A.T.A. non è logo di una macchina fotografica prodotta in qualche contrada del sud est asiatico, ma un acronimo che sta per Assemblea Territoriale d’Ambito. Si tratta di un ente – che formalmente ne accorpa altri due senza fare economie di scala e di fusione ma semplici e automatiche sommatorie di costi e strutture - incaricato della gestione dei rifiuti nella provincia di Ancona. Un baraccone statalista, creato combinando leggi nazionali e regionali tagliate su misura per il proliferare di scatole cinesi, fondato sulla partecipazione obbligatoria di tutti i Comuni e della Provincia che ricadono in ciascuna A.T.O. (ennesimo acronimo che sta per Ambito Territoriale Ottimale, formula barocca per definire un territorio in cui sono organizzati servizi pubblici integrati), chiamati senza eccezione alcuna a conferire all’ATA i propri rifiuti senza diritto di mettere il becco su costi e tariffe. La dilatazione zarista degli apparati pubblici corre su questa rotaia istituzionale della “partecipazione obbligatoria”, modalità che esautora gli organi elettivi da qualsiasi prerogativa di merito, determinando una palese violazione dei principi democratici e costituzionali del nostro ordinamento.
La partecipazione obbligatoria all’ATA del Comune di Fabriano ottenne la ratifica del Consiglio Comunale il 4 ottobre del 2012 e fu accompagnata da feroci polemiche, appunto perché agli organi elettivi spettava la pura ratifica dell’adesione, dato che non era contemplato diniego e visto che la norma consentiva alle ATA di mutare composizione e disposizioni rispondendone soltanto alla Giunta Regionale, ovvero di comportarsi come corpi separati e irresponsabili rispetto ai titolari delle quote associative. L’anomalia della norma e della procedura non determinò, nell’amministrazione comunale di Fabriano, il benchè minimo sussulto di orgoglio municipale e di sensibilità politica e istituzionale. Al punto che il Vicesindaco Tini giunse a pronunciare una vera e propria frase killer – “non possiamo dire di no a Spacca” –, metafora di una politica ridotta a obbedienza e a solidarietà tra componenti di parte e di partito all'interno della filiera istituzionale. Un’uscita rivelatrice che Tini cercò malamente di correggere, rilasciando un'intervista al Resto del Carlino in cui precisava che il senso di quella frase era un altro e cioè che le leggi vanno rispettate; come se Spacca fosse uno sceriffo dell'Arkansas e non il titolare di una carica elettiva, ovvero temporizzata e transitoria.
Il rispetto della legge ordinaria è stato ampiamente utilizzato anche in occasione della vicenda Tares e contiene un limite di visione che ha contribuito a rendere la politica inutile e stagnante. La legge ordinaria va, infatti, rispettata e applicata solo se essa trova corrispondenza con i principi democratici e con lo spirito della Costituzione. Diversamente si dovrebbe eccepire, ricorrendo ai tribunali amministrativi non per gusto del cavillo ma per produrre una giurisprudenza più consona alle regole e ai bisogni di una democrazia liberale fondta sulle virtù di uno Stato minimo. Una strada che la nostra Giunta si è ben guardata dal percorrere, in ossequio a un conformismo preventivo che la rende incapace anche solo di immaginare posizioni appena distanti dall'ordinaria amministrazione. E lo spettro utilizzato per cavarsela fu, nel caso dell’ATA come oggi con la Tares, quello del commissariamento. Una possibilità che, giorno dopo giorno, diventa invece più auspicabile e interessante.
Ma per fortuna dei cittadini anche la vita amministrativa è spesso giocosa e ironica. Come diceva Einstein ci sono cose che sembrano impossibili fin tanto che arriva uno che semplicemente le fa. E a ridurre in ceneri i solenni e rinunciatari principi dei nostri amministratori ci ha pensato il Sindaco di Fermo, rifiutando di ratificare l’adesione obbligatoria all’ATA. La Regione ha nominato un Commissario e l’ottimo Sindaco ha fatto ricorso al Tar contro la Regione Marche, dimostrando che dire di no a Spacca è possibile. Basta volerlo. Il Tar ha dato ragione al Sindaco annullando il commissariamento disposto dalla Regione e ordinando l'annullamento delle delibere regionali relative allo schema di convenzione sulla cui base è stata definita l'adesione obbligatoria all'ATA. Di fatto l’ATA, a seguito del pronunciamento del Tar, non è legittimata a decidere e deliberare perché va rivisto alla radice proprio lo schema di convenzione alla base dell’adesione (La sentenza del Tar).
