieno centro storico, determinando un rischio potenziale per cose e persone. Sulla sicurezza, caro Sindaco, non si scherza perché è cosa assai più seria di una cacata di cane o di u bimbo di sette anni che entra in bici ai Giardini Margherita.
    

14 commenti:

  1. Simonetti finalmente un post utile dopo tante polemiche inutili

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  2. Ecco l'insopprimibile desiderio di andare fuori tema....contento tu...

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    1. Uno legge e basta, almeno io, hai scritto tanto su Indesit JP ma Ariston Thermo? Per me oggi ti sei occupato di un rischio serio un sopralluogo dei tecnici del comune? (chiappali al bar tra caffè e mezzette) Oppure la protezione civile, pochi ma utili.

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  3. Che la gru giri su se stessa non è un fattore che deve destare scalpore. Infatti vengono lasciate libere di ruotare in modo che i bracci della gru dissipino gli effetti del vento. Immaginate se la gru non possa ruotare, sarebbe un corpo rigido in balia del vento e si comporterebbe come una vela, sai che chioppo!!!

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  4. Certo tranquilli. Lasciamola girà altre dieci anni., tanto dissipa no?!

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  5. Apprezzo e condivido. Alcuni giorni dopo ho visto la gru con il braccio lungo rivolto dalla parte opposta alla posizione della mia foto. Ovvero nella posizione in cui l'ha fotografata Gian Pietro Simonetti. Sulla strada quindi pendeva il braccio corto con tonnellate e tonnellate di blocchi di cemento come contrappeso. Ciò significa che il vento ha girato la gru. Ho lavorato 12 anni in edilizia, e una gru (nuova) ci si era spezzata (difetto di fabbricazione e saldature sbagliate), e so come funziona. Sicuramente la gru, a suo tempo, è stata lasciata libera per non fare resistenza al vento altrimenti potrebbe spezzarsi, ma, se non gli si fa manutenzione, ovvero se non si ingrassano gli ingranaggi e si arrugginisce, come credo sia già avvenuto (si vede bene dall'ingrandimento della foto originale), si potrebbe spezzare. E so cacchi di chi sta sotto soprattutto Ravazzini.

    Maurizio Corte

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    1. Cazzi de Ravazzini e dell'assessore alla pubblica sicurezza

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  6. Mi sembra che ce ne sia un'altra nelle stesse condizioni da anni nei pressi dell'ospedale. Bravo Giamp che hai evidenziato il problema cosi' forse chi di dovere premdera' provvedimenti!

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  7. Solito fabrianese medio che decontestualizza il tutto.. Complimenti!! Chi ha scritto che va lasciata stare?? Io leggo che non è il fattore che la gru ruoti che deve suscitare problemi o paure

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  8. Di chi è l'immobile? Come mai quel cantiere è fermo da anni? Qual è il vero motivo? Eppure la proprietà ha investito fior di milioni per la ristrutturazione e non mi risulta che l'impresa sia saltata visto che stiamo parlando di una delle più consolidate imprese della regione ovvero Torelli Dottori. Cosa si sta aspettando? A pensar male si fa peccato ma come diceva qualcuno......

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  9. Qualora si riscontrino delle situazioni di pericolosità pubblica, anche presunte, la strada che può percorrere un normale cittadino è un esposto alla procura che avvierà automaticamente una serie di controlli e di indagini.

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    1. appunto! Quei gruppi di attivisti recentemente formati oltre le tasse, le biciclette e le deiezioni dei cani si impegnino anche in questo senso. La voce di tanti supera quella del singolo.

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    2. Tu invece preferisci sta seduto sul divano?

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  10. c'è una gru inattiva da anni anche in via Romualdo Sassi.....

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