Dopo qualche giorno di assenza è
tornato in campo Angelino da San Donato, ultimamente reso un tantino insicuro e
opaco dalla vicenda Tares e da una fisiognomica ridente che non lo aiuta di
certo a conquistare simpatie popolari. Angelino è tornato per parlare di
bilancio e lo ha fatto da par suo: acronimi di tasse sciorinati a manetta,
perenne manfrina sull’impegno ad avere botte piena-moglie ubriaca-uva sulla vite,
e scontato riferimento agli effetti delle decisioni romane, che sono sempre una
buona scusa per confinare le colpa a distanza di sicurezza dalle proprie
responsabilità personali e politiche. Insomma dichiarazioni non certo destinate
a fare storia, né a lasciare memoria di sé per più di qualche ora. Ma nonostante
il tradizionale piattume del contabile sedotto dai tecnicismi, il Rag. Si è
lasciato sfuggire due paroline di cui non ha misurato il rischio o,
assai più probabilmente, di cui ignora il significato politico: bilancio partecipato. Pare,
infatti, che il prossimo sarà un bilancio partecipato e già viene da spataccarsi perché
la classe politica fabrianese è storicamente dirigista e allergica a qualsiasi
forma di partecipazione che possa, anche solo minimamente, intaccare il potere
di fare e disfare di certi personaggi in odore di eternità. Conoscendo Tini,
tra l’altro, scommetterei un centone che non ha dedicato un solo istante della sua ormai giurassica militanza politica ad
approfondire l’esperienza storica di Porto Alegre o di Curitiba e, ovviamente, neanche
quella di realtà più prossime e familiari come la vicina Grottammare. Temo quindi che
per bilancio partecipato il Vicesindaco intenda la classica assemblea pubblica,
con tanto di manifesto informativo affisso in città, in cui la Giunta
spocchiosamente illustra le sue decisioni e invita la cittadinanza tutta a
partecipare, ossia a essere presente col corpo e con la mente - ma per una
buona volta zitta e chiotta – al trionfale tip tap numerico di Ginger e Fred,
al secolo Imma and Angel. Al massimo si potrà contare su qualche caminetto
sereno e concertativo coi sindacati o a sessioni senza nulla di fatto con le
associazioni di categoria, condannate da tempo a uscire insoddisfatte e con la
coda tra gambe dai vertici tematici con la politica locale. Eppure Fabriano
avrebbe estremo bisogno di un bilancio partecipato, perché la comunità
soffre dal punto di vista economico e le risorse disponibili sono scarse. E
quando si verificano queste condizioni di sistema così border line è fondamentale adottare decisioni condivise e dal basso per dare equità alla ripartizione delle risorse e
consentire alla città di gestire direttamente pezzi di bilancio comunale. Ma per
promuovere un bilancio partecipato degno della sua etichetta serve una politica che preferisce
governare e coordinare invece che comandare; che ha rispetto del dissenso e sa
farne tesoro senza impantanarsi nella diffamazione di privati cittadini; che spalanca porte e finestre invece di riunirsi in gran segreto soltanto per scatenare battute di caccia alla talpe di cui sta ridendo tutta la città. Tini che parla di bilancio partecipato fa pensare al
vampiro che si fa testimonial di un ricettario tutto a base d’aglio: un ossimoro, una
contraddizione in termini, un mondo capovolto. Per essere credibili sul bilancio partecipato occorre cancellare il segno del comando e non può certo farlo chi, come il
Vicesindaco, concentra nella sua persona un potere amministrativo anomalo e
abnorme, dato che gestisce i conti del Comune e quelli dell’Ospedale. La verità
amara è che ci verrà propinato l’ennesimo bilancio in cui verrà privilegiata la struttura a
discapito dei servizi, dato che è questa l’unica linea politica e
di bilancio possibile di un Sindaco che è dipendente del Comune e di un
Vicesindaco che è dipendente dell’Asur, seppur prossimo alla quiescenza. Pare che la presentazione di questo
documento “copia e incolla” sia stata posticipata ad aprile. Un tempo sufficiente
per fare dell’aula consiliare un Vietnam: tempestandoli di emendamenti, di
interrogazioni, di mozioni e di proteste anche altisonanti. Con l’obiettivo di
logorare e indebolire, che è la strategia migliore per farli arrivare a fine
mandato senza fiato e col consenso ridotto all'osso. E il resto si vedrà.
