“Era meglio morire da piccoli, con i peli del culo a batuffoli, che morire da grandi soldati, con i peli del culo bruciati". Così una vecchia e saggia filastrocca ripresa, anni fa, dal comico Paolo Rossi. Oggi l’assessore Tini, sotto tiro per l’affaire Tares, canticchia che era meglio spalmar su tre rate, evitando sonore minchiate, risparmiando alla gente incazzata, il furore di un’unica rata. Ma nonostante i giri di parole e gli atti di dolore posticipati, la possibilità di scaglionare il pagamento non viene neanche contemplata dal Vicesindaco, che parla esplicitamente di “assenza dei margini tecnici”. A prima vista quella di Tini può sembrare un’affermazione asettica e descrittiva, un diniego generato dal ricorso neutrale a fonti e calcoli tecnici. In realtà la sua presa di posizione odierna contiene anche una feroce smentita delle velleità di rateizzazione espresse ieri dal segretario del Pd, ricondotto immediatamente a miti consigli da chi tiene concretamente in mano i cordoni della borsa e lo ius primae noctis di qualunque percorso e processo decisionale. Perché nonostante la crisi, i rovesci e la mobilitazione popolare è ancora l’UDC a tenere saldamente in pugno la golden share del potere cittadino. Ed è bene sia chiaro a tutti il ruolo smisurato e intollerabile di un partito che prende solo un voto su dieci ma fa ancora fare il bello e il cattivo tempo. Ma le dichiarazioni rilasciate oggi al Carlino dall’assessore al Bilancio sono anche sintomatiche di una difficoltà e del bisogno di uscire politicamente dall’angolo. Per la prima volta la maggioranza si trova stretta in una tenaglia che vede convergere le posizioni, finalmente scontornate di distinguo, assunte dall’opposizione consiliare e la pressione di un’opinione pubblica che, attraverso un tam tam virale, ha alimentato la formazione di un clima pesantissimo e ostile nei confronti di questa amministrazione. Ed è facile prevedere che, sabato mattina, l’assemblea pubblica convocata all’Oratorio della Carità difficilmente si incanalerà in una dimessa richiesta di delucidazioni da parte dei cittadini, ma assai più probabilmente si caratterizzerà come confronto senza mediazioni tra il partito delle tasse - rappresentato dalla Giunta Sagramola, dai suoi tecnici e dalle sue papesse – e una cittadinanza che si ribella a una pressione fiscale che mette a repentaglio la sopravvivenza economica delle famiglie. Quel che non riescono a comprendere i Tini e i Sagramola – cresciuti con la convinzione demenziale che pagare le tasse sia bello come sancì anni fa Tommaso Padoa Schioppa – è che deve sussistere un equilibrio virtuoso, una zona aurea tra il peso esercitato dalla fiscalità – a partire da quella locale - e il ritorno in servizi percepito dal cittadino. La Tares ha fatto saltare proprio questo equilibrio, perché il cittadino non riesce a capacitarsi del perché la raccolta differenziata dei rifiuti – propagandata come preludio di risparmi in assurde assemblee di quartiere con cittadini, dirigenti comunali e amministratori – abbia determinato un aggravio degli oneri contrario a qualsiasi logica che non sia quella della disorganizzazione, del clientelismo e dello spreco. Così come si fatica a capire perché mai ci si debba svenare di tasse e tributi e ritrovarsi a vivere in una città sporca, senza manutenzione urbana, brutta come un culo, con un’illuminazione pubblica deficitaria e un sistema di trasporti penoso. Di fronte allo scenario di un’amministrazione locale che molto preleva, senza mai dare la sensazione di un impegno a restituire il dovuto o l’atteso in forma di servizi, è naturale che l’opinione pubblica si chieda se anche la Tares non abbia la finalità prevalente di finanziare il mantenimento e l’autoreferenzialità della struttura, o, peggio, di risolvere senza anticipi di tesoreria la prosaica questione delle tredicesime. Una struttura, quella del Comune di Fabriano, che, non dimentichiamolo, presenta tratti oggettivamente elefantiaci: 219 dipendenti, per un ammontare di circa 7,2 milioni di euro di costo del personale su circa 26,8 milioni di spese correnti, ossia quelle “necessarie” – almeno in linea teorica perché il concetto di necessario è davvero assai opinabile – alla produzione e al funzionamento dei servizi erogati. Qualche settimana fa, sui quotidiani locali, leggemmo con un misto di compiacimento e di sospetto che nelle mense scolastiche fabrianesi verrà garantito, ai bambini, un adeguato consumo di pesce azzurro. Probabilmente per la consapevolezza che dopo l’arrivo dei bollettini Tares, nella famiglie di pesce se ne sarebbe consumato molto ma molto di meno. E’ proprio vero – e mi si scusi il francesismo – che prima si dà nell’occhio e poi si dà nel culo.
