Ieri Mauro Giusti - titolare del Bar Posta - ha rilasciato un'interessante intervista al Carlino da cui emergono alcuni spunti cruciali, relativi alla situazione sempre critica più del centro storico, alla disillusione degli esercenti e alla latitanza dell'amministrazione comunale. Secondo Giusti l'estate 2013 sarà ricordata come una pietra miliare al contrario, per via di un inesistente cartellone di iniziative estive, che ha reso vano anche lo sforzo quasi eroico di tenere aperto, fino a tarda sera, qualche pubblico esercizio desideroso di sfidare il vuoto e la sorte e per gli effetti di desertificazione del centro storico che questa assenza ha certamente favorito. Il concetto di desertificazione è sicuramente il più adatto a descrivere quel che sta accadendo nel salotto buono della città, perché rende bene l'idea di una involuzione inarrestabile e di un processo di spoliazione che rischia di rendere irreversibile il distacco dei fabrianesi dalla Piazza e dal centro cittadino. Lentamente si sta arrivando al paradosso di un centro storico in cui non si pone neanche più il problema della pedonalizzazione. per la semplice ragione che i primi a sparire sono stati proprio i pedoni. La chiusura del centro storico - di cui peraltro sono sempre stato convinto assertore - ha infatti senso solo se la "città vecchia" diventa cuore pulsante di iniziative, spazio battuto e frequentato, cintura psicologica - prima che urbana - in cui si concentra il desiderio di socialità e di incontro dei cittadini. Il prevalere, anche a livello abitativo, di una cultura periferica - che quest'anno, ad esempio, ha favorito il un nuovo radicamento delle "sagre" e di gran parte delle iniziative più vivaci direttamente nelle frazioni - ha, invece, sancito l'abbandono formale del centro storico, ormai ritenuto dai decisori poco più che una scatola vuota, una zavorra urbana da tutelare con qualche telecamera, sempre annunciata e mai posizionata, giusto per limare con annunci a effetto il malcontento e, quindi, le propensioni di voto dei residenti. Chiudere il centro storico, in questo momento, significherebbe insomma recintare il deserto e smentire, di fatto, tutte le buone ragione che sono alla base di una pedonalizzazione non ideologica ma meditata, a partire dalla scelta di concentrare nella parte vecchia il meglio della socialità, della cultura e dell'intrattenimento. Mi è capitato in più di una circostanza di rimarcare il bisogno di bellezza e di manutenzione di cui ha bisogno, come l'aria, il centro storico di Fabriano. E' un bisogno intrinseco, che vale a prescindere e trova legittimazione in se stesso, ma che non può non essere accompagnato da una domanda: ha senso abbellire, pedonalizzare e tirare a lucido il centro storico se poi - al di là degli ancora sporadici turisti - i primi a disertarne la fruizione sono proprio i fabrianesi? E' utile creare uno spazio bomboniera sapendo che resterà un oggetto in vetrina senza il privilegio, concreto e sanguigno, di essere parte integrante di un vissuto e di una nervatura collettiva? Per questo - e lo dico con intento dichiaratamente provocatorio - dopo venti anni di convinzione granitica abiuro dalla richiesta di chiusura del centro storico. Non per amore dei veicoli, del traffico o del parcheggio selvaggio ma come denuncia paradossale d'incuria, di menefreghismo e di abbandono.
No no, lasciatelo chiuso, non sia mai che qualche sgassata o qualche apetto diano fastidio ai vecchiacci che vogliono dormire dalle 18 alle 7!!!
RispondiEliminaLe sgassate e la formula 1 ci sono ora piu che mai. Guardate Via Gioberti senza macchine paercheggiate corrono tutti come i missili. Approposito visto che non sembra esserci una soluzione ai mille passi per rendere agevole l'utilizzo di chi come me ci vive mi servirebbe un buon avvocato per disdire il mio contratto di locazione dandone la colpa al Comune che mi impone il parcheggio quando vuole lui. Ps: vorrei poi capire che differenza c'è tra me abitante del piano e l'abitante dei vicoli dell'ospedale dove parcheggiano ovunque !
