7 aprile 2013

Lo spot gratuito e la multa al padre del Sindaco



Riprendo una notizia di ieri, che a un primo sguardo mi ha fatto sorridere per la banalità del tema ma che poi, invece, mi ha spinto a riflettere per il contenuto politicamente subliminale ma non troppo. Pare infatti che le ausiliarie del traffico - impalcate ormai a rigidissime signorine Rottenmeier munite di carta, penna e giubbottino di riconoscimento - dopo aver verbalizzato soste d'ogni genere e relative multe con opzione low cost, siano giunte a sanzionare, ovviamente senza conoscerne l'identità, anche il padre del Sindaco Sagramola, reo di aver parcheggiato la macchina, giusto per qualche istante, davanti a una farmacia. Insomma, una piccola nota di colore, una microcronaca da trafiletto a cui il Carlino ha invece dedicato tre colonne, corredate da foto di ausiliaria a lavoro e tondo con volto sagramoliano. Ed è stata proprio la stonatura tra dimensione dell'articolo e portata del fatto a sollecitarmi un lettura più attenta, approfondita e maliziosa. Già perchè a guardarlo bene non si tratta di un articolo ma di uno spot a favore del primo cittadino che, grazie al provvidenziale aneddoto, ha avuto modo di proclamare, urbi et orbi, il suo conclamato rigore, l'inflessibilità e il personale disdegno per qualsiasi familismo. In questo senso il titolo dell'articolo è già un programma: "Multato il padre del Sindaco. Il figlio :"E' corretto così". Dal che si evince che il focus dell'articolo non è nella multa comminata al padre ma nel commento del figlio che trasmette al lettore la sensazione di un amministratore più luterano che cattolico, e quindi privo di ogni debolezza, a partire da quelle affettive che di solito sono il tallone di Achille di tutti noi. Ed è straordinario e funzionale il dopomulta raccontato dal Sindaco: "Tornato a casa mio padre ha chiesto subito spiegazioni al sottoscritto. Mi sono fatto raccontare l'episodio e una volta capito come era andata ho riferito a chiare note che si trattava di una multa legittima". Il che fa pensare che in Casa Sagramola si sia discusso a decibel elevati, perchè il riferimento alle "chiare note" delinea quasi una scena in cui lo junior, in nome della correttezza, alza la voce col senior che smadonna sul fare delle ausiliarie. Ma il bello è che il Sindaco, in un impulso quasi feudiano, si limita a definire la multa soltanto legittima, rimarcando implicitamente che la verbalizzazione delle ausiliarie è formalmente corretta ma non risponde a un criterio di equità, perchè altrimenti oltre che legittima l'avrebbe definita pure giusta o giù di lì. In realtà l'aneddoto paterno è un pretesto retorico che serve a Sagramola, oltre che per segnalare il suo rigore personale, per rivendicare l'assunzione delle ausiliarie e il loro operato, contestando chi sostiene che il Comune voglia far cassa con le multe agli automobilisti. Il ragionamento del Sindaco, non a caso, naufraga quando afferma che il numero dei verbali  - da quando sono attive le ausiliarie - è allineato quantitativamente al dato dell'anno scorso. Il che non sembra coincidere con le accese e frequenti proteste dei cittadini che Sagramola stesso riconosce e di cui l'anno scorso non non vu fu nè traccia nè notizia. Ma anche se fosse vero che i verbali non sono lievitati rispetto al 2012, sorgerebbe comunque un'altra constatazione e cioè che l'assunzione di queste due figure - pagate a contratto e non a percentuale come rimarca Sagramola - sono l'ennesimo costo inutile che devono sostenere i cittadini. E per concludere torniamo all'origine con un altro interrogativo interessante: come ha fatto il giornalista a sapere della multa al padre del Sindaco? Lo ha colto in flagrante con la macchina in sosta davanti alla farmacia? Ha riconosciuto il numero della targa? Difficile da credere e da immaginare. E allora chi poteva informare il giornalista della multa? Qualcuno che conosceva la corrispondenza tra quella targa e il nome del proprietario? Con quali finalità? Informative o di propaganda? Insomma, siamo davanti a una notizia di colore o a uno spot politico, confezionato alla meno peggio? Personalmente propendo per la seconda ipotesi.
    

35 commenti:

  1. Il termine giornalista non si addice ai nostri "copia e incolla locali". Credo sia inutile qualsiasi altro commento.

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  2. Tentativo goffo di risollevare l'immagine apatica e sfumata di un sindaco senza arte ne parte.

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  3. Messa in scena degna della migliore commedia all'italiana. mi ha ricordato "il vigile" di Alberto Sordi.

