Nel caos che si addensa, con forza centrifuga e ribollente attorno alla questione Tares, rimane appeso in aria come un punto interrogativo, un'incertezza, un nodo vaporoso che fatica a sciogliersi, un’apparente irrazionalità, di quelle difficili da ricondurre al peso delle circostanze, alle rinunce della politica o alle impuntature della burocrazia. La domanda, che si infrange nella concretezza dei comportamenti assunti dall’amministrazione, è perché mai Sagramola abbia deliberatamente rinunciato a percorrere le vie formali per dare ai cittadini capisaldi certi e rassicuranti sulla questione del pagamento posticipato della quota Tares relativa ai rifiuti. Da questo punto di vista sembra sensato e lapalissiano accantonare l’ipotesi di una rinuncia dovuta ad adamitico masochismo, perché Sagramola è comunque un politico di professione e in questa veste sente e intende istintivamente la centralità del consenso e i rischi di legittimità del ruolo connessi a un conflitto prolungato e intensivo con la cittadinanza. L’unico modo per razionalizzare ciò che appare molle e viscerale è guardare fisso lo stato dell’arte dei pesi e dei contrappesi che connotano la relazione tra la Giunta, intesa come organo politico oltre che istituzionale, e la dirigenza dei servizi finanziari. L’ormai famigerato, improprio e improvvido comunicato siglato da Sindaco e dalla Giunta – che ieri si accendeva e si spegneva on line come le lucine a intermittenza dell’albero di Natale - è privo della sigla della dirigente De Simone, competente in materia, sostituita, come fossimo a Berlino Est al tempo di Honecker, da una maggioranza trasformata, violando la norma e lo Statuto, da soggetto politico a organo istituzionale. Perché la dirigente De Simone ha preferito non firmare? Si possono fantasticare mille ipotesi e altrettante congetture ma l’eventualità più naturale e plausibile è che il capo dei servizi finanziari abbia deciso di non apporre la propria firma per palese disaccordo rispetto all’escamotage del posticipo, maldestramente escogitato dal sindaco sabato scorso all’Oratorio della Carità. Tutto lascia, quindi, supporre che la dottoressa De Simone non sia favorevole all'operazione e questa posizione – mixando l’inadeguatezza del Sindaco e il peso della legge Bassanini – consegna all’amministrazione la funzione di anatra zoppa condannata a goffa e penosa improvvisazione. E forse è proprio questa circostanza – e l’appendice di un equilibrio sempre più rissoso e sbilanciato a palazzo Chiavelli - a spiegare anche la ragione per cui non si ricorre alla ratifica del Consiglio Comunale e perché Sagramola, nel suo dolore notturno e fieisbucchiano, dichiari di non voler mettere a repentaglio le chiappe dei consiglieri. Andare in Consiglio Comunale, in queste condizioni, significherebbe, infatti, presentarsi con una proposta di delibera accompagnata dal parere contrario del dirigente responsabile del servizio e quindi consegnarsi alla categoria rischiosa dei "cazzi amari". Anche perché, nel caso di una presa di posizione da parte della Corte dei Conti, l'eventuale responsabilità non ricadrebbe in toto sulle spalle del primo cittadino ma anche su quelle della Dirigente dei Servizi Finanziari, perché comminare sanzioni per ritardato pagamento rientra nel campo specifico delle sue competenze dirigenziali. Ed è ragionevolmente barocco e tortuoso supporre una dirigente non fabrianese - ovvero senza vincoli di sangue e di sentimento col territorio - esimersi da tale compito e mandato in nome di una fabrianesità che, naturalmente, non la sfiora e non la coinvolge. Anche perché la Corte dei Conti potrebbe chiamarla a rispondere di danno erariale, coinvolgendola in una procedura professionalmente lunga, complessa e controversa forse anche in termini di carriera personale. E sinceramente se fu difficile nel 1939 morire per Danzica è facile capire quanto e come risulti folle oggi, a Fabriano, morire per Sagramola.
13 dicembre 2013
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Indesit Company
RispondiEliminaVAR%-0.11
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Simonaiss oramai la tua è una guerra senza quartiere a Sagramola, sinceramente non capisco questo tuo accanimento. Domani mattina sarai in prima linea con il forcone in mano? Urlando contro il vento?