Eppure il 19 dicembre si è tenuta un’assemblea dell’ATA - i cui lavori possono essere facilmente rintracciati anche su Youtube - come se la sentenza del Tar non ne avesse delegittimato l'esistenza proprio censurando lo schema di adesione. Un’assemblea che è stata meritoriamente censurata dal solo Movimento 5 Stelle – e mi fa piacere rimarcarlo proprio in quanto dichiaratamente non grillino – e accompagnata dal silenzio davvero poco innocente della Giunta.
E siccome a rappresentare la nostra città in quell'Assemblea c'era il Sindaco è a lui che mi sento di rivolgere alcune domande: Sindaco Sagramola ha niente da riferire circa il fatto che i Consigli Comunali continueranno a non essere coinvolti nelle decisioni del’ATA? A quando una dichiarazione ufficiale sull’attuale impossibilità dell’ATA ad agire e decidere in quanto delegittimata dal tribunale amministrativo? Ha provveduto a comunicare ai fabrianesi che l'ATA sarà un salasso perché pagheremo non solo in base al numero di abitanti ma anche per l'estensione del territorio Comunale? Sindaco Sagramola su ATA era davvero impossibile decidere diversamente o era sufficiente volerlo come ha dimostrato il Sindaco di Fermo? Sindaco Sagramola la sentenza del Tar va applicata e rispettata o è invece possibile bypassarla creando comitati tecnici e girando lo sguardo altrove?Attendiamo assolutamente non fiduciosi le sue mai esaurienti risposte in merito.
Aspetta e spera...... che già' l'ora s'avvicina.......! Frase emblematica di una "canzonetta" politica che non condivido ma questa frase estrapolata qui ci sta!
RispondiEliminacanzonette del ventennio allora si che ne hanno raccontate di fiabe agli italiani se la vostra soluzione è tornare al ventennio fascista o ascoltare le canzonette della propaganda siamo messi veramente male, se diceva pure ma coste capoccie potevamo vince la guerra?
EliminaCo la tua capoccia assieme a quelle de Sagramo-Letta e del ragioner Filini de San Donato non ce famo manco il brodo !!!!
EliminaCerto che proprio a sforzarsi per non capire quello che gli altri scrivono...... e fortuna che l'ho pure spiegato l'utilizzo della frase di una canzone assolutamente non condivisa......! Mamma mia, e dove vogliamo andare co' 'ste capocce....... qui non ce sgarufa manco i porci!
Eliminaormai la politica ha una crisi d'identità (e quindi, di "personalità") spaventosa; a seconda che stia al governo, o all'opposizione, solo per giustificare il riscaldamento della poltrona occupata, lo stesso partito è in grado di sostenere una posizione e l'esatto opposto, sul medesimo argomento!
RispondiEliminaQuello che più preoccupa, è che oltre al M5S nessun'altra opposizione abbia gridato allo scandalo...il che, fa pensare che la gestione politica clientelare, è davvero dura a morire.
La definizione di "scatole cinesi" richiama ad una triste analogia con le più meschine pratiche per attuare l'evasione fiscale" legalizzata e dovrebbe far riflettere...cercano di privatizzare tutto, per poi, alla fine, mettere in mano i nostri bisogni primari a qualche "produttore di utile aziendale"...questo, francamente, mi fa temere che in fondo in fondo, tutta sta gente, non sia per niente così intelligente come vorrebbe apparire.
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G.R.
http://youtu.be/OdGg1ECfQJI Simonetti però devi guardarlo tutto il video
RispondiEliminaPenso di aver scritto di questioni che vanno oltre il video
EliminaLe risposte al tuo post le trovi tutte nel video se lo ascolti e segui bene ci sono tutte le risposte.
EliminaHo imparato a non credere né alle fate nè alle favole. Alla mia età non bastano certo un burocrate e una presidente di provincia a convincermi. Più che Santo Stefano sto con San Tommaso
EliminaIl vicesindaco di Arcevia è stato chiaro e anche sul suo operato ce ne sarebbe da discutere visto quello che ha ammesso.
EliminaRegolamento di conti nel PD...
EliminaQuesta questione è veramente importante. Un grazie a Simonetti per averne parlato. Cerchiamo di vigilare tutti...
RispondiEliminaWilliam
Questa questione è veramente importante. Un grazie a Simonetti per averne parlato. Cerchiamo di vigilare tutti...