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  4. propendo per la seconda anch'io...mi sorprende però che ora sia il "carlino" a fare quel che ha sempre fatto il "bugiardo'"
    se il numero dei verbali è coerente con quello dell'anno passato, ora, i vigili, cosa stanno facendo?...sono loro che stanno belli belli a spasso, o le ausiliarie che non lavorano? (questa, ovviamente, è una provocazione)
    ben vengano le multe...non ci sono scusanti per le infrazioni!...il codice, c'è...se non lo rispetti, lo dovresti sapere e dovresti pagare e zitto, non rifugiarti dietro alla crisi, alla carenza di denaro o altre amenità! venerdi sono andato all'ospedale; le prime 3 macchine nel parcheggio riservato ai portatori di handicap ed ai dializzati, erano tutte senza contrassegno...e mi è bastato un colpo d'occhio....io,pur di non utilizzare quei posti, nemmeno per 1 minuto, lascio la macchina su via campo sportivo!
    _________________________
    G.R.

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  5. Ma si può sapere CHI LE HA VISTE?
    Io mai. Devo quindi credere a chi dice che sono state addestrate per appostarsi, colpire e nascondersi?

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    1. Ti confermo che sotto casa mia, in centro, le ho viste due volte in un giorno e hanno fatto bene a passarci, così i parcheggiatori creativi impareranno a rispettare le regole e i cittadini residenti e pedoni.

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  6. Il Carlino non è solo "buggiardone" ma anche "spione".

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  7. Attenzione a chi ha macchine considerate autocarro. A mio cognato multa al parcheggione col berlingò. Nulla importa se sono più piccole di un Suv.
    William

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    1. ma sul serio?????
      vedrai i ricorsi....
      _______________
      G.R.

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    2. William forse tuo cugino rientra in coloro che hanno una gestione "allegra" del mezzo che hanno immatricolato come autocarro (magari per scaricarne i costi sulla contabilità aziendale). Sicuramente un motivo per la multa c'era e non credo che questo fosse legato alle dimensioni del veicolo ma alla sua immatricolazione. Un autocarro deve rispondere a precisi requisiti di utilizzo e circolazione, tra questi l'impossibilità di trasportare passeggeri se essi non sono collegati al carico che si sta trasportando. Quindi non griderei allo scandalo prima di essermi informato meglio.

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    3. Mio cognato lo utilizza per lavoro, non per gestione allegra...

      il motivo della multa è DIVIETO DI SOSTA perchè essendo un autocarro non può parcheggiare al parcheggione dove c'è il cartello "riservato per autovetture"

      Non dico che la multa non sia motivata.
      Scusa se volevo avvertirti...

      William

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    4. ma che enorme cazzata è questa?!?!?!?!
      ma davvero, stiamo scavando il fondo?!?!?!
      in base a quale articolo del CdS, si può vietare il parcheggio ad un veicolo del genere????
      facciamo proprio ridere; per anni chiunque ha parcheggiato qualsiasi cosa lì, persino autobus e camper che occupavano più di uno stallo...ed ora ci si permette il lusso di multare un'autovettura immatricolata autocarro!?!?!
      bah!?!?
      ____________________
      G.R.

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    5. Tante volte quello che manca è più che altro il buon senso... Poi la legge è legge e non ammette ignoranza...
      Cmq 41€ quindi attenzione lavoratori!

      william

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    6. La auto delle Psote non sono autocarri? Perchè possono parcheggiare ovunque allora? Anche al parcheggione?

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    7. Poverine ... le Poste mica li hanno i soldi per permettersi una rimessa, devono fregarci i posti macchina a noi, ma la colpa è del lassismo degli amministratori. Hai inteso Sagramola?

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    8. Esatto, a Favriano si è sempre applicata la legge alla cazzo di cane.

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  8. Qualche giornalista ha fonti d'entrata politiche superiori allo stipendio!

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  9. Gli spot diretti o indiretti per raccontare le cose fatte bene non fanno del male ... e la scelta degli ausiliari è una delle poche decisioni degne di nota, in positivo, della Giunta Sagramola. Diffido sempre dei fabrianesi che hanno passato decenni a farsi gli affari loro e ora piangono come agnelli sacrificali, perché qualcuno tenta di far rispettare le regole.

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    1. Concordo in tutto! Aggiungerei... i giornalisti non hanno evidentemente notizie più importanti da pubblicare, ma anche Simonetti non ha granchè da fare per riprendere sta notiziola, ricamarci sù un secodo fine e scrivere 'sto popò de robba! Oppure anche lui sta cercando di tutto per farsi spot gratuiti? Mah!

