La grande storia è lastricata di rivolte fiscali, di insubordinazioni tributarie, di resistenza alle azioni prevaricatrici dello Stato onnivoro. Cosa mosse la Rivoluzione Francese se non l'obiezione diffusa del Terzo Stato alle iniquità della fiscalità regia garantita dal sistema degli intendenti creato dal Re Sole? E come si giunse all'indipendenza americana se non attraverso la resistenza dei coloni americani che nel 1773 si rifiutarono di subire le angherie tributarie della madrepatria britannica dando vita al celebre Boston Tea Party? Non stiamo parlando di volgari rivolte, ma di quel diritto d'"appello al cielo", ossia alla resistenza contro l'iniquità del potere, che fu nobilitato e legittimato dal pensiero del grande John Locke. La municipalità fabrianese vive una situazione al limite della rivolta fiscale e hanno fatto bene le associazioni di categoria degli artigiani a pronunciarsi duramente contro la decisione dell'amministrazione comunale di rifiutare un ritorno alla Tarsu, nonostante una legge dello Stato lo consentisse perchè in questo modo hanno costretto le massime cariche cittadine a pronunciarsi senza infingimenti e senza rimandi. Siamo cresciuti pensando che la premura delle istituzioni - rispetto al disagio dei cittadini - fosse inversamente proporzionale alla distanza, ovvero che l'interesse per il bene pubblico diminuisse passando dai comuni, alle province, e da quest'ultime alle regioni, per finire a uno Stato centrale sovranamente lontano e autoreferenziale. Il caso Fabriano ha invece rovesciato questa consolidata certezza, restituendo un volto umano allo Stato centralista e trasferendo all'ente locale, che dovrebbe essere più sensibile ai bisogni della comunità e dei suoi singoli componenti, l'impronta ferrigna e burocratica del potere vessatorio. Stamattina il Sindaco - capace come pochi di trasformare la bonaccia in tempesta - ha replicato a Confartigianato e CNA rovesciando totalmente la frittata. Se Tini era stato abbastanza abile da dire di no al ritorno della Tarsu simulando dispiacere, Sagramola ha squarciato il velo di ogni possibile diplomazia - che è sempre cura delle relazioni e dei rapporti - dichiarando al Messaggero che il Comune non può fare marcia indietro perchè virtuoso nei suoi adempimenti di bilancio, mentre la modifica della legge fa riferimento alle municipalità ritardatarie e in qualche modo morose rispetto ai propri doveri. In pratica al danno della tassazione feroce si aggiunge la beffa della spiegazione, ovvero che i fabrianesi vengono taglieggiati in ragione di quanto è stata brava ed efficiente l'amministrazione di questa città. Di questa rea mistura di indifferenza e disprezzo dobbiamo essere tutti assai grati al primo cittadino, perchè è stato così bravo e tempestivo da sbarrarsi da solo ogni possibilità di un secondo mandato. A tale proposito siamo davvero curiosi di sapere cosa pensino di questa posizione dell'amministrazione i liberali alle vongole che hanno preso in mano il PD cittadino, promettendo nuovo corso e modernità, o quell'on. Lodolini - marchigiano doc oltre che renziano last minute - che risulta tra i firmatari del provvedimento che consente ai Comuni di fare macchina indietro rispetto alla Tares. Ma c'è un altro aspetto che è emerso in questi giorni di furioso dibattito e cioè la configuazione della catena di comando che determina le decisioni politiche più delicate per la nostra città. Per lungo tempo abbiamo proposto e commentato l'esistenza di una diarchia asimettrica, incentrata sul potere sostanziale del Vicesindaco Tini e sul potere formale del Sindaco Sagramola. Avevamo sbagliato, perchè non si tratta di diarchia asimettrica ma di una vera e propria matrioska: il soggetto che decide - senza se e senza ma - è il dirigente dei servizi finanziari, inamovibile e senza legittimazione elettorale; attorno alla decisione insindacabile del dirigente si staglia il profilo dell'Assessore al Bilancio, che se ne fa megafono politico mentre attorno a Tini si delinea il packaging dal Sindaco, capace di miracoli mediatici al contrario, ossia di rendere indigeribile tutto ciò che si decide e si propone urbi et orbi alla cittadinanza. Il momento di tagliare questo nodo gordiano è giunto, ma purtroppo in città manca una destra liberale capace di trasformare questa visione dei problemi in concreta azione politica. Una destra che non c'è e che non batte un colpo.
29 novembre 2013
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una democratica disubbedienza fiscale BASTA TASSE BASTA CASTA DIMISSIONI DELL'INTERO CONSIGLIO TUTTI A CASA VIA!
