8 ottobre 2014

Via Balbo e la tempestosa catapulta dei Fasciocomunisti

E' interessante questa convergenza tra il legionario Solari e lo spartachista Rossi. Un mix che sembra uscito dalla penna di Antonio Pennacchi e di cui già rilevammo il tratto un paio di anni fa, quando i due fasciocomunisti indagarono congiuntamente su uno stabile di proprietà Asur che era colpevolmente divenuto magazzino di dati sensibili e di cartelle cliniche. 

Stavolta a tenere banco sono altri muri e altri locali, è quel barlume di movida che sembra destinato a produrre, ogni giorno, nuovi episodi di manicheismo residenziale e generazionale. Siamo, di fatto, a ridosso di una border line politica in cui la linea di demarcazione tra conservazione e progresso viene tracciata spalmando merda di cane ai Giardini e pisciando in Via Balbo. 

I fasciocomunisti, muniti di buoni sensori e vivaci antenne, hanno compreso al volo l'antifona e un tantino democristi hanno deciso di aggirare invece che prendere di petto lo scorno tra bevitori e residenti: chiudere via Balbo al traffico e fine del toreo e degli interventi di Pubblica Sicurezza nei duecento metri della città che non dorme. 

Di fatto si tratta di un ricalco, d'una tipologia d'intervento in cui già l'Amministrazione brilla di suo, che consiste nel periodico apporto di modifiche a transito, segnaletica e direzione di marcia, giusto per dare alla cittadinanza un'illusorio sentore di movimento e decisione

Voglio essere sincero con Rossi e Solari, fasciocomunisti che stimo e considero tra i migliori prodotti non a marchio DC della recente vicenda politica cittadina: questa iniziativa mi garba poco per ragioni di metodo e di contenuto che proverò a spiegare.

Innanzitutto dissento sul metodo: catapultarsi in modo tempestoso ma non tempestivo chiedendo la chiusura di Via Balbo, vuol dire politicizzare una questione che sta sfuggendo di mano e si carica ogni sera di significati impropri. La dialettica sempre più aspra tra esercenti e residenti ha bisogno di mediazioni e sbattere la questione sotto la cappella dell'opposizione finirà per drammatizzare atteggiamenti, sentimenti e posizioni. Cui prodest?

Ma, come si diceva in precedenza, c'è anche un motivo di merito nel dissenso, perchè considero sbagliato presentare l'operazione Via Balbo come il primo passo, come azione propedeutica di una battaglia finalizzata alla chiusura del centro storico cittadino, che è invece operazione complessa e bisognosa di un'attenta e graduale costruzione del consenso

La mescolanza dei generi, infatti, non sempre è creativa e feconda e agganciare la chiusura limitata e parziale - oltre che ispirata da un mix semplificato di giovanilismo e pubblica sicurezza - a un obiettivo di estesa pedonalizzazione, che è sostanzialmente di natura urbanistica, significa cambiare le carte in tavola, irretire il potenziale consenso e radicalizzare la chiusura dei residenti.

La saggezza politica insegna che "l'ottimo è acerrimo nemico del buono" e che quando si desidera promuovere un cambiamento da qualche parte bisogna sempre cominciare. Nel caso specifico non si intravede l'ottimo, non si distingue il buono e si è pure cominciato dalla parte sbagliata. Insomma c'è lo sverso ma non si vede il verso. Prosit!
    

22 commenti:

