Un paio di giorni fa ho pubblicato un post sulla “città
sporca” che ha suscitato un’accesa discussione in questa pagina. La mia idea è che lo sporco nasca dal basso e dalla progressiva consunzione del senso
civico. Di conseguenza un’azione correttiva non può che partire dal basso,
dall'intervento di gruppi di persone non ancora corrose dalla prevalenza del
familismo amorale che propone case pulite e strade sporche e tira una riga
netta e dirimente tra la dimensione pubblica e quella privata dell’agire. In
questa spinta dal basso – che è valorizzazione dei beni comuni - la politica è soltanto un ingombro e un peso morto, perché essa si configura, sempre di più , come uno spazio di
vita associata sterilizzato e intaccato dall'egocentrismo autoconservativo dei
suoi esponenti, senza distinzioni figure di maggioranza ed esponenti dell'opposizione. Ciò vuol dire che per
restituire un filo di decoro a questa città, vittima di abbandono
amministrativo e d’incuria progettuale, occorre rimboccarsi le maniche,
riscoprendo direttamente una nuova e più concreta idea di cittadinanza
attiva. Non dico che è giunto il momento di metterci la faccia, perché trattasi di frase insopportabilmente retorica, ma quanto meno mettere in circolo un
po’ di braccia e di ramazza. Per non risultare velleitari, e realizzare un
intervento efficace, la buona volontà del singolo è una condizione
irrinunciabile ma da sola non basta. E’ necessario un luogo collettivo in cui
l’intervento stesso possa coagularsi, organizzarsi e sottostare a giusto e sano
coordinamento. Ma creare l’ennesima associazione tematica – che segmenta invece di
aggregare, riducendo la forza d’urto di una potenziale massa critica –
non ha alcun senso empirico e di risultato, anche se la gemmazione infinita è
una tendenza innata dei fabrianesi, eternamente in gara tra loro per dimostrare
di essere i più belli, i più intelligenti e i più fighi del reame. Occorre,
quindi, comprendere la mission delle associazioni e correlarla alla natura di un intervento
che non è semplicemente di pulizia urbana e rimozione dei rifiuti sparsi, ma di recupero della bellezza e di
manutenzione estetica dell’esistente. Ed è per questo che un’azione “Mastro
Lindo”, realizzata dai fabrianesi per Fabriano, non può che essere sostenuta,
organizzata e promossa dal Comitato per la Tutela del Giano. Non per delega che deresponsabilizza i proponenti ma per meriti direttamente acquisiti sul campo negli ultimi anni.
Se abbiamo ripreso a discutere di urbanistica, se la valorizzazione delle cose
e il recupero di luoghi e spazi abbandonati non sono più appannaggio di una
ristretta cerchia di appassionati, di studiosi e di professionisti del settore,
lo dobbiamo principalmente a questa “coalizione di volenterosi”, che ha provato
a interpretare lo spirito della polis senza mai compromettere il senso della battaglia
civica con obiettivi collaterali e funzionali ad operazioni di promozione e
di consenso politico individuale. Per una volta è il caso di sdoganarci da tutor e tutele. Chiedendo a politici e affini di rispettare la città, facendo un passo indietro rispetto alla libera iniziativa dei cittadini e tenendosi a debita distanza da partecipazioni attive che emanano sempre un chiaro odore di di strumentalismo. Perché irrefrenabile, in loro, è la sindrome di Re Mida, ma con la
differenza sostanziale che quel che toccano non si tramuta in oro ma volge
drammaticamente in merda.
17 settembre 2013
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Volevamo intervenire pulendo proprio lo scempio di via Filzi, così ben fotografato da Becchetti. Non ci è possibile perchè la copertura è a rischio crollo, ciò equivale mettere in pericolo la vita delle persone....lì può andare solo personale specializzato con adeguati dispositivi si sicurezza. Penso che il Comitato possa comunque diventare il riferimento di gruppi di volontari "Mastro Lindo".... un passo alla volta quindi, individuiamo i luoghi più degradati e comunicate la vostra disponibilità poi non sarà un problema organizzarci.
RispondiEliminaIo ci sto
RispondiElimina..il comitato mastro lindo mi piace e se organizziamo una riunione operativa conta da subito su di me
Vediamo quanti sono i fabrianesi disposti a diventare operativi. Come riferimento possiamo prendere il gruppo Facebook "Alla Scoperta del Giano", comunicate qui la vostra disponibilità. https://www.facebook.com/#!/groups/allascopertadelgiano/
RispondiEliminaSoldato Urbani(come mi chiama scherzosamente GianPietro):presente . tanti saluti
EliminaMi raccomando, aggiornamento su questo blog. Mi piace l'idea......
RispondiEliminae voglio poter partecipare.......
RispondiEliminafinalmente diventiamo concreti
RispondiEliminaPropongo come uno dei tanti (purtroppo) luoghi abbandonati al degrado da pulire i giardinetti della Pisana, luogo a me caro per ricordi d'infanzia.