RispondiEliminaWilliam
No non è questione di intelligenza è questione di asservimento. Sono dei soldatini carichi solo di arroganza che inconsapevolmente saranno complici di futuri disastri. Voragini incontrollate che ricadranno sui contribuenti e disservizi sempre più evidenti. E qui ci stà tutta la sinistra a piedi pari. Patto con la mafia ? Come una battuta di Crozza "Clima più disteso tra Stato e mafia che con la piazza"
RispondiEliminale stragi, la mafia del brenta, la malavita organizzata, spaghetti e mafia, quante te ne inventi. Volevo vedè se governava la destra quello che combinava? Stesse decisioni stessi provvedimenti, non difendo la sinistra, perché te sei uno di quelli che vede servi e padroni ovunque, non so se lo capisci, ma se il governo conferisce meno soldi ai comuni i comuni (governati da destra o sinistra) devono fare in modo di trovare i soldi per sostenere i loro bilanci e lo fanno tassando i cittadini residenti nel comune, hai un'altra soluzione? Non credo che l'amministrazione politica dei comuni possa licenziare il proprio personale per riequilibrare le casse. Visto il tuo lamento continuo tu cosa faresti?
EliminaHai la signora che lavora in comune. Smetti di fare quelli sopra le parti. I tuoi post sono impronte digitali
EliminaPer recitare bisogna sapere che le parole sono tracce del pensiero e tu scrivi allo stesso modo qui e sulla pagina Fabriano di Facebook. E' il rischio che corrono gli sciocchini. Dicci in quale ufficio del comune lavora tua moglie...dai vediamo un po'
EliminaGiampietro lassalo perde, ormai l'abbiamo sgamato tutti chi è. C'è' da preoccupasse che tutto il giorno non abbia un cazzo da fare.
EliminaGianPietro questo ancora non ha capito che si devono ridurre le spese per far quadrare i conti . E' di legno ,ha il paraocchi e ha sempre la freccia accesa a sinistra . Per lui l'unica soluzione sono le tasse . Attento coniglietto che prima o poi ci lasci le orecchie
EliminaAll'anonimo delle 15,47 tanto per iniziare i servizi primari quali smaltimento rifiuti non li farei diventare un'onere per il cittadino per mantenere pezzi di politicanti di merda. Seconda cosa non farei patti con la mafia. Ti basta ?
EliminaMi sà che l'anonimo delle 15.47 la lezione di ieri l'ha capita.
EliminaAncora grazie a Spacca ed a tutti i pecoroni che gli vanno dietro.
RispondiEliminama te co ste pecore hai un feeling ?
EliminaSi, con te mi trovo bene. Il padrone oggi te l'ha dato il fieno?
EliminaBene bene adesso i post non li scrive nemmeno più Simonetti ma si avvale di consulenti ma allora questo blog è diventato una fabbrica di post? Voto : post farlocco
RispondiEliminaSono oggettivamente bravo w informato.... fattenw una ragione
RispondiEliminaE continua pure a chiamarmi simonaiss che tu riconosco ourw a occhi chiusi. Ed evita di mettere opportunistici " mi piace" sui miei post natalizi di facebook. Buone feste
RispondiEliminaGian Pietro Simonetti
RispondiElimina3 ore fa tramite Twitter
#Fabriano Pensieri festivi ma non festosi su ATA e rifiuti http://t.co/lcmYX2ATbD
Tra Bicarbonati, citrati e insorgenti acidità: Pensieri festivi ma non festosi su ATA e rifiuti
gsimonetti.blogspot.com
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Gabriele Micozzi a lavoro per te!!!!
circa un'ora fa · Mi piace
Gian Pietro Simonetti Grande Gab! Buon santo Stefano!
circa un'ora fa tramite cellulare · Mi piace
Gabriele Micozzi e' un professore universitario con cui collaboro per realizzare un corso di marketing e vendite. Sta lavorando per me non su ATA ma su pezzi di corso che sono propedeutici per realizzare la parte chei vede coinvolto. Oltre che buffone sei anche un idiota che non sa di cosa parla.
EliminaVedi non siamo tutti come te e come quelli che ti pagano per venirmi a rompere i coglioni
Eliminaa me non mi paga nessuno è che tu rompi i coglioni a tutti e su tutto che cazzo vuoi se qualcuno ti fa qualche osservazione?
Eliminanon te se pò dì bello che fai?