RispondiEliminaInfatti non hai capito il senso della battuta! A cui aggiungo due cose: oltre ai vecchi in senso anagrafico, ci sono anche i vecchi dentro, indipendentemente da ciò che riporta la carta d'identità, tutti comunque accomunati dall'incapacità di sopportare qualche concertino estivo. Invece delle carte bollate prendetevi i tappi per le orecchie, che sono più economici, invece di rompere le palle con assurdità del tipo "la musica rovina gli affreschi del palazzo del podestà", che ve ce prendono per il culo tutti (sabato i motozappa su quest'argomento hanno avuto di che divertirsi)... tranquilli che se non è venuta giù nemmeno una briciola di affresco quando c'è stata Elisa, che voce ne ha da vendere, allora nessun'altra band ci riuscirà.
EliminaAh, si scrive A PROPOSITO, non APPROPOSITO. Se dovete fare i galletti, fateli almeno in italiano decente, dio mio.
EliminaA proposito o approposito... vedo che hai una buona capacità di scindere. L'apetto che sgasa è giusto che mi dia fastidio perchè se fa molto rumore è modificato e non rispetta la legge come mi da fastidio chi corre per il centro storico. Da qua a dirmi che non sopporto i concerti...be hai fantasia da vendere. Per me i concerti ci possono essere anche fino alle 2 di notte e anche sotto il mio portone anzi adoro quando il Bar vicino a santa lucia fa musica dal vivo e apro le finestre per sentirla. Stavo solo dicendo e sostenendo che la lotta al parcheggio da parte delcomune è inutile.
EliminaRipeto: non hai capito la battuta. Se dico "Lasciatelo chiuso anzi recintiamolo con alte mura e vietatelo a tutti gli esseri viventi, piante incluse, così i bacucchi lo possono avere tutto per loro senza nessun tipo di fastidio" l'ironia ti è più chiara?
EliminaUff.
Fabriano avrà i magazzini Harrods, ricordatevelo
RispondiEliminaMa cose devono pedonalizzare se non ci stai mai nessuno per il corso!
RispondiEliminaInfatti, perchè invece non riempiono tutto di strisce bianche e blu (e pure verdi rosse e gialle) così nobiluomini e nobildonne alloggiati sul corso possono parcheggiare sotto il proprio portone. Magari personalizziamoli così non si sbagliano e non litigano. Sia mai che lasciare la macchina al parcheggione faccia perdere loro mezzo etto di panza...
EliminaSveglia! Ci prendono per i fondelli finché non ce ne andremo tutti e resteranno solo larve sociali e vecchi!
RispondiEliminaBeh larve sociali e vecchi se li tenessero, magari trasformano il palazzo del comune (e adiacenti) in un'immenso ricovero, metà per uno, con badanti, dottori, infermieri, cuochi e camerieri a loro esclusiva disposizione 24/24h. Saranno finalmente tutti contenti (forse)!
EliminaEssere anziani non è un crimine ma una fase dignitosissima dell'esistenza
RispondiEliminaMai detto il contrario. Ma non ti dà il diritto di essere egoista! Perchè alla fine si tratta di quello: EGOISMO. Per quei 2 mesi d'estate un po' di "rumore" in più puoi benissimo sopportarlo, poi hai altri 10 mesi per riposare le orecchie. "Un po' per uno non fa male a nessuno", come dice un detto caro a tutti.
Eliminacredo che un centro storico vissuto, partecipato e condiviso venga tutelato e valorizzato in maniera migliore che piazzando una serie di telecamere a monitorare il deserto...
RispondiEliminaGRANDE Giampiè, c'è da riconoscerti l'onestà intellettuale di fare marcia indietro quando alcune convinzioni si rivelano non del tutto giuste. E' vero che la logica del chiudere tutto ha portato alla desertificazione del centro, Piromat, ausiliari del traffico accaniti,affitti dei locali(anche comunali)da paperopoli,riduzione dei parcheggi liberi,spostamento degli uffici comunali, tutto concorre a determinare la morte certa del centro storico. MA CHI CACCHIO ABBIAMO ELETTO A RAPPRESENTARCI??? POSSIBILE CHE, SE SONO TOTALMENTE PRIVI DI IDEE, SIANO TALMENTE PRESUNTUOSI DA NON RACCOGLIERE NEMMENO I SUGGERIMENTI PROPOSTI A SPOT DALLA GENTE CHE VIVE LA CITTA'.
