8 novembre 2013

La nonnetta rottamatrice che imbarazza il Pd

 
Dopo un'insistente e lasciva campagna di titoli, locandine e articoli mirati al disvelamento di retroscena strapaesani - e culminata in un'agghiacciante intervista a Jessica Rizzo, in cui la concittadina lascia intendere di sapere alquanto dei privatissimi e morbosi passatempo dei fabrianesi - il Carlino non aveva molte possibilità di riscattarsi e di uscire in tempi brevi dal gran giro di pertugi e serrature. Invece Di Marco, con un colpo di reni, è riuscito a imbeccare il capolavoro, la carognata giornalistica che non ti aspetti, il colpo gobbo che fa di un successo politico il capitolo d'una baruffa chiozzotta emendata d'ogni velo di solennità: tirare su dal sacco qualche numeretto buono per la stombolota, intervistando Italia Aghetoni, classe 1916, neoiscritta al Pd alla veneranda età di 97 anni. E la signora non ci ha delusi: rivendicando una quasi secolare identificazione con la sinistra, evidenziando inattese nostalgie pannelliane, ricordando il recentissimo genetliaco festeggiato con trancio di torta a casa della simpatica vicina e prole in permanente e remota trasferta parigina. Insomma, un efficace spaccato di quell'evolutissimo invecchiamento attivo che decanta e promuove una terza età rotta a tutte le esperienze più vitali, ma forse anche alle più scioccanti, come può esserlo l'iscriversi al Pd di cui, ad oggi, restano ignoti effetti collaterali e possibili danni alla salute. Ma il momento più frizzante del dialogo, quello che giustifica un pubblico e politico interessamento, scocca quando l'indomita vegliarda - nata giusto un anno prima della Rivoluzione di Ottobre e in piena adolescenza quando Hitler venne nominato Cancelliere del Reich dal Presidente Von Hindenburg - narra le profonde ragioni politiche che l'hanno condotta, da energica donna del secolo breve, a varcare le soglie fatali della sezione piddina di Piazza Garibaldi: una motivante e feconda coabitazione condominiale con la fidanzata e famiglia del neosegretario. E stamattina il fidanzato della coinquilina assurto a gloria politica, si mostra compiaciuto per il libero outing - privatamente a lui già noto - dell'assertivissima pantera grigia. Mi si dirà che siamo al folklore politico, al pretestuoso appiglio rilevato da un osservatore anacronistico, alla prova provata di una diffidenza destinata a sfociare in aperto e dichiarato pregiudizio. La verità è che Italia Aghetoni, si è imposta come la più sintomatica ed efficace testimonial dell'azione politica compiuta dai renziani al Congresso del Pd: battere Mingarelli sul suo terreno più congeniale - quello pedante e democristiano delle tessere - applicando il vecchio adagio del grande socialista Pertini, quando sanguigno ricordava che di fronte a un brigante ci può disporre solo a brigante e mezzo. Ieri sera, conversando con due amici sostenitori del nuovo corso crocettiano, di fronte ad alcune obiezioni sul metodo e a qualche considerazione sull'idea che battere il mingarellismo rubandogli l'anima, le modalità e le pratiche sia già un anticipo di sconfitta culturale, mi sono sentito replicare che in politica quel che conta è vincere. Concetto estremo ma fragile che neanche Niccolò Machiavelli, supremo narratore dell'autonomia del potere dalla dimensione morale, è mai giunto a esplicitare come base di scienza politica. E quando ci si acconcia a tale pensiero semplificante e rattrappito tutto viene buono, pure l'arruolare un'Italia Aghetoni rimarcandone il dinamismo critico, l'illuminismo ammaliante e il renzismo senile ma rottamatore, senza provare quell'imbarazzo che dovrebbe salire spontaneo di fronte a circostanze più consone a una confezione di Ore Liete che a una notizia di respiro politico. Parliamoci chiaro, su Michele Crocetti credo vada dato un giudizio sospensivo, in attesa di conoscere gli elementi di rottura che il giovane segretario intenderà proporre per marcare una soluzione di continuità rispetto a tre lustri di spoil system praticati da una sinistra vorace, che ha avuto l'unico movente di tenere le mani in pasta senza che nessuno ne interrompesse i desideri e le permanenze tattili. Al nuovo segretario del Pd, che ha sicuramente intrapreso l'opera aderendo a un antico metodo demitiano, mi limito a sottoporre una sola domanda in forma d'antipasto e cioè se intende censurare politicamente la nomina recente e assolutamente impropria, di un democratico fabrianese - socio professionale dell'assessore ai lavori pubblici - nel consiglio di amministrazione della Multiservizi o se preferisce fare orecchie da mercante, confermando agli astanti che il nuovo è soltanto il vecchio riveduto, corretto e botulinato. E nel frattempo, lunga vita a Italia Aghetoni, leggiadra nonnetta che seppe resistere alla sirena di Lenin ma non al magnetico richiamo del giovane Crocetti.