EliminaQuella conversazione con il prof
EliminaMicozzi riferita a questioni di lavoro e' stata da te abusivamente copiata e divulgata senza autorizzazione da mio profilo facebook che e' aperto solo agli amici. Inviero' il tuo IP alla polizia postale. Hai commesso almeno un paio di reati caro furbetto
Buona fortuna coi soldi che ti danno paga ci k'avvocato
Eliminaquando ho visto il tuo intervento e hai detto al sincaco che è uno "strozzino" ma non lo capisci che tanto qualsiasi persona avesse fatto il sindaco in questo contesto avrebbe preso le stesse decisioni, il problema semmai è il sovradimensionamaneto della struttura meno trasferimenti da parte dello stato centrale e ti ritrovi con i comuni che spremo i cittadini residenti la tua battaglia è a dues. Secondo me è una perdita di tempo. Bisogan rivedere il modello di sviluppo, e qui mi incazzo con te perché avevi detto che avevi un progetto, possibile che ti sei arenato?
Eliminase voi batte cassa batti male non c'ho nemmeno le lacrime da datte caro mio
EliminaIl tempo pe scrive le cazzate ce lo hai però. Magari se lavori de più e scrivi meno cazzate fai un favore a tutti.
EliminaIl progetto non c'entra nulla con l'aver ipotizzato che un docente universitario sia il mio consulente su ATA. E" una cosa di cui risponderai in altre sedi. Così come l'aver copiato in uno spazio pubblico una conversazione limitata ai silu amici di FB. Così come l'aver violato il diritto di proprietà dei contenuti FB che e' di Facebook. E soprassiedo sul fatto assolutamente immorale e ipocrita che ti mescoli agli amici di facebbok per danneggiarmi. Seiuna merda d'uduomo ti cui svelero' l'identità quanto prima
EliminaNaturalmente il commento delle 17:06 e' rivolto al tipo che dice che non ha soldi.
EliminaTi vedo molto male sto giro!
EliminaNon dico a te amico delle 17.12
EliminaDai Simonetti scusa stai tranquillo ho visto solo il posto e sembrava che lo avesse postato il tuo amico, vuoi sempre tanta trasparenza tu su tutto, non mi sembra così grave adesso, ho sbagliato è stato un errore, scusami.
EliminaPuò girare male uno può essere arrabbiato per gli affari suoi, ma dai cerchiamo di avere un dialogo sereno e tranquillo. altrimenti qui è tutta una guerra anche alle intenzioni.
Caro anonimo delle 17,01 dopo l'ennesimo tuo post che prevede il futuro ho pensato di istituire una nuova figura aziendale :il veggente . Perché tu continui ad affermare che qualsiasi altro sindaco avrebbe fatto come Sagramola solo per difendere una posizione di comodo che non convince più nessuno . Però credimi solo un illuso può sostenere quello che sostieni tu . Arrenditi alla evidenza ,arrenditi al numero dei disoccupati ,arrenditi per la quadrilatero incompiuta ,arrenditi per la stronzata della tares , arrenditi per gli assessori incompatibili , arrenditi per l'assessore condannato che resta al suo posto, arrenditi per gli assessori con probabili conflitti di interessi ,arrenditi per un presidente del consiglio arrogante ,arrenditi per il negozio solidale che costerà un sacco di migliaia di euro al comune e di cui tutti stanno zitti e arrenditi anche per il nuovo piano della sanità regionale che annienterà alcune strutture ospedaliere a Fabriano . Di queste cose il primo cittadino dovrebbe farsi carico altro che cercare consensi con uno striscione di plastica e arrenditi per la mancanza assoluta di partecipazione che sembrava essere il confessionale di questo sindaco ma che di partecipazione non si è vista nemmeno la comparsa. Ma quello che più indigna e il fatto che secondo te qualsiasi altro sindaco avrebbe fatto le stesse cose di Sagramola . Sei un veggente che però non vede altre l'offuscamento al quale ti costringi per difendere l'indifendibile . Alza bandiere bianca . Farai più bella figura e chiediti dove è finita la famosa filiera tanto sbandierata da Spacca , Sagramola e Viventi in campagna elettorale e questi si dovrebbero vergognare per aver speso circa 250000€ per sistemare la strada del monte Cucco ignorando che quei soldi potevano essere spedì per le altre strade del comune molto più transitate di quella del Cucco anche perché la maggior parte di chi risiede al Cucco paga le tasse al comune di Sigillo . Saluti
EliminaSai perché non ti scuso? Perché non hai neanche provato a confutare una riga di quello che ho scritto su ATA. Ti interessava solo colpirmi e per farlo ti sei inguaiato.