RispondiEliminaSono totalmente d'accordo con te
RispondiElimina...ci pensavo oggi al semaforo della pisana e ci ho scritto un post l'anno scorso. Credo sia un'area di intervento assolutamente prioritaria
CI STO ANCHE IO. SILVI
RispondiEliminaIl Soldato Urbani potrebbe mettere più di sale sulla coda alla Giunta e agli uffici competenti alla manutenzione e al decoro urbano, segnalando inadempienze e sorvegliando che alle segnalazioni seguano fatti!
RispondiEliminaContaci pure perche oltre a tutte le interpellanze e ordini del giorno presentati dal nostro gruppo , proprio ieri sera in commissione finanza e patrimonio ho chiesto al dirigente responsabile se fosse disponibile a verificare con me tutti i luoghi dove si rende necessario un intervento di pulizia o manutenzione.il dirigente ha dato la sua disponibilita per cui lo andro a prendere e lo portero con me a verificare tante situazioni,se vuoi partecipare ...batti un colpo.tanti saluti urbani urbano
RispondiEliminaInizi pure dalla Fontana "Sturinalto" consigliere Urbani, la quale dovrebbe essere oggetto di un programma di pulizia e manutenzione ordinaria condotto ogni anno.
EliminaSi tratterebbe di una soluzione meno costosa di un restauro, necessaria a scongiurare gli effetti dello smog.
Invece, a distanza di 20 anni dal restauro (complici le macchine che vi hanno transitato per anni), il simbolo della nostra città è di nuovo sotto scacco per l'annerimento da smog e polveri.
Lo stesso dicasi per la fontana di piazza Quintino Sella, la cui vasca rilascia ossidi ferrosi e l'acqua è ormai color ruggine, e per la fontana rinascimentale di piazza Garibaldi, ugualmente dimenticata da tutti. Alla fontana in piazza Giovanni Paolo II, invece, ai mascheroni l'erba ha messo le parrucche. Ma possiamo continuare con l'edicola affrescata in via Cialdini da Ottaviano Nelli, il cui vetro è a dir poco lordo.
Con buona pace dell'immagine di una città curata e decorosa che accoglie i turisti. In realtà il primo "turista" di Fabriano, dovrebbe essere proprio chi vi risiede, perché stiamo parlando della nostra "casa". Fabio Marcelli.
Dimenticavo ... una novità di questa Giunta è che è stata assegnata anche una delega assesorile al Patrimonio ambientale e culturale della città (e parlo di patrimonio con la P maiuscola, non di cultura in senso generale).
EliminaQuindi a questa visita esplorativa, accanto al dirigente, inviterei anche l'Assessore competente, visto che stiamo parlando di Centro Storico e di situazioni di degrado urbano, ambientale o monumentale.
Caro Fabio, ti ringrazio per la collaborazione e visto che domani pomeriggio c'è il consiglio comunale estenderò l'invito all'assessore competente e ti informerò in merito alla ricognizione. Apprezzo la fiducia che riponi nel sottoscritto e vista la tua grande competenza se vorrai aiutarmi ne saro' felice. Tanti saluti Urbano.
EliminaSig.Urbani ha perso alle regionali,ha perso con Sagramola. Non sarebbe ora di fare cappe e zitto invece di esibirsi in continuazione come una bella figa?
EliminaAh ah ah ah ....ancora non se rassegna !!
EliminaLei ha ragione ,ha vinto Sagramola al quale riconosco i meriti e l'impegno ma per le regionali Fabriano ha contribuito a far eleggere tre consiglieri tutti di Ancona che dopo quella data nessuno ha più visto come impegno diretto nel nostro territorio.per le cappe stia tranquillo che ancora le produciamo e tutte a Fabriano .tanti saluti
EliminaUrbani, con tutto il rispetto, tu cerchi solo e sempre visibilità come tutti i politici, per tue finalità personali. Di Fabriano credo proprio che ti freghi poco.
EliminaDi Fabriano allora frega una cippa anche a tutti gli assessori Dell Giunta, visto che sui giornali ci vanno solo per dire che ci sono ritardi per le telecamere, verranno fatti i magazzini Harrods e menate varie, ma fatti ZERO!!!
EliminaHa ragione e'proprio come dice lei .per Fabriano ci pensa solo Sagramola .ancora tanti saluti
EliminaAppunto ci pensa Sagramola....peccato che pensa solo e non agisce.
EliminaAd agire ci pensa il vice , l'angioletto di San Donato
EliminaChi desidera partecipare a iniziative e' pregato di contattare gli esponenti del comitato del Giano. Io mi sono limitato a lanciare una proposta.
RispondiEliminaAdesso che i Merdoni stanno scomparendo possiamo tornare noi!!! CC
RispondiEliminaOcchio che ve chiavano natra vota.
EliminaBeh almeno i Chiavelli ci hanno lasciato una bellissima città medievale, piena di arte e cultura..... il confronto con la famiglia attuale non regge. E poi i Chiavelli so morti ammazzati o finiti esuli, quest'altri penso avranno un dolce tramonto.
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