RispondiEliminaL'articolo di Simonetti tocca ancora una volta uno dei problemi più trascurati di questa città. Sono stati commessi errori madornali, i danni di queste decisioni solo in parte sono stati previsti rilevandosi poi molto più gravi con una concomitante crisi economica forse peggiore, certamente più lunga, di quella mitica del '29. Certo non mi si può accusare di sostenere questa maggioranza politica e questa giunta, tuttavia leggendo una notevole massa di cazzate nei commenti non mi sembra che i "cittadini" siano così preparati e illuminati rispetto ai politici, al contrario. Ridurre la questione allo "scorrazzare" suonando il clacson per il centro, o a manifestazioni pagate con i soldi (FINITI) dei contribuenti non merita nemmeno un commento. Se il centro muore perché il "Favrianese non pò anna cor SUV davanti ar bare a prenne n'caffe" . . . . . invece di fare 100 (diconsì cento) metri a piedi è arrivato il momento di interrompere il confronto democratico e passare alle purghe (a scelta staliniste o con l'olio di ricino).
RispondiEliminaEsatto! C'è gente che poverina si sente male al solo pensiero di lasciare il proprio bolide al parcheggione e arrivare a piedi in piazza: e se piove? Mi devo portare l'ombrello? ODDIO NO, vi prego fateci parcheggiare DENTRO l'Ideale o il Centrale, sia mai una polmonite dovuta a due gocce d'acqua invernali o al copioso sudore buttato sotto la calura estiva!
EliminaL'Italia è piena di centri storici anche più vasti del nostro possibile che la si renda così difficile ?
RispondiEliminaGiusto per rinfocolare il dibattito
RispondiEliminahttp://borgofabriano.altervista.org/paglialunga-nuove-spycam-frenate-dalla-burocrazia/
La notizia non è che Paglialunga da ragione a Biondi, ma che una telecamera sarà piazzata "all'altezza del sistema pilomat".
Ma Paglialunga dopo 5 anni che fa l'assessore scopre solo oggi che per mettere le videocamere serve un iter ben ben preciso? Ma che ha fatto finora? Ma sopratutto, chi ce lo ha messo lì ?
EliminaCondivido il commento del sig.Simonetti quando afferma che per primi dovrebbero essere i cittadini a fruire e valorizzare il centro storico ma questa città ha quasi 5000 tra disoccupati e cassaintegrati che sicuramente non hanno più il potere di acquisto precedente. Mancando quindi le risorse prevale il pessimismo e la demoralizzazione che sicuramente contribuiscono ad alimentare quanto descritto dall'autore .nelle frazioni ancora c'è partecipazione non tanto per una programmazione dell'amministrazione ma per le iniziative delle persone che vivono nelle frazioni che con le loro forze riescono ad organizzare eventi simpatici e coinvolgenti
RispondiEliminaCento eventi da mille euro cadauno....
RispondiEliminama si! un aperitivo, 2 casse e buona musica e via! aspettare il grande evento per uscire di casa (che poi anche in centro viene fatto stile sagra de paese) è da morti de sonno...la strada e le piazze vanno vissute quotidianamente!
EliminaIl 17agosto a Serradica cena della pizza arganizzata dai volontari del circolo : presenti 290 persone (compreso il sindaco) una bellissima manifestazione .il 13agosto pranzo e cena di pesce in piazzetta a Campodonico ( sempre presente il sindaco)altra giornata bella con la musica e tutti a fare festa con simpatia .Tanto per fare qualche esempio.
EliminaQuesto sindaco pensa sempre a magna'..........
EliminaNiente di nuovo sotto il sole.
Peccato che a Campodonico qualcuno ha chiamato i vigili per la musica ,pensate,alle sei del pomeriggio, risultato un verbale all'organizzazione e 517€ di multa.ma la frazione non si è persa e in un quarto d'ora una raccolta volontaria e collettiva ha raccolta l'intera cifra .Grande dimostrazione di affiatamento
EliminaGrande dimostrazione di maturità da parte dei cittadini di Campodonico, grande stronzata fatta dai vigili.
Eliminaoh! Ma che fine ha fatto Pariano.......?
RispondiEliminanon e' che e' rimasto a Cotronei ...?
Stara' scrivendo email a Barak per non fare la guerra in Siria.
RispondiEliminaMagari farà un' altra partita de calcetto, un quadrangolare israeliani, russi, siriani, americani, chi vince scrive una lettera di solidarietà al ministro Kienge.