  1. Solari e Rossi molto semplicemente hanno , o stanno cercando di cavalcare il cavallo degli amici, cosa questa oramai abitudinale per chiunque voglia definirsi un politico, in questa città sembra che se da politico non favorisci spudoratamente qualche amico tu non sia credibile, agli amici Solari e Rossi vorrei solo chiedere una cosa, prima di montare in sella a quello che si dimostrerà un asino, si sono preoccupati di incontrarsi anche con i residenti per ascoltare le loro ragioni, o si sono fatti irretire da un sano boccale di birra? potrei anticipare la risposta ma aspetto la loro, poi voler far passare per la chiusura del solo tratto finale di via balbo, cioè solo quello che va dall'incrocio con via Mamiani a piazza Quintino Sella , come un primo tassello di un progetto di più ampia applicazione che dovrebbe allargarsia tutto il centro storico!!! su ragazzi se solo vi foste preoccupati di camuffarla meglio chiedendo la chiusura di tutta via Balbo, sarebbe stato forse e dico forse più credibile, aver limitato la vostra proposta al solo tratto antistante al locale Lo Sverso , la dice lunga sui propositi e sul chi si vuole favorire, e come sempre d'abitudine di chi frequenta questa amministrazione si creerebbero locali di serie A e locali di serie B , ma come scritto da Simonetti i problemi di via Balbo sono molto più complessi e articolati per essere ridotti ad una diatriba su di un'ora di sonno in più o in meno, o sul mero diritto all'ora d'aria come ho letto di recente , se vogliamo andare a fondo della questione , la si potrebbe mettere sotto un punto di vista prettamente veniale, con la presenza di questi locali a queste condizioni , che oltrettutto con la proposta Solari Rossi andrebbero a peggiorare, il valore delle abitazioni della zona crolla inesorabilmente, se vogliamo invece porci una questione più umanamente concepibile , il problema non sono i locali, ma gli avventori degli stessi, perchè non si limitano alla semplice bevuta, ma molto incivilmente alla bevuta fanno seguire atti di malcostume comportamentale che se sono concepibili a San Cassiano, in mezzo alla campagna , sono inammissibili in pieno centro storico , come urinate su muri e porte, vomitate ovunque, atti di vandalismo come urinare nei contenitori dei rifiuti privati, oppure a veri e proprie toreade con le auto in transito , e il vociare a voce alta fregandosene dei residenti che magari vorrebbero riposare dopo e prima una giornata di lavoro. il problema è complesso e di non facile soluzione, grandi sono le responsabilità di questa amministrazione che come al solito se ne sbatte gli attributi di ciò che crea con i suoi atti di superficialità e incompetenza, ma certamente quella proposta da Solari e Rossi , non va nella direzione giusta , perchè porre in contrapposizione residenti e movidiani non farà certamente bene principalmente ai gestori. Muratori Davide

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    1. Davide, se vuoi, fatti prestare una GoPro e fai un video di quello che succede,
      per quelli come me che non avendolo mia frequentato, non riescono ad immaginarselo.

      Questo anche per dare a tutti la possibilità di capire di cosa stiamo parlando
      e poter commentare la questione.

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  2. A me sembra un ottimo esempio di giovani amministratori che si impegnano a favore dei giovani.
    Vabbè che a Favriano siamo abituati ad avere VECCHI amministratori che fanno finta di interessarsi dei giovani, ma pensano solo a garantire VECCHI TROMBONI

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  3. Per Rossi e Solari sono questi i problemi della Città ?
    VERGOGNATI !

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    1. Non ti preoccupare, ai problemi seri, tipo cimitero per cani, ci pensa Pariano.

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    2. Sul fatto che i problemi della città siano "benaltri" siamo tutti daccordo, ivi compresi Rossi e Solari credo, che si sono sempre occupati anche di BENALTRO. Ma parlando di amministrazione comunale, che è quella che deve normare anche le cacche dei cani, è anche di questo che si parla (semmai a Fabriano il problema è che la giunta parla SOLO di questo). E non mi pare argomento meno dignitoso perché in realtà la questione non è movida sì maleducati no, multe sì multe no, ma la visione futura della città, che è quello che manca in tutti gli atti amministrativi passati finora. Via Balbo è un pretesto, ma è il terreno su cui si gioca uno scontro generazionale tra chi vuole provarci e riesce a immaginare una città che muta profondamente (anche le sue abitudini) e chi invece a un mutamento intestino che procede anche per traumi preferisce la comodità e il belletto innocuo delle kermesse calate dall'alto. Spesso, nel primo caso, si tratta di una generazione precaria, abituata a ricevere poco compenso per gli sforzi e a doversi inventare. Capisco che questi bei concetti passano per la concretezza delle pisciate sui portoni e delle ore di sonno perse, del valore delle abitazioni dei residenti, ma tant'è. Su questo si può intervenire, ma non alzando le barricate e pregando che tutto torni come prima, perché aspettando il deus ex machina di attesa si muore.

