29 dicembre 2012

Primarie Pd: il Vecchio Bolscevico e il Sindaco baciapile

Il Pd di Fabriano attende disorientato il sopraggiungere delle Primarie. Paradossalmente, almeno secondo il giudizio esperto di Gola Profonda, il partito stava meglio quando stava peggio, ossia quando a fare e disfare era Maria Paola Merloni. Direttamente o attraverso i giusti plenipotenziari. Un controllo dall'alto che se da un lato aveva rinsecchito la dialettica interna e il fiorire di idee libere e liberali, dall'altro rappresentava una delega rassicurante e una comoda rinuncia alla sovranità. Pensare, immaginare e creare disegni in autonomia sono le attività che fanno della politica l'arte del possibile, ma nel Pd si è estinta da tempo la preziosa coltre del gramscismo e quindi è ritenuto preferibile dare i cervelli in comodato d'uso gratuito al singolo che esercita il comando. Secondo Gola Profonda qualsiasi scelta faccia la Merloni - restare nel PD candidandosi nel listino o montianamente migrare al centro lo vedremo solo vivendo - al Pd fabrianese toccherà riattivare, e anche di corsa, i propri neuroni e questo, considerato la qualità dell'iniziativa politica espressa nel recentissimo passato, già pone enormi problema di stabilità e coesione del partito. Dal punto di vista politico pare invece che il Direttivo abbia fatto emergere, in un quadro di sostanziale disinteresse per una partita che non vede coinvolto nessuno della sezione, una divisione piuttosto netta tra Sagramola e il vecchio bolscevico, nonché sponsor politico della Monacelli e promoter della banca di credito cooperativo, Giuseppe Mingarelli. Il Sindaco di Fabriano, mantenendo integro e attivo un filo di solidarietà politica che passa inevitabilmente per i palazzi dell'ente Provincia di Ancona, sosterrà Eliana Maiolini, ex Assessore Provinciale al Bilancio, Programmazione e Patrimonio e già coordinatrice del comitato regionale per Renzi. Quella di Sagramola, a parere di Gola Profonda, è una mossa furbetta ma sfiatata, un tentativo del Sindaco - storicamente in quota Letta - di intestarsi l'ampio consenso ricevuto da Renzi a Fabriano alle precedenti Primarie. Anche se sarà difficile trovare la quadra tra lui e la Maiolini, e combinare l'oscurantismo sagramoliano del rifiuto delle unioni civili col giudizio favorevole sulle unioni omosessuali espresso dalla Maiolini (Intervista a Eliana Maiolini). A fronte dell'endorsement sagramoliano si erge in tutta la sua maestosa parabola crepuscolare, la scelta di Mingarelli, il padre nobile di quel che resta della Quercia e degli ex comunisti, che appoggerà Silvana Amati, parlamentare esperta oltre che esponente storica della sinistra senigagliese e di provenienza non democristiana. L'elemento interessante delle Primarie fabrianesi sarà quindi comprendere chi la spunterà, quasi scimmiottando una riedizione sbiadita e patetica della vecchia saga di Giovannino Guareschi, tra il vecchio bolscevico e il sindaco baciapile, tra Calce e Martello e Sagrestamola. E per farlo sarà sufficiente un elementare far di conto e segnare, sul pallottoliere, le preferenze raccolte dalla Maiolini e dalla Amati. Se prevale Silvana Amati si rafforza la segreteria Monacelli e per la seconda volta, dopo l'ultimo voto in Consiglio, la prende nei denti Sagramolone. Se vince la Maiolini il Sindaco pareggia il conto e risale la china, mentre si fa notte sulla segreteria ancora latente e in divenire della Monacelli. Il perfido jolly se lo giocheranno i renziani non sagramoliani, che se vorranno scoprire le chiappe al Sindaco, potranno distinguersi votando per Piergiorgio Carrescia, renziano doc e dirigente della Regione Marche. Insomma dai dati e dai numeri  ancora una volta capiremo molte delle cose che riguardano questa nostra città. Come in passato e come sempre. Amen.
    