11 febbraio 2014
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Volevo ringraziare pubblicamente il Sig. Urbani per avermi rassicurato che presentera' una interpellanza rivolta ad Alianello per sapere quanti soldi sono stati spesi per aprire il varco che porta al parcheggione di viale Moccia venendo da Roma in direzione Ancona.
RispondiEliminaGrazie da chi ha votato PD e, mi tagliassero la mano, non votero' piu'
io non votero piu' PD perche' non mi riconosco in Crocettilaqualunque
RispondiEliminaSono stato sempre apolitico, Ma il PD è la cosa più schifosa che abbia mai visto, perchè è la politica dell inganno, mantre gli altri ( per quanto delinquenti essi siano ) sono stati sempre meno ingannevoli degli altri. PD= Partito Disonesti
EliminaSignor Urbani, durante il prossimo consiglio comunale, apra la discussione su come mai l'assessore Galli ha votato in maniera differente rispetto alla giunta sulla questione dell'assunzione di una nuova figura professionale in comune
RispondiEliminaGiuseppe Galli, e' l'unico con le palle. Bravo
EliminaUrbani e Galli i prossimi candidati per fare il sindaco
Eliminae Sagramola ?
EliminaMi può illustrare 2o3 cose che Galli ha fatto, per i cittadini, che sono degne di nota?
EliminaNON SI ERA MAI VERIFICATO. HA VOTATO CONTRO TUTTA LA MAGGIORANZA. ......... e non finisce qui. Occhio
Eliminaa proposito di votazioni, nell'ultimo consiglio comunale veniva chiesto di votare per devolvere l'importo del gettone presenza. Come hanno votato quelli del PD ?
Eliminaper l'anonimo delle 11:26, stia tranquillo che il gruppo NCD ripresentera', nel consiglio comunale di giovedi, la richiesta
EliminaBruno Giordani, come capogruppo del PD devi farti un esame di coscienza e dire ai consiglieri PD di votare a favore per devolvere i soldi del gettone
Eliminaaspetta e spera. Guardate le riprese video del consiglio comunale, Giordani, non fa altro che annuire quando parla Sagramola. Giordani voto 2 meno, meno
EliminaGiordani in consiglio comunale conta come il 2 de coppe quanno briscola e' a basto'
EliminaAllora...dove sono le grandi cose che Galli ha fatto?? Sopratutto con tramite i suoi assessorati!
EliminaQuando parla Sagramola tutti annuiscono, poi è stato spettacolare nell ultimo consiglio comunale quando ha parlato Bonafoni ( l'unico che ha parlato) in quanto la Girolametti ha fatto veramente pena come esposizione con un discorso tra l'altro scritto ( e pensare che fà l'avvocato ), dicevamo che quando ha preso la parola Bonafoni il sindaco ha fatto una faccia del tipo ( A mo questo che cazzo dice ? ) Poi fortunatamente non è andato malissimo..... Ricordiamoci che il livello è quello che è...
EliminaCaro anonimo delle10,46 prima di tutto mi scuso se le rispondo solo ora ma sono stato fuori per motivi familiari. Durante il prossimo consiglio comunale non possiamo porre domande dirette agli assessori se non in tema con l'argomento in discussione . Penso di poter dire che Galli ha votato contro perché anche lui come me pensa che la delibera in oggetto non sia logica visto che nel l'organico dell'ente potrebbero esserci figure che potrebbero ricoprire questo incarico . Anche perché il sig. Giacometti resterà a disposizione due giorni a settimana per TUTTO IL 2014 per insegnare al nuovo il lavoro che lascerà lui. Quindi visto che questo incarico e' pagato dal comune per circa 11500€ viene spontaneo pensare che se viene assunto uno esterno il costo totale aumenterebbe perché allo stipendio del nuovo dipendente si sommerà il costo della prestazione che dovrà garantire il dipendente che andrà a Falconara . Comunque se riusciremo a discutere la mozione faremo notare tutto . Saluti UU
EliminaSe non sbaglio questo dovrebbe essere il blog di Simonetti
RispondiEliminaanche io voglio ringraziare il gruppo NCD di Urbano Urbani per come stanno lavorando
RispondiEliminaa proposito, ma quelli di 5 stelle ci stanno ancora in consiglio comunale ?