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    3. Sono totalmente d'accordo con te. Ma per non alzare le barricate bisogna sdrammatizzare la questione e non agitarla politicamente: stiamo parlando di pubblici esercizi che vendono birra e non di circoli clandestini sotto Hitler. Diamo alle cose la giusta portata e dimensione. o no?!

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    4. Senza meno, e mi auguro che l'attenzione si sposti presto sul ripensamento dell'intero centro storico che è il vero tema politico e probabilmente il risultato da portare a casa. Il passaggio forse è maldestro ma lo strano sodalizio credo punti più in alto, almeno a giudicare dall'interpellanza pubblicata da rossi... vediamo come evolve sta faccenda

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  4. prima sono democristiani perché aggirano la diatriba esercenti-residenti, poi sono troppo s-fasciocomunisti perché caricano troppo politicamente la diatriba esercenti-residenti...questa tesi non mi convince.
    per me hanno fatto bene a non prendere di petto la questione esercenti-residenti perché è una questione sballata dato che anche i recenti controlli che sappiamo essere molto rigorosi (non c'è repressione, noooo) non hanno rilevato irregolarità. gli esercenti si muovono rispettando i regolamenti, per cui evidentemente le cause dei problemi vanno ricercate al di fuori dei locali, cioè per la strada.
    la proposta fasciocomunista non risolve nulla allo stato attuale delle cose ma almeno può indicare la via verso la quale ricercare una soluzione.
    inoltre anche crocetti jr. (o laqualunque, come preferite) si è recentemente espresso su posizioni non proprio uguali ma comunque compatibili per quanto riguarda la questione del centro storico...ancora è prestissimo per fare qualsiasi previsione, ma questa strana coppia che potrebbe diventare uno stranissimo menage à trois (le visioni politiche li dividono ma l'aspetto generazionale li accomuna non poco), potrebbe essere uno sviluppo politico interessante.
    che poi il problema è di natura urbanistica (e quindi piuttosto ampio) e un singolo provvedimento (inerente via balbo) non risolverebbe granché, non c'è dubbio, però in qualche modo bisogna anche iniziare a parlarne anche a livello politico...ci saranno anche modi più azzeccati per farlo, ma rispetto a ciò che si è fatto finora (molto poco direi) è comunque qualcosa.
    intanto l'amministrazione colleziona figure di cacca (di cane)...

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  5. Solo uno sprovveduto può pensare che chiudere alla sera i 200 metri finali di via Balbo al traffico possa significare la fine degli interventi di Pubblica Sicurezza! Agenti e Carabinieri intervengono perchè i residenti chiamano ed i residenti chiamano non per le auto che passano ma per la gente che staziona lì e parla, ride, urla, cazzeggia mezzo ubriaca ad alta voce, ecc. ecc. ecc., rendendo la nottata insopportabile a chi ha la sventura di abitare nei paraggi. Chiudere quel tratto di via Balbo al traffico equivale a mio parere ad aggravare il problema: ci sarà più gente che sarà spinta a stazionare lì nei pressi ed i problemi aumenteranno. Non tanto subito perchè l'inverno è alle porte, ma a maggio saranno dolori.
    Vedrete se non è così!

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  6. La cosa davvero desolante è che, nonostante un Sindaco e una coalizione, eletti con un programma di governo, dobbiamo leggere le dichiarazioni di un Michele Crocetti che prima parla del "mio" esecutivo, manco fosse un Napoleone Attidiate, ma poi afferma di non riescire a trovare occasioni formali per affrontare temi, che considera fondamentali per Fabriano, con gli assessori.
    A questo punto, qualcuno ci è, ci fa, o ci marcia? Boh?
    Comunque leggetevi questo brano di letteratura, in attesa che sul binario morto, parta il treno della sabbia: "Da quando sono Segretario, ho avuto modo di affrontare questo tema più volte con i membri del mio Esecutivo e con alcuni dei nostri Assessori, ma sempre solamente a livello informale. Per questo motivo la scorsa settimana ho deciso di lanciare questo interrogativo su Facebook. Molte, anzi moltissime, sono state le risposte e da li è nato un tam tam costruttivo e propositivo che ritengo rappresenti un modello virtuoso che debba proseguire".