4 dicembre 2013
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I fought the law (and the law won)
RispondiEliminarisultero' antipatica forse,ma io la penso cosi:perche' si deve garantire la mensa a bambini le cui famiglie non pagano il servizio?? .se non paghi non usufruisci.stop.c'e' la caritas che "regala" la pasta a chi non puo' comprarla.non e' che tutta la societa' che ancora un lavoro lo ha deve farsi carico degli altri.che la solidarieta' sia imposta da chi ci governa sotto forma di tasse non e' propriamente democratico,per chi la scelata la subisce.
RispondiEliminaHo dovuto leggere due volte: quindi esiste veramente chi è in grado di sparare cazzate come questa...ovviamente anonimo
EliminaSignora lei non è' antipatica e' semplicemente vergognosa! Potrei aggiungere altro, ma risulterei offensivo come lei e non mi sembra il caso....
EliminaQuando si mette in discussione i pasti dei bambini, ovviamente quelli dei piu bisognosi e' veramente oltre ogni vergogna, cara signora ha fatto bene rimanere anonima, la sparata troppo grossa, rilegga bene, rilegga e facccia mea culpa!
EliminaF.to giorgio fraticelli
Mi ero già' trovata l'anno scorso a dovermi confrontare con questa gente, quando venne fuori il problema del pagamento anticipato dei bollettini per la mensa e il trasporto. Ero convinta che la gente avesse capito che non si può' e non dive tirare fuori il problema del pasto a mensa dei bambini di famiglie indigenti. E invece, a quanto pare, non e' così'. C'e' chi davvero non capisce. Ma a questi, anzi a lei signora che non vuole "offrire" il pasto ai bambini che non possono pagare, una mesata di stenti e di dover chiedere per campare, noooo?
EliminaE la vuole sapere una bella. signora? Ma sa quanta gente che potrebbe pagare invece non paga o paga in ritardo? A quelli io correrei dietro.....!
I bambini sono sacri.E forse dovresti pensare che il pranzo assieme agli altri bambini è parte integrante della socialità e della didattica. E guardando i numeri la bestialità della spesa pubblica non è davvero nel piatto di pasta dato ai bambini. Bisogna essere liberali senza diventare cattivi
RispondiEliminaLiberali senza essere liberisti, o si arriva a ste aberrazioni
EliminaEra meglio fare la gita al mare,
RispondiEliminache sti 4 sfigati votare,
uno in tondo ci fa girare,
l'altro firme false sa fare,
il capo non sa che pesci pigliare,
e tutti quanti i loro stipnedi ci fanno pagare !!!
bella
EliminaL'opposizione rifiuta le cazzate che dice il vicesindaco, assessore al bilancio, Angelo Tini, perché la proposta di rateizzare, la TARES, era stata proposta dall'opposizione in data : 31 Luglio! Durante l'approvazione della TARES. La maggioranza sotto disposizione del vicesindaco, respinse compatta tale proposta. Oggi Tini,nel tentativo di salvare la propria faccia, dice che era meglio dividerla in rate. Vergogna!!!!! Urbano Urbani
RispondiEliminabravo Urbano
EliminaGrande Urbano come sempre!pote torna indietro col cavolo che votavo a sti delinquenti che affamano la loro stessa gente, è vergognoso.
EliminaCi dovevi pensare prima. Urbano cerca di capire come sono stati utilizzate le risorse che lo scorso anno sono servite per coprire il 100 per 100 dei costi dei rifiuti visto che con la tares la copertura è totale
EliminaELEZIONI AL PIU PRESTO!!!!!!!!
RispondiEliminaprima che la gente dimentichi....loro fanno leva su questo....manca molto alle prossime elezioni...e qualsiasi cazzate è buona per farci riabboccare e dimenticare il passato!
Eliminaorganizziamo la raccolta firma per farli dimettere!
EliminaQuando li incontriamo, trattiamoli così:
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=gkrnK0igAP0
L'oro di Napoli - Don Ersilio Miccio vendeva saggezza
Simonetti sindaco o santo subito.
RispondiEliminaCosa ne pensa Olli Rehn della Tares favrianese??
RispondiEliminaSpero che il comune venga commissariato o si vadano ad elezioni quanto prima!
Il problema e' sempre quello, lo aveva Sorci che l'aveva accolta a braccia aperte, lo ha Sagramola che l'ha ereditata, e' LEI la dirigente dei servizi amministrativi, la Dr.ssa IMMACOLATA DE SIMONE. Quando Tini era all'opposizione la contrastava ora vanno " d'amore e d'accordo " Ecco che i conti nn portano.
