Giorgio Saitta ha un merito
indiscusso, quello di aver contributo con l’Associazione Oncologica Fabrianese –
di cui è fondatore e Presidente – all’istituzione dell’assistenza domiciliare
oncologica e alla realizzazione dell’Hospice, la struttura residenziale per
malati terminali poi meritoriamente finanziata dal Prof. Abramo Galassi. Si tratta
di attività di grande rilievo, che meritano il rispetto e la riconoscenza di
tutti i cittadini fabrianesi. Ma, altrettanto nettamente, va detto che un conto
è il Saitta medico e un conto il Saitta politico, perché professione privata e
capacità di governo non sono mai troppo correlate, tanto che non è infrequente fare
i conti con fior di professionisti politicamente fallimentari e magari
imbattersi in soggetti di modesto percorso professionale ma capaci di brillare
nella gestione della res publica. Il
Saitta politico si era presentato sulla scena quasi in modalità pre renziane, promettendo guerra alla malattia,
all'emarginazione e alla povertà e preannunciando un tempo in cui attorno
al "sociale" si sarebbe combattuta una vera e propria crociata buona. Ma poi era inciampato in una dichiarazione da “poliziotto
del cielo” rilasciata all'Azione nel mese di luglio del 2012, in cui teorizzava una opinabile funzione della politica come sentinella dei costumi e della rettitudine
morale della persona. Una sgassata da stato etico che lo costrinse a un primo
periodo di silenzio, interrotto qualche mese dopo dall’annuncio, non esattamente epocale, dell’approvazione
del Regolamento di accesso dei cani ai parchi pubblici. Poi una sostanziale sparizione di circa
un anno, fin quando, a fine 2013, si cominciarono a tirare le fila del famoso
“supermercato dei poveri” sulle cui modalità di istituzione e di gestione oramai piovono pietre e domande che l’assessore evita e aggira con il movimento saittante di un’anguilla
del Polesine. E negli ultimi giorni una nuova opportunità mediatica: la paventata
ipotesi di chiusura del reparto di ostetricia dell’Ospedale Profili. E’ un tema
che Saitta ha preso letteralmente di petto, rilasciando interviste radiofoniche e dichiarazioni
sui giornali. Quel che colpisce – al di là delle opinioni che ciascuno di noi
può esprimere sui processi di razionalizzazione delle strutture sanitarie – è il
modo in cui Saitta ha deciso di intervenire sull’argomento e cioè come se, in quanto
assessore comunale, avesse voce in capitolo e poteri d'intervento in materia di decisioni riguardanti l’azienda
sanitaria. Al punto che stamattina il Corriere Adriatico lo presenta ai lettori come assessore alla sanità, delega di fatto estinta in
corrispondenza con i Dlgs del periodo 1992-1993 che hanno sancito l’estromissione
dei Comuni dalla gestione dei servizi sanitari. Ragion per cui Saitta non ha
titoli e poteri per sostenere che “insieme
al primario Lamanna stiamo cercando di raggiunge questo numero (i 500 parti
annui n.d.a.)”. Nel senso che può certamente svolgere una privata e
discreta azione di moral suasion sul
Direttore Generale della Asur, sul Direttore dell’Area Vasta o sullo stesso Governatore,
ma senza ricondurre questa attività diplomatica alla funzione assessorile perché questo approccio – oltre a configurare un’interferenza
rispetto all’operato di una struttura pubblica che è stata da tempo ripensata
in termini autonomi e privatistici – costituisce una
finzione politica che crea confusione e alimenta facili aspettative nei cittadini. Su questo tema l’unico legittimato a interpretare il senso comune
della popolazione è il Sindaco. Non in quanto titolare di poteri di
intervento, di cui lui stesso non dispone, ma perché nella sua figura si
riassume il concetto della rappresentanza politica della comunità locale. Eppure, come al
solito, nessuno si è preso la briga di intervenire per delimitare con chiarezza i campi di intervento,
le responsabilità politiche e gestionali e le prerogative dei diversi soggetti
coinvolti. I cittadini hanno firmato una petizione sul mantenimento della
divisione di ostetricia, e lo hanno fatto in presenza di una normativa che
stabilisce il tetto minimo di nascite necessarie a giustificare il mantenimento di quel reparto. Sarebbe, quindi, il caso che fosse direttamente il Direttore dell’Area Vasta a spiegare ai
fabrianesi quali strategie si intendano adottare in materia. Senza che il solito silenzio della tecnostruttura lasci campo libero ai megafoni
impropri e agli assessori che oltrepassano disinvoltamente le deleghe e i poteri attribuiti loro dal primo cittadino e dall'ordinamento.
