1 febbraio 2013

Galli: con gli operai della Best...pure se occupano

In attesa di avere un quadro preciso dei candidati fabrianesi alle politiche che verranno intervistati da questo blog, ho fatto un salto dall'Assessore alle Politiche del Lavoro Giuseppe Galli che ultimamente - a parte la notizia dichiaratamente stakanovista sui 5000 incontrì coi disoccupati e cassintegrati fabrianesi - mi era sembrato un po' in ombra rispetto allo scoppiettante esordio estivo, culminato nell'operazione Expo. Galli mi ha ricevuto nel suo studio professionale, un garbuglio postmoderno di stanze e di spazi che si compongono e si scompongono a seconda delle esigenze e del momento. E tutto intorno un senso dell'ordine che colpisce immediatamente l'occhio entropico dell'intervistatore: archiviazione impeccabile, scrivanie ordinate, armadi che restituiscono una vera e propria geometria della cose. Abbiamo chiacchierato per più di un'ora e quel che segue è il risultato di questa lunga conversazione.

Assessore Galli ci dedichiamo al semiserio o facciamo una cosa solenne?
A me piace molto una politica che sa ridere di se stessa. Anche se mi rendo conto che è tutt'altro che facile e che spesso c'è bisogno di prudenza e moderazione. Io sono un passionale e so bene che passione e politica hanno un rapporto complicato. Tanto più in un momento come questo in cui il dramma vero è quello del lavoro e che, quindi, c'è bisogno di grande lucidità e razionalità.

A che punto siamo coi 5000 incontri coi disoccupati e i cassintegrati?
La stampa ha enfatizzato molto le mie dichiarazioni. Il punto cardine in realtà è un altro e cioè capire se in chi incontro esiste la volontà di rimboccarsi le maniche e di fare qualcosa. Per esempio se c'è una vocazione all'autoimprenditorialità di chi ha perso il posto di lavoro e cosa può fare il Comune per facilitare e sostenere gli eventuali progetti di nuove imprese. Anche a partire dalle risorse messe a disposizione dall'Accordo di programma

Assessore, a dire il vero l'Accordo di Programma sembra più confuso che risolutivo....
L'Accordo contiene molte misure che vanno a sommarsi ad iniziative provinciali come il Crea Imprese e a misure statali ed europee. Le difficoltà ci sono e sono di natura applicativa. E in questa fase occorre davvero essere più tecnici e meno politici. Al Comune spetta un ruolo di informazione e coordinamento e, in questo senso, mi piacerebbe sapere da Regione e Invitalia modalità e tempistica dei progetti. C'è una questione su cui mi sto battendo: se decolla un progetto di autoimprenditorialità del cassintegrato dobbiamo garantire il TFR, tutta l'anticipazione CIGS e 12 mesi di mobilità perchè altrimenti al rischio d'impresa si sommerebbe anche la perdita degli ammortizzatori sociali. E sto lavorando anche per garantire l'anticipo di tutta la mobilità riconosciuta perchè diversamente gli ultracinquantenni interessati all'autoimprenditorialità perderebbero due anni di mobilità e questo potrebbe dissuaderli dal compiere questa scelta. Considera che stiamo già lavorando su quattro progetti di autoimprenditorialità.

Nell'Accordo di Programma sembrano prevalere misure di sostegno all'acquisizione di immobilizzazioni materiali (macchinari, capannoni ecc). Non è un limite strutturale?
Si è vero ma il punto chiave è che dobbiamo fare tutti insieme un grande sforzo di condivisione dei progetti declinandoli sulle misure individuate. La mia idea è quella di fare massa critica tra istituzioni, parti sociali e associazioni di categoria per intervenire sui colli di bottiglia delle iniziative progettuali. Quando un progetto si blocca dobbiamo intervenire coralmente per rimuovere gli ostacoli. E' questo il nostro compito. Adesso poi dobbiamo capire quando Invitalia darà il via libera alle singole proposte.

Cosa pensi della vertenza Best?
Mi pare che le organizzazioni sindacali stiano gestendo bene e con impegno questa difficlle vertenza. Il punto di forza sarà non mollare e pretendere il rispetto di accordi che sono stati già presi in precedenza tra azienda e organizzazioni sindacali.

E in caso di occupazione della fabbrica?
In quel caso esprimerei la mia assoluta solidarietà ai lavoratori.

Anche se ciò dovesse crearti un problema con la Cisl, restia per cultura sindacale a certe forme di lotta?
Nessun problema con la Cisl che ha a cuore quanto me e quanto noi tutti il rischio di dover fare i conti con lavoratori senza futuro. E, ovviamente, non entro nel merito della trattativa sindacale. Perchè non mi compete e perchè ricade nello spazio di autonomia delle parti sociali.

L'Udc condivide il tuo punto di vista?
Si, il partito è assolutamente unito e consapevole del ruolo e della centralità del lavoro per migliorare la situazione del nostro territorio. Come assessore alle Politiche del Lavoro cerco di fare la mia parte dedicandomi per il 99% all'attività propositiva e per l'1% all'attività amministrativa dell'assessorato. E' una innovazione che considero necessaria.