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35 commenti:

  1. ... il nuovo che avanza, appunto......! Pero', e' vero che il babbo intanto si e' dimesso da capogruppo?

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  2. Vedere in bacheca il titolo "Vecchietta di 97 anni" tesserata di sua volontà !!!! siamo al delirio no comment

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  3. No non sono d'accordo. La signora ha agito di certo in assoluta libertà. la domanda è un'altra. Se si è attrattivi per i centenari si è rottamatori o anacronistici? Domanda purissimamente politica

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    1. Non ne facevo una questione di libertà o meno non stà a me giudicare ma quanto questo fatto di cronaca prenda un'intera pagina di giornale. E come direbbe un noto conduttore televisivo mi sorge spontanea una domanda. Quando mai saremo pronti ad un innesto di marcia ?

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  4. Una persona che campa da 97 anni nel nostro paese è senza dubbio una persona con le palle, quindi rivoluzionaria e rottamatora

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  5. Spero rottamatori......non sono stato d'accordo sulla gestione casa di riposo "fatto fuori CORRIERI" , non sono stato d'accordo su "FIORI" , non sono stato d'accordo sulla questione "PAGLIALUNGA "
    Non sono d'accordo sulla parziale scopertura del Giano...non sono stato d'accordo su una inopportuna ordinanza di sgombero basata sul nulla....e se ne parlato...chissa caro amico gps cosa ne pensa Michele Crocetti???? Certo tutto dipendera' dal dopo dell'otto dicembre...per adesso restera' in standby..perlomeno credo!!!!!!
    F.to giorgio fraticelli

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  6. ... la vera oscenità è che gli innovatori ricorrano a questi giochetti.... e vedere a cosa è stata ridotta la politica... politica.... merda, sangue e scempio...! Politica: dal greco Polis.... è l'arte di governare la società... Governare: reggere il timone, dare la rotta..... PRONTI AL BOTTO?

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  7. dai Forza Italia
    che siamo tantissimi
    e abbiamo tutti
    un fuoco dentro al cuore
    un cuore grande che
    sincero e libero
    batte forte per te

    Forza Italia con noi!

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    1. Si il nuovo che avanza

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    2. se è per quello, torna pure alleanza nazionale...
      _______________
      G.R.

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  8. "Miura08 novembre 2013 09:46
    No non sono d'accordo. La signora ha agito di certo in assoluta libertà. la domanda è un'altra. Se si è attrattivi per i centenari si è rottamatori o anacronistici? Domanda purissimamente politica"

    Qui si è colto il segno. Forse si fraintende il concetto di rottamazione, ma il punto è chiaro. Vedremo cosa porterà questa nuova dirigenza alla Città di Fabriano; vedo sterili le questioni sui 97enni che, tra l'altro, sono persone che hanno dimostrato grande intelligenza e comprensione della situazione attuale. O vogliamo dire che i nostri nonni non ci capiscono un "h"? Qui non si parla di comunità di Bengalesi pagati per ribaltare una situazione preesistente, si parla di una nonnina di nome Italia. Tutto qui lo scandalo? Bhe, io vorrei giudicare sui fatti non sui "quasi" centenari.

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    1. Veramente si parla di 80 tessere presentate tra il giorno prima e il giorno del congresso, non della nonnina. Un po' di onestà intellettuale non guasterebbe.

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    2. ai nostri "vecchi", ci sarebbe da rimproverare la mancanza di lungimiranza...ma penso che saremmo caduti tutti nel trappolone della "metalmezzadria", anche col senno del "poi"
      _______________
      G.R.

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  9. Fino a prova contraria sono tanti i nonni che, con la loro pensione e i loro risparmi di una vita, stanno tenendo in piedi i nipoti disoccupati con i loro aiuti economici. Non dimentichiamo il valore della famiglia che, in Italia, può essere stato anche un freno a una certa apertura culturale, ma nei fatti ha sempre esercitato il ruolo di calmiere sociale per una società sballata e sbilenca come quella italiana.

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    1. Amico mio, qui si sta parlando di cammellaggi con vecchietti, di 80 tessere presentate tra il giorno prima e il giorno stesso del congresso, non del ruolo socio economico della famiglia.