RispondiEliminaCome mai il PD ed i suoi accoliti non hanno ancora commentato, come promesso, le motivazioni alla condanna in primo grado dell'assessore Paglialunga? Sono uscite da due giorni. Forse sono troppo impegnati ad organizzare la cena Indesit? Si prega di rispondere, possibilmente non ragliando come l'anonimo di cui sopra.
EliminaAdesso, sicuramente, commentera' CROCETTILAQUALUNQUE
EliminaNo Pilu no Party ?
EliminaCrocetti mantiene le promesse: montagne di Pilu, strade piene di Pilu, fiume Giano pieno di Pilu, Tanto, tanto pilu
EliminaAzzo, moriremo di Pilu e di Tares grazie a a quelli del Pd
EliminaNel PD fabrianese ci voleva una ventata di aria fresca. Allora, cantiamo in coro W Crocettilaqualunque, W Crocettilaqualunque nostro salvatore
EliminaForse non avete compreso che il comunicato del sindaco diceva che la decisione era sua,della giunta e della maggioranza esautorando quindi il consiglio comunale e tutta la minoranza.se l'atto è stato approvato anche dalla maggioranza significa che hanno fatto un consiglio comunale da soli, perché solo un atto del consiglio comunale può modificare un regolamento approvato l'undici luglio scorso .se è successo questo significa che siamo alla dittatura altrimenti la comunicazione del sindaco ,della giunta e della maggioranza non ha valore
RispondiEliminaAll'anonimo che mi chiama simonaiss voglio dire che io argomento e motivo politicamente e tecnicamente... se uno non e' d'accordo liberissimo e ben accetto. E ti dirò che il mio rapporto personale con Sagramola e'assolutamente cordiale. Impara caprone
RispondiEliminacordiale? se a me mi chiami caprone? e non ho nemmeno messo un tassa? hai uno strano senso del rispetto.
Eliminaio organizzo una contromanifestazione contro gli sfascisti del NoTaresFascistiSuMarte (lo striscione era.palesemente scritto.con. lettere del.ventennio in campo.nero) come.potete rappresentare.e.avete la presunzione di rappresenyare o cittadin se.vi.bollate in appartenenze politiche? Simonaiss il messaggio l'amministrazione lo ha capito siete vpi che.adesso.speculate e cavalcate l'onda del disagio cittadino. Non mi piace come vi muovete ci speculate per.fini elettorali.
RispondiEliminaSi vestite pure da soldato dell'armata rossa e mettite il colbacco e vatte a fatte dante ir c...o
Eliminarifacciamo: organizzo una contromanifestazione contro gli sfascisti del NoTaresFascistiSuMarte (lo striscione era
Eliminapalesemente scritto con lettere del ventennio in campo nero) come potete pensare di rappresentare o avere la presunzione di rappresentare i cittadini se vi bollate in appartenenze politiche?
Simonaiss il messaggio l'amministrazione lo ha capito siete voi che adesso speculate e cavalcate l'onda del disagio cittadino.
Non mi piace come vi muovete ci speculate per fini elettorali.
Rifacciamo: vestiti da soldato dell'ex armata rossa, mettiti anche il colbacco e poi vai a ...
EliminaIo speculo per fini elettorali? Divertente.... candido il blog alla elezioni? Io scrivo quel che penso. E' il contribuito di idee che do alla città. Se il PD mi invita a discutere in una sua iniziativa vado senza problemi. Ma non accadrà perché il PD mi apprezza quando taccio.... :)
RispondiEliminaIl silenzio lo apprezzavano, ora il silenzio fa paura .
Eliminama dimmi come.potrebbe.il.pd invitarti? fino adesso lo hai attaccato il povero Sagramoletta se lo fai.incazzare je se chiude la valvola e dopo è un casino, però te dico però questo può ancora dire la sua può portare.in porto la nave può farcela, domani mattina sarete in pochi perché i cittadini sano che Sagramola ce la mette tutta per trovare la quadra, tu cosa avresti fatto? Va in crash la cassa del comune senza la tares cosa avresti fatto? Vai al commissariamento in una situazione come questa?