Ma l'Udc non ha una responsabilità storica sulla crisi Ardo?
Non credo che quando accaduto sia responsabilità dell'Udc ma di un profondo mutamente economico e sociale conseguente alla fine del ciclo espansivo del monoprodotto. Si sono sommate una crisi italiana e una crisi del distretto, cioè variabili difficili da controllare e governare. Alla politica tendo, invece, a dare una responsabilità collettiva perchè nessuno ha capito fino in fondo l'origine della crisi e quello che avrebbe comportato.

Quindi, a tuo parere, un manager influente come Viventi è stato vittima della situazione esterna...
Ritengo di si e ti dico il perchè. Viventi non aveva potere decisionale in merito alla strategia industriale del gruppo nel momento in cui si è determinata la crisi. E devo dire che quando il CdA votò per l'accesso ai benefici della Legge Marzano Viventi fu determinante affinchè si aprisse quel tipo di procedura. La Marzano, non dimentichiamocelo, ci consente di avere una crisi gestibile in un arco di diversi anni. In caso di fallimento la situazione, invece, sarebbe stata assai più drammatica di quella attuale.

A proposito di Ardo. A che prelude la nomina di un altro perito del Tribubale di Ancona per la valutazione della vendita?
Non prelude a nulla. Semplicemente il Tribunale ha bisogno di ulteriori elementi di approfondimento e di conoscenza.

Qualcuno parla di speculazione immobiliare...
Non credo e spero davvero che il Piano Industriale della JP decolli.

Esiste un Piano Industriale della JP?
Ho parlato direttamente con Porcarelli e devo dire che non si è sottratto al confronto anche su questo tema

Il tuo esordio come Assessore è segnato dall'esperienza Expo. L'ultima edizione è stata una bolla di sapone o ci sarà un seguito?
Sono partiti i preparativi. Il format e' quello della passata edizione. Puntiamo a rendere la manifestazione un evento economico, culturale, turistico ed ho in mente di incentivare il marketing dell'evento. Ho già incontrato tutte le associazioni di categoria e l'idea può essere quella di sostenere la creazione di una società tutta privata che curi la vendita dell'evento, metta in rete i migliori artigiani e proposte del territorio per la vendita dei prodotti con il top dell'attività in occasione dell'expo. Avanzerò la proposta che siano destinati fondi del fondo di solidarietà proprio per lo sviluppo di questa iniziativa e pertanto per lo sviluppo economico. L'ipotesi prevede che l'evento occupi tutto il centro storico, con il coinvolgimento di tutti i nostri musei, dei commercianti, dei ristoranti e bar del centro medesimo. Il marketing dovrà essere il valore aggiunto per attirare Buyer ed operatori economici.

Torniamo alla politica. Ottaviani farà l'accordo con te per il golpe nell'Udc oppure è solo il nostro uomo a L'Avana?
Nell'Udc c'è una componente radicata. Poi una anagraficamente più giovane ma meno radicata. E infine c'è Ottaviani che credo abbia compreso da tempo che l'Udc è la sua casa politica. Marco rappresenta una cerniera: il padre è una figura storica della prima componente e lui ha doti politiche e culturali proprie, oltre a un'elevata cultura. Per questo può essere una figura che unisce. Non serve il golpe ma rinnovare tutti insieme l'Udc per rinnovare la città.

E' vero che Sagramola ti ha messo da parte o è solo una cattiveria di Palazzo?
E' una cattiveria di Palazzo perchè Sagramola non ha mai posto limiti alla mia azione. Io sono un tipo che se non è d'accordo lealmente lo dice. Come ho fatto con la questione dell'IMU di cui ho contestao il metodo adottato. Serve condivisione e quando c'è qualche tensione basta chiarirsi per fare tutti un passo avanti.

Che ne pensi di Mario Monti?
Mi riconosco nell'area montiana perchè parto dal principio che servano meno slogan e più azioni dirette. Credo che la politica debba riscoprire tre parole chiave: etica, moralità e rigore.

Beh questo lo dice pure il Cinque Stelle però....sei un po' grillino anche tu?
Comprendo le ragioni e i motivi per cui è nato il Movimento di Grillo ma presenta caratteristiche che non sono compatibili con una cultura di governo. E la cultura di governo per me è l'elemento di valutazione più importante.

Chi saranno secondo te i fabrianesi eletti?
Sicuramente Maria Paola Merloni e la Fucksia, che raccoglierà i frutti del malessere che circonda la politica. Ma penso che Casoli farà di tutto per essere eletto, anche se troverà grosse difficoltà.

L'anello Sintagma è consegnato al mito come l'Anello dei Nibelunghi?
Qui ci sono in ballo tre deleghe: viabilità e polizia urbana, ossia Paglialunga che interviene su questioni che riguardano la quotidianità; poi c'è Alianello che rende esecutivi i lavori. Per quel che mi riguarda voglio portare avanti un progetto che veda il coinvolgimento di tutti: il PUT, il Piano Urbano del Traffico. Io credo che vada limitato l'accesso al centro storico e gli operatori economici devono stare tranquilli perchè quando si fa un PUT serio ci guadagna tutto il centro storico. Col PUT ci siamo ed è imminente la costituzione del tavolo di lavoro. Insomma gli vogliamo dare o no una "sgrullata" a questa città?!