RispondiEliminaIeri sera mi telefona Sorci per un mio post e mi dice che lui la DE SIMONE l' aveva attacata piu' volte per il suo operato, ma Urbano Urbani, sempre dall' opposizione, lo aveva redarguito in consiglio comunale dicendogli che i dirigenti nn si trattavano in quella maniera. A parte che ognuno si difende come puo, il problema maggiore e' questa SIGNORA, quindi invito la GIUNTA COMUNALE A PRENDERE PROVVEDIMENTI...quanto prima... f.to giorgio fraticelli
Caro Giorgio, 3 anni fa ho difeso la D.ssa DeSimone, per il trattamento che Sorci Le aveva riservato, difronte a tutto il Consiglio Comunale, fino a farla piangere. L'educazione, soprattutto del primo cittadino, dovrebbe andare aldilà di ogni argomento. Saluti Urbano Urbani
RispondiEliminaCerto a tali estremi non si deve arrivare l'educazione prima di tutti anche l'ultimo degli accattoni ha una dignità da difendere e rispetto da portare, comunque sapere anche il contesto sarebbe opportuno da conoscere, detto questo Urbani vorrei sapere, da cittadino, l'albero biforcuto ti piace? Oggi lo osservavo e anche i passanti lo osservavano e l'opinione era unanime, purtroppo sarà che ci avete abituato a mettere viti a tagliare lamiere a assemblare cappe e frigoriferi o forni e lavatrici e il nostro sguardo va nel dettaglio, forse è questo che ci salva ancora. Non rappresenta secondo te la doppia faccia dell'amministrazione o anche della intera città? Giano Bifronte è la vera natura di questa terra. Dualità o doppiezza?
EliminaCaro Giorgio c'e' un vecchio detto che recita: spazio abbandonato spazio occupato. La Dott.essa De Simone esercita poteri che derivano dalla norma e dal vuoto pneumatico della politica che dovrebbe esercitare il suo primato. A ridimensionare la dirigente deve essere la politica ma la politica non lo fa. Colpa della De Simone? No colpa di Sagramola e di tutto il cucuzzaro. Una curiosità Giorgio... che e' l'albero biforcuto?
EliminaVi ricordate + o meno la data del consiglio comunale, così mi posso andare a vedere i verbali?
EliminaGrazie.
Sui dipendenti comunali, spero che tutte le prossime assunzioni siano part-time, cosi da occupare (anche se con stipendio non pieno) 2 cittadini, invece di forse 1.
(Il part-time scoraggia molto i pendolari.)
Caro Giorgio l'argomento era una delibera di consiglio comunale che Sorci emendo cancellando in pratica i passaggi fondamentali descritti dalla dirigente che permetteva alla minoranza di comprendere meglio il contenuto. Per quanto riguarda l'albero biforcuto ti chiedo di farmi comprendere a cosa ti riferisci. Io ,produco cappe da 40 anni ma non ho la pretesa di aver insegnato o di insegnare perché non si finisce mai di imparare, soprattutto in questo periodo.per quanto riguarda il Giano Bifronte esso era considerato il dio che poteva guardare il futuro ed il passato.io dico spesso ai miei collaboratori e a me stesso che occorre guardare avanti e guardare in dietro.in dietro per capire gli errori ,in avanti per migliorare e progredire . Non sempre ci riesco ma è solo questo l'aspetto dicotomico che cerco di applicare per essere poi compatti per superare gli ostacoli .saluti U.U.
Eliminacaro Urbano molti chiedono di tornare alle elezioni ma tu sto cazzo te lo prendi ??????????
EliminaIl popolo democraticamente ha fatto una scelta e solo il popolo può cambiarla .comunque ci sono tante persone molto più brave di me è soprattutto molto più giovani.ora scusami ma spengo il computer e vado a dormire perché la notte porta consiglio. Per lo meno se dice vero questo proverbio .saluti U.U.
EliminaSignori, nn chiedetemi cose su articoli e risposte che nn scrivo, mi riferisco agli amici di avventura per questo post di Urbano Urbani e Gianpietro Simonetti, di alberi biforcuti nn so nulla..su questo blog mi firmo sempre con nome e cognome, ovvero giorgio fraticelli.....
EliminaCaro Giorgio hai ragione ,ho pensato fosse un tuo post perché seguiva esattamente il mio .saluti U.U. Se poi si riesce a capire cosa e' l'albero biforcuto .....
