18 aprile 2013

La disfida di Pariano



Pino Pariano agisce con metodo, utilizzando una cognizione efficace del tempo: quotidianamente bombarda di informazioni di servizio l'universo mondo attraverso il blog, Facebook e Twitter e in parallelo - con cadenza mensile - sfodera una proposta rigorosamente non contrattata col partito di appartenenza e la rilancia nel dibattito politico e in Consiglio Comunale facendola rimbalzare come un oggetto contendente. Con questo modo di fare Pariano esprime anche un sottile equilibrismo rispetto al ruolo di Presidente del civico consesso; funzione che prevede un approccio super partes rispetto a maggioranza e opposizione e che Pariano risolve abilmente, mantenendo l'equidistanza rispetto agli schieramenti politici e forzando invece su contenuti concreti che ne sdoppiano la funzione - presidente e consigliere - ma senza fornire al PD il casus belli per censurarlo e dimetterlo. Ultima in ordine di tempo è la proposta di garantire l'utilizzo gratuito ai mezzi pubblici per gli over 65 e per quanti hanno un reddito inferiore alla soglia dei 13 mila euro. Il merito della proposta è discutibile come qualsiasi altra posizione ma l'anomalia gustosa è che, di fatto, Pariano fa saltare un principio fondamentale di tenuta del centrosinistra che governa Fabriano e cioè che le decisioni spettano, per default, alla Giunta, mentre ai consiglieri comunali compete la sola ratifica di quanto già deciso dal Sindaco Sagramola & C. Il gioco di Pariano è un gioco a somma zero in cui il Presidente si irrobustisce a spese del Pd a cui succhia sangue riempendone una sacca con una goccia per volta. La politica, da questo punto di vista, è un'attività puzzona, perché mescola tanti aspetti ed elementi, al punto che pure le rivalse e le vendette postume hanno una loro assoluta e comprensibile legittimità. Ma l'azione politica contiene sempre una qualche razionalità prospettica e quindi non è ozioso chiedersi che cosa abbia in mente Pariano e quale disegno politico stia cercando di attuare. Perché giocare sistematicamente di pungiglione sul Pd, senza darlo a vedere, un qualche senso deve pur averlo. Pariano dispone di un ricco tesoretto elettorale, un pacchetto di consensi che è fidelizzato direttamente alla sua persona e ne ha sancito il successo nelle ultime elezioni comunali. La sensazione è che al momento stia furtivamente a riva, a pelo d'acqua, coccodrillesco, in attesa di un qualche evento che chiarisca la situazione politica generale e lo ricollochi in un quadro politico più adatto alle sue mire. C'è insomma uno "spirito di scissione" nella relazione tra Pariano e il Pd che, prima o poi , dovrà risolversi e si risolverà in una frattura, perché non è facile immaginare e individuare un possibile punto di congiunzione politica o una qualche figura capace di proporre una mediazione tra le parti. Anche perché un partito che da mesi agisce senza segretario politico, ossia che ha deciso di optare per una gestione collegiale che è la madre di ogni immobilismo, è difficile possa lavorare per appianare le problematiche interne e presentare all'esterno un'immagine solida e unitaria. Per farlo servirebbe un amor di partito che è sostanza ormai estinta e di cui il Pd non sembra aver ereditato l'ombra di una traccia. E nel frattempo, autobus gratis per tutti!!
    

17 commenti:

  1. Sì vabbè però è ai limiti dello spam... Ci vuole equilibrio anche nel fare autopromozione, cavolo! Personalmente apprezzo il suo slancio comunicativo, ma non sopporto più la sua onnipresenza! Ma una via di mezzo il Pd non la sa trovare?

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  2. a me ha fatto sinceramente ridere la proprosta di devolvere il 5*1000 al comune, come se di soldi (da chi paga le tasse) non ne prendessero abbastanza.

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  3. Queste sono le agevolazioni già in vigore:
    http://www.piazzalta.it/Engine/RAServePG.php/P/34791FAB0200/M/26661FAB0224
    Sintesi per i pigri, fino a 6500 di ISEE (+65) viaggio gratis, da 6500 a 13000 è agevolato.