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    2. Non sono sindaco, non ho cariche pubbliche, né tessere di partito né vocazioni elettorali di qualsiasi genere. Quindi non ho bisogno di spot. Se ogni giorno viene tanta gente a leggermi è perchè in questo blog trova qualità anche quando affronto i temi più banali. E sfido chiunque a comparare quel che scrivo io con quel che scrivono nei quotidiani locali. Poi ognuno giudica e dà il voto che preferisce

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    3. gli spot li fa chi ha qualcosa da VENDERE!...e mi pare che di materiale da mettere sul banchetto, ce ne sia poco!
      se si volesse migliorare l'immagine, avrebbe cose molto più serie e concrete, su cui spendere l'immagine...invece, si continua coi giochetti...

      Simonetti al carlino!!!! :-D
      ____________________
      G.R.

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  10. a me sembra che questa sia una non-questione, che come tutte le non-questioni serve a distrarre la gente (colpevole perchè in effetti poi si lascia distrarre) dalle questioni veramente importanti.
    l'unica situazione degna di nota qua è lo stato veramente pietoso dell'informazione locale...bravo gps che ogni tanto ce lo ricorda.

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  11. E' vero, utilizzare queste notizie per tirare a campare significa essere caduti così in basso ... e questi sarebbero giornalisti professionisti?????

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  12. Prima che paga tutti i soldi che gli ha dato il comune con l'affitto concordato nella giunta Cocò della rimessa dei pulmann hei voglia tu a multe.

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  13. Che vergogna !!! Non sanno giustificare una poracta del genere e quindi tentano di far passare l'operato delle vigilatrici con il fatto che nessuno è indenne. Se è vero che le multe non sono aumentate, bsatava tenere fermo l'organico e non assuemre due persone (che costano). Tra l'altro queste vigilatrici poossono emettere multe per mancanza e/o scadenza dell'assicurazione? perchè basta vedere quante auto non espongono il talloncino o lo hanno scaduto.
    Questa giunta è sempre più vergognosa.
    La multa per il mancato raggiugimento della percentuale di raccolta differenzaita la paga l'assessore che l'ha causata?
    Le righe per la pista ciclabile inesistente le paga l'assessore?

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    1. Non ci trovo nulla di vergognoso nel far rispettare le regole, posso raccontarti anni e anni di malversazioni nei parcheggi di cui sono stato testimone.

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  14. approfitto dell'angolo delle "questioni di poco conto" per cercare di capire una cosa che non mi è chiara...vado un po' OT ma vedo che qua c'è gente brava a disquisire sulle regole per cui spero di essere aiutato a capire.
    mi chiedo perchè se scrivo sulla corteccia di un albero "i love mariuccia" sono (giustamente) sanzionabile, mentre un operaio del comune sullo stesso albero può piantarci un chiodo di circa 10cm con su attaccato un cartello che ci informa che la caccia è regolamentata, pur trovandoci all'interno di un centro urbano dove la caccia per legge è assolutamente vietata? lo sanno anche le povere quaglie...che significa sta storia?
    avanzavano chiodi? avanzavano cartelli? o è la solita genialità della città del fare?

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    1. Si doveva rispettare la norma che prevede l'affissione di tali cartelli, infrangendo la norma che prevede il rispetto del verde pubblico. Ottima trovata !!! Bravo comune di Favriano !!!

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    2. ma perchè vanno messi i cartelli dentro il centro urbano? se non c'erano rischiavo di beccarmi una schioppettata sotto la banca di vetro?
      perdonate se insisto ma subisco terribilmente il fascino del nonsense...

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    3. Quella zona ricade nella zona del parco dell'uccello padulo, apposta servono i cartelli.

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  15. Vorrei sollevare la questione sulla scarsa illuminazione delle rotatorie, in Comune non lo sanno proprio che esistono i catarifrangenti per evidenziare strisce pedonali e rotatorie.

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    1. La colpa non è la mancata illuminazione, ma gli automobilisti che vanno veloce. così almeno scriveva un tordo poco tempo fa.

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  16. Egregio signor anonimous per quanto io prenda poco l'automobile le posso garantire che in un giorno di pioggia andando a passo d'uomo in prossimità delle strisce con l'auto ad ora serale ho visto all'ultimo momento un pedone vestito di colore scuro e per poco non lo riduco a schiacciatina. Non difendiamo quest'opera che fa cagare sia dal punto di vista estetico che della sicurezza stradale.

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    1. E' quello che ho sostenuto anche io, se si va a rileggere la discussione sulle multe vedrà un tordo che continua a sostenere che la colpa è degli automobilisti. Visto che l'illuminazione pubblica è gestita (mi sembra) da società privata, mi sorge il dubbio che quest'ultima risparmi sulla corrente....

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  17. Scusami la travisazione delle ultime parole. Fabrizio. L.

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