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  7. Caro Miura scusa se inserisco un argomento diverso ma voglio segnalare la delibera di giunta regionale n. 1715 el16/12/2013 con la quale la giunta regionale ha costituito il Consorzio di Bonifica delle Marche . Il territorio è stato diviso in sei aree e ogni area sarà gestito da 31 persone . Tutto il consorzio avrà un consiglio di amministrazione il cui costo totale è già stimato in 510.000€che verrà poi ripartito tra le sei aree indicate . Tanto per darti alcune cifre : presidente31.200€ vice presidente 15.600€ il revisore 15.600€gettoni dì presenza 5.800€ rimborsi spese 9.800€ svolgimento elezioni 42.000€ spese di rappresentanza 30.000€ spese postali 50.000€ spese economato 40.000€ spese legali e consulenze 70.000€ interessi passivi 200.000€ totale costi istituzilnali510.000€. Questa è un'altra tassa e un'altra vergogna votata da tutti i assessori regioni che poi sono venuti sabato scorso in bella mostra all'inaugurazione dell'ero Val di Sasso. Io questa nuova tassa non la pago . Mi mettano in galera. Saluti

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    1. Debbono pagare gli agricoltori e gli impianti industriali fuori le aree urbane, il vero problema non sono tanto gli stipendi, quanto la reale efficacia di questo strumento che, in teoria, molto in teoria, dovrebbe fare azione di prevenzione sul territorio contro il dissesto idrogeologico. Se il consorzio funzionasse davvero, allora sarebbero soldi ben spesi, perché il dissesto è molto, molto più costoso.

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    2. Si possono sapere i nomi di chi farà parte di questo consorzio o è un segreto di stato?

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    3. I nomi di sapranno a metà novembre dopo le elezioni per comporre i direttivi delle sei zone. Ogni zona sarà gestita da un gruppo formato da 31 persone. Saluti

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    4. ...inaugurazione di un eremo la cui ristrutturazione verrà terminata fra 2 anni...andate a fare un giro per vedere.....

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    5. ci vuole coraggio a difendere dei locali (di cui uno arredato brutto brutto brutto) che disturbano la vita di onesti cittadini che chiedono solo di dormire...prima o poi a qualcuno partirà la valvola e allora sai che titoli di giornale....

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  8. Io non credo che il dissesto sia causato solo dai soggetti che sono chiamati a pagare e comunque mi sembra di capire che parliamo di un importo di molti milioni di euro.Spesso il dissesto idrogeologico è stato creato dall'incuria con la quale sono stati gestiti i fiumi e i torrenti che erano di competenza provinciale e regionale. di tasse ne paghiamo già una valanga e questa non la pago. Martedì in consiglio comunale solleveremo il problema se non altro per far si che l'eventuale gestione del nostro territorio sia controllata attentamente e non dai soliti in cerca di uno "strapuntino"

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    1. Il vero dilemma sai qual'è ?
      Mortadella con pistacchi o senza ?

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  9. sotenere la proposta dei consiglieri Solari e Rossi e qualcosa che si avvicina al delirio di onnipotenza, proposta presentata da due persone che vivono solo di politca che non fanno nulla nella vita lavorativa. Ma come si può pensare di chiudere 50 metri per risolvere il conflitto tra il divertimento becero di una genereazione che si diverte solo se portata allo sfascio e l'esigenze dei residenti che hanno il sacro santo diritto di mantenere il proprio quieto vivere. Per 50 voti di giovani sfascioni si inventano la petizione per chiudere via balbo! robba dell'aldilà. E che c'entra con l'ora d'aria, sono rimasta veramente esterefatta quando ho letto queste parole. Ciliegina sulla torta che c'entra tutto ciò con la ciroclazione nel centro storico. Giudizio: ammutolita, non si sa come si fare certe uscite, segno proprio che non si alzano alle 6 della mattina per andare a lavorare.
    Vorrebbero amministrare questa città, direi molto peggio di Sagramola che non ha mai fatto certe uscite!!!

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    1. Ti pago 50 € se dentro la Giunta mi trovi uno che non vive di sola politica

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