24 febbraio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
che pallè Simonè co ste regole e co ste prerogative!
RispondiEliminaSimonetti ho visto che ancora non molli, credo invece che non hai ancora aperto gli occhi, si fanno gare a ribasso su tutto a discapito della salute, chi dovrebbe vigilare ed operare o cade dalle nuvole o si ferma a puerili tecnicismi, il metodo della partita doppia vige su tutto, quindi non ci sono abbastanza nati per mantenere ostetricia a Fabriano e si accorperà a Jesi, in questo scenario aprirò una clinica ospedaliera privata, con un bel hotel davanti per parenti e affini. Non hai capito che questo stato ha collassato, è inutile che te la prendi con gli assessori o con il sindaco, forse gli potrai rimproverare una scarsa organizzazione, non voglio difenderli perché sta facendo morire Fabriano però meglio così altrimenti che senso avrebbe soffrire tanto per poi arrivare allo stesso traguardo. Accidia, apatia, la salvezza non è nella politica ma nei micro team economici, ci vogliono idee io ne ho, com'era "la capoccia mie e i sordi vostri sai come annavamo d'accordo"
RispondiEliminaPerfetto, analisi veritiera,solo il sindaco ha titolo a parlare, Saitta non capisce che con la sanità con le attuali norme Non ha nulla a che vedere, segua i servizi sociali e l'associazione oncologica e taccia sulla sanità. Il Direttore area vasta prenda una posizione chiara in materia.
RispondiEliminaVisto come moltiplica le tessere crottilaqualunque potrebbe moltiplicare anche i nati e vai chiu pilu pe tutti e chiù fii pe tutti !!! Dopo li mannamo tutti a comunione e liberazione. Ma lu sindaco da Attiggio que dice ghe pensi mi! Ghe faccio tutto mi ! Sò un supereroe contro il dissenso dilagante, chissà ammò che ha incontrato l'astronauta che je sarà venuto in mente? Sorci che pensa al Giano, ma come perde tempo è ce studiate sopra? Bonafoni sti treni parte? Mo vojo vedè al prossimo consiglio le cazzate, guarda spero che finisce la cassa disintegrazione cusci sti fabriansei caproni ve piano pe li cojoni.. La maledizione de sta merda de paese montano, la cassa disintegrazione ha ammorbato l'anima e l'intelletto e non ve arzate sù dall'letto. Che compagnia de arcattatti, ce semo messi nelle mani de sveglia fabrianesi per artirà su la schiena, tutti l'artri a guardà come tonti. Che popolo vecchio, orzo la sera e minestrina chiusi in casa a fa la muffa. Dio mio damme la forza de gimme via, TE ODIO FABRIANO
RispondiEliminaChi te c'è tene.
Eliminamagari guarda non aspetto altro che mannavve tutti affanculo!
EliminaIo li ho già mannati a fanculo da un pezzo e me sento ogni giorno mejo soprattutto quanno leggo le porcate che stanno facendo di sti 4 politici
EliminaSu Facebook c'è un gruppo per tutti quelli che vogliono dirsi le cose in fabrianese. Magari un salto...
RispondiEliminaCome la miltiplicazione delle tessere PD, Crocettilaqualunque moltiplichera' i parti
RispondiEliminaHo letto l'articolo dell'assessore Saitta definitosi assessore alla Sanità!!
RispondiEliminaMi viene da ridere, sono diventati un'armata di Brancaleone. Riscontro che ognuno fa quel che vuole, sta a vedere che alla fine il meglio è Paglialunga,ahahhahahahahh.
Un Sindaco che non sta con il popolo, è un Sindaco che deve andare a casa!!!