Elimina"quelli di 5 stelle" che sono Arcioni e Romagnoli ci stanno in consiglio comunale, eccome se ci stanno e continuano a fare il loro dovere. Chiunque li definisce come sopra forse è il caso che si informi di più prima di scrivere a vanvera! mm
Eliminavediamo se, come e' stato fatto in altri comuni, faranno casino per avere il Bilancio Partecipato con la cittadinanza
EliminaHo letto che Crocettilaqualunque sara' il capolista in una delle liste che appoggia il candidato per la segreteria regionale del PD. Una curiosita', ma chi va a votare per Crocettilaqualunque ? Simonetti, per favore, rispondimi
RispondiEliminaIo voto per Italia Aghetoni
EliminaAh ah ah ah ah
Eliminagrande Simonetti e w le ultra ottantenni che votano Crocettilaqualunque
Elimina"còre de' nonna!"
Elimina____________
G.R.
mi rivolgo a tutta la minoranza consiliare, ATTIVATEVI PER AVERE UN BILANCIO PARTECIPATO CON LA CITTADINANZA
RispondiEliminaMi aspetto che Emanule Rossi faccia una vera e dura battaglia per avere il bilancio partecipato
RispondiEliminae se poi Sagramola lo manda via dall'asilo del Borgo ?
EliminaE gia', cose eclatanti non ne vedremo MAI. Bisogna fare tutto sotto traccia e sotto voce. Che se si arrabbiano poi ci trattano MALE, sigh, sigh...! G.
EliminaPrima della stesura del nuovo bilancio, i 5 Stelle, si ricordano di chiedere a Tini i soldi per i comitati di quartiere ? oppure dobbiamo chiedere a Urbani di farlo ?
RispondiEliminavisto che va tanto forte con i congiuntivi, il discorso fatevelo preparare dall'onorevole AntonioRazziCrocetti senior
EliminaI soldi per i Comitati di quartiere chiedili all'assessore alla Partecipazione !!!
EliminaIl Bilancio Partecipativo è un atto fondamentale che, come scrive giustamente Gian Pietro, non deve ridursi a "comunicazione di servizio". Le battaglie per creare questo strumento di partecipazione sono state tante fuori e dentro il consiglio. Abbiamo votato ordini del giorno, presentati anche da me, approvati e totalmente disattesi su questa tematica. Bilancio Partecipativo significa costruire le scelte politiche insieme alla città e non in cinque in una stanza. I comitati di quartiere, totalmente lasciati a se stessi, dovrebbero avere la possibilità di gestire, insieme alla giunta, un pò di soldi ed avere così un capitolo proprio di bilancio da utilizzare. Queste secondo me sono scelte forti di indirizzo.La battaglia per avere questo strumento continuerà in Consiglio Comunale. Non credo per esperienza a quello che ha dichiarato Tini.L'asilo del borgo, ovviamente, non c'entra nulla.
RispondiEliminaEmanuele Rossi
Chi è l'assessore che ha in capo i comitati di quartiere?
EliminaCastrico'
EliminaNun me pare sia Castriconi, me sembra invece sia Paglialunga
Eliminasi, ma Castrico' e' fondamentale per la tenuta della maggioranza
EliminaEcco infatti Nico Bazzoli, del CSA Fabbri, e Sagramola sorridenti nella stessa foto, a margine di una presentazione di laboratori artistici da tenersi al Teatro Gentile.
EliminaQuesto dopo che il CSA, nel suo programma, prospettava presso l'asilo del Borgo la realizzazione di ogni possibile attività, quando la triste realtà è che, a parte una 10ina di ore a settima è sempre chiuso.
www.viverefabriano.it/index.php?page=articolo&articolo_id=451160
il Laboratorio Fabbri è aperto tutti i pomeriggi e vengono portate avanti molte attività corsi d'inglese, chitarra, ginnastica per adulti e bambini, laboratorio di serigrafia, un mercatino di produttori locali ogni ultima domenica del mese, lo sportello di consulenza legale e psicologica....a me non sembrano poche attività.