RispondiEliminaquel cazzabbumbolotresaette de sandonaoooo gisse allospedale a succhià er sangue
RispondiEliminaPensavamo che peggio di Sorci non potesse esserci nessuno.....
RispondiEliminaIl Sorci TRIS è anche questo.
EliminaLe unghie all'apparato non le vuole tagliare nessuno. Me la sogno una politica che fa la guerra alla burocrazia invece che leccargli il culo
RispondiEliminaUna persona che è rimasta in carica per un cavillo legale non può prendere certe decisioni. Tini si deve dimettere
RispondiEliminaMi aspetto che al prossimo consiglio comunale tutte le opposizioni chiedano le,dimissioni di Tini
EliminaIl sei agosto di quest'anno tre consiglieri di opposizione assieme con alcuni elettori hanno già presentato una richiesta al segretario comunale relativa alla incompatibilità del vicesindaco Tini .Due giorni dopo un senatore PD ha presentato un emendamento in commissione bilancio del Senato che chiedeva la non applicabilità relativa alla incompatibiliti di tutti coloro che avevano ricevuto l'incarico prima del cinque maggio di quest'anno .Risuiltato :salvo Tini e tutti quelli che in Italia sono nella stessa situazione .uno schifo
EliminaD'innnocenzo cià da pensa a fa i festini invece de fa opposizione! La colpa mica é la sua ma di chi la votato!
RispondiEliminaHo cancellato un commento contro D'Innocenzo che conteneva un insulto. Vi prego di evitare attacchi alla persona. Critiche politiche quante ne volete. Giudizi sulle persone no
Eliminasono le persone che fanno la politica basta coprirli basta sopprusi a casa tutti o la gente ce li manderà a calci nel culo siamo stanchi di essere le loro mucche da mungere domani mattina sará il popolo a decidere della loro sorte
EliminaPer vedere quello che fa Silvano nei consigli Comunali basta partecipare un paio di volte... è il Consigliere più insofferente, quasi mai in orario, consuma le scarpe fra l'atrio la sede del consiglio, scompare e riappare, penso che riceve una trentina di chiamate sul cellulare, difficilmente riesce a rimanere solo fino alla fine del Consiglio....quando si ricorda partecipa anche a qualche votazione, ma è lì, perché nonostante tutto, rimane simpatico e la gente lo vota, che vogliamo di?????
EliminaSe non c'era bisognava inventarlo!!!!
F.to Giorgio Fraticelli
Bisogna votare con la testa... non votare in cambio di una cena... o di promesse irrealizzabili... CAPRE
RispondiElimina"Siamo davvero curiosi di sapere cosa pensano di questa posizione dell'amministrazione i liberali alle vongole che hanno preso in mano il PD cittadino, promettendo nuovo corso e modernità..."
RispondiEliminaInvece tutto tace. E ho il sospetto che sia meglio così. D'altronde se il PD di Fabriano prima faceva pena, ora fa ridere.
Scopero fiscale, tutti uniti! Solo questo può essere utile!
RispondiEliminadimissioni dell'intero coniglio comunale commissariamento comune e nuove elezioni sciopero fiscale la spocchiosa arroganza di questa maleodorante politica deve finire di approfittarsi della povera gente gli industriali ci trattano come schiavi e i politici come servi alziamo la testa mandiamoli a casa!
RispondiEliminaMettiamoci pure che tra il 2011 ed il 2012 hanno fatto "il miracolo" di aumentare, in alcune zone, i valori venali delle aree fabricabili di un 10-50%.
RispondiEliminahttp://www.piazzalta.it/download/VALORIaree_edificabili_2012.pdf
http://www.piazzalta.it/download/VALORI_AREE_EDIFICABILI_ANNO_2011.pdf
Mettiamoci anche che i dipendenti dell'ufficio tributi intascano il 5% di quanto recuperato, ufficialmente sull'evaso.
art.10
http://www.piazzalta.it/download/ici.pdf
Nella realtà, viste le numerese sentenze perse presso la commissione tributaria provinciale, detto ufficio calpesta spesso i diritti dei cittadini, costringendo molti al ricorso ed altri più miti a pagare.
In ogni caso i costi dei ricorsi sono sempre a carico del comune e cittadino, loro ci guadagnano sempre!
Almeno finche qualcuno non abolirà quest'incentivo o decreterà che dal fondo incentivi si attingerà per pagare le spese dei ricorsi vinti dai cittadini ed per indennizarli.
domani tutti in consiglio comunale con la cartella TARES.
RispondiEliminaAttento Simonetti, se succede qualcosa di brutto o si fa male qualcuno daranno tutti la colpa a te e credo avrai anche guai con la legge!!!!