RispondiEliminaDevi tagliare la spesa improduttiva ,i costi del consiglio comunale e delle inconcludenti commissioni ,gli incarichi alle cooperative sostituendole con il personale diretto che sembra essere super abbondante ,i costi del presidente ,del sindaco e della giunta .i costi troppo alti dei revisori dei conti,i costi delle consulenze ,i premi dati per spronarli a fare il loro mestiere ai dirigenti,la revisione dei servizi equilibrando l'offerta con la domanda ,gestire il contenzioso con intelligenza e non con il muro contro muro e sostituendo parte della giunta che tra incompatibilità ,sentenze e conflitti di interessi vari non si sopporta più . Li sopporta e li sostiene solo Sagramola
Eliminaperché Sagramola è un sant'uomo e per quanto mi sforzi peró non capisco vome possa accettare Paglialunga. La sentenza prevede altri geadi di processo c'é stato ricorso?
EliminaNon hai ancora capito che senza tagliare la spesa pubblica non ha più senso fare l'amministratore locale?
RispondiEliminaok Simonaiss tagliamo la spesa pubblica a favore dell'amministrazione locale, poi? tagliare quanto l'80% ? per ritrovarsi ancora più poveri ? credo invece che ci siano altre soluzioni, azioni che nessuno ha mai fatto, mai proposto, certo il dipendente pubblico dovrà impegnarsi molto, e in settori nuovi. Il comune non potrà più essere una macchina succhia soldi.
RispondiEliminatagliare l'80% dei dipendenti statali a tutti i livelli
EliminaImmagino un comune con obiettivi diversi, con una Business Mission Statement, capito cosa intendo Simonaiss?
RispondiEliminaLa spesa corrente dei comuni e' cristallizzata e rigida. E' come fate la piadina farcita di prosciutto grattando l' osso e pretendendo che l'utente la paghi a prezzo pieno. Oggi o c' e' una svolta Thatcheriana o meglio commissari dappertutto. Io sono arrabbiato con Sagramola perché si preoccupa solo di coprire i costi di struttura. Se non puoi fare il Sindaco per colpa dello stato lo dici chiaramente e ti dimetti. Invece gli piace a tutti sminestra'. Io con la Tares ho imparato molto e cioè che la politica non ha più senso. E da vecchio togliattiano vedo questa cosa come una sconfitta epocale
RispondiEliminaQuesto passaggio ormai è superato siamo oltre siamo andati oltre, le conseguenze fanno parte del passato, come la politica, noi siamo nel futuro abbiamo a disponibilità il futuro, bisogna osare e sognare grandi obiettivi! Ma sopratutto ci vogliono competenze vere, gli amici degli amici i raccomandati si stanno bruciando da soli, perché nell'apparato i pochi validi sono stati tutti sostituiti dagli incompetenti, è il normale ciclo adesso si dovrà rigenerare la strada per quanto rimandata è obbligatoria.
RispondiEliminaIl sindaco ha cambiato strategia comunicativa: su fb posta che è una meraviglia.... facendoci sapere quanto è bravo e che in questo momento ce dovemo vole bene tutti, come fratelli.
RispondiEliminaCon la tares impazzita si sta scatenando la caccia al dipendente comunale. Oggi sembra che sia molto di moda scagliarsi contro questi lavoratori. Personalmente conosco molte brave persone che ci lavorano, forse il problema e' che con il tempo si e' creato uno squilibrio fra impiegati, molti e operai pochi...M questo non e' colpa ne dei dipendenti comunali, ne della attuale Giunta, forse qualcosina bisognerebbe chiedere a quelli del passato!!!!!
RispondiEliminaPer quello che constato qualcosa e' migliorato, ma bisogna fare di piu' e meglio, a te Giancarlo tocca trovare la soluzione se vuoi restare in sella!!!
E' ora di dare una svolta, anche con un rimpasto, visto che l' assessore condannato deve lasciare il posto, ed e' ora che trovi la soluzione per la Imma Riscossione, detto alla Simonetti...
Sono come altri centinaia di cittadini alla finestra, i fabrianesi si stanno svegliando, svegliati anche tu prima che sia trppo tardi!!!! F.to giorgio fraticelli
posso fare una domanda da cittadino abbastanza sprovveduto?
RispondiEliminaPerché il negozio per persone "povere" è stato innaugurato da Immacolata c. (mi pare lei dalle fotografie quella che taglia il nastro) se così è mi pare l'ennesima presa per i fondelli ai fabrianesi: Colei che ti fa più povero ti dona.