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    1. Metodo Pariano: ti vendo come mia una roba che già' esiste ti faccio fesso e tu mi voti punto

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  4. Ma quale ordine del giorno, se non si vuol fare demagogia va fatto un emendamento in sede di consiglio durante la discussione del bilancio di previsione, alle tariffe ai servizi a domanda individuale.
    Di mozioni e ordini del giorno sono pieni gli archivi degli enti locali.

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    1. bravo!!!!Ma Pariano stà alla demagogia come le fave al pecorino.

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  5. Il PD l'ha messo all'angolo sfilandogli prepotentemente di mano l'assessorato. Lui non ci sta e fa continuamente sentire la sua voce, e martella, e bussa, e rompe. E tutto in vista delle prossime elezioni alle quali ovviamente ripresenterà il suo conto. Ma e' partito troppo in anticipo, per quando si tornerà a votare non ne potremo più di Pino Pariano..........! E già adesso non se ne pole più! Ci sta prendendo per sfinimento e per giunta con proposte un tantino populiste?

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  6. politicamente non vedo 'sto acume di Pariano, il tesoretto di voti andrà vagliato dopo questa crisi...

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  7. mi pare di vedere Renzi, contro Bersani...o è un parallelo troppo azzardato?
    c'è la ripicca, ci sono le punzecchiature...

    comunque, Pariano, spesso esagera...per carità, meglio lui che il mutismo degli altri, però, almeno essere meno pressante.

    penso che dopo l'elezione del presidente della repubblica (volutamente in minuscolo), il pd avrà un sonoro tracollo di popolarità.
    ________________
    G.R.

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  8. Non conosco Pariano come di persona non conosco Renzi. Ma mi risulta difficile muovere giudizi su chi ancora non ha avuto modo di dimostrare nulla. Solo con ragionamenti frutto della singola fantasia o deduzioni personali traiamo conclusioni piuttosto prevenute. E siccome sono un inguaribile fiducioso sulle intenzioni altrui (salvo ricredermi a prova contraria) mi domando perchè siamo molto indulgenti su chi da 30 anni non ha dimostrato nulla e ne ha avuto tutte le occasioni, e parliamo subito di metodo populista quando qualcuno tende anche se goffamente a farsi carico dei problemi della gente. Mistero.

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    1. forse perchè Pariano è uno che ha dimostrato di saper ascoltare e cerca di capire...quelli che stan lì da 30 e passa anni, sono sordi, ciechi e, qualcuno, pure stronzo!
      _______________
      G.R.

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  9. Mi piacerebbe che nel suo ruolo di garante del funzionamento del Consiglio Comunale Pariano, oltre a avanzare idee e proposte più che legittime su temi che evidentemente gli stanno a cuore, si faccia anche garante nei confronti dei cittadini portando a termine gli auspici scritti nello Statuto Comunale, favorendo la stesura dei regolamenti che consentono la partecipazione attiva dei cittadini, a cominciare dall'istituzione dei consigli di quartiere/frazione fino al referendum consultivo.

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  10. eppur si muove...

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  11. Anche per questo Consiglio e questa Giunta, la partecipazione è intesa a senso unico come partecipazione alle loro iniziative ... Sagramola si sta rivelando una grossa delusione.

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  12. Quotidianamente, ascoltando le esigenze delle persone, cerco di portare all'attenzione della politica le loro richieste.
    Cio' che mi spinge a mettere tanta passione nel ricoprire questo incarico, e' la voglia di ripagare sia tutti coloro che mi hanno premiato con la loro preferenza alle scorse elezioni, sia questa meravigliosa Citta' a cui devo molto.

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    1. Pariano, bravo, ma dietro alle tue frasi istituzionali e ai tuoi encomiabili buoni propositi, ti devi rendere conto che questa amministrazione che sostieni dorme in piedi, quindi se davvero tieni al bene di Fabriano datti da fare a pungolare davvero il PD e la maggioranza, in modo che Fabriano sia liberata dal pilatismo e da questa filiera istituzionale anconetana senza capo ne coda. Capisco che ti stai muovendo per cascare in piedi agli occhi dei tuoi elettori, e fai bene, ma assumiti anche la responsabilità di sostenere e far parte di una coalizione.

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  13. Sempre prodigo di banalità il signor
    Parlano....ma si dia all'ippica!

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