EliminaPartecipare ai Consigli Comunali non è contro la legge perchè i consigli sono aperti al pubblico. Siccome io non ho organizzato nessuna manifestazione non vedo quali guai dovrei avere con la legge...se l'avessi fatto mi sarei premurato di avvisare chi di dovere come ho sempre fatto
EliminaTroverai anche me visto che partecipo sempre, domani non la vedo bene....il problema maggiore è quando si parla tra sordi....
EliminaF.to Giorgio Fraticelli
Caro Giorgio l'anonimo sopra ha la tipica fisionomia del provocatore....ci sarebbe da segnalarlo alla polizia postale...che ne dici?
EliminaSimonetti io non sono assolutamente un provocatore, quello che dicevo era in buona fede e pensavo di dirlo nel tuo interesse. Se mi sbagliavo meglio così.
EliminaNn credo sia il caso, forse lui voleva dire che se succedera' qualcosa sei stato tu ad aver fomentato i cittadini....teanquillo domani siedi vicino a me...ciaoooo f.to giorgio fraticelli
EliminaEgregio "Non provocatore" dove c'è l'hai il cervello? Apri la bocca così ....tanto per arieggiare ?! Che c'entra Sumonetti? Pensi che abbiamo tutti l'anello al naso come te?
Eliminacapolinea domani si scende dalle potrone ladroni - il popolo non vi vuole - i cittadini sono stanchi dei vostri sopprusi - Fabriano non è il vostro giocattolo - LADRONI LADRONI FUORI DAI COGLIONI!!!
RispondiElimina...trovata!
RispondiEliminaDETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Numero 117 del 01/03/2013
Responsabile dell’istruttoria MORELLI DOMENICA proposta di determinazione n. 123 del 19/02/2013)
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato;
- di approvare in ogni loro parte gli importi degli elenchi di sgravio/rimborsi, contabilmente registrati e specificati nella premessa;
- di dichiarare insussistente la minor entrata per l’imposta comunale sugli immobili a carico dell’Ente di € 16.314,66 sull’accertamento n. 393/2005 di cui:
• € 3.499,64 relativi al ruolo anno 2001 n. 2265/2011
• € 6.342,78 relativi al ruolo anno 2002 n. 883/2011
• € 6.472,24 relativi al ruolo anno 2003 n. 883/2011
- di impegnare l’importo totale da rimborsare di € 65.490,34 da restituire tramite Concessionario di riscossione Equitalia S.p.A, come segue:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&cad=rja&ved=0CEQQFjAE&url=http%3A%2F%2Fwww.piazzalta.it%2FTestiDelibere%2F2013%2FDoc-688119010313120518.doc&ei=MXmYUp-7AYKq4ATzmYCwDw&usg=AFQjCNFVGK72mHl4BebWJ-03SPcL-RVBGQ&bvm=bv.57155469,d.bGE
Sono sempre stato un pessimista, ma per domani ho la sensazione che sarà una giornata da ricordare
RispondiEliminaSi tutti in comune non ci fermerà nessuno
EliminaBe', giusto per buttare un po' di benzina sul fuoco...... ma li avete visti gli stipendi dei dirigenti regionali? E quello del nostro concittadino capo di gabinetto? E tanto pagamo noi....... In pratica questi decidono quanto noi dobbiamo pagare per i loro stipendi. Come se un operaio andasse da Casoli e dicesse: "bene, per il 2014 la retribuzione lorda sarà' di 80 mila euro". Bua' che schifo! E quando ne scappano da 'sta cagata....!
RispondiEliminaMOBILITAZIONEEEEEEE
RispondiEliminaForse è la volta buona che si muove il culo! Attacchiamo il quartier generale
RispondiEliminaun gran boato e una bella sveglia per
RispondiEliminaLA CASTA DEL COMUNE
domani il coro lo canteremo insieme
LADRONI LADRONI FUORI DAI COGLIONI
"Non avere timore innanzi ai tuoi nemici. Sii impavido e retto. Dì il vero sempre anche se ti conduce alla morte. Salvaguarda gli indifesi. E non fare torti. E' il tuo giuramento. E questo (schiaffo) affinché te ne ricordi. Sorga un Cavaliere".
RispondiEliminano, il Cavaliere no, te prego. AB
EliminaDomani non succedera' un bel niente siamo tutti pecoroni a pecorina.
RispondiEliminaLoro questo lo sanno e stanno piu' che tranquilli.
Buonanotte..
Pecorone a pecorina sarai tu io domani vado anche solo per mandarli a quel paese.
RispondiEliminaCari amici, la protesta deve essere forte ma civile e senza violenza...essa nn fai mai bene a nessuno....quindi calma e gesso...f.to giorgio fraticelli
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