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  10. Stiamo facendo un gran minestrone. Nessuno mette in discussione i nonni ma soltanto un prigetto di rinnovamento innanzitutto generazionale che si afferma grazie agli ultraottantenni. A me fa sorridere

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    1. Crocetti che è rimasto in silenzio, per cinque anni, nel gerontocomio del direttivo PD, zitto-zitto, quatto-quatto, in attesa che arrivasse il proprio turno è l'esempio più evidente di una mentalità vecchia e magari, una signora che sceglie a 97 anni, in piena coscienza, di aiutare un giovane, è più "nuova" di chi si presenta come "nuovo" perché pischello. Mi sembra che Crocetti sia molto molto scafato su come funziona la palude del PD.

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  11. Nessun imbarazzo. Anzi. Visto che la signora è nel pieno delle sue facoltà bisogna solo essere orgogliosi di averla coinvolta. Inoltre non è forse il PD il partito dei pensionati e la CGIL non ha forse il 56% di iscritti pensionati?

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  12. Giornalismo con la G maiuscola quello di Di Marco

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  13. Vorrei conoscere, come già richiesto, il pensiero del baby segretario renziano sui fatti reali che impegnano la città: li ricordo, qualora avesse perso la realtà fattuale della nostra cara città faVrianese: caso "Fiori - multiservizi ", casa di Riposo, bilancio, Paglialunga, azione politica del nostro sindaco etc.....pertanto, oltre alla sua concezione di volontariato politico come intendere attuare la professata fede renziana

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  14. Il cambiamento si vede, anzi, non si vede proprio ... il sito del PD di Fabriano continua ad essere uno zoombie e non riporta i nomi del direttivo. C'è solo l'imbarazzante manifesto del congresso cittadino e gli appelli dei due candidati. E dire che il nuovo segretario si pregia di lavorare nel settore della comunicazione.

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  15. PD Tessere false.
    ANDARSENE!?

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  16. Non ci sono tessere false.

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  17. Questa storia delle tessere è così di bassa lega che fa quasi pensare a un film con Alberto Sordi. Con protagonista una vecchia volpe, che nel frattempo fa anche incetta di mutuati.
    Ve lo meritate Alberto Sordi, ve lo meritate!

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  18. giusto sospendere il giudizio sul nuovo segretario...se abbiamo dato 30 anni e più alla vecchia guardia per portare il Paese al tracollo (qualcuno li meriterebbe di galera), possiamo accordare qualche ora a un venticinquenne di buone speranze, e con un minimo di scaltrezza che non guasta ( ... a brigante brigante e mezzo ) per capire se c'è una svolta.

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  19. LIVIA TURCO
    Se ci sono tessere false, me ne andro'.
    ANDARSENE! NO?

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    1. Nessuno ha parlato di tessere false ma di iscrizioni cumulate che hanno determinato il risultato. L'ho definita un'OPA sul partito, una scalata legittima ma politicamente discutibile. E in questo blog si parla sempre di politica mai di reati

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  20. certo che questi rottamatori, così giovani e innovativi, fanno proprio appassionare alla politica...

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  21. Più che tesser false si tratta di prestanome: Nel senso che mai si vedranno partecipare alla politica. Poi ci sono anche le tessere intestate ai morti: Questo dicono i giornali: Sono false nel senso di una persona che partecipa attivamente. La dc lo ha fatto per 50 anni e quelli del PCI dicevano.
    Quelle sono solo tessere FALSE!
    ANDARSENE! NO?

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  22. Simonetti già il congresso è stata una ca..ta a cui tu hai partecipato ma a chi ca..o gli frega del congresso del pd di Fabriano una città ormai alla deriva (omicidio a sprangate, suicidi , poveracci, disoccupati) scrivi cose inutili che non danno seguito a nulla se non a polemiche, stai perdendo tempo bisogna che fai, bisogna che ti impegni di più per migliorare la città concretamente non puoi continuare a discutere di pagliacciate, cosa vuoi che faccia il segretario del pd una beata mazza, il sindaco non ha fatto nulla. Cosa abbiamo visto fino ad ora? Io ho visto due rotatorie e tanto degrado. Devi proporre un cambiamento, tu Simonetti, si tu proprio tu.

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    1. C'e' un sacco di gente che pensa di rappresentare il cambiamento, ci sono partiti, movimenti, liste civiche. Io sono un privato cittadino che esprime opinioni e in questo esercito un diritto costituzionale. A viso aperto. Tu puoi dire altrettanto?

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  23. Crocetti padre sa più di affari che di politica.LE QUERCI FANNO SEMPRE LA GHIANDA.???

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  24. IO penso che crocetti padre (al quale va tutto il mio disprezzo politico) debba dimettersi per palese conflitto di interessi.

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    1. Perché alianello con la porcata fiori non è conflitto di interessi, Balducci dove lo mettiamo e poi e poi

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