EliminaCaro Giorgio e caro Gian Pietro, relativamente all'albero biforcuto mi era sorto un sospetto e questa mattina, prima di andare al lavoro, sono passato in piazza per verificare il nuovo albero di Natale ed effettivamente non ha un tronco solo, ma si divide in due rami dicotomicamente perfetti. Che sia un segnale che questa città debba imboccare una seconda strada dopo quella che segue insistentemente da 20 anni? Saluti Urbano Urbani
EliminaMandiamo i dipendenti comunali in esubero in cassaintegrazione come i dipendenti JP , Antonio Merloni ,Indesit ecc..senza tanti problemi.
RispondiEliminaQuesta e' la vera uguaglianza.
Siamo tutti lavoratori..... oppure no ?
Basta con i privilegi.
Forße sarebbe ora di farla finita con i dipendenti comunali, sarebbe il caso che qualcuno guardasse le buste paga dei dipendenti comunali, non ci sono molte differenze con quanto si prende con la cassa integrazione e poi basta con la storia delle tredicesime, chiediamoci invece perché hanno regalato 800.000,00 euro allo stato con il rimborso anticipato dei mutui, non era meglio investirli sulla città . I soldi c'erano evidentemente ma qualcuno ha preferito regalarli
Eliminae chi ti paga la cassa se nessuno lavora????????????????
RispondiEliminaQualcuno dica a Crocetti che, con quei comunicati, si sta coprendo di ridicolo.
RispondiEliminaAnche Crocetti ha problemi seri di sdoppiamento!
EliminaE' iscritto a quel PD dei governi Monti e Letta, ma poi scrive che bisogna votare PD per cambiare le cose!
Ancora una volta l'ipocrisia la tagliano a fette come la porchetta!
Il solo problema di Crocettilaqualunque e' quello di trovarsi un lavoro. DIMETTITI
Eliminaspero ma veramente prego che Fabriano diventi il centro della domotica e innovazione di tutta l'Italia abbiamo una immense possibilità se ci sapremo specializzare sarà un nuovo boom economico
RispondiEliminaSulla domotica ci sono centinaia di marchi italiani e non che sono all'avanguardia e che hanno investito al momento giusto, partendo 20 anni fa. Adesso arriviamo noi, trasformiamo Melano in Harward e facciamo il boom. Facile, no?
EliminaMa Crocetti lo sa che dice cazzate, ma non puo' andare contro la maggioranza!
RispondiEliminaringrazio Spacca per avervi dato un buon opsedale altri nella regione non sono ai nostri livelli ora dobbiamo inseguire un altro obiettivo prima che Spacca termini il suo mandato salire il piú rapidamente sul treno del turismo Spacca ha aperto canali interessanti dobbiamo proporci. Avete visto Renzi l'unica tappa è stata a Pesaro Ucchielli è il suo cavallo e per fortuna che Crocetti è un renziano. Allora bisogna gurdare lontano una ultima cosa di Spacca di cui abbiamo veramente bisogno è il completamento della ss76 sarà difficile ma spero e prego che ci riesca. Poi voi potrete dire tutto quello che volete ma se la politica ci abbandona prima di aver finito siamo fottuti.
RispondiEliminaun buon ospedale:ahhhhhhh!!!
Eliminail turismo a fabriano:ahhhhh!!!!!!!.
A IRONIA SIAMO FORTI EH!!!
buon ospedale?????? ma se oggi nn c'era nemmeno un dottore per fare l'ecografia alla bimba?????????
RispondiEliminaun'ospedale all'avanguardia con settori di eccellenza regionale
Eliminami sto sganasciando dalle risate(amare,molto amare,purtroppo)
Eliminaseriamente:
ma chi la paga per scrivere quest'infamia?
viva Viventi viva Spacca viva Sorci viva Sagramola viva Tini viva il modello Marche Udc+PD
RispondiEliminaQuando la smette Crocettilaqualunque junior di rilasciare dichiarazioni che non interessano a nessuno ? A LAVORARE
RispondiEliminaMa dove trova tutto sto tempo per parlare? Che fa nella vita ? Aspetta forse che venga candidato con Spacca ? W Crocettilaqualunque
EliminaNon so che lavoro faccia Crocettilaqualunque. La prima cosa che mi viene in mente è l'allevatore di cammelli da congresso.
EliminaLui e Crocettilaqualunque senior si stanno organizzando anche per domenica. CAPRONIIIIIIII
EliminaChiediamo in massa le dimissioni di Tini
RispondiEliminaHa messo in ginocchio una citta'. VERGOGNATI
EliminaMa l'assessore Galli non parla piu' ?
RispondiEliminaBasta uno sguardo di Tini per farlo pisciare addosso. Che delusione !
EliminaW Crocettilaqualunque, W Alianello creatore delle rotatorie girelle. Grande il PD di Fabriano
RispondiElimina