EliminaCi terrei a far presente all'anonimo delle 15.04 che il mio lavoro in ambito teatrale, svolto con privati, nulla ha a che vedere con il Laboratorio Sociale Fabbri. In quella foto che hai postato sono ritratto con Sagramola ed altri poichè abbiamo presentato in Comune una serie di progetti di coinvolgimento del pubblico. Il mio lavoro (come quello di molti) e l'impegno nel sociale sono ambiti differenti che non possono essere accomunati. Inoltre vorrei sottolineare come sembra proprio che al Fabbri non ci hai mai messo piede dato che è aperto tutti i pomeriggi ed alcune sere, ogni giorno sono in programma le attività sopra menzionate, oltre ad una laboriosa riqualificazione fisica dello stabile che portiamo avanti di tasca nostra tutti i giorni.
EliminaIl tentativo di accomunare i progetti presentati dal Fabbri, che è una realtà politica fatta di oltre 20 persone, e quello che faccio io per "sbarcare il lunario", da bravo precario dei nostri tempi, mi sembra molto un goffo tentativo di diffamazione. D'altronde è molto più semplice scrivere su un computer che impegnarsi quotidianamente, così come non mettere la propria firma dopo aver effettuato certe connessioni. Se ti piace gettare fango sul lavoro e l'impegno altrui temo che dovrai armarti di cariola e pala, perchè puoi riuscirci solo fisicamente.
Infame
Nico Bazzoli
Nel famoso incontro pubblico sulla Tares, verso la fine, si è parlato anche di bilancio partecipato. A seguito di una esplicita domanda posta al sindaco in merito, "siete a favore o contro il bilancio partecipato?" Sindaco e vice sindaco dissero di no, adducendo motivazioni tecniche e di tempistica, mentre alle loro spalle Alianello e Galli dicevano di si. Le idee erano un pochettino confuse.... Se ritrovo il video lo posto in qualche modo....
RispondiEliminaSamuele
tanto Galli sara', sicuramente, il prossimo sindaco, mentre Alianello visto che non ci raccapezza nulla di politica abbandonera'
EliminaSperamo...de Alianello dico!
EliminaGalli sindaco è meglio cambiare residenza
EliminaBilancio Partecipativo
RispondiEliminaLo prevede lo Statuto Comunale all'Art. 78
Al comma 4 di tale articolo si rimanda al Regolamento di Contabilità:
"Il regolamento di contabilità dovrà fissare le modalità, le azioni per la redazione da parte della Giunta di un bilancio realmente partecipato nel rispetto dell’art.21 del presente Statuto".
Lo Statuto Comunale è stato approvato dal Consiglio Comunale con Delibera nr. 78 del 27.05.2005.
Il Regolamento di Contabilità più recente è stato adottato con Delibera del Consiglio Comunale Nr. 185 del 10.11.1997
Non sono un tecnico di diritto amministrativo ma ritengo che senza che il Regolamento di Contabilità sia "aggiornato", si possono fare tutte le discussioni e le battaglie dentro e fuori il consiglio comunale che uno vuole: il Bilancio Partecipativo resterà solo un tema per parlarci sopra addosso.
E' come la questione degli articoli 71,72 e 73 dello Statuto Comunale. Bello leggere che i cittadini possono proporre o anche essere consultati o addirittura esprimersi con referendum. Peccato che dal 2005 di regolamenti comunali di attuazione non ve ne sia traccia.
Parafrasando: 'sta storia della partecipazione e della democrazia diretta, così come sta scritta nello statuto comunale, somiglia più a una bella donna che te la promette ma non te la da mai.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl bilancio sarà partecipato, ne sono sicuro, immacolata riscossione lo parteciperà ad Angelino e alla giunta. Viva la partecipazione.
RispondiEliminaF.t. Tex
Galli sindaco con l'udc con viventi - Pellegrini quello lì Meloni... Girolametti ......ragazzi pauraaaaa
RispondiEliminastai veramente male