31 dicembre 2012

La lunga notte di Vario e i suoi fratelli

Paglialunga cerca di resistere agli Arancioni
Che San Silvestro potrebbe mai essere senza il botto e senza la bomba carta che, in un istante, fa saltare qualche falange ai festeggianti? Ma i lotti, gli schioppi e i botti, stavolta, coinvolgono anche la politica perchè con le elezioni posizionate a febbraio pure la fine dell'anno diventa un momento di feroce e dolente agonismo. La notizia di oggi riguarda la corposa scissione in corso all'interno dell'IDV. Davide Favia ha annunciato che toglie le tende dal partito di Di Pietro. E che non lo farà da solo, ma in compagnia di una mesta carovana di Re Magi, pronti a raggiungere il promettente (?) approdo nella fredda capanna di Donadi e Tabacci. I giornali riferiscono che anche Vario Paglialunga è salito sul cammello di Favia. Ma c'è anche chi, proprio stamattina in Piazza, se ne faceva beffe, raccontandolo in procinto di sostenere la rivoluzione civile di Ingroia e degli Arancioni. Paglialunga aveva poca voglia di replicare e sembrava perso in un pensiero amaro, accompagnato da un smorfia ingrigita e tesa. Sicuramente siamo in una fase liquida, di continui rovesci e pochissima quiete, ma di certo decidere se cambiare partito in una notte - per di più in quella di San Silvestro - vuol dire che davvero ti ha detto sfiga. Il problema di Paglialunga è triplice: scegliere una militanza che abbia un minimo di prospettiva politica, che non rappresenti un cortocircuito devastante rispetto al proprio passato socialista e che non offra la sponda al Sindaco per improvvisare un primo rimpasto di Giunta. L'alternativa per Paglialunga è secca: o resta con Di Pietro e approda alla corte degli Arancioni o si accoda a Donadi, ben sapendo che il preludio dell'annessione al Pd e quindi la fine della sua carriera politica. La soluzione Donadi è quella che fa guadagnare un po' di tempo e posticipa il fine corsa. E posticipare in politica è sempre un'assicurazione sulla vita perchè il dinamismo della politica funziona a fisarmonica come il cielo d'Irlanda cantato dalla Mannoia. Seguendo l'ex capogruppo alla Camera dell'IDV Paglialunga salva temporaneamente la poltrona da assessore e non è costretto, ideologicamente, a rinnegare fino all'ultima goccia l'antico richiamo craxiano e quel garantismo che fu patrimonio dei socialisti fin dal tempo dei referendum del 1987 sulla "giustizia giusta". Non è invece ancora chiaro cosa farà la Malefora, anche se è difficile immaginare un'avvocato che si schiera con Ingroia e col partito dei pubblici ministeri. Di certo è politicamente giovane e quindi legittimamente alla ricerca di uno spazio in cui ricollocarsi con successo. Intrupparsi con Donadi non le conviene perchè c'è già infilzato il tappo di Paglialunga. L'ipotesi più plausibile è che assieme ad Alianello partecipi direttamente all'esperimento montiano, dando vita alla premiata ditta Aliazemolo & Montefora. Ma anche di questo si riparlerà nei prossimi giorni. Per ora buona lenticchia a tutti e un 2013 coi fiocchi per gli amici del blog, i politici e i cittadini faVrianesi.
    

14 commenti:

  1. Caro Giampi, la cosa più importante è l'amicizia e l'affetto che persone come noi hanno da tantissimi anni nonostante le diverse scelte politiche. Quando la sera leggo i tuoi post rifletto ed al tempo stesso mi diverto moltissimo. Ed è proprio dal tuo post che ti voglio mandare gli auguri di un 2013 pieno di felicità e gioia un caro abbraccio Donna Armanda

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  2. Tanti auguri anche a te e alla tua famiglia! hasta siempre Donna Armanda!

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  3. Come donna Armanda approfitto per gli Auguri di un felice e proficuo 2013.
    Non manca di certo materiale politico per il prossimo anno. Il 2013 promette di essere tutt'altro che monotono, rimani concentrato (o comunque centrato).
    Un saluto
    Gallo Peppino

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  4. Voglio proprio vedere cosa farà chi dell'IDV di Fabriano al momento della nascita del "partito" di Donadi scriveva che a breve lo stesso Donadi sarebbe venuto a cercare le firme presso di loro. Mo saranno loro a portare le firme a Donadi.
    Ancona comanda a Favrià !!!

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  5. E' proprio vero il detto "Francia o Spagna purchè se magna" !!!!

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  6. Mo almeno all'IDV non saranno costretti a fare un segretario ogni 6 mesi.

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    1. Si vede che apri la bocca solo per dargli fiato visto che sei rimasto al 2010. Dal congresso del 2011 sono passati 3 semestri ma il segretario è sempre quello.
      Maurizio Corte

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    2. Mo' vista la mala parata co gli IDV e co Ingroia te butti sui grillini? FOSSE LA VOLTA BONA CHE AFFOSSI PURE QUELLI !!!!

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  7. Un grande chicchirichi a te a e famiglia! E vedi di non farci annoiare. Sennò mi butto con Tini. Buon 2013!!

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  8. Facile ironia quando ci si nasconde dietro l'anonimato e non si può replicare. Come Gian Pietro sà, io la faccia ce l'ho sempre messa anche nei momenti piu cruciali. Donadi potrà venire tranquillamente a chiedere voti: ma deve venire a chiederli non per interposta persona e troverà da parte mia pane per i suoi denti. Al massimo troverà due voti che forse già sono suoi.
    Io mi chiamo Maurizio Corte e sono dell'ITALIA DEI VALORI, nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte, finchè ... Monti non ci separi.

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    1. Me sà che non sarà Monti a separavve...

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  9. E' da vigliacchi continuare a nascondersi nell'anonimato, parlare a sproposito senza sapere cosa scrive e senza cognizione, solo per sparare una battuta che non ha proseliti. Visto che Donadi va con Bersani e quindi non con Monti, da cosa ci dovrebbe separare Monti o chi dovrà separarci e da cosa?
    Aspetto la risposta possibilmente, si sforzi di parlare in italiano, se ne è capace.
    Maurizio Corte

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  10. E DOPO 5 ANNI CE LO SIAMO LEVATO DAI COGLIONI !!!

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