EliminaHo dimenticato che il posto da "veggente " non te lo posso dare io .prova in comune sarai più fortunato .saluti
EliminaIo trovo indegno che si cerchi di infangare uno dei pochi (l'unico a mia memoria) che cerca di dare una visione chiara di quello che sta succedendo in città'. Il lavoro di Simonetti e' da elogiare, perché anche se si hanno idee diametralmente opposte, lui lascia sempre la possibilità di replicare. Se uno poi vuole continuare a credere alle puttanate che ci propina il buon governo di questa città e regione può leggere il corriere adriatico e chiudersi in bagno a spippettarsi.
EliminaSe uno è' incazzato per i fatti suoi può fare tante altre cose che andare a provocare su questo blog. Per me caro anonimo ormai sgamato hai passato il segno, anche perché son settimane che rompi le palle !!!
Eliminama chi vuole infangare chi? non so se il Signore mi darà ancora altri giorni visto quello che ho mi dispiace che ve la prendiate tanto così a male. Per il resto mi scuso ancora credevo che il post lo avesse scritto il tuo amico Simonetti, non me voler male ho gia i miei dolori che mi accompagnano notte e giorno.
Eliminae adesso andiamo con le pasticche perché i dolori aumentano
Eliminaciao
EliminaMa se stai male, perché devi caga' il cazzo anche il giorno se Santo Stefano? Guardate la tv!!!
EliminaNOMI e COGNOMI: se dal punto di vista POLITICO la responsabilità di questo ennesimo baraccone (illegale) è di Spacca e della sua giunta di CSX (me viè da ride solo a pensarlo che questi siano accostabili alla parola "sinistra"), dal punto di vista TECNICO il papà della convenzione ATA (bocciato dal TAR) è stato Piergiorgio Carrescia Dirigente della Regione Marche promosso dal PD con la carica di Deputato della Repubblica Italiana. Il fatto che stì democristiani non capiscono è che non siamo noi popolino ad avercela con loro, sono loro che ce l'hanno con noi!!!
RispondiEliminaLa politica del' obitorio marche e' quella di promuovere chi fa danni.
EliminaSimonetti calmati, sei in preda ad una stizza che ci sorprende, ti agiti come una mosca dentro una campana di vetro. Hai dimostrato per giorni come l'anonimato di quello che ti chiama Simonassis ti mette ansia, ma addirittura minacciare di andare alla polizia postale....sta attento, potresti essere tu a violare l'anonimato di chi ospiti qui accettando di non voler conoscere chi scrive nel tuo blog. Altrimenti chiudi agli sconosciuti!!
RispondiEliminaAll' anonimo delle 18:42: ma quanto vi rode a voi che gravitate attorno all'obitorio marche il fatto che vengano sputtanate le cazzate che stanno facendo coloro che governano la città e la regione? Son finiti i tempi in cui tutte le porcate che facevate passavano sotto silenzio. Siete dei sepolcri imbiancati, aggiornatevi e levatevi dai coglioni.
EliminaAnonimo delle 18.42 io segnalo alla polizia postale non chi commenta ma chi ha copiato e incollato abusivamente post e commenti lasciati in uno spazio non pubblico come e' il mio profilo su FB. Anzi visto che fai il tozzo sarà un piacere andate fino in fondo
EliminaCaro anonimo che prima fai lo spavaldo e poi il patetico se hai un minimo di dignità visto che sei mio amico su facebook e di questa amicizia approfitti indegnamente scusati con me scrivendomi in privato su FB. Io non rivelero' manco sotto tortura la tua identità e chiudiamo la polemica senza altri strascichi. Altrimenti andrò avanti in giudicato quanto e' vero iddio
RispondiEliminaAnonimo delle 18.42 non fare il tozzo hai la laurea troppo fresca e una dialettica gracile. Me te magno a colazione
RispondiEliminaSapete cosi si scrive per passare un po di tempo almeno vista la mia condizione alle volte sono daccordo con Gian Pietro altre volte in disaccordo alle volte lo chiamo amichevolmrnte Simonaiss ma così per gioco come pensavo fosse il blog un po serioso un pò scherzoso dove poter buttare un pò di pensieri anche non troppo logici non immaginavo fosse un luogo ufficiale di non so cosa e nemmeno so dove voglia arrivare se poi ho offeso qualcuno scherzando o esagerando anche in difese a Sagramola perché andavo controcorrente vedevo che la contestazione saliva sempre di piú, me ne dispiace e mi scuso ancora.