Uno che dice, io faccio il vero politico, sono un vero politico e non un tecnico, che aggiunge sulla problematica del Giano scoperto o no, vedremo, faremo, valuteremo, che vogliamo pretendere??????? Fortuna che esiste, e c'è SVEGLIA FABRIANESI, e quei 4 cani sciolti!!!!!!
Intanto grz a noi dal 01.03.2014 forse vedremo gli addetti alla manutenzione dei Giardini di Fabriano e dintorni.
Ho sostenuto Giancarlo Sagramola perché credevo fosse cosa buona e giusta, sostengo ora Sveglia Fabrianesi, affinché ci tolga questo disturbo, al più presto, unitamente a questa Giunta pasticciona di gente che non guardano all'interesse generale.
Giorgio Fraticelli, ha una sola parola, avevo detto che questa sarebbe stata la mia unica e sola presenza in questo campo, ho sbagliato cavallo, ma manterrò la parola come è mio costume!!!
Questo cavallo ha vinto anche grazie a me ed a tanti della lista Cresci Fabriano, hanno sfruttato la nostra faccia pulita, siccome la voglio tenere pulita, spero che Giancarlo Sagramola lasci quanto prima!!!!
g.f.cav.
al suo posto il renziano Crocetti se pensi che possa annà su la destra te sbaji de grosso, ti vorrei ricordare che ci sono assetti politici/economici immodificabili, la destra non vincerà mai a Fabriano ci sarà sempre e solo la DC.
EliminaSaitta é stato in grado di creare un' eccellenza in campo oncologico contribuendo a creare una struttura importantissima a sostegno dei malati e delle famiglie.
EliminaE Lei sig. fraticelli che ha fatto per la comunità?
Ha pagato tutto Galassi mo non creamo eroi
EliminaSolo con i soldi non si crea un reparto di eccellenza. Servono competenza, capacità e caparbietà. Oggi possiamo curarci qui ma 20 anni fa dovevano fare lunghi viaggi della speranza, e lasciatelo dire da chi suo malgrado ha esperienza diretta da quando é nato il reparto. Ancora grazie al Dottor Saitta
EliminaIl dott saitta e' mio medico da 32 anni. Un conto e' il medico un conto l'assessore..per capirci. Caro lettore io ci metto la faccia, lei no.
EliminaQuesta e' la differenza fra me e lei!!!!
Giorgio fraticelli
povero g.f.cav.gli rode che non è stato eletto, ora si mette a fare il puritano, se tutti avessero preso i voti suoi sagramola avrebbe sicuramente perso.Si metta il cuore in pace l'amministrazione della città è una cosa seria.
RispondiEliminainfatti è una cosa seria ci vuole un bel repulisti in comune
EliminaSe l'amministrazione di questa città è una cosa seria, perchè ci sono tanti cazzari in GIunta?
EliminaLei forse ha cspito poco, anzi nulla. Stia sereno. Nn ho aspirazioni politiche. Ho un difetto quando vengo preso x i fondelli reagisco. Anche lei vigliaccamente di nasconde...io ci metto la faccia, lei??????
Eliminag.f. cav
mica è possibile che chi critica la sinistra venga sempre accusato di non aver avuto qualcosa. E' vergognoso questo atteggiamento
RispondiEliminaPerchê il 4 marzo il comune non garantisce il servizio mensa e il trasporto scolastico? Si festeggia il carnevale e allora la mensa deve essere chiusa e che centra poi il trsporto scolastico? Si può sapere che combinate in comune? Il comune dei disservizi è diventato?
RispondiEliminaE' festa, i dipendenti devo festeggiare.
Eliminama tutti i giorni per loro è una festa......entri in comune ed è sempre vacanza
EliminaVacanza a spese nostre
EliminaLe nomine dei primari passa per la politica. Se non vengono creati reparti che abbiano eccellenza e attrattività con chi dobbiamo prendercela. Con lo Stato ? Il 60% del bilancio Regionale và alla Sanità e i lavori di ampliamento a cosa sono funzionali ?
RispondiEliminaUnico polo ospedaliero Torrette tutto il resto chiuderà resterà solo il pronto soccorso a Fabriano con file lunghe giornate. A però apriranno le cliniche private, tanto voi fabrianesi avete i soldi campate di cassa integrazione e fate il doppio lavoro.
Elimina