Ultima domanda con risposta secca. Comanda il Gallo Peppino, il Gallo Alianello o il Gallo Paglialunga?
Comandiamo insieme per il bene della città

ma la faccia che ha fatto l'assessore l'ha vista solo l'autore dell'intervista (n.d.a.)....
    

18 commenti:

  1. se non fosse dell'UDC, se non desse ragione a Monti (e poi e poi...mica gli credo tanto... ), quasi quasi, ad uno così, il voto potrei darglielo.

    riguardo al PUT...non so se se ne sia accorto, ma siamo andati già oltre...siamo alle PUT-TANATE ( = girelle moccia)
    ____________________
    G.R.

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    1. CONSIDERAZIONI IMPORTANTI
      P Per
      U Uscire
      T Tirare (la catena)

      Si prega di SGRULLARE la città, altrimenti SGOCCIOLA!

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  2. Gian Pietro sono senza parole!!!

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  3. Mi piace la prima parte perchè abbiamo bisogno specialmente di un approccio tecnico ai problemi. Non voto per l'Udc ma se a Fabriano quella che Galli chiama la componente radicata perde un po' di potere è meglio per tutti

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  4. L'ultima uscita è quella più bella.

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  5. Tra il politichese e idee discutibili. Vedremo !!!!

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  6. Diciamo che l'approccio è cristiano sociale....e sarà interessante vedere come si combina con Ottaviani

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  7. :))) Cristiano sociale fantastico !!!! :):) Socialcattodemo

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  8. Bisogna sempre nobilitarla la politica!! ;)

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  9. PICCOLA NOTIZIA
    SOndaggio senato MARCHE

    ITALIA BENE COMUNE 44%
    CENTRO DESTRA 22%
    MOVIMENTO 5* 14%
    RIVOLUZIONE CIVILE 5%

    MONTI 10%

    Sondaggio BiDiMedia

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    1. Per essere precisi é la Camera Marche:
      CS 44
      CD 22-24
      5S 13-15
      Monti 9-10
      Significa dentro Casoli e Fuksia, fuori Maria Paola.
      Appunto i giochi non sono fatti anzi....

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  10. Sull'accordo di programma al Comune spetta un ruolo fortemente incisivo nel pressare la regione affinché si vadano a risolvere le questioni applicative di cui parla Galli.
    A cominciare dalle richieste fatte dagli artigiani per abbassare a 100 mila euro il valore minimo dei progetti che possono accedere ai benefici previsti.
    Ad un incontro dove c'era anche Galli, è apparsa chiara a tutti la distanza siderale tra il burocrate regionale che stava lì a dire "quant'è bello l'accordo di programma, quant'è buono, quante opportunità" e gli artigiani che "stanno sul pezzo" tutti i giorni e che tutte queste opportunità non le vedevano affatto.

    Dalla domanda 9 in avanti, che dire, Gianpietro c'ha provato a stanarlo ma non c'è riuscito. Forse in camera caritatis...

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  11. Esiste un Piano Industriale della JP?
    Ho parlato direttamente con Porcarelli e devo dire che non si è sottratto al confronto anche su questo tema

    Quando Fedrigoni acquistò le cartiere miliani prevalentemente ci riusci perchè i sindacati furono convinti da un piano industriale la cui valenza è sotto gli occhi di tutti. Porcarelli non si sa come a fatto a prendere la ardo...... Non si sa ma lo si presuppone e quà il piano industriale dov'è. MMMM a pensar male si fa peccato.

    Per quanto riguarda il piano del traffico, lo scempio Alianello lo ha letteralmente sotterrato è inutile che si arrampica come Alain Robert perchè non è capace. Un buon 40% e sono stato buono della sua intervista è costituita da risposte puttanate. Chiacchiere e Distintivo

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  12. Non ci vedo chiaro.
    Io credo che Galli non ti abbia raccontato - come dice Stopponi - la verità sui reali rapporti interni in giunta e con il suo partito!!!
    Stanno cercando di limitarlo e non sarà che Ottaviani prenda il suo posto??

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    1. Stopponi ha solo detto che Gianpietro non è riuscito a stanare Galli dalla risposta 9 in giù.

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  13. Un politico non dice mai la verità ma ne colloca qualche frammento qua e là. Sta a chi legge interpretare, collegare, dedurre e ipotizzare. Sennò siamo alla pappa pronta. Sbaglio?!

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  14. Galli non é nel cerchio magico di Mr V... un altro avvocato di cui non faccio il nome ha avuto aiuti da lui sia nella campagna elettorale con Carmenati Sindaco che in questa ultima... di donna si parla..

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  15. Galli è complice indiretto della morte del Fabriano Basket insieme al suo amico Mellone!

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