RispondiEliminaIl blog parla di argomenti seri, poi arrivi tu e qualche altro peracottaro e lo mandate in vacca. A me sembra molto lapalissiano il motivo del vostro agire. Io ripeto che se hai tempo da perdere, vai al bar o guarda altro si internet. Non venire a fare lo scemo qua sopra.
EliminaNo le cose non stanno cosi. Tu sei venuto sui con un solo obiettivo: screditare la mia persona. Lo hai fatto senza mai entrare nel merito ma evocando sempre motivi esterni. Poi hai creduto di aver fatto il colpo che attendevi copiando una conversazione privata su FB in uno spazio ad accesso pubblico e universale e colpendo gratuitamente un docente universitario che ha con me rapporti di lavoro del tutto estranei alla politica. Non era per scherzare che hai fatto questo ma per colpirmi. E mi difenderò nelle sedi opportune.
RispondiEliminaTi ho invitato a scrivermi in privato e tw ne freghi. Mi scrivi io non rivo chi sei e chiuso. Anche questo rifiuto dimostra la tua totale malafede
RispondiEliminanon c'è nessuna malafede credimi è solo che il web diventa un passatempo visto che non posso muovermi di casa ormai ache fare 100 metri è un dolore e uno sforzo che non immagini non te la prendere perfavore mi dispiace per ptima ho predo un cantonata ho trovato sempre interessante leggerti e credimi non c'è nessuno che mi paga se ho scritto cose contrarie difendendo Sagramola ti ho però sempre detto che il comune ha troppi dipendenti ma anche questo alla fine ha poca importanza almeno per me. Non ho mai insultato almeno spero e da quel che ricordo, adesso smetto perché inizia a divientare anche pesante e mi stanca tutta sta discussione. Ciao
EliminaMi pare di averti sempre letto molto arzillo e convinto di farmi perdere le staffe. Sinceramente non ti credo. Te stai benone altro che pasticche e cagate varie
EliminaAnonimo sei un portatore sano di fiatella ....! Un vergognoso coniglio! L.S.
EliminaQuesto anonimo deve essere distrutto così impara e imparano anche gli altri . Forza GianPietro che le lacrime del coccodrillo non fanno pena a nessuno .
EliminaQuoto l'anonimo delle 22:02. Ed aggiungo che il tizio non ha nemmeno il rispetto per chi sta male davvero. Si vergognasse per quello che fa, credo sia adulto e vaccinato.
EliminaAnonimo che chiami il blogger Simonassis, visto che non sei pagato da nessuno non rischiare di metterti nei guai....Simonetti si commenta da solo, questa violenza verbale è una cosa oscena e, amio avviso denota solo una gran debolezza.
RispondiEliminaE' arrivato Riccardo Cuor di Leone!!! Ah ah ah !!! Ma quale violenza verbale, ma che ti inventi!!!
EliminaCari amici ho fatto una scoperta sconvolgente...l'anonimo non e' un inviato del PD ma una persona che conosco bene e che si e' sempre dichiarato mio amico...l'ho dedotto da alcune frasi. Sono senza parole. Invidia pura.
RispondiEliminaChe gente !!! Davvero !!!
EliminaNella classifica dello schifo umano metto al primo posto quelli che dicono di usare la penna per emozionare e invece la mettono al servizio dei peggiori istinti della stalla
RispondiEliminaMa è arrivato a tanto? L.S.
RispondiEliminaPurtroppo si....ero stato messo da tempo in guardia. Credimi mi sembra di stare in un film. Di quelli che non verranno mai prodotti
RispondiEliminaCaro amico Giampietro, volevo scrivere aspetta e spera...poi questa frase era stata usata ed ho continuato a leggere tutti i post, ora sono le 03.32 e mi cala la palpebra, ma direi che il c.d. "Simonassis " se è uno che ti fatto l'amico e ti ha dato non una, ma una serie di coltellate alle spalle a me resterebbe difficile perdonarlo!! Io ricordo bene i tanti attacchi alla tua persona e poco ai contenuti degli articoli, che dire... forse perdonerei solo per gravi motivi di salute e questo lo puoi sapere tu, se è vero quello che ha scritto!!!
RispondiEliminaOra la paura gli fa novanta....è comprensibile, ma xkè non ci ha pensato prima?????
F.to Giorgio Fraticelli