EliminaNo no pare che sta' a Firenze a pettina' la "bambola" o meglio il bambolotto
EliminaPrendete ad esempio il bar l'Angeloletto, il gestore Marius, paga il suolo pubblico e ha sistemato ombrelloni e tavoli all'aperto, organizza apertivi con presentazioni di libri, paga i gruppi per suonare e allietare gli avventori, mi sembra un gestore che, invece di lamentarsi, si rimbocca le maniche.
RispondiEliminaScusate il refuso: bar l'Angoletto in piazza Quintino Sella
EliminaMarius, ma ti stai facendo pubblicita' ?? Perché solo te potevi scrivere questa cosa !
Elimina......confermo...l'unico bar a Fabriano con un gestore splendido di idee...un esempio x gli altri...che sono banali...tristi...scontati..arredamenti vecchi stravecchi...aperitivi..(la cosa + banale che ci sia!!!)
Elimina..penosi..noccioline...papatine...olivette...stop!!!! e che cavolo...ma andate in giro....aggiornatevi...rinnovatevi...e parlo di sciocchezze....il resto???? stendo un velo pietoso!!!!
Fanno il paio con gli assessori del Comune. Co sti puntini....
EliminaMarius e' bravo....ha costruito piano piano permettendo ai fabrianesi e non solo di godersi un bellissimo scorcio di centro storico
RispondiEliminama se e' sempre pieno di extracomunitari.
EliminaVero, ma ormai so gli unici che possono spende soldi a Favria
EliminaE dopo tutto quello che prendono dal comune ,dai servizi sociali ,dai doppi lavori ,dall'uso delle case popolari e'chiaro che i soldi li hanno solo loro.
EliminaPer non parlare di tutti quelli che ti corrono dietro quando esci dall'ospedale dalla coop e dal gs che dicono di essere regolari ma fuggono e si nascondono se arriva una volante della polizia.
EliminaGli extracomunitari forse rompono il cazzo perchè chiedono soldi ecc. ecc. ma da una mia esperienza posso solo dire eccetto rarissime eccezioni che sono anni luce piu educati e socievoli degli italiani, quindi fatevi prima un esamino di coscienza e poi sciacquatevi la bocca.
EliminaMagari sono più educati di te. Sciacquati anche tu la bocca, ragliante.
EliminaVisto che sono più educati di me, da questo si evince che io sono maleducato quindi dandoti del Coglione oltre a dirti la verità ti do conferma di quanto hai detto. COGLIONE
Eliminamanca sempre un soldo per fa' 'na lira...
RispondiEliminanon è tanto la chiusura del centro ad essere giusta o sbagliata, quanto l'assoluta, cronica carenza di pianificazione; ogni intervento viene "ragionato", progettato ed eseguito in modo fine a se stesso...e spesso, diviene operativo tardi, rispetto alle necessità iniziali.
Paglialunga è un maestro in progetti sterili.
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G.R.
Bravo GR. Mettere ora la telecamera in "zona pilomat" sa tanto di soldi buttati via (per i pilomat)...
EliminaMagari fossero sterili le idee di quel soggetto, il brutto e' che invece si riproducono !!!!
EliminaL'urbanistica Ancella dei lavori pubblici..annoso e cronico problema...
RispondiEliminaio direi ai commercianti di fare chiarezza fra loro...uno dice che non si fa niente...uno dice che si fa troppo e non riesce a vendere xchè gli occupano le vetrine....sarà il caso che facciano un incontro tra loro e si chiariscano????...sarà forse il caso che comincino a rimboccarsi le maniche!!!... e comincino a far ragionare il loro cervello!!!... e comincino ad organizzare loro qualcosa provando a fare gli imprenditori e non solo gli "incassatori"?....plaudo all'esempio dato dal bar l'angoletto di marius: spende, investe, accoglie, mostra disponibilità, LAVORA DURO, ha idee, promuove la città ed i suoi prodotti, etc. .... non sarà un esempio da seguire?????
RispondiEliminaSicuramente quel genio della lampada del nostro concittadino "con le idee confuse sulla civiltà", che ha scritto che al bar di Marius ci sono "solo" extracomunitari, evidentemente si riferiva ai numerosi turisti che per tutto il mese di agosto sono arrivati a Fabriano e si sono fermati a mangiare da Marius, mentre gli altri esercenti erano in beata vacanza (concordo sulla definizione di ragliante!).
EliminaGli esercenti di Favriano sono rinomati per la loro proverbiale accoglienza
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