13 commenti:

  1. Caro Gianpietro
    Ti ringrazio per le informazioni che ci dai sullo stato delle manovre delle primarie per il parlamento del PD sono però dei discorsi del genere che facciamo quando ci riuniamo noi 4 vecchie bagasce davanti al centrale con una spennellata di sano pettegolezzo. Ma io voglio insistere, scusandomi, con il mio leit motiv della situazione tragica, economica e sociale che Fabriano sta vivendo con 4000 disoccupati e altrettanti cassa integrati. Mi attendo da un momento all'altro in "Chi l'ha visto" di vedere l'onorevole Maria Paola Merloni protagonista di una puntata e penso che non la troveremo nemmeno in quella sede perchè troppo occupata a Roma a tessere giochi che avvengono nella capitale di cui la nostra città è ahimè completamente e tagliata fuori. Penso che sia facile prevedere il disagio socio economico produrrà un effetto dirompente specie riflettendosi a livello dei grillini e dell'astensionismo. Da vecchio e ostinatamente orgoglioso di essere siciliano, ricordo una delle scene del padrino in cui Al Pacino, Michael Corleone, si rifiuta di dare i soldi al meeting della mafia che voleva investire nei casinò di Cuba perchè aveva visto un rivoluzionario farsi saltare in aria piuttosto che farsi catturare dalla polizia di Batista. Pochi giorni fa, prima di partire per le vacanze qui nella mia Madre Terra, ho visto nei corridoi dell' ospedale due persone dormire di fronte alla porta di uno dei reparti. Era una scena nuova per la nostra città e mi ha fatto lo stesso effetto che a Michael Corleone ha fatto il rivoluzionario che si fa saltare in aria, ( oltre che l'immedesimarmi dolorosamente nella tragedia umana delle persone coinvolte). Ho paura che ci troviamo in un periodo storico in cui la politica ricorda i tentativi borghesi di governo stile Repubblica di Weimar o gli aborti dei governi borghesi precedenti la rivoluzione di ottobre. Qualunque cosa succede in ogni caso,nel bene e nel male Fabriano non sarà più la stessa e che Dio ce la mandi buona!!!!!
    Giuseppe Gagliano
    La Spada dell'Islam

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  2. non per semplificare e non per essere troppo di parte, ma con le prossime elezioni due fabrianesi in parlamento ce le avremo di sicuro. fabriano potrà riacquistare un pò di visibilità? queste ragazze potranno fare qualcosa per la nostra città? questa possibilità non ci fa nè caldo nè freddo?

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    1. con l'aria che tira di sicuro c'è ben poco...

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  3. Se anche le due possibili parlamentari smettessero di parlare per slogan preconfezionati e iniziassero ad avanzare, proposte credibili e fattibili, per uscire dal pantano ... non sarebbe male. Vedo tante buone intenzioni e molte idee confuse o marginali, per fortuna con le buone intenzioni lastricano la via del paradiso e quindi, prepariamo ad accogliere altri santi ....

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  4. Il direttivo del PD fabrianese ha una sindrome da accerchiamento conclamata, che porta alla paralisi politica. Sembra l'ultimo soldato giapponese che ancora crede di essere in guerra ...

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  5. A me piu' che "Gola profonda" sembrerebbe "Orecchio spento": ero presente al Direttivo e non c'e' stato da parte dei personaggi sopra citati nessuna indicazione di voto esplicita. Anzi...Poi se gola pr...opps orecchio spento ha in circolo ancora molte bollicine di Natale che possiamo fare, lasciamolo ai suoi flash.Quindi la seconda parte dell'analisi e'abbastanza sballatuccia!

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  6. Difendo Simonetti. La disamina è divertente, sballata o meno che sia. Mi spiego: i personaggi citati sono tutti di allarmante modestia, quindi se le previsioni sono azzeccate o meno...chissenefrega! L.L.

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  7. il pd ha seguito come l'udc e pria la dc le sorti dei Merloni ora che siamo giunti alla terza generazione si palesa e finalmente lo capite il menefreghismo totale uno fa cassa con la svendita appena possibile un'altro agguanta le risosrse con progetti eolici gli altri campano di rendita o si buttano in politica, Fabriano per prima oggi non è più attrattiva per loro e adesso oltre al risveglio delle teste dei politici ci vuole il risveglio dei metal-mezzadri, una bomba se siamo a 4000 disoccupati su 30000 abitanti è una bomba ma come questa lungo lo stivale ce ne sono altre di città con la stessa disoccupazione. Personalmente non ho molta fiducia nel M5* lo vedo come una innovazione ma vedo anche come innovazione Io Amo L'Italia di Magdi Allam che al nord sta raccogliendo una notevole partecipazione. Insomma le cose cambiano il problema è come e in che modo.

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    1. Io vedo come innovazione il nuovo partito di Donadi e Tabacci, vedi te.

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    2. e dove sarebbe la novità?

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  8. Tra i nominati del PD alle elezioni (quelli eslcusi dalle primarie) quanti ex IDV ci sranno? A leggere i giornali almeno 3 se non 4...

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  9. Giampi se Mingarelli è un vecchio bolscevico cosa sono io? Ti ricordi il ruolo che aveva ai tempi nostri?
    Donna Armanda

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    1. Be io sono stato una delle vittime della sua vocazione repressiva come sai bene. Il più democristiano dei comunisti.

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